![]() |
| Da sx: Giusi Milone, Lucia Pecoraro, Totò Milone (TGR) |
Il dramma familiare è avvenuto nel centro storico in paese. La donna aveva perso il marito 8 mesi fa.
Il servizio di Ernesto Oliva su TGR Sicilia - RaiNews
Il dramma familiare è avvenuto nel centro storico in paese. La madre di 78 anni, Lucia Pecoraro, ha ucciso la figlia disabile Giuseppina Milone di 47 anni, e poi si è tolta la vita. La donna, raccontano in paese, aveva perso il marito otto mesi fa, un ex infermiere dell'ospedale dei Bianchi. Un uomo che tanti ricordano ancora a Corleone per la sua bontà. La donna si è trovata sola a gestire la figlia disabile. La figlia è stata strangolata con una corda con cui poi la madre si sarebbe impiccata. Sulla vicenda indagano i carabinieri.
"Subito dopo la morte del marito, i servizi sociali del Comune si erano attivati per intraprendere un percorso di assistenza, la signora era ben seguita anche dai familiari. Così si era concordata un percorso graduale". A dirlo è il sindaco di Corleone (Palermo), Walter Rà, commentando ancora la tragedia familiare, dopo l'omicidio-suicidio della donna che ha ucciso la figlia disabile. "La signora era inserita bene nel contesto parrocchiale, nella parrocchia di Santa Maria - dice - andavano sempre a messa. Avevano anche fatto dei viaggi, i familiari andavano a trovarle tutti i giorni. La situazione sembrava sotto controllo". Ma fa sapere che "nelle ultime settimane era sorta una novità, la figlia oltre ad avere una disabilità mentale per l'autismo aveva anche grosse difficoltà deambulatorie, un ulteriore dramma".

Nessun commento:
Posta un commento