domenica, settembre 30, 2018

Corleone, tre donne nel regno che fu di Totò Riina


Da sx: Maria Cacciola, Rosanna Mallemi e Giovanna Termini, le tre funzionarie
prefettizie nominate commissarie al Comune di Corleone
di Maria Cacciola, Rosanna Mallemi e Giovanna Termini
Sono passati due anni dalla data di insediamento della Commissione Straordinaria al Comune di Corleone, dopo la decisione del Consiglio dei Ministri
di attivare le procedure di scioglimento degli organi elettivi per accertate infiltrazioni mafiose. Difficile descrivere in poche righe il senso di un’esperienza e l’insieme delle sensazioni che ci hanno accompagnate in questo periodo, intenso sia per le iniziative intraprese sia per le forti emozioni che hanno contraddistinto la gestione commissariale al Comune di Corleone.

sabato, settembre 29, 2018

Maria Stelladoro. Vita di santa Marina, la monaca vestita da uomo

di Marina Monego
Conoscevo qualcosa della vita di santa Marina, sapevo che c’erano in realtà più sante con questo nome, ma non mi ero mai imbattuta in un saggio così dettagliato e preciso su questa figura, appartenente soprattutto alla Chiesa Orientale.
Esistono due modelli agiografici di riferimento per santa Marina: quello della monaca travestita da uomo e quello della martire. Il primo è certamente il più intrigante e presenta diverse versioni, tra le quali due risultano maggiormente accreditate: Marina del Libano in Asia Occidentale, vissuta nei secc. V-VI e Marina di Bitinia, in Asia Minore. La sua vicenda , merita di essere rapidamente riassunta. Marina di Bitinia rimase presto orfana di madre e seguì in monastero il padre Eugenio, uomo di santa vita, che da tempo meditava di ritirarsi in penitenza, ma non aveva il coraggio di dirlo alla figlia. Quando glielo rivelò, Marina pianse e si disperò, offrendosi anche di seguirlo nel monastero, ma il padre non volle, la affidò a un parente intimo e si ritirò nel monastero di Canobin sul monte Libano.

Asp di Palermo: un successo lo screening del benessere a Bompietro


Lo screening della salute a Bompietro

Cala il sipario sulle iniziative itineranti del 2018. In quattro anni salvate 117 vite umane
PALERMO 28 SETTEMBRE 2018 – Dopo dieci tappe di Asp in Piazza e due Open Day della Prevenzione (a Linosa e Lampedusa) si sono concluse oggi a Bompietro con lo Screening del Benessere le iniziative itineranti del 2018 dell'Azienda sanitaria provinciale di Palermo. Dall'8 marzo ad Isola delle Femmine i camper della prevenzione hanno percorso tremila chilometri raggiungendo quest'anno anche i cittadini delle Pelagie.

giovedì, settembre 27, 2018

Asp di Palermo: + 63% le vaccinazioni da morbillo


I due decessi segnalati dall'Istituto Superiore di Sanità si riferiscono a persone gravemente a rischio
PALERMO 27 SETTEMBRE 2018 – Due persone, entrambe non vaccinate, gravemente a rischio di cui una affetta da Aids in terapia con farmaci antiretrovirali. Sono i due soggetti adulti morti per morbillo in Sicilia nel primo semestre dell'anno, segnalate dall'ultimo bollettino sulla malattia dell'Istituto Superiore di Sanità. Una della provincia di Agrigento e l'altra della provincia di Caltanissetta, erano state trasferite e ricoverate già in condizioni critiche in ospedali palermitani e, poi decedute, per complicanze da morbillo.

Eventi, giochi e 20mila chili di gelato da assaggiare: a Palermo lo "Sherbeth Festival"

Lo "Sherbeth Festival" a Palermo

Tra le novità di questa decima edizione proposte provenienti da molto lontano, dal Messico, Stati Uniti, centro Europa, isole Cayman, Bolivia e Brasile
Saranno sfornati 20mila kg di gelato dal laboratorio (che si trova in via Bari) nei quattro giorni dello "Sherbeth Festival" in programma a Palermo da giovedì 27 a domenica 30 settembre. È tutto pronto infatti per la decima edizione del festival internazionale del gelato artigianale che si conferma il più partecipato al mondo. Quest’anno lo "Sherbeth Festival" ritorna nel prestigioso salotto cittadino tra via Maqueda, corso Vittorio Emanuele e piazza Giuseppe Verdi. L’appuntamento con il pubblico dei golosi è per giovedì 27 settembre alle 18 con l’inaugurazione ufficiale dell’evento, inserito nel programma di Palermo Capitale della Cultura italiana 2018 alla presenza del sindaco della città Leoluca Orlando.

mercoledì, settembre 26, 2018

Intervista a Don Ciotti: "Decreto pericoloso anche sui beni confiscati, che la mafia vorrà riprendersi"


SALVO PALAZZOLO,
PALERMO - «Troppo rischioso vendere i beni confiscati ai privati». Ha più di un dubbio don Luigi Ciotti sul nuovo decreto sicurezza. «Ci vuole tanto rigore e attenzione, perché i boss provano sempre a riprendersi le proprie ricchezze». Il fondatore di Libera fa una pausa e dice: «E poi non mi piace che il decreto metta assieme sicurezza, lotta alla mafia e immigrazione. Un’inaccettabile riduzione propagandistica, l’immigrazione non si può ridurre a problema di ordine pubblico, il fenomeno va governato con la lungimiranza della politica perché riguarda i bisogni di milioni di persone».

Il Decreto del Popolo...

Da: La Repubblica, 26 settembre 2018

A Corleone le opere "immagini di legalità" degli studenti dell’Accademia

Rossella Formica e la sua opera "Pensa e Rifletti"

di Ruggero Altavilla
È una Corleone distante dagli stereotipi di “coppola e lupara” quella raccontata dalle opere degli studenti dell’Accademia di Belle arti di Palermo e che sarà inaugurata venerdì 28 settembre, alle ore 16.00, nel complesso monumentale di Sant’Agostino. Qui, nel comune sciolto per mafia due anni fa, noto al mondo come “la città del padrino”, patria di boss del calibro di Bernardo Provenzano, Luciano Liggio, Salvatore Riina e Leoluca Bagarella, c’è la speranza dei giovani allievi che hanno partecipato al concorso ‘Immagini di legalità’ promosso dalla Corte dei Conti per la Regione Siciliana in occasione dei 70 anni della sua istituzione. Una collaborazione con l’accademia di Palermo che ora porterà all’esposizione, venerdi alle 16, di 21 lavori pittorici realizzati con tecniche e materiali diversi.

Palermo, seminario medici-pazienti sui linfomi


Il 29 settembre, dalle ore 8 alle ore 17, si svolgerà a Palermo il Seminario Pazienti-Medici Linfoma, al Grand Hotel Et Des Palmes, in Via Roma, 398 - 90139 Palermo. L'evento nasce su iniziativa della FIL (Fondazione Italiana Linfomi) e AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie). Sono invitati i pazienti, i familiari e tutti coloro coinvolti nelle problematiche relative ai linfomi di Palermo e della Sicilia occidentale.

Villafrati: "Ottobre, andiamo. E' tempo di migrare"


Nella ricorrenza della Giornata nazionale della memoria e dell’accoglienza in ricordo delle vittime dell’immigrazione e nell’ambito della rassegna “OTTOBRE, ANDIAMO. E’ TEMPO DI MIGRARE” il “Museo delle Spartenze dell’area di Rocca Busambra” ed il Comune di Villafrati organizzano per Mercoledì 3 Ottobre alle ore 17.30 il Convegno “Cittadinanza attiva e tutela dei minori” sui bisogni educativi dei minori stranieri non accompagnati.

lunedì, settembre 24, 2018

L’Ospedale Ingrassia di Palermo apre le porte: una giornata dedicata all’intrattenimento, alla cultura ed al “bello” in ospedale

L'Ospedale Ingrassia

Venerdì 28 settembre: una giornata dedicata all’intrattenimento, alla cultura ed al “bello” in ospedale
PALERMO 24 SETTEMBRE 2018 – “Una giornata dedicata all’intrattenimento, alla cultura, al ‘bello’ in Ospedale”. E’ lo spirito dell’iniziativa della “Giornata di festa” in programma venerdì prossimo, 28 settembre, all’Ospedale Ingrassia di Corso Calatafimi a Palermo sul tema: “Ospedale luogo di C.u.r.a.”, in cui cura è l’acronimo di creatività, umanizzazione, relazioni e armonia. Il nosocomio aprirà virtualmente le porte del Presidio ai cittadini per “superare – spiegano gli organizzatori - quei ‘confini’ che spesso rendono poco visibili o del tutto sconosciuti agli utenti, sia il fascino del parco circostante, sia i talenti di alcuni nostri operatori che hanno deciso di utilizzare il loro estro artistico per veicolare un messaggio di accoglienza ai pazienti ed ai loro familiari e, più in generale, alla comunità”. Allestito un “ricco” programma che si articolerà lungo tutto il corso della giornata. Dalle ore 10 alle 19 sono previste esibizioni artistiche, esposizioni di opere realizzate dai dipendenti e momenti di intrattenimento inaugurati dalla corale San Sebastiano della Polizia Municipale e chiusi da Ernesto Maria Ponte.
Questo il programma completo:

Palermo. “Mezzogiorno tutti i giorni”: Faraone lancia la "Leopolda del Sud"



 Il 5 e 6 ottobre a Palermo con politici nazionali e società civile 
PALERMO, 24 SET. - “Cari amici, ci siamo! Segnatevi in calendario queste due date: 5 e 6 ottobre, un venerdì e un sabato. Ci vediamo al teatro Santa Cecilia di Palermo per ‘Mezzogiorno tutti i giorni’. Sarà una due giorni piena di sorprese e di novità. Ospiti della politica nazionale e dei territori, della società civile e delle professioni si alterneranno sul palco per affrontare e approfondire tutto ciò che può rappresentare la ripartenza del Mezzogiorno. 

Il comune di Cerda intitola una piazza al Partigiano Vittorio Geraci

Il partigiano Vittorio Geraci

“L’ANPI Palermo Comandante Barbato condivide entusiasta l’iniziativa della Città di Cerda di dedicare una piazza alla memoria del Partigiano Vittorio Geraci”. Così Ottavio Terranova e Angelo Ficarra rispettivamente Presidente e Vice Presidente dell’ANPI  Palermo. “Gesto doveroso di grande civiltà che rende onore e merito alla città di Cerda anche perché indica alle giovani generazione gli alti ideali morali e civili di Libertà, di Giustizia, di solidarietà e di fratellanza umana che hanno caratterizzato un importante e difficile momento della storia del nostro Paese segnando l’alto valore del riscatto d’Italia dalla dittatura nazifascista.

Palermo. Nel quartiere dello Zen, apre uno sportello della Federconsumatori nella sede della Cgil


La sede della Cgil allo Zen
Il servizio sarà attivo ogni martedì dalle 9,30 alle 11,30
Palermo 24 settembre 2018 – Uno sportello della Federconsumatori aprirà da domani, presso la Camera del Lavoro dello Zen, in via Gino Zappa, 124 e sarà aperto ogni martedì dalle 9,30 alle 11,30. Ci si potrà rivolgere per chiedere, anche su appuntamento, informazioni sui servizi ai cittadini, assistenza e consulenze legali su utenze, necessità contrattuali, diritto alla garanzia e al ripensamento, credito al consumo. “Uno sportello alla portata di tutti, ancora più vicino alla gente, per aiutare chi ha bisogno di supporto e di tutele, chi ha problemi di lavoro, finanziari, tributari - dichiarano Alessia Gatto, segretario della Camera del Lavoro dello Zen e Calogero Vizzini, responsabile di Federconsumatori Palermo – La nuova sede decentrata di Federconsumatori, con la strategica collaborazione della Cgil, renderà disponibile il servizio di assistenza non solo ai cittadini dello Zen ma ne potranno usufruire tutti coloro che abitano nella zona ovest di Palermo, da viale Lazio a Capaci”.

Tutela della fauna selvatica: i Carabinieri denunciano 2 palermitani e liberano 26 cardellini

Una fase del sequestro dei cardellini

E’ il frutto di due distinte operazioni di servizio dei Carabinieri del Nucleo CITES - Centro Anticrimine Natura di Palermo.
Il Primo in ordine temporale è stato effettuato a Palermo nel quartiere “Villaggio Santa Rosalia” dove i Carabinieri hanno notato sul balcone di una privata abitazione delle gabbiette contenti alcuni esemplari di avifauna selvatica di“Carduelis Carduelis” (nome comune Cardellino). A seguito del successivo controllo, i militari hanno accertato che gli animali erano privi di anello identificativo o di altro sistema di marcaggio. Il proprietario T.s. 51enne palermitano, volto noto agli operanti perché già deferito per reati analoghi, non è stato in grado di fornire la documentazione attestante la legittima detenzione. Per questa ragione è stato deferito in stato di libertà ai sensi dell’art. 727 bis c.p. per aver detenuto esemplari appartenenti ad una specie animale selvatica protetta. I 6 esemplari, seguito visita veterinaria, sono stati giudicati idonei alla liberazione e, come disposto dall'Autorità Giudiziaria sono stati rimessi in natura presso il parco D’Orleans.

Il ricordo dei giudici Saetta e Livatino. Memoria e sedie vuote

Federico Cafiero De Raho

ATTILIO BOLZONI
Così, in forma tanto plateale e irriguardosa, non era mai accaduto. Nemmeno nella Sicilia più ripiegata su se stessa, le terre agrigentine. Nel giorno in cui si ricordavano i giudici Rosario Livatino e Antonino Saetta — tutti e due della provincia di Agrigento e tutti e due uccisi in provincia di Agrigento — l’autorevole ospite chiamato a rievocarne la figura si è ritrovato quasi solo nel teatro comunale di Canicattì. Una diserzione di massa, il trionfo dell’indifferenza. Sul palco il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho, in platea una trentina fra ufficiali dei carabinieri, poliziotti, il sindaco, due o tre cittadini, il prefetto. Non c’era un solo magistrato delle procure vicine.

domenica, settembre 23, 2018

Corleone, al Cidma "La Tela dei boss"


Il C.I.D.M.A, Centro Internazionale di Documentazione sulla Mafia e del Movimento Antimafia, ospita la presentazione del libro “La Tela dei boss”, scritto dal giornalista Riccardo Lo Verso. L’appuntamento è per martedì 25 settembre, ore 17, nei locali di via G. Valenti, a Corleone, in provincia di Palermo. L’incontro con l’autore sarà preceduto dai saluti e dall’intervento di Vincenzo Oliveri, presidente del Centro, sindaco di Villabate e già presidente della Corte d'Appello di Palermo.

Il comune di S. Mauro Torinese intitola una piazza a Lampedusa. Il sindaco dell’isola, Martello: “bellissima iniziativa che unisce”

“È una bellissima iniziativa che ci riempie d’orgoglio e che dimostra quanto sia importante, oggi più che mai, unire piuttosto che dividere”. Lo dice Totò Martello, sindaco di Lampedusa e Linosa a proposito della decisione del Comune di San Mauro Torinese (TO) di intitolare una piazzetta storica della cittadina alla “Gente di Lampedusa”. L’intitolazione avverrà oggi, sabato 22 settembre alle 17: “piazzetta Gente di Lampedusa” si trova nei pressi del Palazzo Comunale. “Ringrazio il sindaco Marco Bongiovanni ed il presidente del consiglio comunale Lara Loi – aggiunge Martello - che spero di potere presto incontrare personalmente. Ma voglio anche mandare, a nome dei lampedusani e della nostra amministrazione comunale, un caloroso abbraccio a tutti i cittadini di San Mauro Torinese: da oggi le nostre due comunità sono più vicine”.

venerdì, settembre 21, 2018

Amap. Avviso alla cittadinanza di Corleone: disservizio erogazione idrica a seguito di guasto all’adduttore Raia


AVVISO ALLA CITTADINANZA DI CORLEONE – DISSERVIZIO EROGAZIONE IDRICA A SEGUITO DI GUASTO ALL’ADDUTTORE RAIA
21 settembre 2018 - L’AMAP comunica, alla cittadinanza di Corleone che, a seguito di un guasto rilevato sull’adduttore Raia in C.da Cappuccio, si avranno, nella giornata odierna e nei prossimi giorni, disservizi di erogazione idrica alle utenze.
AMAP ha prontamente avviato le attività di verifica gestionale e di programmazione dell’intervento di riparazione del guasto, attuando un piano di manovre di tipo emergenziale sulla rete idrica per limitare i disagi alla cittadinanza.
Le attività di riparazione del guasto verranno ultimate, salvo imprevisti, entro la giornata del 24/09/2018 ed il servizio di erogazione alle utenze si normalizzerà nelle 48 ore successive all’ultimazione dei lavori di riparazione.
Per qualsiasi informazione si potrà telefonare al numero 091.279111 (risponditore automatico) o al numero verde 800-915333 (esclusivamente da telefono fisso).


Corleone, incontro di genitori ed insegnanti con la Commissione straordinaria sulla mensa scolastica

Ho partecipato ieri a Corleone ad un incontro tra una delegazione di genitori e di maestre della scuola elementare di Corleone (I.C. Giuseppe Vasi) e la d.ssa Rosanna Mallemi, rappresentante della Commissione straordinaria che amministra il comune. L'oggetto della discussione era ancora una volta l'attivazione del servizio di refezione scolastica. La d.ssa Mallemi ha informato che sono stati aggiudicati i lavori per la fornitura delle attrezzature per realizzare la cucina, passo indispensabile per la gestione pubblica e diretta del servizio mensa. Ha detto anche che si stanno formando due cuochi e i loro assistenti. E' realistico pensare, però, che il servizio di gestione diretta sarà attivato fra quattro-cinque mesi. Nelle more il comune affiderà per un breve periodo il servizio di mensa scolastica ad una ditta esterna, tramite gara. Per fare questa gara, però, è necessario che prima venga approvato il bilancio di previsione 2018. E' stato già redatto ed è all'esame dei revisori dei conti. E' presumibile che possa essere approvato dalla commissione straordinaria entro pochi giorni. 
Purtroppo, i tempi della pubblica amministrazione spesso non sono compatibili con i bisogni e i tempi dei cittadini-utenti. Probabilmente si sarebbe anche potuto accelerare tutte le procedure, sia per la realizzazione della cucina, sia per l'affidamento provvisorio all'esterno. Le mamme e le insegnanti "sopportano", ma certo non possono essere contente. (dp) 

martedì, settembre 18, 2018

Palermo. Rocambolesca fuga di un giovane su una Jeep: arrestato dai carabinieri

La Jeep su viale Regione Siciliana

Rocambolesco inseguimento di un giovane palermitano che, dopo aver appena  rubato un’auto, si da’ alla fuga, lanciando la jeep su viale regione siciliana: arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile
PALERMO : E’ finita male la fuga di un abile ladro di autovetture avvenuta questa notte nel quartiere “Villaggio Santa Rosalia” di Palermo. C. s., 19venne del quartiere “Falsomiele”, dopo aver forzato la serratura di un Mitsubishi Pajero, ed essersi messo alla guida dello stesso, è stato intercettato da una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Palermo.

Operazione antimafia dei Carabinieri a Castronovo di Sicilia. In manette un imprenditore già condannato per associazione mafiosa


Scattano i domiciliari per tre amministratori ed un dipendente del comune di castronovo di sicilia.
Nelle prime ore di questa mattina, i militari del Compagnia Carabinieri di Lercara Friddi hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Palermo, su richiesta della Procura DDA Sezione Palermo, nei confronti di sei persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di estorsione aggravata dall’ art. 7 d.l. n. 152/91, convertito in L.n. 203/91rivelazione ed utilizzazione di segreto d’ufficioturbata libertà degli incantiabuso d’ufficio e trasferimento fraudolento di valoriTUTTE LE FOTO DEGLI ARRESTATI

domenica, settembre 16, 2018

TRASFERTA IN SICILIA (PER SALVO PALAZZOLO)

Salvo Palazzolo
PAOLO BONACINI 
giornalista
Salvo Palazzolo è un giornalista di Repubblica che lavora nella redazione di Palermo, città in cui è nato 48 anni fa. Tratta argomenti scomodi come Cosa Nostra, le stragi, la collusione tra mafia, politica e poteri economici nell’isola. Ha pubblicato diversi libri, tra i quali due interviste/conversazioni che meritano in particolare di essere segnalate. La prima ha il bellissimo titolo: “Ti racconterò tutte le storie che potrò” (Feltrinelli 2013) e consegna a Salvo Palazzolo (e poi a tutti noi) il testamento di Agnese Piraino Leto, vedova del giudice Paolo Borsellino. “Una storia d’amore d’altri tempi, una famiglia che diventa numerosa, una felicità coltivata fino a quando un’auto imbottita di tritolo riduce tutto a brandelli”. Lanciando un ultimo appello: “Aprire gli archivi di Stato”.

Caffè teologico a Corleone: è giusto che uno Stato intervenga sulle scelte etiche?



Dossier. Le intercettazioni. I mafiosi e don Pino: "Ci accusa a messa"

SALVO PALAZZOLO
Da Riina a Giuseppe Graviano: i boss odiavano il sacerdote beato. "Ci mette le donne contro"
«Il quartiere lo voleva comandare iddu», non si dava pace Totò Riina, il piccolo parroco di Brancaccio era un’ossessione per il capo dei capi di Cosa nostra. «Ma tu fatti ilparrino, pensa alle messe, lasciali stare il territorio, il campo, la Chiesa, lo vedete cosa voleva fare?». Riina si sfogava con il compagno di cella, e non sospettava di essere intercettato.

sabato, settembre 15, 2018

Elezioni amministrative il 25 novembre a Corleone, Palazzo Adriano e Borgetto


Si voterà nei comuni sciolti per mafia: Corleone, Palazzo Adriano e Borgetto.

PALERMO - Nei comuni siciliani sciolti per infiltrazioni mafiose si voterà il prossimo 25 novembre. Lo ha stabilito la giunta regionale, riunita a Palazzo d'Orleans, dal presidente Nello Musumeci. Alle urne Corleone, Palazzo Adriano e Borgetto. "In vista delle prossime elezioni Amministrative in programma si è tenuto a Palermo un vertice del Centrodestra - ha scritto Diventerà Bellissima in una nota -. Hanno partecipato i responsabili provinciali di Forza Italia, DiventeràBellissima, Fratelli d'Italia, Udc ed Idea Sicilia. Durante l'incontro è stato deciso di presentare in due Comuni, Corleone e Palazzo Adriano, candidati sindaci unitari". "L'auspicio è che al tavolo del Centrodestra possano partecipare sia la Lega che i restanti movimenti politici che sostengono l'attuale governo regionale", prosegue la nota. "Nei prossimi giorni - conclude - in raccordo con le classi dirigenti locali e i movimenti civici territoriali saranno vagliate le prime ipotesi di candidature. Al contempo, si lavorerà alla stesura dei punti programmatici, che saranno dibattuti nel corso di successivi tavoli di confronto e prima della scelta definitiva dei candidati sindaci di coalizione".
livesicilia.it


"Non si può credere in Dio ed essere mafiosi": il grido di papa Francesco contro i boss

Papa Francesco al Foro italico di Palermo

di EMANUELE LAURIA, SALVO PALAZZOLO e PAOLO RODARI

Il Pontefice ricorda don Pino Puglisi riecheggiando Wojtyla: "Sentire e servire il popolo, senza gridare, accusare e suscitare contese”. Poi un passaggio sul populismo: "L'unico cristiano è servire il popolo senza accusare"

PALERMO. Legge molto lentamente dal testo dell’omelia le parole più dure contro la mafia: “Non si può credere in Dio ed essere mafiosi. Chi è mafioso non vive da cristiano, perché bestemmia con la vita il nome di Dio-amore”. Poi alza la testa e, a braccio, affonda ancora con maggiore forza: “Convertitevi! Il sudario non ha delle tasche, non potrete portare niente con voi!”.

Mattarella: "Libertà di stampa fondamento della democrazia. No a tentativi di fiaccarne l'autonomia"

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Il monito del capo dello Stato: "Questa consapevolezza guidi l'azione delle istituzioni"
ROMA. Una difesa piena della libertà di stampa, in una fase politica segnata da attacchi ai media. In Italia e all'estero. La pronuncia il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella:  "L'incondizionata libertà di stampa costituisce elemento portante e fondamentale della democrazia e non può essere oggetto di insidie volte a fiaccarne la piena autonomia e a ridurre il ruolo del giornalismo", dice. "Una stampa credibile - continua il presidente - sgombra da condizionamenti di poteri pubblici e privati, società editrici capaci di sostenere lo sforzo dell'innovazione e dell'allargamento della fruizione dei contenuti giornalistici attraverso i nuovi mezzi, sono strumenti importanti a tutela della democrazia. Questa consapevolezza deve saper guidare l' azione delle istituzioni". Un intervento che arriva a poche ore da un altro discorso importante di Mattarella, quello pronunciato ieri sulle minacce al bilancio dell'Unione europea. E a pochi giorni dalle parole pronunciate sul rispetto della magistratura con quella frase - "Nessuno è al di sopra della legge" - cui Salvini ha risposto affermando: "Sono nel giusto e vado avanti".

venerdì, settembre 14, 2018

La lettera. Caro Francesco, ti scriviamo...

Papa Francesco
Caro papa Francesco, La Sua visita alle Chiese di Sicilia, e di Palermo in particolare, in occasione dell’anniversario del martirio di don Pino Puglisi, ci consente di esprimere la gratitudine per l’impegno profuso nel Suo ministero per la riforma della Chiesa e Le confermiamo la nostra piena fiducia e il nostro sostegno perché atteggiamenti e comportamenti certamente non evangelici, dentro e fuori la chiesa, tendono a colpire la Sua persona per fermare il cammino di rinnovamento conciliare che deve percorrere la Chiesa in questo nostro tempo. La Sua venuta ci offre l’opportunità di segnalare alcune condizioni “periferiche” che vorremmo parteciparle e di esprimere un nostro desiderio. La prima riguarda la condizione giovanile. L’impegno di Puglisi accanto e a favore dei giovani puntava allo sviluppo di un senso della libertà capace di resistere alle suggestioni di ogni forma di male, anche quello insidioso incarnato nel potere mafioso. Ebbene, dobbiamo rilevare che, purtroppo, proprio la condizione dei nostri giovani, specialmente nel Sud d’Italia (ma potremmo pensare a tutti i Sud) è segnata da una grande precarietà e da una insicurezza. La nostra Chiesa siciliana desidera essere sempre più “amorevole” e luogo sicuro e protettivo.

Strage Borsellino. Ha svelato il grande depistaggio indagato cronista di Repubblica

Salvo Palazzolo

FRANCESCO PATANE'
PALERMO. Indagato per aver dato la notizia che stava per partire un processo sul più grande depistaggio della storia giudiziaria italiana, quello sulla strage di via D’Amelio che vede coinvolti tre poliziotti. L’abitazione del cronista di Repubblica Salvo Palazzolo è stata perquisita ieri per otto ore su ordine della procura di Catania. Carabinieri della sezione di polizia giudiziaria e investigatori della polizia postale etnea hanno sequestrato il telefonino del giornalista, un tablet e tre hard disk. «Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio in concorso», è l’accusa contestata dal procuratore aggiunto Francesco Puleio.

Atto inutile e tardivo: informare è un dovere


Attilio Bolzoni
Sarà un "atto dovuto" come usano dire i procuratori, ma in questo caso — per le modalità e i tempi — ci sembra un "atto" esagerato, tardivo e decisamente inutile. E se dobbiamo essere sinceri anche un po’ odioso, considerata la materia (le stragi e i depistaggi di Stato) e considerato che neppure uno dei tre poliziotti sotto accusa per avere imbeccato il falso pentito Scarantino per l’uccisione di Paolo Borsellino ha mai subito una perquisizione da quando i loro nomi sono stati iscritti nel registro degli indagati. Privilegio riservato esclusivamente a Salvo Palazzolo, un collega che definirlo genericamente cronista non gli fa giustizia perché da almeno un decennio tiene in mano il "filo" delle cose siciliane più misteriose.

giovedì, settembre 13, 2018

Le lettere di Corrado Augias: La drammatica giornata di Conte


Corrado Augias
Caro Augias, mia figlia mi ha inviato la registrazione di quella parte dell’intervento del presidente del Consiglio alla Fiera del Levante che si riferisce all’ 8 settembre 1943. L’avvocato Conte definisce l’ 8 settembre « la fine di un periodo buio della nostra storia » e l’inizio di « un periodo di ricostruzione prima morale e poi materiale del nostro Paese; una data particolarmente simbolica della nostra patria, l’inizio di un periodo che è stato chiamato, con la giusta enfasi, miracolo economico».
Non ho parole. Il premier è laureato in Giurisprudenza e cattedratico di Diritto privato; non può ignorare le vicende drammatiche della seconda guerra mondiale e non può confondere, in un discorso ufficiale, tra l’altro letto e non improvvisato, l’ 8 settembre con il 25 aprile.
Guariente Guarientiguariente. guarienti@ libero.it
Eravamo abituati al fatto che gaffe così grossolane le faceva un certo tipo di presidenti degli Stati Uniti, George W. Bush o The Donald, per esempio. I politici italiani di primo piano hanno sempre posseduto un’informazione storica molto buona, anche escludendo chi di storia era specialista come Palmiro Togliatti, Giovanni Spadolini, Ugo La Malfa e altri. L’inciampo dell’avvocato Conte è di particolare gravità non per la data sbagliata. Se avesse detto che la rivoluzione francese era scoppiata nel 1821 o se avesse definito quella di Waterloo una luminosa vittoria di Napoleone (come un paio d’anni fa fece uno sventurato) pazienza, ognuno di noi ha cento lacune. È proprio la specificità dell’ 8 settembre che fa cadere le braccia anche perché è una data sulla quale s’è scritto, si sono fatti film (Tutti a casa), si è dibattuto a lungo se sia stata o no la " morte della patria" come la chiamò Galli della Loggia richiamando un saggio di Salvatore Satta.

Visita del Papa, Cgil Palermo: “Dignità del lavoro, rispetto dei migranti, lotta alla mafia e alle illegalità: il mondo del lavoro di Palermo chiede attenzione per risolvere i problemi quotidiani della nostra difficile realtà sociale"

Papa Francesco
Palermo 13 settembre 2018 – “Il mondo del lavoro di Palermo guarda con interesse alla visita del Papa. E chiede che i problemi e le richieste del Sud siano al centro dell'attenzione. Sappiamo che il termine lavoro ricorre con grande frequenza nelle parole del pontefice, quando Papa Francesco dice che il lavoro è essenziale per la dignità dell'uomo e che tutti dovrebbero avere un 'lavoro decente'. Concetti che sono alla base del nostro impegno quotidiano. Oggi, che nel Sud assistiamo a un sempre maggiore impoverimento, alla desertificazione produttiva, a un aumento costante della disoccupazione, al continuo e incombente potere delle mafie, aspettiamo di ascoltare il messaggio del Papa a Palermo sicuri che metterà al centro la difesa della persona umana e la dignità del lavoro, che prenderà posizione sui temi che in questa nostra realtà rappresentano un dramma, come lo sfruttamento dei lavoratori, la precarietà, la povertà, i migranti, le periferie dimenticate, la mafia e la lotta alle illegalità”.

Minacce a Patronaggio. Cgil Palermo: “Solidarietà al magistrato. Il movimento dei lavoratori palermitano esprime grande preoccupazione per il clima di violenza”


Palermo 12 settembre 2018- La Cgil Palermo esprime solidarietà nei confronti del procuratore capo di Agrigento Luigi Patronaggio, il magistrato che ha avviato l'indagine sul ministro dell'Interno Matteo Salvini, bersaglio di una lettera minatoria contenente minacce di morte e un un proiettile. «Esprimiamo piena solidarietà nei confronti di Patronaggio, che ha verificato la condizione dei migranti trattenuti sulla Diciotti e ha fatto il proprio dovere di magistrato, denunciando fatti perseguibili e procedendo con gli strumenti della legge dichiara il segretario generale della Cgil Palermo Enzo Campo - Il movimento dei lavoratori, che fa parte del cartello antirazzista al quale hanno aderito la Cgil e tante altre associazioni, che ha manifestato in solidarietà ai migranti della Diciotti al porto di Catania, esprime profonda preoccupazione per l'escalation di violenze che si sta determinando anche nel nostro territorio palermitano, con i fatti di razzismo che si sono registrati in diversi comuni, e che stanno dando adito a una spirale pericolosa di sfoghi e reazioni».

Don Puglisi ucciso da mafia e malapolitica

Don Pino Puglisi

Francesco Palazzo
Cosa ha fatto Don Pino Puglisi nei tre anni a Brancaccio? Perché è stato ucciso? Cosa ha messo in atto Puglisi dal 1990 al 1993 tanto da armare menti e mani mafiose? Toglieva i bambini dalla strada? Sì, ma lo facevano e lo fanno pure altri preti, mai sfiorati dai proiettili di Cosa nostra. D’altra parte, nel quartiere Brancaccio, dove sono nato e cresciuto, rione agricolo come genesi storica, quasi tutti si andava e si va a scuola, con laureati, diplomati, professionisti, professori, pure universitari, impiegati e artigiani. Lui si occupò in particolare di un’enclave di famiglie, ancora esistente, circa 150, del centro storico, ghettizzate dalla politica e inviate in alcuni palazzi di Brancaccio all’inizio degli anni Ottanta. Da allora poco o nulla è mutato. Lì si gioca tutta, o quasi, la vicenda del beato.

Corleone, approvato il piano per l'Energia Sostenibile (Paes)


Con delibera della Commissione Straordinaria n. 22 del 23 agosto 2018 è stato approvato Piano di Azione per l’Energia Sostenibile – PAES. Il Piano, nell’inventario base delle emissioni, individua i centri di consumo di energia e relative emissioni climalteranti di tutto il territorio comunale suddividendole nelle categorie: Edifici, attrezzature e impianti comunali, privati e del terziario, pubblica illuminazione, veicoli comunali e privati.

Corrado Lorefice: “Da don Puglisi a Francesco per giustizia e accoglienza”


GIORGIO RUTA
«Ricordo il sorriso di don Pino, oggi la sfida della Chiesa è di essere come lui, radicati nel territorio». L’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, ha gli occhi stanchi quando mancano tre giorni all’arrivo di papa Francesco in città, nel venticinquesimo anniversario dall’assassinio del prete di Brancaccio. Ma si accende in un lampo, sollevando l’indice in aria, quando svela che il Pontefice verrà a rinnovare «la scomunica ai mafiosi» gridata da Giovanni Paolo II 25 anni fa ad Agrigento.
Appena arrivato dal Vaticano, dove ha incontrato Francesco, si sposta da una riunione all’altra. «Il Santo Padre verrà a Palermo consapevole di essere nel cuore del Mediterraneo. Non potrà che pronunciare parole di accoglienza e solidarietà», anticipa don Corrado.
Lei ha conosciuto padre Puglisi e lo ha indicato come sua guida quando si è insediato all’arcidiocesi di Palermo. Cosa le ha lasciato quell’incontro?

Caro Francesco, Palermo è una sposa infedele

Papa Francesco
VINCENZO MARANNANO
Il Papa dirà ai mafiosi di convertirsi", promette l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice. E - c’è da giurarci - molti se li ritroverà davanti, magari tra le prime file grazie a un diritto concesso da una città che ogni giorno consacra il loro potere nell’omertà e nell'indifferenza. E a quelli che non saranno lì, probabilmente basterà tendere un orecchio, considerato che il pulpito da cui arriverà la scomunica è a una cinquantina di metri, in linea d’aria, dalla dimora e dal feudo dei fratelli Abbate, tra i principali detentori del record di arresti e scarcerazioni per mafia, e che il palco è stato adagiato su un prato che per 364 giorni all’anno - escluse le visite pastorali - è circondato da bibitari e ristoratori abusivi, da prostitute e spacciatori, da senzacasa che occupano qualsiasi edificio riesca a fornire un riparo dalla miseria e dalle piogge torrenziali che allagano le strade come se fossero monsoni, da scippatori e stupratori che con la complicità del buio assaltano gruppetti di turisti convinti di essere arrivati nel nuovo eldorado della cultura italiana.

Il giudice Michele Guarnotta: "Rete di spaccio a Corleone". I nomi degli indagati

Operazione "Giustizia"
Un gruppo organizzato di uomini e donne, anche giovanissimi, dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti, che a Corleone negli ultimi mesi avevano occupato la "piazza". E' quello che contesta il gip Michele Guarnotta, a conclusione dell'operazione "Giustizia", nell'ordinanza a carico di Pietro Vetrano di 40 anni, Rosalia Salerno di 30 anni, Giuseppe Salerno di 22 anni, Davide D'Angelo di 23 anni, Maria Eleonora Cascio di 38 anni, Davide Zabbia di 27 anni, Samuele Trapani di 29 anni e Martino Gionathan Faso di 25 anni. L'inchiesta, iniziata nel mese di ottobre 2016, scaturisce da una lunga e complessa attività investigativa condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Corleone, che ha consentito di disarticolare, mediante sofisticate attività di indagine, un sodalizio criminale dedito allo spaccio di stupefacenti nel centro storico della cittadina. 
(Giornale di Sicilia, 13 settembre 2018)  

mercoledì, settembre 12, 2018

Corleone, operazione antidroga dei carabinieri: 6 misure cautelari

Il quartiere delle case popolari dove i carabinieri di Corleone
hanno eseguito l'operazione antidroga

CORLEONE (PA): Il notevole incremento dei controlli e dei servizi da parte dei Carabinieri della Compagnia di Corleone sta rendendo sempre più fitte e inviolabili le maglie della giustizia.
Alle prime luci dell’alba di mercoledì 12 settembre, i militari della Compagnia Carabinieri di Corleone, hanno eseguito 6 ordinanze di applicazione di misure cautelari emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese, su richiesta della competente Procura della Repubblica, nei confronti di altrettanti indagati resisi responsabili a vario titolo ed in concorso tra loro, di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Caccamo. I carabinieri forestali denunciano il proprietario di un maneggio per maltrattamento animali

Il giovane cavallo morto a Caccamo 

Sabato scorso a seguito di una segnalazione, i Carabinieri forestali del Nucleo Cites del Centro Anticrimine Natura di Palermo si sono recati presso un maneggio nel Comune di Caccamo per un controllo di natura amministrativa.
All’accesso presso la struttura, gli uomini dell’Arma hanno riscontrato la presenza di un giovane esemplare di cavallo disteso a terra, incapace di muoversi privo di ripari dal sole, senza acqua e cibo che, per le condizioni in cui è stato trovato certamente versava in stato di agonia da giorni.

domenica, settembre 09, 2018

Commemorazione del 37° anniversario dell’omicidio del maresciallo dei carabinieri Vito Ievolella


Domani ricorre il 37° anniversario dell’omicidio del Maresciallo dei Carabinieri Vito IEVOLELLA. Alle 10.00, in piazza Principe di Camporeale, alla presenza del Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, Generale di Brigata Giovanni CATALDO, sarà deposta una corona d’alloro sulla lapide dedicata al caduto. Alle 10.30 verrà celebrata la messa nella chiesa di Santa Maria Maddalena, all’interno della Caserma “Carlo Alberto Dalla Chiesa”, sede del Comando Legione Carabinieri Sicilia.
NOTA BIOGRAFICA SU VITO IEVOLELLA