sabato, dicembre 06, 2025

Socialismo XXI, Socialisti liberali e Unità Socialista: “Avviare un processo di unificazione del Socialismo in Italia“


Il 4 dicembre 2025, si è tenuto un vertice tra tre delle forze socialiste italiane, Socialismo XXI, Socialisti liberali e Unità Socialista, per avviare un processo di unificazione del Socialismo in Italia, dettato dalla necessità della presenza socialista riformista nel nostro Paese, data la deriva a destra del governo Meloni alla guida del Paese e che investe non solo le istituzioni, ma rischia di condizionare anche la cultura di massa, riesumando vecchi contenuti che ricordano il “ventennio”, per’altro messi fuori legge dalla nostra Costituzione, come apologia di fascismo”.

Il tavolo d’intesa ha constatato la pericolosa svolta che l’Italia ha intrapreso, anche per la mancanza di una adeguata opposizione  di centro sinistra, che sembra annaspare, senza un progetto e senza un preciso programma di alternativa; di contro assistiamo a scelte governative, che negano, con dosi quotidiane, i diritti umani e civili, che hanno esautorato i poteri del Parlamento, riducendolo a mero organo ratificante e si apprestano a completare l’opera di distruzione del sistema democratico, stravolgendo la Costituzione, nata dalla resistenza al nazi-fascismo.

Pertanto, il tavolo di concertazione dell’Unità per il Socialismo, si è proposto di trovare accordi per il raggiungimento di alcuniobiettivi, ritenuti urgenti, in vista dell’agenda politica del 2026, al fine di prepararsi all’auspicato “cambio di passo” per le prossime politiche del 2027.

Gli obiettivi urgenti, individuati al tavolo di UpS, riguardano lalegge elettoralel’autonomia differenziatail cosiddetto “premierato forte” (idea tanto balzana quanto pericolosa per la democrazia), ma anche la questione sociale: povertà in crescita, giovani ed intellettuali in fuga dall'italia, assoluta mancanza di scelte per il futuro (economia, ricerca, sanità, istruzione): nessuna idea sul futuro del Paeseunita ai tentativi per sconvolgere i principi costituzionali.

Tutto ciò dimostra la necessità di una grande forza Socialistache indichi lo sviluppo dell'Italia per difendere I diritti sociali e le libertà civili oggi negati dalla destra al governo e senza una chiara indicazione della sinistra.

Il Tavolo era composto dai compagni, Aldo Potenza (Presidente del Consiglio Nazionale di Socialismo XXI), Luigi Ferro(Segretario Nazionale Socialismo XXI), Mauro Scarpellini(Direzione Nazionale Socialismo XXI)Anna La Mattina(componente D.N. e Segr. Socialismo XXI-Sicilia), on. Maurizio Ballistreri (Presidente Nazionale dei Liberalsocialisti per l’Italia)Enrico Giuliano (Portavoce nazionale del Comitato per l’Unità Socialista). Prossimo appuntamento stabilito per Gennaio 2026.

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