“Il 7 dicembre del 2004, ci ha lasciati dopo aver portato a compimento la missione che si era prefissata in seguito all’omicidio mafioso del figlio Peppino: ottenere Verità e Giustizia, dando vita ad un percorso di memoria, attraverso una pratica di racconto quotidiano. Quella di Felicia è stata una resistenza alle logiche mafiose e violente, contro il potere corrotto. Una strada controcorrente di autodeterminazione; ha scelto di essere una madre e donna fuori dagli schemi imposti dalla mentalità oppressiva e patriarcale. Per ricordare Felicia abbiamo intrapreso un percorso di memoria attiva con l’auspicio che possa essere d’ ispirazione per le nuove generazioni.
Insieme a Felicia, durante l’incontro del 7 Dicembre pomeriggio, vogliamo raccontare altre storie di “donne di resistenza”, a partire dalle Partigiane che hanno reso possibile, con il loro apporto, la Resistenza al nazifascismo. Cristina Franceschi ci narrerà la vicenda di sua madre Lydia Buticchi, che fu una staffetta partigiana,