venerdì, agosto 31, 2012

Trentesimo anniversario assassinio Dalla Chiesa. Oggi a Corleone sarà scoperta una targa ed un busto bronzeo a lui dedicati

La strage di via Isidoro Carini
CORLEONE – Si può dire che l’impegno vero, in “trincea”, di Carlo Alberto Dalla Chiesa contro la mafia cominciò a Corleone il 3 settembre 1949, quando, da giovane capitano dei carabinieri, venne a dirigere il Gruppo Squadriglie delle Forze Repressione Banditismo. In questo paese l’ufficiale dell’Arma rimase poco più di nove mesi, fino al 22 giugno 1950, ma in un così breve lasso di tempo riuscì ad individuare ed incriminare gli assassini del segretario della Camera del lavoro, Placido Rizzotto. Tra questi, il feroce boss emergente della Cosa Nostra corleonese, Luciano Liggio. È giusto, allora, che proprio da Corleone prendano il via le iniziative per ricordare il 30° anniversario dell’assassinio di Carlo Alberto Dalla Chiesa, avvenuto a Palermo il 3 settembre 1982, dove il capitano (diventato generale) era stato mandato dal Governo con l’incarico di Prefetto e col compito di combattere la mafia.

Orlando e Di Pietro (IdV): "Sosterremo Claudio Fava nella corsa alla Regione"

PALERMO - Idv sosterrà Claudio Fava (Sel) come candidato a presidente della Regione siciliana. Lo ha annunciato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando in una conferenza stampa, alla presenza del leader di Idv, Antonio Di Pietro.
Di Pietro e Orlando hanno incontrato la stampa al termine del coordinamento regionale di Idv che ha deliberato il sostegno a Fava, candidato da Sel. "Avevamo almeno sette nomi di esterni da proporre - ha detto di Pietro rispondendo ai cronisti - ma abbiamo scelto di appoggiare Fava perché il punto non è il candidato ma la costruzione di un'alleanza alternativa al sistema che per quindici anni ha garantito a Cuffaro e a Lombardo poi di governare in Sicilia".

L'eccezione Pereira...


E' morto Carlo Maria Martini, il vescovo del dialogo "Ha rifiutato l'accanimento terapeutico"

Carlo Maria Martini
L'annuncio del decesso dal cardinale Scola. Il neurologo Gianni Pezzoli aveva in cura da anni l'arcivescovo emerito di Milano: "E' rimasto lucido fino alle ultime ore". Funerali in Duomo lunedì
Carlo Maria Martini è morto all'Aloisianum, l'istituto filosofico dei gesuiti di Gallarate che era diventato la casa dell'arcivescovo emerito di Milano dal 2008, quando era rientrato dalla Terra Santa per curare il Parkinson.
Il cardinale, nato a Torino nel 1927 e che proprio quest'anno aveva festeggiato i sessant'anni di sacerdozio, non ha mai nascosto i tormenti della malattia che aveva colpito lui come aveva fatto con Giovanni Paolo II, ma l'ha sempre affrontata con coraggio sino alla fine. Un coraggio, un "animo sereno" e un "fiducioso abbandono alla volontà del Signore" riconosciuti da papa Benedetto XVI nel messaggio di cordoglio rivolto all'arcivescovo di Milano, Angelo Scola, ai familiari e a tutta la Diocesi per la perdita di un uomo, anzi "un caro fratello che ha servito generosamente il Vangelo e la Chiesa".

Il cardinale Martini. Dal profilattico alle coppie di fatto: ecco le sue visioni "scomode"

Il cardinale Carlo Maria Martini
Con il cardinale Carlo Maria Martini, morto oggi all'età di 85 anni, scompare un protagonista degli ultimi decenni nella vita della Chiesa cattolica, che ha interpretato spesso posizioni 'avanzate', non solo sui temi etici, e non di rado in contrasto con le linee ufficiali della gerarchia vaticana.
Di lui si può parlare anche come di un «mancato Papa», essendo arrivato al Conclave del 2005, quello che elesse Benedetto XVI, come uno dei «papabili», sostenuto - si disse allora - dall'ala più progressista del Collegio cardinalizio. Già dal 2002 arcivescovo emerito di Milano, trasferitosi a Gerusalemme per riprendere i suoi prediletti studi biblici, in realtà - secondo le successive ricostruzioni - in quel Conclave Martini ottenne meno consensi del previsto e il duello nelle quattro votazioni si restrinse ai soli Ratzinger e Bergoglio.

giovedì, agosto 30, 2012

CI SCRIVONO. L'avv. Di Lorenzo: "Non sapevo niente della sagoma di Matteo Messina Denaro al Tribunale"

L'avv. Antonio Di Lorenzo
Carissimo direttore,
ho appena letto quanto da lei pubblicato in ordine alla risposta del sindaco all'interrogazione circa la collocazione della sagoma di Matteo Messina Denaro nei cancelli del tribunale di Corleone in occasione della fiaccolata, per brevemente fare una precisazione. Intanto il dott.Cimò nostro giudice, ha solo partecipato all'assemblea su ns invito, ha fatto il suo brillante intervento, ma non ha preso parte alla riunione operativa circa la fiaccolata e quindi nulla sapeva in merito. Alla riunione, tra avvocati e non, eravamo circa un centinaio dove si è anche discusso di una provocazione, ma in verità si è parlato di una entità oscura, di una nuvola nera o qualcosa di simile, non certo della sagoma di Matteo Messina Denaro  (direttore fossi stato io il sindaco avrei scelto un ns compaesano, mi faccia passare la battuta!) e comunque questo è il dato di mia conoscenza.

Corleone, si è dimesso l'assessore Marino, già sostituito con Labbruzzo

ULTIMORA: Il sindaco di Corleone Lea Savona ha accettato le dimissioni dell'assessore Marino e l'ha sostituito con Vincenzo Labbruzzo, consigliere comunale, che ha comunicato che non lascerà la carica di componente dell'assise cittadina. Labbruzzo ha giurato ieri pomeriggio. Ha avuto l'assegnazione della delega alle attività produttive. Il sindaco ha deciso di trattenere per sè, invece, le deleghe alla Pubblica Istruzione e alla Cultura. (per leggere più agevolmente l'articolo del Giornale di Sicilia, clicca sull'immagine!)


Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato: iniziative su "Memorie di mafia"

Peppino Impastato
Nel mese di settembre continuano le importanti iniziative di sensibilizzazione del ciclo "Memorie di mafia", organizzate da “Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato”, in collaborazione con il Museo della ‘ndrangheta di Reggio Calabria. Raccontate da magistrati, protagonisti, giornalisti e studiosi. Le iniziative sono sostenute dalla Regione Sicilia, dal comune di Cinisi e dalla Fondazione CON IL SUD, nel quadro del progetto “Un ponte per la memoria”.
Ecco il programma:
Lunedì 3 Settembre 2012 

Ore 18,00 presso ex Casa Badalamenti:
Incontro “Mafie e donne”, introducono Giovanni Impastato e Claudio La Camera.
intervengono: Alessandra Cerreti (Sostituto Procuratore della DDA di Reggio Calabria),
Anna Puglisi, Elena Ciravolo e Felicia Vitale Impastato.

Pd, la direzione approva proposta del segretario Giuseppe Lupo sulla candidatura dell’on. Rosario Crocetta alla presidenza della Regione Sicilia

La presidenza della direzione Pd Sicilia

La direzione regionale del PD ha approvato quasi all'unanimità (un solo voto contrario)  la proposta del segretario regionale, Giuseppe Lupo, di candidare Rosario Crocetta alla presidenza della regione siciliana. " Con Rosario Crocetta presidente -ha detto Lupo - vinceremo le elezioni regionali del 28 ottobre prossimo e cambieremo la Sicilia. La nostra coalizione con l'Udc, i Socialisti e le altre forze politiche che la compongono, e' fondata su una forte convergenza programmatica sui temi dello sviluppo produttivo, del lavoro, del legalità e della tutela dell'ambiente. Le liste del PD - continua Lupo – saranno rappresentative del mondo della cultura, delle professioni, dell'associazionismo e, nel rispetto dello statuto, del pluralismo interno. Le porte della nostra coalizione -conclude- saranno aperte a tutti i partiti del centrosinistra ai quali rivolgiamo un appello all'unità per battere la destra e cambiare la Sicilia con un programma di forte discontinuità".
Palermo, 30 agosto 2012

ILVA Taranto: la magistratura ribadisce e rilancia

L'Ilva di Taranto
"Un disastro ambientale dannoso e pericoloso per la pubblica incolumità, determinato nel corso degli anni, sino ad oggi, attraverso una costante reiterata attività inquinante posta in essere con coscienza e volontà, per la deliberata scelta della proprietà e dei gruppi dirigenti che si sono avvicendati alla guida dell'Ilva, i quali hanno continuato a produrre massicciamente nella inosservanza delle norme di sicurezza dettate dalla legge e di quelle prescritte, nello specifico dai provvedimenti autorizzativi". Con questa frase sostenuta in un documento di 123 pagine, il Collegio del riesame del Tribunale di Taranto ha, non solo confermato la sentenza del giudice Patrizia Todisco, ma è andato ancora avanti passando da un'ipotesi di reato per disastro ambientale di natura colposa a una dichiarazione di dolosità da parte degli imputati suffragata da un'ampia esegesi di fonti giurisdizionali e tecniche.

A VENEZIA LA PRESENTAZIONE DEL DOCU FILM “IO SONO LIBERA”

Alessandro Trigona autore e regista di "Io sono Libera"
Sabato 1 settembre, alle ore 17.00, presso lo Spazio Incontri del Venice Film Market/Industry Office della 69. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (Hotel Excelsior, 3° piano – Lido di Venezia) verrà presentato il docu film “Io sono Libera”. Interverranno: Gianluca Pirazzoli, produttore del film, il regista e autore Alessandro Trigona, Daniela Ricci, protagonista femminile, oltre ad esponenti autorevoli di istituzioni ed associazioni di categoria. Il docufilm rappresenta un'anticipazione del film la cui realizzazione è prevista nel 2013 e del lavoro teatrale di Alessandro Trigona, che ne è autore e regista, con debutto nella prossima stagione invernale.

Corleone, campi di lavoro antimafia. La vendemmia di Canicattì...

La vendemmia di Canicattì
Oggi seconda giornata di vendemmia a Canicattì. Sveglia odiatissima alle ore 5.00, veloce colazione e via sfrecciando fra le colline siciliane, ammirando un'alba favolosa. La mattinata procede tranquilla: lavoriamo sotto un caldo sole allietati da un venticello che allevia la fatica. Si arriva così all'ora di pranzo e finalmente possiamo gustarci le squisite lasagne e l'arrosto....dopo un pasto così, ricominciare alle due è davvero impegnativo :-). Anche oggi buon livello di produttività con quasi 60 quintali di uva raccolta...! Alle 17.30 salutiamo la vigna. Ma per molto poco, dato che domani saremo di nuovo lì. Per questo tutti a letto presto ma sempre molto soddisfatti del valore del nostro lavoro. 
Ciao!!!
Claudia, Luca e Serafina

mercoledì, agosto 29, 2012

Corleone, campi di lavoro antimafia. A Ficuzza per conoscere il territorio

A Ficuzza
Oggi 28 Agosto non abbiamo lavorato sui campi ma abbiamo sfruttato la mattinata per pulire la casa e participare a un incontro con Silvana (membro del nostro gruppo). Silvana ha raccontato degli attacchi che hanno colpito lo stato italiano nel 92 e 93 che l'hanno toccata particolaremente inquanto componente della giuria popolare che ha tenuto il processo. Il discorso si è concluso con l'intervento di Daniela, segretaria dello Spi CGIL Toscana, che ha parlato delle speranze e del futuro dei giovani. Il pomeriggio abbiamo partecipato alla presentazione,a Ficuzza, della rivista: "Nuova Busambra" dove sono raccontate una serie di riflessioni che riguardano la realtà di questi territori. Nella presentazione c'è stato l'intervento di Filippo (uno dei nostri) che ha spiegato la ragione per la quale siamo venuti a Corleone.

Domenica a Isnello l'Anpi ricorda il partigiano Ortoleva e presenta il libro su Rizzotto di Dino Paternostro

La tomba di Placido Rizzotto al cimitero di Corleone
Pubblichiamo la lettera di Ottavio Terranova, presidente dell'Anpi di Palermo, all'Anpi di Isnello per l'iniziativa organizzata per domenica 2 settembre 2012.
A  un anno dalla commovente iniziativa del nostro caro Sindaco Mogavero per il rientro a Isnello dell'eroico aartigiano Giovanni Ortoleva, voglio ancora ringraziarvi, a nome di tutta l'ANPI Siciliana, per avere deciso di ricordarlo con questa nuova iniziativa. Forse non è un caso se dopo i funerali di Giovanni Ortoleva, sia stato possibile celebrare in modo solenne quelli di Placido Rizzoto e ancora quelli di Zito e scoprire ogni giorno altri nomi di uomini e donne gloriosi che hanno preso parte alla lotta di liberazione o che sono stati deportati dai nazifascisti. Tutti figli di questa nostra terra che per troppi anni sono rimasti negli archivi dei luoghi ove si svolse la Resistenza. Il  programma che vi siete dati, con la presentazione del libro su Placido Rizzoto, del  nostro dirigente Dino  Paternostro e la proiezione dell'opera di Pasquale Scimeca, sono solo l'inizio di tante altre iniziative che come ANPI pensiamo di organizzare a Isnello, non solo per ricordare, ma per ritrovare insieme l'unità necessaria in  difendere dei valori di democrazia, di giustizia, di libertà e di crescita, sancite dalla nostra Costituzione Repubblicana. 
Ottavio Terranova
Presidente ANPI Palermo
e Coordinatore Regionale Sicilia 

Corleone, Aps continua a sprecare acqua...

Avevamo segnalato tempo fa che in contrada "Gatto" c'era una perdita della rete idrica che lasciava finire nel fiume decine di litri di acqua al ms. Avevamo fatto un appello ad Acque Potabili Siciliane Spa e al Comune perchè si riparasse il guasto, ma inutilmente. Il guasto non si ripara e ancora oggi la rete idrica continua a perdere copiosamente, come si vede dalla foto. Aps ha altro da fare, ci ha detto. Il sindaco Lea Savona non intende riprendersi le sorgenti e le reti idriche cittadine, per gestirle direttamente. E nemmeno intende fare una semplice telefonata ad Aps per riparare il guasto. Consumata Cunigghiuni!

martedì, agosto 28, 2012

Corleone, un capolavoro del De Vigilia a Palazzo Abatellis. Tornerà in paese?

"Questo quadro - ci segnala Francesco Marsalisi - si trova esposto all'abatellis di Palermo: è il san Giovanni evangelista di Tommaso De Vigilia, proveniente dal monastero della Maddalena di Corleone". Quando potrà ritornare nella nostra città?

Filaga (Prizzi), la storia è passata anche da qui

Michele Santoro, Dino Paternostro, Dora Di Cara. Filaga, 4 settembre 1992

"Addiopizzo" oggi ricorda l'imprenditore Libero Grassi

L'assassinio di Libero Grassi
Manifestazioni e dibattiti per dire no al racket. La giornata di commemorazioni, organizzata da AddioPizzo, sarà aperta con una cerimonia, alle 7.45, in via Alfieri, luogo dell'agguato
Ricorre mercoledì il ventunesimo anniversario dell'omicidio dell'imprenditore palermitano Libero Grassi, ucciso da Cosa nostra il 29 agosto del 1991, proprio davanti la sua abitazione in via Alfieri, a Palermo. Grassi pagò con la vita il suo "no" alle richieste di pizzo da parte della criminalità organizzata, le sue denunce pubbliche del fenomeno del racket che da tempo aveva preso di mira la sua azienda tessile, la Sigma, specializzata nella produzione di pigiami. La giornata di commemorazioni, organizzata da AddioPizzo, sarà aperta con una cerimonia, alle 7.45, in via Alfieri, luogo dell'agguato.

MAFIA: LUMIA (PD), "LIBERO GRASSI HA SEGNATO SVOLTA CULTURALE ANTIMAFIA"

Libero Grassi
Palermo, 28 agosto 2012 – “Quando all’inizio degli anni ’90 Libero Grassi, imprenditore tessile siciliano, denunciò i suoi estorsori la reazione della società non fu quella sperata. Mai nessuno fino ad allora in Sicilia si era ribellato al racket delle estorsioni e per di più aveva osato farlo pubblicamente, con una lettera sul giornale e partecipando a trasmissioni televisive. Grassi aveva capito che la lotta alla criminalità organizzata è una questione più ampia che chiama in causa la classe imprenditoriale, quella politica, nonché i cittadini. Pagare il pizzo, spiegava Grassi, non è solo un danno economico per l’imprenditore, è un’offesa alla dignità dell’uomo-imprenditore. Pagare il pizzo vuol dire accettare di vivere in una società mafiosa dominata dall’ingiustizia e governata da una politica collusa che si alimenta di clientelismo. Se oggi esiste una nuova sensibilità antimafia è anche grazie a Libero Grassi. La sua testimonianza ha segnato una svolta culturale antimafiosa nella società civile, nelle istituzioni e nella politica”. Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia, ricordando l’imprenditore siciliano ucciso a Palermo il 29 agosto del 1991.

"Poteri e mafie in Francia. La morte misteriosa di Nicolas Giudici" in un libro di Carlo Ruta


Un caso sconvolgente e tuttavia taciuto in Francia da oltre undici anni. Nicolas Giudici, saggista e giornalista corso, indaga su un affare di corruzione e di vizi inconfessabili a Nizza e nella Costa Azzurra. Questo affare, noto come caso Kamal, ha suscitato uno vero e proprio scandalo internazionale e ha provocato forti tensioni tra la Giustizia francese, finita nell’occhio del ciclone, e quella degli Stati Uniti. Pochi giorni prima della pubblicazione di questo libro-denuncia, presso la casa editrice Grasset di Parigi, Giudici viene ucciso misteriosamente. Subentra quindi un fitto silenzio, che con il trascorrere degli anni assume i toni di un segreto di Stato. Il libro, Viol judiciaire, che doveva andare in stampa sotto forma di memoriale di un protagonista, Karim Kamal, amico da lunga data di Giudici, non viene più pubblicato, né in Francia né altrove. Finisce semplicemente nel nulla. Il magistrato che istruisce il procedimento imbocca sin da subito la pista del delitto privato. L’assassino viene individuato in un balordo, che sin da subito si dice e continuerà a dirsi estraneo all’assassinio. Si tratta di Didier Sialelli, un giovane teppista dell’Alta Corsica, che va incontro a uno strano e tragico destino:

Campi di lavoro antimafia. Si vendemmia a Canicattì

I volontari a Canicattì per la vendemmia
Ciao ragazzi! Rieccoci dopo una breve assenza. Andiamo per ordine, prima il piacere! Domenica 26 agosto, giornata di riposo al mare. Partenza da Corleone alle 8 e 30 dopo lauta colazione; direzione Balestrate. Posati i teli, le borse e le vettovaglie preparate dallo staff cucina (ammodo bao), tutti in acqua per un bagno rigenerante nel meraviglioso mare di questa terra. Pranzo in pineta, caffè (per chi l'ha voluto) al bar, svacco all'ombra e ripartenza per Corleone.

lunedì, agosto 27, 2012

Il nuovo volto aggressivo di US Army Africa Vicenza

di Antonio Mazzeo
Passa da Vicenza la tappa clou del processo di ammodernamento strategico dell’esercito degli Stati Uniti d’America. Con l’obiettivo di disporre di truppe sempre più versatili, flessibili, rapide ed efficienti, il Comando centrale di U.S. Army ha annunciato che nel marzo 2013 verrà attivata una brigata di tremila uomini per operare in Africa nell’ambito di un programma pilota denominato regional alignment concept.

Al via la vendemmia antimafia nei terreni confiscati ai boss

Vendemmia sulle terre confiscate
Volontari giunti da ogni parte d'Italia stanno partecipando all'iniziativa promossa dall'Arci. Per il mese di settembre sono previsti altri campi nei terreni sottratti a Cosa nostra.
Al lavoro nelle vigne impiantate sui terreni di contrada Graziano Di Giovanna confiscati alla famiglia mafiosa dei Guarneri di Canicattì, Agrigento. Sono i volontari giunti da ogni parte d'Italia per la vendemmia antimafia promossa dall'Arci con la cooperativa "Lavoro e non solo". Raccoglieranno l'uva bianca, soprattutto Catarratto e Grillo, destinata a diventare ottimo vino. Quest'anno, per la festa della Repubblica, il presidente Giorgio Napolitano ha voluto sulle tavole del ricevimento proprio i vini ed i prodotti di questa cooperativa. Sono una ventina i volontari di "LiberArci dalle spine" arrivati da Corleone, dove hanno iniziato la raccolta dei meloni gialli: studenti, pensionati ma anche professionisti ed appartenenti al clero provenienti da Toscana, Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna.

Il nuovo volto aggressivo di US Army Africa Vicenza


Passa da Vicenza la tappa clou del processo di ammodernamento strategico dell’esercito degli Stati Uniti d’America. Con l’obiettivo di disporre di truppe sempre più versatili, flessibili, rapide ed efficienti, il Comando centrale di U.S. Army ha annunciato che nel marzo 2013 verrà attivata una brigata di tremila uomini per operare in Africa nell’ambito di un programma pilota denominato regional alignment concept. Si tratterà di un primo test del nuovo modello strutturato su basi rotatorie, che - secondo il Pentagono - consentirà di predisporre di un adeguato numero di soldati pronti ad intervenire per “brevi missioni principalmente finalizzate all’addestramento e alla formazione militare”.

Corleone, l'integrazione dell'OdG per la concessione della cittadinanza onoraria ai VV.FF. che hanno recuperato il corpo di Placido Rizzotto


domenica, agosto 26, 2012

Quanti sindaci Robin Hood ci vorrebbero in Italia?


Corleone, campi di lavoro antimafia. Con Pino Maniaci a Telejato

A fare il Tg a Telejato
Cari ragazzi e ragazze,
la nostra avventura continua! Oggi è stata una giornata molto particolare. Abbiamo cambiato campo, oggi era la volta della vigna. Il lavoro consisteva nello spostare il tubo d'irrigazione dall'altro lato del campo e nella potatura della vigna. Lavoro semplice e apparentemente leggero ostacolato solo dalle "sabbie mobili!"  Pozze di fango si insidiavano tra i filari del vigneto, trasformandolo in un campo militare!  Molti di noi sono stati letteralmente risucchiati dal fango, e numerose sono state le scarpe recuperate!

Dall'Anpi di Poggio Rusco (Mn) una "pietra" per Placido Rizzotto


Caro Dino, 
Son passati alcuni mesi dalla serata del 23 febbraio in cui tu, nella Sala Martini della Biblioteca Comunale di Poggio Rusco presentasti il tuo ultimo libro su Placido Rizzotto accrescendo nel folto pubblico presente la consapevolezza che, proprio la storia del grande sindacalista corleonese indica ancor oggi a tutti gli italiani che è necessario battersi per la giustizia e l’equità sociale se si vogliono combattere realmente i meccanismi generativi della criminalità organizzata. Fu quella una serata molto interessante che i cittadini poggesi ricordano specie dopo il ritrovamento dei resti mortali di Rizzotto e il tributo di stima che a livello istituzionale  Egli ha ricevuto con il memorabile funerale di stato. 

sabato, agosto 25, 2012

Premio Rosa Balistreri, Jannuzzo mattatore della serata. Premiato anche Dino Paternostro

Rosa Balistreri
Notte magica, anzi Rosa,a Petralia Sottana per la consegna dei premi  della dodicesima  edizione del Premio  dedicato a Rosa Balistreri-Alberto Favara. Sul palco  sono stati premiati  l’artista Antonio Presti  che ha anticipato che presto vorrà realizzare un suo nuovo progetto in queste zone, la brava Anita Vitale al piano e voce, il giornalista e segretario della Camera del lavoro di Corleone, Dino Paternostro; l’attrice Stefania Blandeburgo, il Ballo Pantomima della Cordella in occasione del 75° anniversario della sua fondazione, e il cantastorie Nonò Salamone. Mentre il mattatore delle serata è stato  attore  Gianfranco Jannuzzo al quale è andato il premio speciale. Jannuzzo ha deliziato il pubblico petralese con una serie di gag siculo-italiane, regalando anche un pezzo del suo nuovo spettacolo peraltro in programma stasera a Gangi. La giuria era presieduta dal maestro Mario Modestini,  mentre i componenti erano Mario Azzolini e Pino Apprendi. L' Organizzazione era a cura dell’’Associazione Conca d’Oro con la direzione artistica di Giovanni Apprendi e del Comune di Petralia Sottana

Il puzzle ricomposto. Ecco la cronologia esatta della trattativa

Il generale Mario Mori
di Federico Elmetti   
Quella che presentiamo qui di seguito è la ricostruzione cronologica più fedele e meticolosa che mai sia stata fatta di tutte le fasi salienti della cosiddetta “trattativa” tra i vertici di Cosa Nostra e pezzi delle Istituzioni, a partire dalla seconda settimana del mese di giungo 1992 quando il capitano del Reparto Operativo Speciale (Ros) dei Carabinieri Giuseppe De Donno incontra per la prima volta l'ex sindaco mafioso di Palermo Vito Ciancimino fino a giungere ai giorni nostri. Questa ricostruzione, che si concentra principalmente sul periodo più oscuro e controverso che va dalla morte di Salvo Lima (12 marzo 1992) fino all'arresto di Totò Riina (15 gennaio 1993) passando attraverso le stragi di Capaci e Via D'Amelio, è basata su un lavoro di ricerca, di analisi e di raffronto fra vari tipi di documentazione: i verbali di interrogatorio resi alla procura di Palermo da Massimo Ciancimino (il figlio prediletto di don Vito), le deposizioni dello stesso Massimo ma anche del fratello Giovanni, del colonnello Michele Riccio e di Luciano Violante al processo a carico di Mario Mori e Mauro Obinu in corso a Palermo per favoreggiamento a Cosa Nostra, le dichiarazioni spontanee dello stesso generale Mori, articoli di giornale recuperati in archivio, pizzini inediti, manoscritti autentici, agende personali, carte e carteggi originali sequestrati dall'autorità giudiziaria, dichiarazioni ufficiali rilasciate dai vari protagonisti nel corso degli   anni, sentenze passate in giudicato, eventi storici indiscutibili e fatti ormai acquisiti. LEGGI TUTTO

Corleone, campi di lavoro antimafia. Si raccolgono i meloni gialli...

Si raccolgono i meloni gialli
Ieri la raccolta dei meloni gialli biologici sui terreni confiscati. La loro vendita avverrà attraverso le Coop, quindi arriveranno anche in Toscana nei negozi di Unicoop Firenze e Tirreno. La narrazione dei volontari, con l'invio delle loro foto, stanno a dimostrare il percorso della filiera che prende il suo avvio sui terreni confiscati di Corleone e assegnati alla Cooperativa Lavoro e Non Solo. Terreni di agricoltura biologica… e poi… i volontari si sono sperimentati nell'apportare un "micro segno" di riconoscimento sul melone in modo di poter andare alla sua ricerca alla fine della filiera nei vari supermercati coop. Oltre alla formalità e la tutela del consumatore, il riconoscimento della filiera degli alimenti di agricoltura biologica e proveniente dai terreni antimafia è oggi un bell'obiettivo. E i nostri volontari si specializzeranno in questo: conoscere, vedere, narrare, riconoscere… certificazione sociale! Intanto a Corleone è arrivato Alessandro Celoni il coordinatore del Campo. Proviene dalla Banca Etica Popolare, uno dei soggetti qualitativi del Progetto Liberarci dalle Spine.
Maurizio Pascucci
LEGGIAMO IL DIARIO

Teresa Principato: "Messina Denaro protetto a buon livello"

Il procuratore aggiunto di Palermo Teresa Principato
Intervistata da Klaus Davì, il procuratore aggiunto di Palermo, Teresa Principato (nella foto), spiega che sulle protezioni di cui godrebbe il superlatitante ci sono indagini in corso. "Matteo Messina Denaro è sicuramente protetto da qualcuno a buon livello. Su queste coperture ci sono indagini in corso, ma purtroppo altro non posso rivelare". Lo dice a KlausCondicio il magistrato Teresa Principato, procuratore aggiunto di Palermo che coordina l'inchiesta per la cattura del boss di Castelvetrano.

venerdì, agosto 24, 2012

Corleone, campi di lavoro antimafia. In visita alla tomba di Placido Rizzotto...

Davanti alla tomba di Placido Rizzotto
Secondo e ultimo giorno di raccolta di pomodori ne siamo usciti distrutti,ma soddisfatti per notizia di essere arrivati alla raccolta di più di 200 casse!!!!!!!!!!! YEAH! Siamo tornati nonostante le false rassicurazioni dei soci a "casa" per l'ora di pranzo; docciati subito e riposo per più o meno tutti dopo la lunga e stancante mattinata. Nel pomeriggio era programmato l'incontro al cimitero di Corleone con Dino Paternostro che ci ha parlato di Placido Rizzotto, davanti alla sua tomba, e della sua emozionante vita spesa nella lotta contro la mafia. Tornate a casa  Dino ha continuato a parlarci della prima lotta antimafia avvenuta con il movimento dei fasci siciliani le sue parole ci hanno molto emozionato e ci hanno aperto verso un Mondo a noi sconosciuto quello della resistenza siciliana. Piccola pausa canora interrotta dal grido" TUTTI A TAVOLA", a cui nessuno ha detto di no... Dopo cena giretto per il paese per un buon gelato, con il pensiero già a domani mattina perchè ci aspetterà la raccolta di meloni (per la prima volta)!!!!!
Vittoria, Sara & Gabriella

giovedì, agosto 23, 2012

Città Nuove Corleone: Corleone, "debutta" l'amministrazione delle tasse:...

Città Nuove Corleone: Corleone, "debutta" l'amministrazione delle tasse:...: Il sindaco di Corleone Lea Savona di DINO PATERNOSTRO Il sindaco Lea Savona e la sua giunta hanno debuttato, ieri sera, in consiglio...

Campofiorito, per il consuntivo arriva il commissario ad acta

Giuseppe Sagona, sindaco di Campofiorito
Campofiorito – Approvato dal commissario ad acta dottor Vincenzo Reitano¸nominato dalla Regione, il conto consuntivo 2011 dopo il “niet” del consiglio comunale che e non lo aveva esitato nei tempi previsti dalla Legge che erano  scaduti il 30 aprile 2012, da questa situazione  sono arrivate: prima,  la  diffida indirizzata  ai 12  consiglieri dall’Assessorato Regionale agli Enti Locali, poi,  il 6 luglio la nomina del commissario ad acta; poiché l’approvazione del conto consuntivo dell’anno precedente è propedeutico all’approvazione del bilancio 2012.  Dagli atti approvati dal commissario Vincenzo Reitano, il piccolo comune del palermitano risulta aver chiuso  il 2011 con un attivo di 156.543  euro  un “tesoretto”  ed un  evento raro per i comuni siciliani tutti  in difficoltà. Ma, nonostante l’avanzo di amministrazione è polemica tra la maggioranza guidata dal sindaco Giuseppe Sagona e  l’opposizione.

FABIO GRANATA (FLI): “SÌ A CROCETTA PRESIDENTE SE APRE A FORZE AUTONOMISTE”

Fabio Granata (Fli)
Alle elezioni regionali siciliane  del prossimo autunno il Fli, che “non coltiva il gusto della  marginalizzazione”, ma che vuole entrare nel gioco “da protagonista”,  potrebbe sostenere il candidato del Pd Rosario Crocetta. Lo dice, in  una intervista a ‘Europa’, il deputato di Fli Fabio Granata, secondo  il quale Crocetta “puo’ incarnare il progetto politico che noi  sosteniamo” per la Sicilia. A patto che lo schieramento che lo  sostiene “si apra alle forze autonomiste”.
Per quel che riguarda l’intesa raggiunta tra il Pdl e Musumeci,  “si tratta -dice Granata- di un’ammucchiata priva di progetto. E se  dovesse entrare, come non mi auguro, anche l’ex Mpa, sarebbe  ingovernabile. Un asse di potere che da Dell’Utri e Schifani potrebbe  arrivare fino a Lombardo”. Quanto a Musumeci, “e’ solo garante di  facciata, che certamente ha una credibilita’ maggiore della sua  coalizione. Ma non lo sostengono per la sua identita’ culturale: e’  solo una foglia di fico che copre il solito vecchissimo centrodestra. 

La marina italiana per le campagne di guerra USA in Africa


di Antonio Mazzeo
Tour estivo in Africa orientale per la fregata “Scirocco” della Marina militare italiana. Dal 14 al 20 agosto, l’unità della classe Maestrale con 225 uomini di equipaggio, svariati sistemi missilistici e due elicotteri AB-212 ha sostato nel porto di Dar Es Salaam in Tanzania, per condurre un corso di addestramento a favore di una cinquantina di ufficiali tanzaniani. Le attività, svolte in parte a bordo dell’unità e in parte nella locale Scuola navale, sono state finalizzate a migliorare la conoscenza dei militari africani nel settore della navigazione e della condotta d’imbarcazioni, della “difesa passiva”, della “proliferazione degli ordigni esplosivi improvvisati” e del pronto soccorso. Al corso hanno partecipato pure due ufficiali della marina di Gibuti, il piccolissimo stato del Corno d’Africa che ospita la maggiore installazione da guerra delle forze armate Usa nel continente africano.

Corleone, "debutta" l'amministrazione delle tasse: addizionale Irpef allo 0,8%!

Il sindaco di Corleone Lea Savona
di DINO PATERNOSTRO
Il sindaco Lea Savona e la sua giunta hanno debuttato, ieri sera, in consiglio comunale, come l’amministrazione delle tasse. Come se non bastasse la crisi nazionale, l’aumento generalizzato dei prezzi e delle tariffe, Savona e i suoi non hanno rinunciato a tartassare i cittadini di Corleone, istituendo (per la prima volta da quando – dal 1998 – questo balzello esiste) l’addizionale Irpef e per giunta al livello massimo previsto dalla legge: lo 0,8%. Una scelta duramente contestata dalle opposizioni, che, per dimostrare senso di responsabilità e di comprensione del momento difficile che attraversa il Paese, non si sono attestati sulla linea demagogica del “niente tasse”, ma hanno presentato un emendamento (per ridurre l’aliquota allo 0,4%.

A Ficuzza sarà presentata la rivista "Nuova Busambra"


Martedì 28 agosto 2012, alle ore 18,  nei locali del Palazzo Reale di Ficuzza (Corleone), sarà presentato il quaderno “Nuova Busambra - Alla ricerca del tempo presente” recentemente pubblicato da Ispe editore. Saluteranno gli intervenuti i Dirigenti dell’Azienda Foreste Demaniali. Parteciperanno il prof. Giuseppe Barbera, docente all’Università di Palermo ed Assessore al Comune di Palermo ed i redattori di Nuova Busambra. Il titolo “Nuova Busambra” sottolinea il legame con un’ampia area geografica,  gravitante intorno a Rocca Busambra e che comprende più di venti cittadine. In questa pubblicazione il lettore troverà vari riflessioni che esaminano la realtà giovanile del nostro territorio. Tra i vari contributi c’è un pezzo “Giovani e lavoro dalla terra dell’(anti)mafia”, di Giuseppe Crapisi, coordinatore Libera Informazione Palermo, con il quale si cerca di disegnare, in poche righe, il quadro complessivo del lavoro fatto in questi anni nel corleonese attraverso il riutilizzo dei beni confiscati alla mafia.

TUTTA LA VERITÀ SU ROSARIO CROCETTA

Rosario Crocetta
Volete sapere come stanno le cose? Non chiedetelo a Rosario Crocetta, che è l’unico a potervi regalare la versione giusta: glielo impediscono il  pudore e la campagna elettorale della quale è  protagonista insieme ad altri, nel ruolo di candidato alla presidenza della Regione siciliana. Crocetta ha annunciato in una intervista che avrebbe rinunciato al sesso se fosse stato eletto. La Sicilia, ha spiegato più o meno, ha bisogno di grande attenzione e non permette distrazioni di sorta, anche di natura affettiva e sentimentale. Una volta, perciò, fatta la scelta di governare la Sicilia, bisogna giurargli fedeltà,  “sposarla” e non tradirla mai. L‘annuncio è stato preso terribilmente sul serio.

Contessa, tre tombaroli arrestati dai carabinieri su Rocca d'Entella


I carabinieri su Rocca d'Entella
Ieri notte i Carabinieri della Stazione di Contessa Entellina, coadiuvati dal Nucleo Operativo e Radiomobile, grazie anche alla fattiva collaborazione del personale del CAI (Club Alpino Italiano) Sicilia che gestisce la riserva naturale integrale “Rocca di Entella” all’interno del quale insiste l’omonimo sito archeologico, di eccezionale valore storico e artistico risalente al 400 a.c., hanno tratto in arresto i tombaroli Salvatore Licciardi, Salvatore Cavallaro e Antonino Di Marco, tutti di Paternò. I tre uomini sono stati fermati in flagranza mentre effettuavano degli scavi archeologici clandestini alla ricerca di reperti storici.

mercoledì, agosto 22, 2012

Dino Paternostro tra i premiati della 13ª edizione del “Rosa Balistreri-Alberto Favara” a Petralia Sottana

Gianfranco Jannuzzo
Questi i premiati della 13ª edizione del Premio "Rosa Balistreri-Alberto Favara": Antonio Presti, Anita Vitale, Dino Paternostro, Stefania Blandeburgo, il Ballo Pantomima della Cordella in occasione del 75 anniversario della sua fondazione, mentre il  premio speciale quest’anno  andrà all’attore  Gianfranco Jannuzzo. I premi  saranno consegnati nella serata "Notte Rosa"  in programma a Petralia Sottana, nella Piazza Duomo, alle ore 22 del 24 agosto prossimo. La giuria del premio è presieduta dal maestro Mario Modestini,  mentre i componenti sono Mario Azzolini e Pino Apprendi.

martedì, agosto 21, 2012

Corleone, per il ritrovamento del corpo di Rizzotto un riconoscimento anche ai Vigili del Fuoco del SAF


I vigili del fuoco del SAF in azione a Rocca Busambra
Dopo la conferenza stampa dello scorso 9 marzo in questura, dove la Polizia di Stato annunciò che i resti recuperati nella foiba di Rocca Busambra appartenevano con certezza scientifica a Placido Rizzotto, l’allora sindaco di Corleone Nino Iannazzo decise – come atto di riconoscenza – di concedere la cittadinanza onoraria al prefetto Umberto Postiglione, ai questori  Alessandro Marangoni e Nicola Zito, al dott. Nicolò Polizzi, della polizia scientifica, ad dott. Filippo Calì, commissario della Polizia di Corleone, e al sovrintendente della polizia di Stato Vincenzo Calipari. Ad Antonino Melita, che cittadino di Corleone lo è già, ha concesso un solenne attestato di benemerenza.

Corleone, il sindaco Savona: "La provocazione della sagoma del boss mafioso davanti al tribunale è stata condivisa da sindaci, avvocati e giudici. Mi meraviglio che nessuno si assuma le proprie responsabilità"

Corleone, 19.7.2012, il sindaco (di spalle) arringa la folla
La risposta “orale” data nella seduta consiliare di lunedì sera dal sindaco Lea Savona all’interrogazione sulla “provocazione” della consegna delle chiavi della città al boss mafioso Matteo Messina Denaro, presentata da me e da Mario Giarratana, ha complicato ancora di più una vicenda che già era complicata di suo. Infatti, sia i toni usati dal primo cittadino, sia il merito della risposta (insieme ai toni e al merito della risposta scritta del 1° agosto), hanno dato un quadro preoccupante delle capacità di governo della nostra classe dirigente. Illustrando l’interrogazione, avevo sottolineato che il nostro scopo non era quello di criminalizzare qualcuno, ma di far riflettere l’amministrazione comunale sui danni che può arrecare un uso eccessivo e scriteriato della “provocazione”.

Corleone, campi di lavoro antimafia. Se n'è concluso un altro...

Portella delle ginestre, il racconto...
In quest' ultima pagina di diario è inutile nascondere quel pizzico di nostalgia che già sta dominando il nostro animo. L'ultimo giorno è sempre il più difficile e si vorrebbe riuscire a rendere unico e indimenticabile ogni singolo istante; tuttavia è anche il più bello in quanto ci si rende realmente conto di quanto sia stato fatto e di quanto le amicizie nate siano genuine. Come ultimo step ci siamo concessi un po' di relax al mare di Balestrate, giornata perfetta. Il mitico Franco si è preoccupato come sempre di riempire le nostre pance con grande successo! Sono le 5 e si riprende la via del ritorno dopo un pomeriggio passato all'insegna del divertimento; sul pulmino che abbiamo denominato "Pullman della felicità", si cantano le ultime canzoni con la partecipazione straordinaria di Antonio, il nostro autista di fiducia. Corsa alle docce e successivamente il momento più importante del campo Corleone 2012: la verifica.

lunedì, agosto 20, 2012

A Ficuzza il ricordo del colonnello dei Carabinieri Giuseppe Russo

Benedetta Russo porta i fiori sul cippo che ricorda il padre
Un delitto firmato “corleonesi”. Ricorre oggi il 35° anniversario dell’assassinio del colonnello dei carabinieri Giuseppe Russo, che Cosa Nostra eliminò per poter stendere i suoi tentacoli sull’appalto miliardario della diga Garcia. A Ficuzza, quella sera del 20 agosto 1977, c’era Leoluca Bagarella a guidare il commando di fuoco… . L’ufficiale dell’Arma pagò con la vita la volontà di far rispettare la legalità nella zona di Corleone, “regno” della mafia 
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