Palermo 29 novembre 2014 – Susanna Camusso a Palermo il prossimo 5 dicembre per fare il punto in una CONFERENZA STAMPA alla Cgil in via Meli, 5, su lavoro a tempo indeterminato e precarietà e affrontare a partire da Palermo e la Sicilia la grave emergenza nazionale dei call center, dai casi DI Almaviva e Accenture a 4U. “Da Almaviva che ha annunciato 3 mila esuberi nel 2015, di cui 2 mila in Sicilia, ai 262 lavoratori di Accenture senza lavoro, con i tavoli disertati da British Telecom e la discussione continuamente rinviata - dichiara il segretario della Cgil Enzo Campo, che oggi ha annunciato l’arrivo del segretario nazionale il 5 a Palermo introducendo i lavori dell’attivo della Cgil di Palermo tenuto nella sede Cgil Sicilia e concluso dal segretario regionale Michele Pagliaro e della componente della segreteria nazionale Gianna Fracassi - La Cgil è mobilitata con Susanna Camusso sul tema dell’industria e dei servizi, che da grande opportunità oggi rischiano di diventare un boomerang per migliaia di lavoratori del settore, di cui la metà opera a Palermo”.
domenica, novembre 30, 2014
Susanna Camusso a Palermo, in preparazione dello sciopero generale
Palermo 29 novembre 2014 – Susanna Camusso a Palermo il prossimo 5 dicembre per fare il punto in una CONFERENZA STAMPA alla Cgil in via Meli, 5, su lavoro a tempo indeterminato e precarietà e affrontare a partire da Palermo e la Sicilia la grave emergenza nazionale dei call center, dai casi DI Almaviva e Accenture a 4U. “Da Almaviva che ha annunciato 3 mila esuberi nel 2015, di cui 2 mila in Sicilia, ai 262 lavoratori di Accenture senza lavoro, con i tavoli disertati da British Telecom e la discussione continuamente rinviata - dichiara il segretario della Cgil Enzo Campo, che oggi ha annunciato l’arrivo del segretario nazionale il 5 a Palermo introducendo i lavori dell’attivo della Cgil di Palermo tenuto nella sede Cgil Sicilia e concluso dal segretario regionale Michele Pagliaro e della componente della segreteria nazionale Gianna Fracassi - La Cgil è mobilitata con Susanna Camusso sul tema dell’industria e dei servizi, che da grande opportunità oggi rischiano di diventare un boomerang per migliaia di lavoratori del settore, di cui la metà opera a Palermo”.
PANTALEONE: QUNDO LA MEMORIA SI AFFIEVOLISCE…
Con un atto di fede e di affetto, lo scrittore Gino Pantaleone ha dedicato una recente biografia al grande storico della mafia Michele Pantaleone.
Il libro, intitolato “Il gigante controverso. Michele Pantaleone:
una vita contro la mafia”, è pubblicato da SCe (Spazio Cultura edizioni). La
figura di Pantaleone in pratica è stata rimossa dalla memoria collettiva e condannata
all’oblio. Uomo di straordinario spessore umano e culturale, coraggioso combattente
controcorrente, Pantaleone fu l’antesignano di una antimafia vera, da far
sedimentare nelle coscienze più che da declamare nelle conventicole del potere
mascherato da cultura. Purtroppo è
pressocché sconosciuto dalle nuove generazioni. Nato e vissuto per gran parte della sua esistenza a
Villalba, regno del famigerato “don Calò” Vizzini, icona di una mafia
onnipotente e onnicomprensiva alla quale le persone comuni erano pure obbligate
a pagare un tributo di sottomissione e di ossequio formali, Michele Pantaleone fin
da ragazzo manifestò un totale rigetto verso una condizione sociale per lui
inaccettabile.
L'ASP IN PIAZZA al quartiere san filippo neri
Torna “Asp in Piazza”,
manifestazione itinerante organizzata dall’Azienda sanitaria di Palermo.
L’iniziativa nata con l’obiettivo di avvicinare la sanità al cittadino e di
promuovere la cultura della prevenzione, farà tappa martedì prossimo, 2
dicembre, a Palermo nel quartiere San Filippo Neri. Sarà la villetta dei Piazza
Gino Zappa ad ospitare camper e gazebo dell’Asp.
Dalle ore 9.30 alle 16.30
gli utenti potranno usufruire di una lunga serie di prestazioni, tra cui: 1.
Screening del cancro alla mammella (mammografia con mammografo digitale di
ultima generazione); 2. Screening del tumore al colon-retto con distribuzione
del sof test per la ricerca del sangue occulto nelle feci (e consegna nelle due
farmacie del quartiere); 3. Screening PAP test per la prevenzione del tumore
del collo dell’utero (presso il vicino Consultorio di via Einaudi); 4.
Screening del diabete e dei fattori di rischio cardiovascolari; 5. Screening
cardiologico; 6. Prevenzione della cecità; 7.
Palermo, alla Fonderia Reale presentazione del libro "RiPari"
Martedì 2 dicembre, alle 16.30, sarà presentato il libro "RiPari. Prassi efficaci
contro la dispersione scolastica a Palermo", a cura di Deborah Fimiani e
Valentina Vegna, realizzato nell'ambito del progetto PARI- Parità di Accesso
alle Risorse con l'Istruzione, co-finanziato dalla Fondazione con il Sud, con
capofila l'associazione Il Villaggio delle Idee ONLUS e partner il Comune di
Palermo. Il libro
tratta della ricerca e della formazione realizzati nel corso del progetto,
elettivamente rivolte a insegnanti, dirigenti scolastici e operatori dei
servizi socio-sanitari e della giustizia
La
presentazione avrà luogo presso la Fonderia Reale, alla Cala. Interverranno le
Assessore Agnese Ciulla e Barbara Evola, il Direttore generale della Fondazione
con il Sud Marco Imperiale, la Dirigente Scolastica Pia Blandano, Simone Lucido
(ricercatore e co-autore) e Valentina Vegna (co-autrice e curatrice del libro,
coordinatrice del Progetto PARI)
Sicilia. Emergenza discariche, Crocetta firma piano di emergenza
Palermo, 28 nov. Con un'ordinanza predisposta dal direttore generale Acqua e rifiuti, ing. Armenio, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha disposto il piano straordinario di emergenza rifiuti dopo i provvedimenti che hanno interessato la discarica Oikos di Motta Santa Anastasia e Tirreno Ambiente di Mazzarà e la chiusura della Catanzaro di Siculiana. Il piano prevede l'utilizzo per 30 giorni di tutte le discariche disponibili attualmente in Sicilia, conferendo quantitativi sopportabili. “Si tratta di un vero piano di solidarietà – dice Crocetta - attraverso il quale si vuole evitare un disastro ambientale nelle città siciliane. Nei prossimi giorni il governo regionale intende approntare un piano più dettagliato per un uso ottimale di tutte le discariche e l'eventuale messa in esercizio di discariche già esistenti che potrebbero essere riavviate con piccoli interventi”. Il presidente della Regione è intenzionato a chiedere la dichiarazione di stato di emergenza alla presidenza del Consiglio per potere compiere in modo veloce tutti gli atti necessari alla realizzazione di un piano di investimenti che riorganizzi l'intero settore. Per il presidente "è indispensabile accelerare l'incremento della differenziata e l'apertura di discariche pubbliche in alternativa a quelle private". In particolare viene sottolineato il fatto che tutta la provincia di Catania, Messina e la parte orientale della provincia di Palermo, per anni sono dipese in modo prevalente da due sole discariche, Oikos e Tirreno Ambiente, entrambe private. I provvedimenti della magistratura hanno posto drasticamente questioni temporanee al possibile utilizzo delle medesime.
giovedì, novembre 27, 2014
Sciopero contro il governo Renzi, corteo e comizio di Landini: "In Sicilia emergenza disoccupazione"
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La manifestazione della Fiom a Palermo |
Il leader nazionale della Fiom alla manifesta- zione delle tute blu. In primo
piano il no alle politiche economiche e alla riforma del mercato del lavoro
proposte dall'esecutivo. In strada anche gli studenti
"Dalla Sicilia vogliamo dire che le politiche che il governo sta facendo sono sbagliate, non solo perché rendono facili i licenziamenti cancellano lo Statuto dei lavoratori, ma perché il governo non ha alcuna idea di sviluppo e di nuovo modello di sviluppo". Così il leader della Fiom Maurizio Landini, a Palermo per lo sciopero nazionale dei metalmeccanici, in corso anche a Napoli, Cagliari e Milano. "Vogliamo dare voce ai problemi dei metalmeccanici in Sicilia ma che vive tutta la Sicilia. Siamo in una delle terre dove i livelli di disoccupazione sono i più alti, siamo di fronte a un vero e proprio processo di deindustrializzazione che colpisce il Sud".
"Dalla Sicilia vogliamo dire che le politiche che il governo sta facendo sono sbagliate, non solo perché rendono facili i licenziamenti cancellano lo Statuto dei lavoratori, ma perché il governo non ha alcuna idea di sviluppo e di nuovo modello di sviluppo". Così il leader della Fiom Maurizio Landini, a Palermo per lo sciopero nazionale dei metalmeccanici, in corso anche a Napoli, Cagliari e Milano. "Vogliamo dare voce ai problemi dei metalmeccanici in Sicilia ma che vive tutta la Sicilia. Siamo in una delle terre dove i livelli di disoccupazione sono i più alti, siamo di fronte a un vero e proprio processo di deindustrializzazione che colpisce il Sud".
mercoledì, novembre 26, 2014
Augusta: intitolazione cortile licei al pastorello di Corleone Giuseppe Letizia
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Un momento della cerimonia di Augusta |
Palermo, domani sciopero Fiom: "tutti x i diritti x tutti"
DOMANI, PER LO SCIOPERO FIOM, I LAVORATORI DI FINCANTIERI I PRIMI IN
PIAZZA: ALLE 8 IN CORTEO DAI CANCELLI DEL CANTIERE NAVALE. ENZO CAMPO: “TORNANO
A ESSERE PUNTO DI RIFERIMENTO DEL MONDO OPERAIO A PALERMO”. UN DOCUMENTO SULLE
PRINCIPALI VERTENZE DEL SETTORE METALMECCANICO: “IN FUMO IN POCHI ANNI 2.500
POSTI DI LAVORO”
Palermo 26 novembre 2014 – Domani per lo sciopero generale dei
metalmeccanici siciliani della Fiom Cgil, che si svolge nella piazza di
Palermo, i primi a scendere in piazza saranno i lavoratori del
Cantiere Navale che alle 8 si muoveranno in corteo dai cancelli dello
stabilimento Fincantieri per raggiungere il luogo di aggregazione di piazza
Croci, dove alle 9 è previsto il concentramento. Ad aprire il corteo del
Cantiere Navale sarà il segretario della Cgil di Palermo Enzo Campo. La
decisione è stata presa stamattina nel corso di un’assemblea che si
è svolta dentro i Cantieri Navali con la partecipazione massiccia dei lavoratori. “Domani
si parte dal Cantiere Navale, che torna ad essere punto di
riferimento e forza propulsiva del mondo del lavoro operaio a Palermo –
dichiara Enzo Campo – Saranno loro a guidare la manifestazione scendendo in piazza
direttamente dalla sede di via dei Cantieri, secondo quella che era una
consuetudine che ormai risale a molti anni fa”.
Palazzo Adriano, trovato morto un operaio forestale
RINVENUTO IL CORPO ESANIME DI
UN UOMO CARDIO- PATICO. INTERVENTO DEI CARABINIERI –
FORESTALI – VIGILI DEL FUOCO -VOLONTARI E FAMILIARI
PALAZZO
ADRIANO (PA): Alle prime luci di questa mattina verso le ore 06:45, in Contrada
San Benedetto è stato rinvenuto il corpo senza vita di VACANTE Nicola,
nativo del luogo classe 1954, operaio forestale.
Palermo, i trattoristi occupano la sede dell'Ente di Sviluppo Agricolo
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La sede dell'Esa a Palermo |
I TRATTORISTI OCCUPANO LA SEDE DELL’ESA. DA GIOVEDI’ SONO SOSPESI DAL
LAVORO PER IL TAGLIO DI RISORSE NELLA FINANZIARIA. LA FLAI CGIL: “HANNO FATTO
SOLO 179 GIORNATE CONTRO LE 213 PREVISTE ANCHE PER IL 2014”
Palermo 26 novembre 2015- Occupazione all’Esa. Più di cento
lavoratori sono entrati negli uffici dell’Ente sviluppo agricolo, in via
Libertà, e lì resteranno in attesa di risposte. A protestare, già da
giovedì scorso, quando per loro è scattata la sospensione dal lavoro, sono
i 465 trattoristi dell’Esa che nel 2014 avrebbero dovuto svolgere 213 giornate
di lavoro, come gli altri anni. Invece per loro lo stop quest’anno è arrivato
prima, alla 179esima giornata. Ormai il tempo di completare le
giornate non c’è. Ma per limitare il danno, la Flai Cgil chiede alla Regione di
assegnare nuove risorse per far tornare subito al lavoro i trattoristi, che
altrimenti resteranno fermi fino al 9 dicembre, quando dovrebbero
partire i progetti Pac che prevedono lavori di riqualificazione in
aree soggette a dissesto idrogeologico, colpite da frane e alluvioni.
Corleone, dov'è finita la maggioranza? S'è squagliata...
Dove è finita ieri sera la maggioranza che amministra il
comune di Corleone? Si è squagliata completamente?!?!? Come neve al sole. In
aula, infatti, è rimasto solo il consigliere-assessore Vincenzo Macaluso, che
non sapeva che pesci pigliare. I consiglieri di maggioranza sono scomparsi (quattro
di loro, Labruzzo, Lupo, Di Miceli e Vintaloro, con notevole faccia di bronzo,
sono venuti solo un attimo in aula per ritirare il certificato di presenza che giustifichi
la loro assenza dal lavoro e poi sono scappati via!) proprio la sera che stavamo
votando l'abolizione dei gettoni di presenza dei consiglieri sia per le sedute
consiliari che per le commissioni, l’abolizione dell'indennità di carica degli
assessori, la riduzione del 50% dell'indennità di carica del sindaco e di una
parte dell'indennità di funzione dei capi settore.
A Marciana gli stati generali dei piccoli Comuni italiani "dimenticati"
Il sindaco Savona agli Stati generali dei comuni "dimenticati" |
MARCIANA. A
Marciana, lunedì 24, si è parlato delle sorti dei piccoli comuni d’Italia. E’ qui
che sono stati convocati gli stati generali dei “comuni dimenticati” e
l’adesione è stata buona. Dopo l’incontro ad Amatrice dell’11 ottobre scorso alcuni
primi cittadini si sono riconosciuti nell’obiettivo di tutelare e difendere i
diritto alla salute. Per questo
hanno deciso di unirsi nell’associazione dei «Comuni dimenticati» e di lavorare
insieme per farsi sentire. Lunedì 24 a Marciana «Ci sono sindaci provenienti
da tutte le parti d’Italia – afferma - il sindaco marcianese Anna Bulgaresi
– anche dalla Sicilia e dalla Sardegna».
martedì, novembre 25, 2014
Palermo, la Cgil: "Dopo gli scioperi apriremo vertenze su casa, periferie, scuole"
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Enzo Campo, segretario CdL di Palermo |
Corleone, tante persone, un’unica storia. Gli studenti del liceo incontrano gli immigrati...
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La foto di gruppo degli studenti con i giovani immigrati |
Si è svolto
nella sede centrale dell’Istituto Don Colletto di Corleone un incontro tra i
ragazzi del liceo, attualmente in occupazione, e i ragazzi immigrati, che sono stati
ospitati nella struttura dell’Hotel Belvedere. Questi ragazzi, provenienti da
diversi Paesi, appartenevano a situazioni sociali diverse, vivevano condizioni
economiche diverse, ma sono stati accomunati da una drammatica esperienza: la
fuga dall’orrore della guerra che hanno deciso di lasciarsi alle spalle. Una
scelta difficile, importante ma, per certi aspetti, quasi obbligata. “Vengo
dalla Nigeria. Ho attraversato il Niger, ho deciso di dirigermi sempre più
verso nord, sono arrivato in Libia. Lì dovevo scegliere se fermarmi o
continuare, stavolta per mare. Ma in Libia c’è la guerra e una situazione
troppo difficile, perciò dovevo scegliere se scappare per continuare a vivere,
o fermarmi e morire”.
FLC-CGIL: 12 dicembre 2014, uno sciopero che unisce
Lo sciopero generale proclamato da CGIL e UIL per
il 12 dicembre 2014 è la risposta alle politiche
fallimentari del Governo che stanno scaricando i costi della crisi sui
lavoratori, i pensionati, le nuove generazioni e la parte più debole del Paese.
Il Jobs Act e la legge di stabilità 2015 sono i segnali più evidenti della
subalternità del Governo alla Confindustria e ai poteri forti. Si vuole
cancellare la funzione del sindacato, nei settori pubblici e nei settori
privati, per indebolire i diritti dei lavoratori e ridurre ulteriormente i
salari. Le manifestazioni del 25 ottobre e dell’8 novembre scorsi
hanno evidenziato come il lavoro e il suo valore debbono tornare ad
essere centrali per dare risposte alla domanda di cambiamento che
emerge dal Paese. Senza il radicale cambiamento delle politiche economiche e sociali del
Governo non si potranno rinnovare i contratti pubblici e non ci sarà una vera
riforma delle pubbliche amministrazioni. Il decreto e il disegno di legge
delega sulla pubblica amministrazione mortificano il lavoro pubblico e
intendono rilegificare i rapporti di lavoro.
Commissione europea antimafia. Bene, se ha poteri reali
Vito Lo
Monaco, presidente del Centro Studi Pio La Torre, ha promosso una raccolta di
firme per perorare la causa della Commissione europea antimafia. Iniziativa
meritoria che risponde ad unbisogno di “europeizzare” ed unificare la lotta
al crimine organizzato. Il Parlamento di Strasburgo non l’ha ancora
istituita e, a quanto pare, non c’è una unanimità di giudizi sulla sua utilità.
Nell’ultima fase della precedente legislatura essa nacque ma non riuscì ad
ottenere strumenti e risorse per operare come avrebbe dovuto e potuto. Le sue
prerogative ed i suoi poteri, peraltro, erano molto modesti. Sarebbe stata per
chiunque una battaglia contro i mulini a vento, cercare di dare concretezza
all’organismo parlamentare europeo.
lunedì, novembre 24, 2014
Situazione Ato Palermo 2 al collasso: lascia anche il commissario straordinario
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La protesta questa mattina dei lavoratori – Foto Lo Porto |
Maurizio Norrito ha rassegnato le dimissioni venerdì scorso.
Questa mattina i lavoratori dell'Ambito hanno manifestato davanti alla
Prefettura per chiedere garanzie sul futuro dell'azienda
Situazione
sempre più difficile per i lavoratori dell’Ambito territoriale Palermo 2.
Questa mattina i lavoratori dell’Ato hanno manifestato davanti alla Prefettura
di via Cavour: alla base della protesta, oltre al mancato pagamento di tre
mensilità (come nel caso dei dipendenti dell’Ato 1 che la scorsa settimana hanno manifestato di fronte
all’assessorato regionale all’Energia), ci sarebbe anche una
dichiarazione di insolvenza che potrebbe presto sfociare nel fallimento.
Inoltre venerdì scorso il commissario straordinario dell’Ato Palermo 2 Maurizio
Norrito, l’unico preposto al pagamento delle retribuzioni, ha rassegnato
le dimissioni. “Il problema non sono soltanto gli stipendi, ma è l’azienda
ad essere sull’orlo del fallimento”, ha spiegato Norrito.
Palermo, verso lo sciopero generale dei metalmeccanici siciliani
Palermo 24
novembre 2014 - La Cgil di Palermo ha organizzato per domani, martedì 25, alle
ore 16,30 presso la sua sede, in via Meli, 5 un’assemblea pubblica cittadina
per spiegare i motivi e lanciare lo sciopero generale dei metalmeccanici
della Fiom che si terrà il 27 nella piazza di Palermo, una delle quattro
sedi scelte per la mobilitazione nazionale assieme a Milano, Napoli e
Cagliari. Un incontro che vuole essere soprattutto una occasione di
confronto con tutte le associazioni, con i singoli, con le organizzazioni
che animano e costituiscono il tessuto cittadino di Palermo.
Cinisi, un libro per raccontare "casa Memoria"
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La copertina del libro "La memoria e l'arte" |
Il 7 Dicembre 2014 ricorre il decimo anniversario della
scomparsa di Felicia Bartolotta Impastato, madre di Peppino. Dalla morte del
figlio Felicia ha speso la sua vita con grande dedizione nel perseguire la
strada della giustizia e della verità contro la cultura dell'omertà e della
sopraffazione mafiosa. Lo ha fatto decidendo di tenere aperte le porte di casa sua a
tutti coloro che hanno voluto conoscere la sua storia diventando un presidio di
democrazia, da quella sua scelta nasce Casa Memoria. In questa occasione, l'associazione Casa Memoria Felicia e
Peppino Impastato ONLUS inaugura il plasticio del Mulinazzo allestito in uno
spazio all'interno di Casa Memoria e, insieme al Centro Siciliano di
Documentazione “Giuseppe Impastato” Onlus, pubblica il libro “La memoria e
l'arte” a cura di: Giovanni Impastato, Pino Manzella e Paolo Chirco. Il testo
si articola in 2 parti:
domenica, novembre 23, 2014
Calcio, a Marsala una sconfitta immeritata per il Corleone
Un momento della gara Marsala - Corleone |
LIBERTAS MARSALA – ATL. CORLEONE 1 – 0
LIBERTAS MARSALA: Indelicato, Tumbarello, Piccione,
Angileri, Lipari, Giacomarro, Errera (1’ II T. Sparla), Armato, Mezzapelle, Di
Vincenzo (30’ II T. Parrinello), Gerardi (35’ Casano).
ATLETICO CORLEONE: Soltani, Campisi, Cannella, Cardella,
Ferrante, Sparacino, Chiego, Labruzzo, Di Palermo (28’ II T. Leto), Alfano (16’
II T. Genovese), Li Manni.
ARBITRO: Andrea Riccobono di Palermo.
RETI: Al 15’ II T. Di Vincenzo su rigore.
MARSALA – Il Corleone non meritava assolutamente di
perdere sabato scorso a Marsala. Anzi, nel primo tempo mostrava una superiorità
territoriale, che solo per mera sfortuna non riusciva a concretizzare in gol.
Dopo 7 minuti, infatti, Li Manni impegnava Indelicato con un tiro da fuori
area. E un minuto dopo l’attaccante del Corleone si ripeteva, ma il portiere di
casa faceva buona guardia. Al 20’ un tiro su punizione di Cardella veniva
deviato in angolo da Indelicato. Ancora al 68’ e al 69’ era Li Manni a sfiorare
per due volte consecutive il palo alla destra del portiere di casa. Si andava
al riposo con un Corleone convinto di poter fare risultato, anche se lasciava l’amaro
in bocca tante occasioni da rete non concretizzate. GUARDA L'ALBUM FOTOGRAFICO
(A SEGUIRE LE PAGELLE di MARCO PANZICA)
(A SEGUIRE LE PAGELLE di MARCO PANZICA)
Corleone, VIII edizione delle borse di studio "Fondazione A. Badami"
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La premiazione degli alunni della scuola media |
sabato, novembre 22, 2014
SINISTRA E GOVERNABILITA’ IN GERMANIA… E IN ITALIA
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Angela Merkel |
Alla vigilia delle grandi manifestazioni del 9 novembre, per il 25esimo anniversario della caduta del muro di Berlino, con grande spreco di luminarie e palloncini colorati, il 4 le agenzie di stampa (non riprese dai quotidiani e dagli altri grandi mass media) hanno dato una notizia che sembra piccola piccola. Sono stati comunicati i risultati della votazione con cui il 70% degli iscritti alla SPD della Turingia hanno scelto di abbandonare l’alleanza con la CDU della Merkel e di formare (come del resto avviene nella maggior parte dei länder della RFT) un governo con i Verdi e con Linke. Questo risultato è importante per diversi motivi.
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