sabato, agosto 31, 2019

37° anniversario dell’assassinio di Carlo Alberto Dalla Chiesa: quarta edizione della festa dell’onestà


Carlo Alberto Dalla Chiesa e la moglie Emanuela Setti Carraro
PALERMO: il 3 settembre ricorre il 37° anniversario del barbaro agguato in cui persero la vita il Prefetto Carlo Alberto dalla Chiesa, la consorte Emanuela Setti Carraro e l’Agente della Polizia di Stato Domenico Russo. In via Isidoro Carini, sul luogo dell’eccidio, saranno deposte delle corone d’alloro alla memoria, alla presenza del Comandante Generale dell’Arma, Gen. C.A. Giovanni Nistri, dei familiari delle vittime e delle più alte cariche civili e militari.
GLI EVENTI IN PROGRAMMA

venerdì, agosto 30, 2019

Rally Valle del Sosio, aperte le iscrizioni

Parisi-Cascio, vincitore dello scorso anno (Foto A. Di Vincenzo)

Si aprono oggi le iscrizioni alla dodicesima edizione del Rally Valle del Sosio, gara in programma sulle strade delle province di Palermo e Agrigento il 28 e 29 settembre prossimi. La manifestazione, organizzata dal Comune di Chiusa Sclafani, sarà l’evento conclusivo della Coppa Rally di Zona.
Si aprono oggi le iscrizioni al dodicesimo Rally Valle del Sosio, gara che chiude la prima fase della Coppa Rally di Zona per la Sicilia. La manifestazione, organizzata dal comune di Chiusa Sclafani, coinvolge l’intero territorio attraversato dal fiume Sosio, interessando le province di Palermo e Agrigento ed è in programma il 28 e 29 settembre. La gara incoronerà il vincitore del campionato ed è quindi plausibile che si possa registrare una cospicua partecipazione. Verrà riproposta anche quest’anno la formula delle tre speciali da ripetere tre volte.

giovedì, agosto 29, 2019

Il prefetto di Palermo Antonella De Miro racconterà Dalla Chiesa

Antonella De Miro, prefetto di Palermo

(ANSA) - PALERMO, 29 AGO - I cento giorni di Carlo Alberto Dalla Chiesa superprefetto a Palermo raccontati dal prefetto Antonella De Miro. Si inoltra nel clima terrificante di quegli anni una testimonianza personale sulla quale è imperniata una serata in ricordo della strage di 37 anni fa. A villa Pajno l'attore Gigi Borruso, accompagnato al pianoforte da Davide Spina, interpreterà il 3 settembre il racconto "Cercate qualcosa in cui credere" scritto dal prefetto De Miro che non ha avuto rapporti con il collega Dalla Chiesa ma ne ha ricostruito la figura, l'impegno antimafia e la sensibilità civile attraverso documenti e articoli di giornali. Si tratta di un contributo in forma di racconto alla conoscenza di un caso rivissuto attraverso l'azione strategica di un servitore dello Stato, sottolinea De Miro, "la cui lealtà al giuramento sulla Costituzione ha rappresentato un faro che mi ha guidato fin dai primi anni della carriera". (ANSA).

Cidma Corleone. Lunedì il sindaco-presidente incontrerà il sindacato. Ma la minoranza consiliare chiede una seduta urgente del consiglio

L'ingresso del Cidma di Corleone
Corleone, vertenza Cidma. Fonti sindacali informano che il sindaco di Corleone, Nicolò Nicolosi, ha concordato con Nidil Cgil un incontro per lunedì prossimo per sbloccare la vertenza che vede contrapposti gli operatori del Centro ai suoi vertici istituzionali. Nel mentre, però, continuano i tours guidati da nuovi operatori reclutati non si capisce bene con quali criteri, se non quelli clientelari, dati gli stretti legami di parentela con alcuni consiglieri di maggioranza. E non si capisce nemmeno come sono regolati i rapporti contrattuali.
Proprio in data odierna, i consiglieri di minoranza Maurizio Pascucci, Giusy Dragna, Gianluca Castro, Luigi Modesto ed Enza Vasi hanno presentato una richiesta di convocazione urgente del consiglio comunale per trattare la "Vertenza sindacale C.G.I.L. – N.I.D.I.L. per i lavoratori precari del CIDMA contro Vertici del Centro Internazionale di Documentazione su Mafia e Antimafia" e per la "Produzione dei Bilanci dell’ente C.I.D.M.A. delle annualità 2016 – 2017 – 2018". Un'altra patata bollente sul tavolo del Centro antimafia e dell'Amministrazione comunale di Corleone:
ECCO IL TESTO DELLA RICHIESTA:

"Corleone 70: 100 immagini da un decennio". Il nuovo libro di Anselmo-Cuccia sarà presentato domani


Il pizzo economico e "esistenziale" dal quale non riusciamo a liberarci

La commemorazione di Libero Grassi sul luogo in cui è stato ucciso

di Francesco Palazzo 
Oggi è l’anniversario di Libero Grassi. Che disse no a chi gli chiedeva di pagare per continuare tranquillamente la sua attività. A 28 anni dall’omicidio, cosa ne è del pizzo e dell’antiracket? Sono stati affrontati da una duplice posizione, quella istituzionale, la repressione, e sociale, con la nascita di un movimento di lotta, che ha trovato una tappa fondamentale nella notte tra il 28 e il 29 giugno 2004. "Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità". Così è nato Addiopizzo. Ma sin dal 1990, a Capo d’Orlando, il contrasto non è stato delegato alle sole istituzioni. L’attacco alle estorsioni è dunque stato articolato nell’ultimo trentennio. Le indagini, da un lato, le quali spettano alla magistratura, che da sola come ci dice sempre può fare poco.

mercoledì, agosto 28, 2019

Leonora Gennusa: dalla vita militare all’opera lirica

Leonora Gennusa
Si fa un gran parlare delle "eccellenze" di Corleone e della Sicilia. Ne abbiamo tante. E molte sono sconosciute o poco conosciute. Una di queste è sicuramente Leonora Gennusa, papà corleonese e mamma campofioritana, un soprano ormai affermata che si è esibita in Italia e all'estero. Nell'augurarle sempre maggiori successi, la presentiamo ai lettori con questa intervista e con una scheda biografica (dp).
di EMANUELA CAMPANELLA             
Chi conosce per la prima volta Leonora, ha subito l’impressione che sia nata per essere un soprano lirico, un po’ per la sua bellezza raffinata ed elegante, un po’ per il suo portamento che la rende sempre in perfetta sintonia con il pubblico e tutto ciò ovviamente viene confermato dalle sue grandi doti canore. Nessuno penserebbe che nel suo passato ci sia un trascorso nell’Esercito, ma come è riuscita a passare dalla mimetica ai vestiti in pizzo e lustrini?
L’Idea: Chi era Leonora prima di diventare soprano? 
LEONORA GENNUSA: Leonora è sempre stata una ragazza semplice che nella sua vita ha vissuto svariate esperienze, ho fatto danza classica per 12 anni, poi crescendo ho scoperto il mondo della moda ed ho fatto la fotomodella per svariate agenzie che mi hanno portato a lavorare in tre città italiane a me molto care come Roma, Firenze e Milano. A un certo punto dopo la mia maturità  mi è  stata posta la fatidica domanda: “Cosa vuoi fare da grande? “.

Chi è il soprano Leonora Gennusa?

Leonora Gennusa

Il soprano Leonora Gennusa, siciliana di Corleone, ha completato i suoi studi in Toscana, laureandosi all’Università di Firenze in Lettere moderne e al Conservatorio “Luigi Cherubini” della stessa città  in Canto lirico. In seguito si è perfezionata con Luciana Serra, Liliana Poli, Mirella Freni, Manuela Meneghello, Susanna Rigacci e Barbara Frittoli. Ha iniziato da subito una carriera musicale che spazia dalle opere barocche a quelle contemporanee,  collaborando con l’Accademia Musicale della Valtiberina e partecipando a Opera Festival con cui ha iniziato a cantare in vari teatri, sia in produzioni operistiche che in concerto. Nel 2013 si è esibita alla Sorbonne di Parigi e al Teatro della Citè Des Arts, in una selezione de “Lo Frate ‘nnamorato” di Pergolesi nel ruolo di Vannella. L’anno successivo è tornata a Parigi per esibirsi in entrambe le opere “La Serva padrona”, quella di Pergolesi e l’altra di Paisiello.

È Martina Bravatà la prima “Miss Godrano”, mentre Ilenia Campagna conquista la fascia di Miss Ragazza Cinema Ok

Le tre miss

A Cinecittà World le vincitrici di una serata stellare. La piccola Eleonora Alicata vola a Roma nella categoria Teen Ager
Prometteva di esser una grande serata e così è stato, proponendo un mix esplosivo di glamour, talento, allegria, ma soprattutto tanta professionalità. Una grande serata, quella che si è svolta in piazza Aldo Moro, a Godrano, per celebrare “Miss Ragazza Cinema Ok”, manifestazione promossa dall’ Accademia Italia Film / Tour del Principe, operante da anni nel settore dei concorsi di bellezza grazie alla grande esperienza nel settore del suo presidente, il Cav. Prof. Giuseppe Gaudenzi, e della direttrice artistica, la dott.ssa  Concetta Abruzzo. Entrambi peraltro presenti in giuria per valutare prima e poi dare il lieto annuncio alle vincitrici.

Fiera Agricola a Contessa Entellina: esposizioni, spettacoli, degustazioni e la Notte Bianca (31 agosto - 1 settembre)


Due giorni dedicati all’agricoltura con una fiera, una mostra, un convegno, e la “Notte Bianca” con spettacoli di cabaret e degustazione di prodotti locali: l’appuntamento è sabato 31 agosto e domenica 1 settembre a Contessa Entellina, piccolo ed orgoglioso centro del Palermitano che si pone come punto di riferimento del territorio per il sostegno ed il rilancio del comparto agricolo ed agroalimentare. La manifestazione è promossa dall’amministrazione comunale di Contessa Entellina, in collaborazione con alcune delle principali realtà imprenditoriali del settore ed il patrocinio dell’assessorato regionale all’Agricoltura. Fra diversi appuntamenti, una esposizione di mezzi agricoli di ultima generazione e di alcuni mezzi “storici” utilizzati intorno agli anni ’50, un convegno con esperti del settore agricolo e zootecnico ed una esposizione di ovini e bovini con una qualificata giuria che valuterà gli esemplari in mostra.

La nuova vita agricola del feudo della mafia siciliana

La masseria dell'ex feudo di Verbumcaudo

di Alessandro Puglia
11 ragazzi hanno fondato la coop Verbumcaudo su terreni che furono del boss Michele Greco. Vitigni, olio, legumi pasta e pomodoro sono la nuova vita dell'ex quartier generale di Cosa Nostra. Riutilizzare i beni confiscai alle mafie per far rinascere un territorio e impedire così a tanti giovani di scappare all’estero per trovare un lavoro. GUARDA IL VIDEO

Corleone, lunedì consiglio comunale per il conferimento delle cittadinanze onorarie al prefetto e alle commissarie straordinarie

Pio Siragusa
Per lunedì 2 settembre - alle ore 11.00 - è stata convocata una seduta del consiglio comunale con il seguente ordine del giorno:
1.Comunicazioni;
2.Interrogazione: nomina portavoce del comune di Corleone. (Gruppo Misto);
3.Mozione: conferimento cittadinanza onoraria al Prefetto di Palermo Antonella De Miro e alle Commissarie Straordinarie Giovanna Termini, Rosanna Mallemi e Maria Cacciola;
4. Lettura e approvazione verbali precedenti.

Corleone, inoltrata una richiesta di finanziamento per la messa in sicurezza della scuola media

La scuola media "G. Vasi" di Corleone
Nell'ambito degli interventi programmati dall’amministrazione comunale di Corleone, è stata inoltrata richiesta al ministero delle infrastrutture per ottenere un contributo  destinato al cofinanziamento statale per la redazione dei progetti di fattibilità tecnica economica e dei progetti definitivi di opere degli Enti Locali (fondo Mit per la progettazione degli enti locali). L'importo complessivo del progetto ammonta ad un milione e mezzo di euro. La progettazione fa parte del programma triennale delle opere pubbliche e prevede interventi nel plesso scolastico della scuola media di via don Giovanni Colletto. I lavori previsti nel programma riguardano il miglioramento sismico delle opere strutturali, le finitura esterna, l’impermeabilizzazione della copertura, gli adeguamenti degli impianti tecnologici ed altre opere di definizione.

martedì, agosto 27, 2019

Cidma Corleone. Il Nidil Cgil precisa: “I lavoratori non sono dei 'volontari', avevano un contratto di collaborazione”

Giornale di Sicilia, 27 agosto 2019
Una puntualizzazione del Nidil Cgil a proposito delle dichiarazioni del sindaco Nicolosi. 
Palermo 27 agosto 2019 – Nidil Cgil Palermo replica ad  alcune affermazioni rilasciate dal sindaco di Corleone Nicolò Nicolosi  a proposito dei collaboratori del Cidma, il centro internazionale di documentazione antimafia.  “Apprezziamo – dichiara il segretario Nidil Cgil Palermo Riccardo Marotta - che il sindaco si dichiari pronto al confronto con i sindacati sulla posizione degli 11 lavoratori del Cidma, che hanno sospeso l'attività di guida turistica chiedendo il miglioramento della loro posizione lavorativa.  

Il Cattivo Pastore...


IL CAFFÈ di Massimo Gramellini
Sarò un dinosauro digitale, ma non mi capacito che chi ha appena ucciso a coltellate il suo migliore amico risalga in auto e, assieme al motore, senta il bisogno di accendere il telefonino per parlare al suo pubblico: «Eh, ragazzi, ho fatto una caz..ta. A me dispiace per lui, ma il mio obiettivo era di far vedere alla gente che non bisogna mai intromettersi nelle faccende altrui...». A sconvolgermi non sono mica le parole, banale paccottiglia da stalker. È il tono di voce usato dall’assassino. Pacato, quasi impersonale. Lo stesso con cui uno di noi avrebbe potuto dire: «Eh, ragazzi, ho fatto una caz..ta. Ho proprio sbagliato a mangiare la pizza con le acciughe, considerando che non la digerisco». Questo Alberto Pastore aveva ucciso un uomo da un minuto e pensava solo a come giustificarsi
davanti alla platea dei suoi «followers» con la precisione algida di un killer professionista o, nella sua testa, di un conduttore di telegiornale, visto che per chi è cresciuto con lo smartphone in mano i social sono una sorta di emittente personale.
Ma quasi peggio erano certi commenti immediatamente fioriti sotto il suo messaggio. Chi la buttava in politica, dandogli del leghista o del grillino, e chi lo accusava di essere ricorso ai coltelli quando a dirimere la questione sarebbe bastata una scazzottata. E di quel ragazzo morto a vent’anni per avere suggerito a un amico di lasciare in pace l’ex fidanzata non interessava già più niente a nessuno.
Corriere della sera, 27 agosto 2019

Cidma Corleone, vanno garantiti i diritti dei volontari "storici", vanno ripristinate correttezza e trasparenza

L'ingresso del Cidma
DINO PATERNOSTRO
Sono stato nominato componente del Comitato scientifico del Cidma, a titolo gratuito, durante la gestione commissariale del comune di Corleone, seguita allo scioglimento per infiltrazione mafiosa. Con l’elezione della nuova amministrazione comunale avevo pensato di rassegnare le dimissioni, ma mi è stato chiesto di restare per continuare a dare il mio contributo ed ho accettato, anche per evitare che si pensasse che avessi dei pregiudizi nei loro confronti. Ho seguito la vertenza che ha visto i giovani volontari del Cidma rivendicare il riconoscimento del lavoro svolto in questi anni. E, seppur nessuno di loro ha vinto un concorso per svolgere questa attività, è innegabile che in questi anni hanno sviluppato delle competenze, frutto di esperienza sul campo. 
Negli incontri svoltisi il 24 e 29 luglio scorsi tra il comitato direttivo, allargato al comitato scientifico, e una delegazione di volontari si era concordato il seguente percorso a tappe, a cui avevo contribuito e che ho condiviso:

lunedì, agosto 26, 2019

Palermo, il comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, col. Antonio Di Stasio, al Giardino della Memoria ha reso omaggio alle vittime della mafia

Il comandante provinciale dei CC Di Stasio depone un omaggio floreale

Il col. Antonio Di Stasio: «Ringrazio Unci e Anm per avere accolto il mio forte desiderio di visitare il giardino della memoria, meraviglioso parco dedicato a tutti gli eroi caduti nella lotta contro cosa nostra»
Il comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, colonnello Antonio Di Stasio, stamane ha visitato il Giardino della Memoria di Palermo e ha reso omaggio a tutte le vittime della mafia. Ad accogliere l’alto ufficiale c’era  il Vice-presidente nazionale dell’Unione cronisti, Leone Zingales. Per Di Stasio si è trattato di una visita di commiato, visto che tra qualche giorno si insedierà nel nuovo prestigioso incarico, a Roma.

Corleone, protestano i lavoratori del Cidma, il centro internazionale di documentazione antimafia. Si astengono dai tour guidati per chiedere condizioni di lavoro migliori. Ma vengono sostituiti.

Cidma. Il salone "Carlo Alberto Dalla Chiesa"

Cgil e Nidil chiedono un confronto col sindaco Nicolosi, allargato al direttivo e ai capigruppo
Palermo 26 agosto 2019 – Da anni lavorano “per convincere il mondo intero che Corleone è la città della legalità”. Chiedono che il loro lavoro di promozione culturale venga riconosciuto e valorizzato. Nei giorni scorsi, gli  11 lavoratori  del Cidma, il centro di documentazione internazionale antimafia di Corleone, impegnati nell'accoglienza di turisti da tutto il mondo, si sono astenuti per protesta con la sospensione delle visite guidate per due settimane, per richiamare l'attenzione sull'opera fatta in questi anni per l'affermazione della legalità  nel paese  conosciuto come capitale della mafia.    

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando scrive ai vertici del Pd: "Ambiente, diritti e sviluppo culturale ed economico soprattutto nel Mezzogiorno siano alla base del nuovo governo"

Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando

"Il Mezzogiorno ha diritto ad infrastrutture, politiche del lavoro, politiche di sviluppo e adeguamenti normativi che liberino le Amministrazioni comunali da un sistema troppo contorto. Un sistema che unito, ai sempre più pesanti ed insostenibili tagli dei trasferimenti, rende l'Amministrazione quasi una missione impossibile. Il Mezzogiorno rivendica livelli essenziali nel settore sociale e scolastico e una politica che non ostacoli le energie imprenditoriali e giovanili. Soprattutto nel Mezzogiorno, è a rischio la tenuta democratica delle istituzioni locali, che vengono da un anno di indifferenza e di provocazioni antidemocratiche provenienti proprio da chi, il Ministro dell’Interno, dovrebbe invece tutelarne e rafforzarne il ruolo." Leoluca Orlando, ha affidato ad una lettera aperta ai dirigenti del PD, le proprie considerazioni sulla crisi di governo e sulle trattative in corso per la creazione di un nuovo Governo. La nota è stata inviata al segretario del PD Nicola Zingaretti e ai capigruppo dello stesso partito Graziano Delrio e Andrea Marcucci.

Lavoro, Cisl Fp: "Da oggi saranno stabilizzati i 98 precari del Comune di Corleone e i 70 dello Iacp di Palermo"

Municipio di Corleone

Palermo - Da oggi i 98 precari del Comune di Corleone e i 70 dello Iacp di Palermo potranno guardare al futuro con maggiore serenità. Infatti questi lavoratori firmeranno i contratti a tempo indeterminato. Lo rendono noto Margherita Amiri e Mario Basile  Segretario provinciale e responsabile del dipartimento Enti Locali della Cisl Fp Palermo Trapani, che aggiungono: “Molte figure professionali che hanno prestato la  loro attività per lunghi anni in questi enti, raggiungono finalmente un traguardo tanto atteso grazie alle volontà delle amministrazioni, a Corleone con il sindaco Nicolò Nicolosi ed allo Iacp di Palermo con il commissario Ferruccio Ferruggia”. La Cisl Fp Palermo Trapani evidenzia la disponibilità e le competenze professionali dei funzionari responsabili delle amministrazioni e sottolinea come “con queste stabilizzazioni si renderanno più funzionali gli assetti organizzativi del personale e più efficienti i servizi da rendere ai cittadini”. 
A rendere possibile questo risultato, secondo Amiri e Basile, sono stati “l’impegno sindacale e la collaborazione proficua con questi enti”. “Siamo soddisfatti e contenti per questi dipendenti - affermano Amiri e Basile che hanno seguito tutto l'iter propedeutico alla stabilizzazione - ai quali facciamo i nostri migliori auguri di un proficuo lavoro e crescita professionale".  (laco)

Corleone, al CIDMA tutto bene?


MAURIZIO PASCUCCI
Da mesi stiamo aspettando i bilanci degli anni 2016, 2017 e 2018 oltre al Bilancio Preventivo 2019. Il Sindaco e anche Presidente del CiDMA, Nicolò Nicolosi, rispondendo ad una nostra interrogazione si e' impegnato a presentarli. Il Sindaco è una persona di parola e quindi se i Bilanci non arrivano significa che ci problemi seri. Ancora niente. Dopodichè a fine luglio emergono proteste pubbliche dei volontari che rivendicavano legittime assunzioni. Da due giorni il CIDMA e' chiuso. Molti turisti arrivano e tornano indietro...

Trapani, solidarietà alla mamma immigrata: "A tua figlia pensiamo noi!"

Giornale di Sicilia, 26 agosto 2019

CHE COSA BACIARE...

Raniero La Valle
RANIERO LA VALLE
Tra il 7 e il 20 agosto si è consumata la sconfitta di Salvini già annunciata un anno fa in una nostra newsletter del 18 luglio 2018 (che ora si trova in: Raniero La Valle, Lettere in bottiglia, Gabrielli editore, pag. 176). Questo ultimo tempo del film della sconfitta si è andato svolgendo nello stesso tempo della tragedia dei naufraghi della Open Arms, non a caso conclusasi con lo sbarco a Lampedusa la sera stessa della caduta del governo. 

Progetto "ECHI MEDIEVALI", un cammino alla riscoperta della Corleone medievale

Ci vediamo a Settembre!!!

PREMESSA E CENNI STORICI 
Le Nostre tradizioni di pietà popolare, come fenomeno collettivo, manifestano il vissuto di una comunità e di un popolo con una sua storia e una sua identità. Esse rimangono uno dei momenti più significativi della vita di un paese e si può cogliere una esigenza di ricomposizione della comunità cittadina che vive così momenti forti di identificazione e di intensi rapporti umani. Tutte queste esigenze spingono ad interpretare la realtà festiva come patrimonio ambientale da conservare e tramandare. In questo contesto di tradizione si collocano le feste religiose che sono le feste dei paesi e l’espressione della devozione popolare. In esse i motivi religiosi si mescolano a motivi socio-ambientali e costituiscono punto di riferimento per l’identità e l’appartenenza culturale. Questo territorio custodisce tanta bellezza: quella della natura, delle relazioni semplici, di cultura, storia e tradizioni che esprimono la gioia di essere un popolo che ama costruire piazze di incontro e offrire la compagnia e la fraternità; qui, passato e presente si fondono nella ricerca di un futuro a cui nulla sfugge degli antichi eventi.

sabato, agosto 24, 2019

La Corleone di 50 anni fa nelle foto di Nonuccio Anselmo e Mario Cuccia

Ecco a voi la Corleone degli anni Settanta. Con un centinaio di immagini d’epoca, la raccontano Nonuccio Anselmo e Mario Cuccia in un libro fotografico che sarà presentato venerdì 30 settembre al complesso monumentale Sant’Agostino dal giornalista e critico fotografico Nino Giaramidaro.
Come nel resto d’Italia, gli anni Settanta qui sono stati un’occasione perduta, soltanto una cerniera tra i “favolosi” anni Sessanta e la nuova speranza degli anni Ottanta.

Gianfranco Milillo: Accadde a Bellolampo

Un momento della commemorazione della astrage di Bellolampo

Pubblichiamo l'intervento del gen. Gianfranco Milillo per ricordare i carabinieri vittime della strage di Bellolampo. Ovviamente, non ci sentiamo di sottoscrivere le sue considerazioni sulla morte del bandito Salvatore Giuliano e sull'arresto di Luciano Liggio. Si tratta di due vicende complesse, verificatesi in un contesto storico particolare, su cui la ricerca deve ancora fare definitivamente luce (dp).
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GIANFRANCO MILILLO
In occasione della giornata della memoria, il 27 gennaio scorso, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ammonito gli Italiani affermando che “Abbiamo un dovere morale verso la storia e verso l’umanità intera: il dovere di ricordare”.
A ulteriore testimonianza di questa Sua sensibilità ha voluto gratificare la Fondazione Milillo, che porta il nome di mio padre, destinando quale suo premio di rappresentanza la Medaglia Presidenziale a Sua Firma, per non dimenticare questa ricorrenza
Infatti oggi, 19 agosto 2019, siamo qui davanti a questo Cippo per commemorare il 70° Anniversario della strage di Passo di Rigano (PA), altrimenti conosciuta come strage di Bellolampo. Il monumento, fortemente voluto da mio padre, è stato eretto in memoria di quei giovani eroici carabinieri che rientravano, con mio padre, giovane Tenente, loro Comandante di Reparto e fortunato superstite di quella strage, dopo aver portato soccorso al presidio dell’Arma di Bellolampo, poco prima attaccata dagli uomini del famigerato bandito Salvatore Giuliano.

Da maggio riparte dall’aeroporto di Palermo il volo per New York della United Airlines


Summer 2020: collegamento diretto tutti i giorni della settimana 
Palermo, 22 agosto 2019 - Torna il volo per New York dall’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo. La compagnia aerea statunitense United Airlines ha annunciato oggi il nuovo volo diretto giornaliero tra l’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo (PMO) e New York/Newark (EWR), a partire dal 20 maggio e per tutta la stagione estiva 2020. United, che opera in Italia dal 1997, sarà la prima compagnia statunitense a collegare le due città. Il volo sarà operato con aerei 767-300. 

Fiera agricola 2019, Notte bianca e spettacoli a Contessa Entellina


31 AGOSTO
Si parte con le prove in campo dei mezzi agricoli, dalle 20:00 inizio delle degustazioni (pasta, formaggi, pane, carne, olio, vino e frutta), alle 22 iniziano gli spettacoli con DANIELE VESPERTINO (Sicilia cabaret), concerto della FABERBAND (tributo a De Andrè), balli di liscio e infine per i più giovani dj set.
1 SETTEMBRE
Alle ore 09:00 si aprono i cancelli della FIERA AGRICOLA 2019 con l'esposizione dei mezzi agricoli e meccanici, MOSTRA ZOOTECNICA con annesso concorso a premi dei migliori bovini e ovini del territorio.
Ore 10:00 convegno con la presenza di tantissime professionalità del settore agricolo e zootecnico.
Vi aspettiamo.
#contessaentellina


GUARDA LA LOCANDINA DELLA FIERA AGRICOLA



giovedì, agosto 22, 2019

Corleone, Placido Rizzotto era presidente del Comitato per i festeggiamenti della Madonna della Rocca, Trovato il verbale adesso esposto in una mostra

Il verbale della Confraternita Madonna della Rocca del 20 maggio 1945

DINO PATERNOSTRO
Sono entrati nel vivo i festeggiamenti della Madonna della Rocca a Corleone, che si concluderanno domenica 25 agosto con la tradizionale processione del simulacro. Quest’anno, tra l’altro, dal 16 al 25 agosto, dalla Parrocchia di Santa Maria e dalla Confraternita Maria SS. della Rocca, in collaborazione con “Corleone Antica”, è stata organizzata anche una mostra fotografica dal titolo “Dalla Tua Rocca venga salvezza”. A curarla un giovane di appena 16 anni, Davide Orlando, che con passione e competenza ha esposto tante foto (di Giovanni Orlando, Nonuccio Anselmo, Rosanna Paternostro, Vincenzo Di Carlo, Totò Milazzo e Antony Gulotta) della statua della Madonna e delle processioni degli anni passati, che hanno percorso le vie del quartiere più antico di Corleone, il quartiere lombardo, addossato alla Torre Saracena.

San Cipirello, revocato l'affidamento diretto del servizio di raccolta rifiuti alla ditta Mirto

Giornale di Sicilia, 22 agosto 2019

mercoledì, agosto 21, 2019

Ex Province: così saranno spesi oltre 250 milioni

Giornale di Sicilia, 21 agosto 2019

Il teschio del brigante e il fake di Lombroso

La leggenda del falso bandito. Qui sopra, Giuseppe Villella (1802-1864)
e, sopra, il suo cranio custodito al museo Lombroso di Torino
di Stefano Massini
Storia finita in Cassazione di una contesa tra Torino e la Calabria. Respinto il ricorso neoborbonico, il cranio di Giuseppe Villella resta al museo dedicato al padre della fisiognomica (e di tanti errori fatali)
Non era solo Amleto a dialogare col teschio in mano. Più o meno la stessa conversazione è toccata in sorte ai giudici della Corte di Cassazione, cui spettava pronunciarsi sul futuro domicilio del cranio di Giuseppe Villella, defunto dalla bellezza di 155 anni. Mai si ebbe verdetto più spinoso: essendo il Villella calabrese, natio di Motta S. Lucia, poteva finalmente il suo osseo muso tornare a casa, anziché restare nell’anonima teca di un museo torinese? La risposta, tanto per dirlo subito, è stata un no.

Harakiri di un leader


di FILIPPO CECCARELLI
Salvini come Berlusconi e Renzi: arrivato all’apice è diventato nemico di se stesso. In pochi giorni il leader leghista ha sbagliato tutte le mosse. Come, prima di lui, quei capi che hanno confuso alto consenso e delirio di onnipotenza
Chi troppo vuole, nulla stringe: dedicato a Salvini. Come dire, in modo anche più brutale, che in certe condizioni ci si frega con le proprie mani.

martedì, agosto 20, 2019

Da Godrano a Brancaccio, gli eventi per ricordare don Puglisi

Giornale di Sicilia, 20 agosto 2019

Marineo senza pace: coltellate tra nonno e nipote

Giornale di Sicilia, 20 agosto 2019

Ficuzza, 42° anniversario dell’eccidio del Ten. Col. Giuseppe Russo e del prof. Filippo Costa. De Cataldo: "Russo è un esempio"; Nicolosi: "Non si torna indietro dall'impegno per la legalità"

Un momento della commemorazione di Ficuzza
Oggi 20 agosto 2019, ricorre il 42° anniversario dell’uccisione del Ten. Col. Giuseppe RUSSO e del Prof. Filippo COSTA, avvenuta il 20 agosto del 1977 nella frazione di Ficuzza del Comune di Corleone nei pressi della Real Casina di Caccia del re borbonico Ferdinando IV.
Alle ore 10.00 è stata deposta una corona d’alloro sulla stele commemorativa nel luogo dell’eccidio alla presenza del Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, Generale di Brigata Giovanni CATALDO, del Vice Prefetto di Palermo, Dott. Fabio SANFILIPPO, del Sindaco di Corleone, Dott. Nicolò NICOLOSI, della Signora Francesca Benedetta RUSSO, figlia dell’Ufficiale dell’Arma caduto e delle autorità civili e militari.

lunedì, agosto 19, 2019

il colonnello Giuseppe Russo, un ufficiale scomodo. Domani il 42° anniversario

Il paginone de "La Sicilia" del 19 agosto 1997 dedicato a Russo

DINO PATERNOSTRO
Il colonnello dei carabinieri era un noto investigatore al centro di delicate indagini di mafia. Venne ucciso a Ficuzza il 20 agosto del 1977 con l’amico Filippo Costa. Domani l’Arma lo ricorderà ancora una volta nella piazza della borgata. Dietro l’esecuzione c’era l’affare della Diga Garcia. Tra il 1976 e il 1977 un'agghiacciante serie di delitti a Corleone
Sembrava una serata d’estate come tante altre, quella del 20 agosto 1977 a Ficuzza, piccola borgata a due passi da Corleone. E invece fu una serata tragica. Erano circa le 21.30, quando il colonnello dei carabinieri Giuseppe Russo decise di uscire per fare due passi. Aveva appena finito di cenare con la moglie Mercedes Berretti e la piccola Benedetta, nella piccola casetta al primo piano che dava sulla piazza.

Sanità: aggrediti medico e tecnico di radiologia a Villa Sofia a Palermo

Il Pronto soccorso di Villa Sofia

(ANSA) - PALERMO, 19 AGO - "Altra aggressione ai danni di personale sanitario e danneggiamento di beni del nosocomio: l'ennesimo episodio, ultimo di una lunga serie, si è consumato domenica alle 23 circa all'ospedale Villa Sofia di Palermo". La denuncia è di Giuseppe Bonsignore segretario aziendale del sindacato Cimo. "Questa volta a farne le spese - aggiunge il rappresentante sindacale - sono stati un medico radiologo e una donna, tecnico di radiologia medica, insultati e strattonati da un vero e proprio esercito di parenti inferociti di un paziente, un uomo di circa 60 anni, che stava per eseguire un esame di risonanza magnetica in urgenza ".

Palermo. 70° anniversario dell’ eccidio di sette carabinieri a Passo di Rigano

Un momento della cerimonia davanti alla stele che ricorda l'eccidio

PALERMO: Oggi, 19 agosto 2019, ricorre il 70° anniversario della strage avvenuta in località Passo di Rigano di Palermo.
Il grave evento criminoso provocò la morte di sette Carabinieri effettivi al Battaglione Mobile Carabinieri di Palermo i quali, mentre viaggiavano a bordo di un autocarro militare unitamente ad altri commilitoni, furono uccisi dall’esplosione di una mina collocata sotto il manto stradale, azionata a distanza dal bandito Giuliano.

La Regione attiva 250 milioni di euro per strade provinciali e scuole in Sicilia

La tabella dei fondi attivati a favore delle ex Province siciliane

Gaetano Armao, vice-presidente della Regione: «Si tratta di un ulteriore passo in avanti nell'attuazione dell'Accordo che abbiamo concluso con lo Stato, che consente di mobilitare ingenti risorse per scuole e strade della Sicilia». Mario Ridulfo, segretario generale della Fillea-Cgil Sicilia: «Vigileremo affinché ognuno faccia la propria parte, perché troppe volte sono stati solo annunci. Speriamo sia la volta buona, cominciando dalle tante strade provinciali disastrate, come ad esempio quella che collega il Corleonese con l'autostrada Palermo-Mazara».
Con una lettera congiunta inviata ai Sindaci metropolitani di Palermo, Catania e Messina ed ai Commissari straordinari dei liberi Consorzi comunali di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa e Trapani, gli Assessorati Autonomie locali ed Economia intervengono in forza dell'Accordo sottoscritto con il Goveno nazionale nel dicembre 2018 prevedendo,  fino all'importo massimo di 250 milioni di euro, il trasferimento di somme per investimenti

Memoria e Impegno. Il partigiano "Esempio" oggi avrebbe compiuto 101 anni

Rosolino Cottone (il primo a sinistra) ad una manifestazione del Pci
palermitano. Si riconoscono Pompeo Colajanni (sul podio), Nino Mannino;
Italo Tripi, Saverio Lodato, Giovanni Neglia, Peppino Tornatore
Il ricordo del partigiano palermitano Rosolino Cottone "Esempio" nelle parole semplici del figlio Nino.
Oggi avresti compiuto 101 anni. Il fermo immagine ti ricorda con l'immancabile motorino a distribuire l'unità. Sempre in prima fila nelle manifestazioni con la bandiera rossa è il fazzoletto dell'ANPI. Esempio era il tuo nome di battaglia, nome che ti ha dato il comandante partigiano Ballerini perché ero in esempio da seguire. Ciao papà uomo di sinistra che come diceva spesso: nel PCI, povero sono entrato è povero ne sono uscito. Il suo esempio di militante comunista è dettato dalla guida di uomini che umilmente hai servito. Dirigenti come Girolamo Li Causi, Emanuele Macaluso e Può La Torre. Non hai mai chiesto niente per te un comunista d'altri tempi. 
Nino Cottone

Mezzojuso, la vicenda delle sorelle Napoli. Per il giudice l'ex capo dell'Utc sapeva tutto!

Giornale di Sicilia 17 agosto 2019

Una riflessione: il “principio della rana bollita” del filosofo americano Noam Chomsky

Il principio della "rana bollita"

Il “principio della rana bollita”  del filosofo americano Noam Chomsky è il principio secondo cui, la popolazione accetta la scomparsa dei valori e di conseguenza tutto ciò che ne deriva.
"Immaginate un pentolone pieno d’acqua fredda nel quale nuota  una rana. Il fuoco sotto la pentola è acceso e quindi l’acqua si riscalda lentamente. Dopo un po', diventa tiepida ma la rana trovandola piuttosto gradevole, continua tranquillamente a nuotare.
Dopo qualche minuto, la temperatura sale ancora, la rana si rilassa, e pur trovando il liquido meno gradevole di prima, continua a non spaventarsi.
L’acqua adesso è davvero troppo calda e la rana si è indebolita, non ha la forza di reagire. 
Sopporta e non fa nulla mentre la temperatura sale ancora, fino al momento in cui la rana muore bollita.
Se la stessa rana fosse stata immersa direttamente nell’acqua a 50°, sicuramente sarebbe balzata subito fuori dal pentolone."
È una storiella che rende più facile la comprensione della 3° di 10 strategie della manipolazione elaborata da Chomsky che testualmente scrive: 

domenica, agosto 18, 2019

50 ANNI FA CALAVA IL SIPARIO SU WOODSTOCK CON LA PROVOCAZIONE PACIFISTA DI HENDRIX


PIETRO SCAGLIONE
Il 18 agosto del 1969, il cantautore e chitarrista Jimi Hendrix, protagonista del Rock e della Psichedelia degli anni Sessanta, concluse il Festival di Woodstock con una reinterpretazione polemica dell'inno nazionale Usa, intervallata dal rumore dei bombardamenti americani contro il Vietnam e delle sirene della controaerea. Fu una protesta clamorosa che scatenò l'indignazione della destra Usa, ma l'apprezzamento dei giovani presenti e dell'opinione pubblica di mezzo mondo, indignata dalla guerra contro il Vietnam.