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| La CdL di Corleone |
Cortei della Cgil in tutta Italia per lavoro, sanità e istruzione. I sindacati: “La legge di bilancio del governo è ingiusta”
Oltre 15 mila persone, provenienti da ogni parte della Sicilia, hanno partecipato questa mattina a Palermo al corteo regionale nel giorno dello sciopero generale proclamato dalla Cgil per cambiare la legge di bilancio. Un “fiume rosso” partito da Porta Felice ha attraversato il centro storico fino a Piazza Indipendenza, dove si è tenuto il comizio del sindacato. In piazza le principali vertenze e la forte richiesta di “politiche nazionali e regionali per lo sviluppo, il lavoro, per i giovani. Di un fisco equo e progressivo, di misure per lo sviluppo dell'apparato produttivo”, si legge in una nota della Cgil. Con la mobilitazione il sindacato chiede di “aumentare salari e pensioni, fermare l’innalzamento dell’età pensionabile, contrastare la precarietà, introdurre una riforma fiscale equa e progressiva, dire no al riarmo e investire in sanità e istruzione, oltre che attuare vere politiche industriali e del terziario”.
“I volti della Sicilia non sono Cuffaro e Schifani”






































