giovedì, gennaio 30, 2020

Totò, l’ultimo atto: quei giorni a Palermo senza più la vista

Totò (Ph. Gigi Petix)
di Umberto Cantone
Un documentario di Gaetano Di Lorenzo sulle recite al Politeama con la testimonianza dell’oculista che gli impresari volevano corrompere
 Quando Fellini decise di rendergli omaggio in quell’esoterico sberleffo al mondo del cinema che è il suo Toby Dammit, lo rappresentò come una barcollante apparizione in frac a un party di produttori, con occhiali fumè e bastone da ipovedente, l’ex mattatore di varietà accompagnato da un’attrice che giganteggia al suo fianco accudendolo come un’infermiera. Per Totò, il più sublime e terragno dei nostri attori a cui spettò post mortem un destino d’intramontabilità, anche la cecità è stata un elemento utile a forgiarne l’icona, insieme a quella fama che, inossidabile, ancora oggi tracima da una generazione all’altra. Di conseguenza, continua a emozionarci il capitolo esistenziale del Principe riguardante l’episodio di quel trauma che, rendendolo quasi cieco, lo costrinse al definitivo ritiro dalle scene. Il fattaccio, com’è noto, si consumò sulle tavole del Politeama Garibaldi di Palermo, durante l’infausta replica del 3 maggio 1957 di una rivista prodotta dal signor Errepì, il re degli impresari Remigio Paone, che per Totò segnava il trionfale ritorno in teatro dopo i sette anni in cui era stato risucchiato dal cinema.

Scillato (Pa): intitolazione della stazione carabinieri alla memoria del brigadiere Eolo Adorni

Un momento della cerimonia

SCILLATO (PALERMO): questa mattina ha avuto luogo la cerimonia di intitolazione della locale stazione carabinieri al brigadiere M.A.V.M. “alla memoria” Eolo Adorni, nato a Sillano (LU) il 10.03.1945 ed ucciso a Bivona (AG) il 22.01.1947, alla presenza delle autorità civili e militari nonché dei familiari del militare.
La signora Isolina Giuseppa Adorni figlia del brigadiere e madrina della cerimonia accompagnata dal generale Giovanni Cataldo, comandante della legione Sicilia, dal generale Arturo Guarino, comandante provinciale di Palermo, dal dottore Giuseppe Frisa, sindaco di Scillato, dal cappellano militare don Salvatore Falzone, ha scoperto la targa d’intitolazione della caserma

mercoledì, gennaio 29, 2020

Mercoledì 29 gennaio, alle ore 18 al CIDMA, verrà presentato il libro “Dalle mafie ai cittadini. La vita nuova dei beni confiscati alla criminalità”, scritto dai giornalisti Toni Mira e Alessandra Turrisi. Interverranno gli autori. La cittadinanza è invitata a partecipare

martedì, gennaio 28, 2020

La storia - Lo strano caso del boss celebrato da mezzo secolo come vittima di mafia

La scalinata della scuola di Trabia col nome di Passafiume

di ATTILIO BOLZONI
Ci sono "verità" che si tramandano di generazione in generazione e che possono far nascere equivoci antipatici. Dare per scontato qualcosa senza controllare — e soprattutto ricordare — può giocare brutti scherzi. Come per esempio trasformare un capo mafia in una vittima di mafia e sistemare il suo nome accanto a quelli di Boris Giuliano e Ninni Cassarà, di Rosario Livatino e Pippo Fava. Cose che succedono quando una vecchia velina viene mal interpretata con l’aguzzino che si ritrova eroe, nonostante un passato molto significativo (criminalmente parlando) nella sua comunità.
Cose che succedono a Trabia, paese del Palermitano dove uno dei suoi boss, Nunzio Passafiume, che per la sua fluente chioma vermiglia era chiamato "pilu russu", si è ritrovato suo e nostro malgrado nella scalinata di una scuola dedicata a uomini e a donne uccisi da Cosa Nostra.

Controlli a tappeto dei carabinieri in 11 aziende agricole del corleonese


I Carabinieri hanno effettuato nella scorsa settimana un servizio di controllo straordinario del territorio nelle aree rurali ricadenti nella riserva del bosco della Ficuzza. Nell'operazione è stato impiegato personale specializzato dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” e dei Carabinieri Forestali, disposto dal Comando Provinciale di Palermo. Il controllo ha riguardato, per gli aspetti sanitari, 11 aziende zootecniche e agricole dei comuni di Mezzojuso, Godrano, Campofelice di Fitalia e Corleone, contestando numerose violazioni amministrative, per oltre 1500 euro, per mancanza di microchip identificativo di animali e per detenzione di animali non registrati.

“Vie dei diritti”, ieri l'ultima intestazione a Nicolò Azoti. Intitolate 19 strade a Palermo ai sindacalisti uccisi dalla mafia

Un momento dell'intitolazione della via a Nicolò Azoti
"Ieri si è chiuso un ciclo - dice Enzo Campo -. Al Comune chiediamo di aprire la seconda fase con l'intitolazione di altre strade a Palermo per tutti i 69 sindacalisti uccisi in Sicilia”.
Palermo 27 gennaio 2020 - “Oggi si conclude una fase e se ne apre un'altra.  Chiediamo al Comune di Palermo di continuare con le intitolazioni di strade nei quartieri affinché tutti i 69 dirigenti sindacali trucidati nelle province siciliane possano avere un luogo della memoria a Palermo. Palermo, con le strade dedicate ai protagonisti del movimento sindacale uccisi, continua a essere un punto  fermo nel  contrasto alla mafia”. GUARDA LE FOTO

Corleone, Alleanza Assicurazioni riqualifica gli arredi della scuola Giuseppe Vasi e dona una lavagna interattiva multimediale

Davide Passero Amministratore Delegato di Alleanza Assicurazioni
e Vincenzo Di Salvo preside della scuola media "G. Vasi"

L’Istituto G. Vasi aderisce a “Ora di Futuro” il progetto didattico promosso da Generali Italia, Alleanza Assicurazioni e dalla fondazione The Human Safety Net
Corleone. Giornata di festa per gli studenti dell'Istituto Comprensivo "Giuseppe Vasi" di Corleone, che ieri mattina hanno incontrato Davide PasseroAmministratore Delegato di Alleanza Assicurazioni, alla presenza del vicesindaco di Corleone, Maria Clara Crapisi, degli Assessori Pubblica Istruzione e alla Cultura, del dirigente scolastico Vincenzo Di Salvo, dell’ispettore nazionale territoriale Salvatore Pennisi e dei responsabili territoriali di Alleanza Assicurazioni Pietro Lombardo e Mario Midulla.

domenica, gennaio 26, 2020

Le “vie dei diritti”. Il 27 gennaio, ore 9 ultima tappa del percorso della memoria: la via Ermellino diventa viale Nicolò Azoti

Nicolò Azoti
A seguire, la CONFERENZA STAMPA del sindaco Leoluca Orlando e del segretario Cgil Palermo Enzo Campo a conclusione del ciclo.
Palermo 26 gennaio 2020 – Lunedì 27 gennaio, con l'intitolazione di viale Nicolò Azoti, si conclude l'intestazione delle strade a protagonisti del movimento sindacale che, nello svolgimento del loro lavoro, hanno dato la vita per affermare i diritti costituzionali.
   Appuntamento alle ore 9 in via dell'Ermellino, che cambia il nome in viale Azoti in memoria del segretario della Camera del Lavoro di Baucina ucciso il 21 dicembre del 1947. Saranno presenti il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il segretario generale della Cgil Palermo Enzo Campo, il sindaco di Baucina Fortunato Basile, la figlia Antonella Azoti. 

venerdì, gennaio 24, 2020

Da San Cipirello: una task force per prevenire le infiltrazioni mafiose nei Comuni

Un momento della manifestazione di S. Cipirello

La proposta congiunta di centro Pio La Torre, sindacati e associazioni
Restituire dignità a un territorio e saldare il rapporto di fiducia con le istituzioni con un polo di alta formazione per consiglieri e dirigenti e un osservatorio sovra-comunale sulla criminalità organizzata aperto alla cittadinanza: è questo il senso della task force contro mafia e corruzione lanciata ieri dal centro studi Pio La Torre nell'aula consiliare del Comune di San Cipirello (Pa), sciolto per mafia nel giugno scorso. 

giovedì, gennaio 23, 2020

Ci vuole abilità. Il pericolo (mortale) delle buche per chi è costretto in carrozzina


di PATRIZIA GARIFFO 
Ho appreso della morte del ragazzo disabile di Firenze a causa, forse, di una buca presa mentre camminava in strada con la carrozzina elettrica. Una morte assurda che dovrebbe farci riflettere. Se si può morire così a Firenze figuriamoci a Palermo. Anch’io spesso esco di casa con la mia carrozzina elettrica e devo affrontare un percorso pieno di ostacoli. Strade dissestate, marciapiedi impraticabili e auto con conducenti incivili rendono la passeggiata tutt’altro che piacevole.
Francesco Perugia 
L a notizia di pochi giorni fa della morte di Niccolò, caduto dalla carrozzina mentre percorreva il selciato sconnesso di Piazza Brunelleschi a Firenze, dovrebbe fare riflettere chi amministra le nostre città e chi si occupa della manutenzione delle strade. A causa di una buca il ragazzo è caduto, sbattendo la testa, ed è morto qualche ora dopo per arresto cardiaco. Non c’è la certezza che il decesso sia riconducibile alla caduta, ma è chiaro che essere sbalzati da una sedia a rotelle non faccia bene.

Pino Di Stefano di Terrasini ci ha raccontato del suo amico "Pippinu" Maniaci assassinato dalla mafia nel 1947

Pino Di Stefano (a sx) a colloquio con Dino Paternostro
DINO PATERNOSTRO
Pino Di Stefano, originario di Terrasini, per tutta la vita ha fatto il sarto. E a Palermo - in via Riccardo Wagner 10 - gestiva anche una scuola di taglio e cucito per uomo e donna “Il progresso del sarto”, fondata dal padre Francesco, dove si sono formati tanti giovani della città e della provincia. Anche di Corleone: Franco Badami, per esempio, ma anche Nicolino Nicastro, Giovanni Colletto, Vittorio Cortimiglia, Giuseppe Clemente, Leoluca Gelardi, Leonardo Liggio, Leo Mancuso, Calogero Misuraca, Carmelo Panzarella, Salvatore Ruffino, Giuseppe Vutera, Antonino Zabbia e Gaetano Milone. 
Ma l’altra sua passione, grande come la prima, é stata (e ancora è) la politica. Sempre dalla parte degli ultimi, di chi soffre ed è sfruttato. Sempre a sinistra, col partito comunista, che ha fondato a Terrasini nel 1944, insieme al padre, e a Giuseppe Maniaci (“Pippinu”, come lo chiama lui). GUARDA LA GALLERIA FOTOGRAFICA

mercoledì, gennaio 22, 2020

La santificazione di Craxi e Pansa è un insulto alla Costituzione repubblicana


di PAOLO FLORES D’ARCAIS
La santificazione concomitante e parallela di Bettino Craxi e Giampaolo Pansa segna la vittoria completa di Tangentopoli su Mani Pulite e della Costituzione materiale partitocratico-affaristica sulla Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza antifascista.
In realtà la guerra dell’establishment contro la rivoluzione della legalità tentata da Mani Pulite iniziò quasi subito, quando le tv di Berlusconi, che per un momento avevano svolto un ruolo giornalistico con imparziali cronache di onesta informazione sulle vicende giudiziarie che andavano coinvolgendo l’intero gotha politico e imprenditoriale, diventarono le cannoniere mediatiche della neonata “Forza Italia”, con cui il medesimo Berlusconi si impadroniva di parlamento e governo. Non già l’imprenditore al posto dei politici, come pure si vociferò nel servo encomio, ma il fuorilegge dell’etere locupletato a imprenditore monopolistico da quello stesso Craxi, via “legge Mammì”.

Effrazione e danni alla Camera del Lavoro di Cerignola. Cgil Foggia e Puglia: illegalità diffusa

La Cgil - Casa del popolo di Cerignola

La settimana prossima assemblea degli iscritti aperta alla città. Dalla microcriminalità all’azione delle mafie fino allo scioglimento dell’amministrazione comunale, “a Cerignola serve rafforzare le iniziative sui temi della legalità in accordo con il mondo associazionistico”. 
Sistema di videosorveglianza distrutto, porte divelte, distributori automatici svuotati di prodotti e soldi, il furto di un pc. È il primo provvisorio bilancio dei danni causati da ignoti che notte tempo hanno causato alla Camera del Lavoro di Cerignola, intitolata a Giuseppe Di vittorio, dopo essersi introdotti forzando la cancellata e la grata in ferro dell’ingresso della struttura.

lunedì, gennaio 20, 2020

'Ndrangheta, il maxi-blitz con 334 persone arrestate: ascoltiamo le parole del giudice Gratteri



Pubblichiamo il video dell'intervento con cui il Giudice Nicola Gratteri ha spiegato il senso degli arresti in Calabria. Il video, purtroppo, è  stato boicottato anche dalla RAI. È  comparso una sola volta su RaiNews24 e poi silenzio assordante. Stiamo cercando di farlo girare nella rete il più possibile. Diffondiamolo bene, anche perchè È UNA MANIERA DI PROTEGGERE LA VITA DEL GIUDICE GRATTERI. GUARDA IL VIDEO


SU CRAXI E BERLINGUER

Bettino Craxi ed Enrico Berlinguer

EMANUELE MACALUSO 
In occasione del 20° anniversario della scomparsa di Bettino Craxi sui giornali, ed anche con alcune pubblicazioni, si è aperto un vasto dibattito sul ruolo che ebbe come leader socialista e presidente del Consiglio. E anche sul suo coinvolgimento giudiziario, nella bufera di tangentopoli, che lo spinse a rifugiarsi ad Hammamet. Anch’io, sul tema, ho rilasciato un’intervista a La Repubblica. Oggi su Il Foglio ci sono due lettere che parlano di Craxi, con riferimenti ad Enrico Berlinguer non sempre esatti, come se i rapporti che ci furono tra i due, a volte burrascosi, siano stati determinanti nel qualificare i rapporti tra Pci e Psi, particolarmente nella crisi che travolse, appunto, Craxi ed il suo partito.

LA STORIA. Il morso di Bagarella, pietra tombale sul regno di Corleone


di Attilio Bolzoni
L’aggressione del boss all’agente in cella rompe i codici sull’uso del corpo. Dai baci in bocca alle "taliate" mute, così comunicavano fedeltà e potere
La mafia di Corleone l’avevamo dichiarata estinta il 17 novembre del 2017 con la morte di Totò Riina ma (anche se gli storici forse riporteranno quella data come epilogo della stirpe criminale più sanguinaria della Sicilia) la cronaca ci sta raccontando qualcos’altro di molto interessante. E cioè che la scomparsa antropologica di quella razza mafiosa si è consumata per davvero il 16 gennaio 2020, giorno in cui Leoluca Bagarella ha preso a morsi un agente di custodia. Un "muzzicuni", che in siciliano vuole dire appunto morso, all’orecchio di un operatore della polizia penitenziaria che lo stava scortando dalla cella alla sala delle videoconferenze del carcere di Sassari, per presenziare al processo palermitano sulla trattativa Stato-mafia. È il gesto banale e finale, l’atto che rivela sino in fondo l’impietosa fine dei Corleonesi, l’impotenza che trasforma uno degli uomini più pericolosi d’Italia — ideatore delle stragi Falcone e Borsellino e di quella di Firenze, l’assassino del commissario Boris Giuliano e del colonnello Ninni Russo, l’esecutore materiale dei delitti contro il boss Giuseppe Di Cristina e dell’esattore Ignazio Salvo — in una sorta di Hannibal the Cannibal dei poveri che può sfogarsi ormai solo addentando qualcosa o qualcuno. 

L’indagine sui boss dei Nebrodi. "Ci vorrebbero 5 colpi...". L’insofferenza dei clan per il protocollo Antoci


di Salvo Palazzolo 
«Ci vorrebbero cinque colpi per farla finita definitivamente con tutto questo gruppo di Antoci, Manganare e gli altri». Così parlava Filadelfio Favazzo, imprenditore ritenuto vicino al capomafia di Tortorici, Sebastiano Bontempo Scavo detto "il Guappo". Nell’estate del 2016, poche settimane dopo l’attentato all’allora presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci, si sfogava con alcuni suoi amici, in un incontro al bar. E un confidente dei carabinieri ascoltava.

Corleone, grande successo di pubblico per il presepe vivente “Il sogno di Maria": 3000 ingressi in 4 giorni

Un'immagine del presepe vivente di Corleone

CORLEONE - Più di 3.000 presenze, la metà delle quali provenienti dai paesi circostanti, ma anche da Palermo e da molte altre province siciliane, da quella di Trapani al Catanese. Oltre un chilometro di percorso e un’ora di camminata tra vicoli e piazze di Corleone con un tuffo del passato. Circa 250 attori e figuranti, perlopiù corleonesi. Quasi 50 quadri che hanno ripercorso la vita di Gesù, dal Vecchio Testamento fino alla sua Passione. Sono i numeri che raccontano un successo già previsto, quello de “Il sogno di Maria”, il dramma sacro firmato da Rocco Chinnici andato in scena nel quartiere Sant’Agostino a Corleone nel periodo natalizio. 

"Il Delitto Mattarella" in sala il 19 marzo

Una scena del film "Il delitto Mattarella"

Esce nei cinema -  il 19 marzo, distribuito da Cine1 Italia, Il Delitto Mattarella per la regia di Aurelio Grimaldi, co-prodotto da Cine 1 Italia e  Arancia Cinema e in qualità d’investitore esterno dalla società Edilizia Acrobatica SpA, con il supporto della Sicilia Film Commission e Sensi Contemporanei. Il film si avvale di un ricco cast siciliano, composto da Antonio Alverario, Claudio Castrogiovanni, Nicasio Catanese, David Coco, Vincenzo Crivello, Francesco Di Leva, Donatella Finocchiaro, Lollo Franco, Sergio Friscia, Ivan Giambirtone, Leo Gullotta, Guia Jelo, Francesco La Mantia, Vittorio Magazzù, Tuccio Musumeci, Tony Sperandeo, Andrea Tidona.Un vero e proprio tributo alla memoria di Piersanti Mattarella da parte degli attori siciliani coinvolti nel progetto che si avvale, a sua volta, di una troupe interamente siciliana. 

venerdì, gennaio 17, 2020

Corleone, continua la protesta degli alunni pendolari: stamattina di nuovo davanti al comune

La manifestazione degli studenti pendolari di stamattina
DINO PATERNOSTRO
Gli studenti pendolari di Corleone non s'arrendono. Continuano a manifestare davanti al comune, chiedendo che i trasporti siano gratuiti per garantire un effettivo diritto allo studio. Stamattina si sono radunati davanti al municipio, in piazza Garibaldi, con i loro striscioni e i loro fischietti, sperando che "il palazzo" li ascolti. Nell'incontro dello scorso 10 gennaio nell'aula consiliare le posizioni si sono ampiamente fronteggiate: da un lato gli studenti e le loro famiglie che chiedevano il trasporto gratuito (come avviene a Prizzi, Bisacquino, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina  e Giuliana) e i consiglieri e gli amministratori comunali dall'altro, che sostenevano l'impossibilità di farlo a causa della legge che impone la compartecipazione alla spesa. Il sindaco Nicolosi aveva manifestato una certa disponibilità ad evitare che le famiglie anticipassero l'intero importo dell'abbonamento per poi avere il rimborso dal comune.

Il blitz con 94 arresti. Il notaio, un sindaco e i boss dei Nebrodi: la rete della maxitruffa

Paradiso verde. Il lago Trearie, uno dei gioielli del Parco dei Nebrodi
compreso tra le province di Messina, Catania ed Enna,
al centro dell’inchiesta antimafia

Atti fasulli di compravendita e donazione di terreni: 10 milioni frodati alla Ue Sette anni di imbrogli con l’aiuto di centri di assistenza agricola compiacenti
Tortorici — C’era un notaio, Antonino Pecoraro, con studio a Canicattì, che stipulava atti di compravendita o di donazione fasulli. E c’erano tredici dipendenti dei centri di assistenza agricoli — a Messina, Catania e Siracusa — che attestavano il falso. Uno di loro, Emanuele Galati Sardo, è il sindaco di Tortorici (ora sospeso dal prefetto di Messina). Da ieri mattina sono tutti agli arresti domiciliari, accusati dalla procura di Messina guidata da Maurizio de Lucia di concorso esterno in associazione mafiosa. Per aver reso possibile la colossale truffa che ha portato alle aziende dei boss di Tortorici dieci milioni di euro di finanziamenti europei. Una truffa senza precedenti, proseguita dal 2010 al 2017.

"La mafia temeva Antoci" Ma sul Parco ora è il buio

Giuseppe Antoci

Il procuratore De Lucia replica all’Ars: " Nessun dubbio, l’attentato c’è stato" Il " protocollo" voluto dall’ex presidente si è rivelato un ostacolo per gli imbrogli
di Antonio Fraschilla 
«Forse siamo passati da un eccesso a un altro: dai Nebrodi con i riflettori sempre accesi e trasformati in una specie di meta di pellegrinaggio dell’antimafia gridata, al silenzio e al cono d’ombra di oggi. L’operazione della procura di Messina mette però un punto fermo sulla presenza mafiosa e sulla bontà del protocollo Antoci nella lotta alla criminalità, e da qui non si torna indietro ». Il sindaco di Troina Fabio Venezia, sotto scorta e che già quattro anni fa ha tolto quattromila ettari di terreni pubblici a famiglie in odor di mafia, mantiene sempre un profilo basso e i piedi bene a terra quando c’è da commentare vicende che riguardano questa fetta di Sicilia. E come non amava salire sul carro dell’antimafia pellegrina prima, non vuole gettare «il bambino e l’acqua sporca » per i veleni su quella stagione.

Corleone, in arrivo 300.000 euro per la messa in sicurezza urgente del torrente Corleone

Da sx; Luca Gazzara, Giuseppe Gennaro, Calogero Scalisi
Corleone, 17 gennaio 2020. L’Ufficio del Genio civile di Palermo ha impegnato 300.000 euro per un intervento urgente sul torrente Corleone, che attraversa il centro abitato. La somma servirà a mettere in sicurezza una parte dell’argine destro del corso d’acqua, in via Molino Nuovo, in prossimità di via Discesa di San Leoluca. L’alluvione del 3 novembre del 2018 aveva causato ingenti danni. Nell’area ci sono diverse abitazioni e, in questo momento, devono essere rese più sicure.

giovedì, gennaio 16, 2020

Arrestato il nuovo capo della famiglia mafiosa di Belmonte Mezzagno

Salvatore Francesco Tumminia
La direzione distrettuale antimafia di Palermo ha emesso un fermo di indiziato di delitto nei confronti di 2 persone ritenute responsabili di associazione mafiosa, che i carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno arrestato nel corso della notte. Contemporaneamente i militari hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Palermo, nei confronti di altre 2 persone, già sottoposte agli arresti domiciliari, ritenute responsabili di estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Pansa, la sconcertante santificazione di un falsario

Giampaolo Pansa

di Tomaso Montanari
La santificazione a testate unificate di Giampaolo Pansa lascia sconcertati.
È naturalmente comprensibile il lutto degli amici e degli ammiratori, così come è lodevole la gratitudine dei più giovani giornalisti che ripensano ai loro debiti verso quello che fu, fino a un punto preciso della sua vita, un maestro del nostro italianissimo giornalismo. Ma il silenzio sulla scelta revisionista di Pansa (una scelta che assorbe, portandolo di male in peggio, quasi gli ultimi vent’anni della sua vita), o peggio i tentativi di liquidarla con accenni a un suo gusto per le questioni «controverse», al suo essere «bastian contrario» o «sempre contro», sono invece inaccettabili. E nemmeno il combinato disposto dell’intollerabile ipocrisia italica e borghese del «de mortuis nihil nisi bonum» e del corporativismo giornalistico possono giustificare questa corale opera di depistaggio.

San Cipirello, partecipazione e trasparenza nella lotta contro la mafia


Campagna sessita Regione Siciliana. Fava "Chi valuta i contenuti? E quanto costano queste campagne?"



Quanto costa, chi l'ha autorizzata e come è stato scelto chi ha curato la "creatività" della campagna di comunicazione istituzionale della Regione Siciliana contro l'abuso di alcool, ritirata dal web poche ore dopo la pubblicazione perché accusata da più parti di essere sessista e volgare? Lo chiede, con una interrogazione urgente al Presidente della Regione Nello Musumeci e all'Assessore per la Sanità Ruggero Razza, il deputato regionale Claudio Fava.

Anche a Corleone la VI edizione della "Notte nazionale del Liceo Classico" con gli "Amori criminali"

La Giornata avrà luogo domani 17 gennaio, dalle ore 18.00 alle ore 24.00. Il “Don Colletto” di Corleone ha aderito anche quest’anno alla manifestazione, proponendo un ricco ed articolato programma di performances che coniugano presente e passato attorno agli “Amori criminali”.
La Notte Nazionale del Liceo Classico, uno degli eventi più innovativi nella scuola degli ultimi anni, è già arrivata alla sua sesta edizione. Nata da un’idea del prof. Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale (CT), sostenuta dal Ministero della Pubblica Istruzione, e introdotta dal brano inedito “L’ombra delle nuvole” del cantautore fiorentino Francesco Rainero, quest’anno si celebrerà venerdì 17 gennaio 2020, dalle ore 18:00 alle ore 24:00 in oltre 430 licei classici su tutto il territorio nazionale, un numero imparagonabile ai 150 che aderirono nell’ormai lontana prima edizione.

lunedì, gennaio 13, 2020

Corleone, il regista Grimaldi agli studenti: “Il mio film vi racconterà che uomo eccezionale era Piersanti Mattarella”

Il regista Aurelio Grimaldi parla agli studenti dell'IISS Don G. Colletto
Uscirà tra la fine febbraio e i primi di marzo “Il delitto Mattarella”, il film di Aurelio Grimaldi sulla storia del presidente della Regione Siciliana ucciso dalla mafia 40 anni fa. Oggi, in anteprima a Corleone, sono state proiettate alcune scene della pellicola che, oltre che a Palermo e a Castellammare del Golfo, è stata girata nella nostra città. L’occasione è stata data dalla giornata in memoria di Mattarella organizzata dal Comune insieme all’istituto superiore “Don Giovanni Colletto”. L’amministrazione comunale organizzerà una proiezione speciale per le scuole e una per la cittadinanza.

Corleone, sono stati due minorenni incensurati ad imbrattare il busto di Bernardino Verro

Il busto di Verro imbrattato
CORLEONE, 13 GEN - La polizia di Stato ha denunciato due fratelli, entrambi minorenni e incensurati, che lo scorso 18 dicembre, hanno imbrattato il busto bronzeo di Bernardino Verro istallato in piazza Nascé. Verro, primo sindaco socialista di Corleone e capo del movimento di fasci dei lavoratori di fine ‘800, fu ucciso dalla mafia il 3 novembre 1915. Grazie ai sistemi di videosorveglianza gli agenti della P.S., diretti dal vice-questore Filippo Calì, sono risaliti ai due giovani, che abitano a circa 100 metri da piazza Nascè.

Corleone, cambia la gestione ma non la mission della Cartolibreria Di Palermo

Un momento dell'inaugurazione di ieri sera
A Corleone è stata da anni la cartolibreria - libreria - edicola per antonomasia, gestita dalla famiglia Di Palermo. Da ieri ha cambiato gestione, ma non la sua mission: sarà gestita da Maria Rita Castro, una signora energica che ha subito dato la sua impronta (anche cromatica) alla struttura, che mantiene sempre la storica denominazione. Il passaggio dalla famiglia Di Palermo alla nuova gestione è avvenuta con l'inaugurazione che ha visto la presenza di tante persone. La benedizione è stata data dal decano don Vincenzo Pizzitola. 
La cartolibreria è stata un punto di riferimento per tanti cittadini, studenti e famiglie. A cominciare dal 1946, da quel difficile secondo dopoguerra che cominciò a segnare la ricostruzione dell'Italia dopo il dolore, le distruzioni e le morti provocati dalla guerra e dal fascismo. Allora fu Salvatore Di Palermo ("zu Totò") a realizzare l'idea di una cartolibreria-edicola, che piano piano divenne punto di riferimento della cultura corleonese. Poi la gestione è passata al figlio Claudio con la moglie Cettina Pinzolo. Adesso è il momento della famiglia Castro, a cui facciamo i nostri più fervidi auguri.

domenica, gennaio 12, 2020

La festa del Genio di Palermo

Il Genio di Palermo

PIETRO SCAGLIONE
Ogni 12 Gennaio, Palermo festeggia il Genio, il suo simbolo laico e multiculturale; una ricorrenza ufficializzata 3 anni fa dal Comune. 
Nel lontano 12 Gennaio del 1848, infatti, il Genio di Palermo divenne il nume tutelare della città, in lotta per la libertà e per l'emancipazione della Sicilia, durante i moti rivoluzionari dell'epoca.

venerdì, gennaio 10, 2020

Corleone ricorda Piersanti Mattarella: lunedì al liceo l'anteprima di alcune sequenze del film di Aurelio Grimaldi

Corleone, domani si ricorda Piersanti Mattarella con il regista Aurelio Grimaldi
Corleone, 12 gennaio 2020. Corleone ricorda Piersanti Mattarella. A 40 anni dall’assassinio del presidente della Regione Siciliana, ucciso in via Libertà a Palermo il 6 gennaio del 1980, l’amministrazione comunale e l’istituto superiore “Don Giovanni Colletto” organizzano domani, lunedì 13 gennaio, una giornata della memoria. Con un ospite particolare: Aurelio Grimaldi, regista del film “Il delitto Mattarella”, che dovrebbe arrivare nelle sale cinematografiche nelle prossime settimane.

Corleone, lungo (e duro) confronto tra le famiglie degli studenti pendolari e gli amministratori comunali. Forse una soluzione...

Un momento dell'assemblea cittadina 
DINO PATERNOSTRO
Sembra che finita la luna di miele tra i cittadini corleonesi e l’amministrazione Nicolosi, a giudicare dalle contestazioni venute fuori nell’assemblea di venerdì pomeriggio sul caro-bus. A tanti genitori degli studenti pendolari non va giù l’idea di dover pagare una quota di partecipazione al costo del trasporto dei loro figli per recarsi a scuola nei paesi del circondario. Lo consideravano un loro diritto, il diritto allo studio. “Adesso questo diritto non c’è più – dicono –. Chi ha denaro può far scegliere la scuola ai figli, chi non ne ha è fortemente limitato nelle scelte”.

giovedì, gennaio 09, 2020

Corleone, studenti pendolari ancora in sciopero contro il ticket sui trasporti. Domani assemblea-confronto nella sala consiliare


L'intervista a Valeria Sardigna

Ancora due interviste

Gli studenti manifestano davanti al municipio

Anche oggi gli studenti pendolari hanno continuato lo sciopero per protestare contro il ticket sull'abbonamento chiesto dal comune. Un obbligo previsto dalla legge, dicono gli amministratori. Una scelta sbagliata, che va contro il diritto allo studio, obiettano gli studenti.

Il Cga salva il punto accesso analisi cliniche di Chiusa Sclafani del Gruppo Vitale


Il Consorzio Salus Lab, operante nella branca di diagnostica di laboratorio, aveva presentato un’istanza di trasferimento di un laboratorio da Termini Imerese a Chiusa Sclafani. I distretti sanitari competenti esprimevano pareri favorevoli al trasferimento. Successivamente la società Emoteam Laboratori analisi , in persona del legale rappresentante Dott. Tommaso Calamia, chiedeva di essere autorizzata ad istituire un punto prelievi presso il comune di Chiusa Sclafani, ma la richiesta veniva rigettata. Allora la Emoteam, proponeva un ricorso davanti al Tar Sicilia, per l’annullamento sia del provvedimento di rigetto della richiesta di autorizzazione alla istituzione di un punto prelievi nel comune di Chiusa Sclafani sia del parere positivo espresso al trasferimento a Chiusa Sclafani di un punto prelievi aggregato al Consorzio salus Lab.

Il 2019 si annovera tra gli anni col più elevato numero di scioglimenti per mafia dei comuni


Il 2019 si è appena concluso e si possono dunque tirare le somme circa l’applicazione dello scioglimento per infiltrazioni della criminalità organizzata: nel corso di quest’anno sono stati 21 gli enti locali interessati; 26, invece, i decreti di proroga di precedenti scioglimenti. Dal 1991, anno di entrata in vigore della legge che disciplina tale istituto, è la settima volta che viene superata la soglia dei 20 scioglimenti. Considerando anche le proroghe, si ottiene la cifra più rilevante di questi 29 anni. Nel complesso sono stati emanati 545 decreti ex art. 143 del testo unico sugli enti locali, dei quali 205 di proroga; su 340 decreti di scioglimento, 23 sono stati annullati dai giudici amministrativi.

mercoledì, gennaio 08, 2020

Corleone, lo sciopero degli studenti pendolari contro il caro-bus: video e immagini




Corleone. Sulla compartecipazione delle famiglie ai costi per il trasporto degli alunni pendolari interviene il sindaco Nicolosi

Il sindaco Nicolò Nicolosi
NICOLO' NICOLOSI
sindaco di Corleone
Questa mattina gli studenti pendolari di Corleone che frequentano le scuole superiori di Bisacquino hanno avuto un incontro con il Sindaco, il Presidente del Consiglio Comunale ed altri amministratori del Comune, nel corso del quale si è discusso dei costi del trasporto pubblico che, è stato contestato, comportano oneri per le famiglie gravosi e non facilmente sostenibili. Esaminata la questione, sia in relazione alle anticipazioni delle somme da parte delle famiglie degli studenti, sia con riferimento alla quota di partecipazione a carico dei genitori degli studenti, l’Amministrazione comunale, di concerto con il Presidente del Consiglio comunale e i capigruppo consiliari, si è impegnata ad anticipare le somme per gli abbonamenti per la tratta Corleone-Bisacquino e ritorno (che successivamente i genitori rimborseranno al Comune) relativamente al solo mese di gennaio e di proporre al Consiglio Comunale da convocare per lunedì 13 gennaio la riduzione delle aliquote. 

Corleone, attivato da oggi il servizio mensa per la scuola dell’infanzia e primaria

Amministratori e consiglieri comunali sorridenti all'avvio della mensa scolastica

Corleone, 8 gennaio 2020. Al via a Corleone il servizio di mensa scolastica, anche se siamo già ad anno scolastico ampiamente avviato. Una vicenda tribolata quella del pasto caldo ai bambini, che si trascina da tempo. La Commissione straordinaria aveva deciso la gestione diretta, con cucina, cuochi e personale ausiliario gestito direttamente dal comune, senza riuscire ad avviarla concretamente. L'amministrazione Nicolosi si è cimentata nuovamente con la mensa scolastica, ma dopo un anno scolastico e mezzo è riuscita solamente ad affidarla ancora in appalto all'esterno. Quando saranno in funzione le cucine comunali gestite dai cuochi dipendenti del comune, opportunamente formati, non si capisce. Eppure in questa maniera ci sarebbe la possibilità di utilizzare prodotti alimentari a chilometro zero, sostenendo le aziende agro-alimentari locali.