domenica, giugno 30, 2024

L’intervento di Dino Paternostro al convegno “Francesco Renda storico della Sicilia”, svoltosi il 28-28-29 giugno a Palermo


Un convegno dedicato a “Francesco Renda storico della Sicilia”. Si  è inaugurato il 27 giugno nella “Sala Piersanti Mattarella” del Palazzo Reale a Palermo, ed è proseguito nei giorni 28 e 29 giugno all’Istituto Gramsci Siciliano.  

Numerosi gli studiosi di varia estrazione e provenienza che hanno illustrato l’attività e l’opera di Renda, prestigiosa figura di politico e docente universitario, autore di fondamentali contributi di conoscenza della storia siciliana.

I lavori sono stati aperti dal prof. Salvatore Nicosia, presidente dell'Istituto Gramsci siciliano. Tra i saluti istituzionali quelli del segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo,  e di Emilio Miceli, neo presidente del Centro Pio La Torre. Il 28 pomeriggio l’intervento di Dino Paternostro, responsabile del dipartimento Archivio e Memoria storica Cgil Palermo. 

Ecco il suo intervento:

Francesco Renda a Corleone: la vicenda Bernardino Verro

di DINO PATERNOSTRO

Ricordo il mio primo incontro col prof. Francesco Renda nel salone Bernardino Verro della Casa del Popolo di Corleone. Era la metà degli anni ‘70. Ci disse che venendo in paese aveva constatato che la strada che da Palermo portava a Corleone era la vecchia mulattiera borbonica. Solo un poco più vecchia…

Campobello di Licata, valle delle pietre dipinte: si è inaugurata “Caronte”, una scultura di Silvio Benedetto




Domenica 30 giugno alle 10:00 si è tenuta l’inaugurazione della scultura “Caronte” di Silvio Benedetto, donata da Vincenzo Smirglia in memoria della moglie Rosetta D’Angelo. L’opera è stata installata nella Valle delle Pietre Dipinte a Campobello di Licata.

Caronte, figura mitologica che traghettta le anime dei defunti nell’oltretomba, è rappresentato in tutta la sua imponenza: un corpo possente, una barba folta e uno sguardo severo. La scultura è realizzata in pietra e si inserisce perfettamente nel suggestivo paesaggio della Valle delle Pietre Dipinte.

sabato, giugno 29, 2024

Danilo Dolci: una vita contro miseria, spreco e mafia

Marcia della protesta e della speranza per la pace e per lo sviluppo socio-economico della Sicilia occidentale, 6 marzo 1967 (Foto di Toni Nicolini, Wikimedia Commons)

PINO DICEVI

Cento anni fa, il 28 Giugno del 1924, a Sesana (Slovenia) nasceva Danilo Dolci. Nel suo anniversario trascriviamo quanto segue da: “Danilo Dolci: una vita contro miseria, spreco e mafia” a cura di Pino Dicevi (Coppola Editore, 2013)

Nella suddetta pubblicazione sono stati inseriti gli Atti inediti di un meraviglioso “Convegno sulle condizioni di vita e di salute nelle zone arretrate della Sicilia Occidentale”, organizzato da Danilo Dolci a Palma di Montechiaro, nei giorni 27-18-29 Aprile del 1960.

venerdì, giugno 28, 2024

Decreto sicurezza, passa la norma “anti Gandhi”: carcere per chi blocca una strada. Il Pd: “Persino studenti in sit-in davanti a scuola rischiano la reclusione”


di 
Alessandra Ziniti

Respinti tutti gli emendamenti delle opposizioni: “Pericolosa deriva reazionaria”. Diventa reato penale anche una protesta in carcere

Roma — Un pacifico sit-in di studenti davanti scuola che ferma il traffico. O un classico picchetto di operai davanti a una fabbrica. A “corpo libero”, come si direbbe in palestra. Niente cassonetti rovesciati, niente mezzi di traverso, niente violenza. Semplicemente, quella che finora è una libera manifestazione di dissenso rischia di far scattare un reato penale. Punibile addirittura con il carcere se commessa in più di due persone.

La cosiddetta norma anti Ghandi, come l’hanno ribattezzata le opposizioni, rievocando il nume tutelare della lotta di resistenza non violenta, ieri ha superato il passaggio in commissione Giustizia e Affari costituzionali della Camera e adesso è pronta ad approdare nell’aula di Montecitorio nel corpo del disegno di legge sicurezza firmato Nordio-Piantedosi.

Lotta al racket. I vent’anni di Addiopizzo


La notte fra il 28 e il 29 giugno del 2004 Palermo fu tappezzata di adesivi: “Un intero popolo che paga è un popolo senza dignità”. 

di Salvo Palazzolo

«Vent’anni fa volevamo solo aprire un pub nel centro storico», sorride Raffaele Genova, che oggi fa il medico. «E mentre fantasticavamo piombò la domanda – ricorda Laura Nocilla – se poi ci vengono a chiedere il pizzo che facciamo?» . Fra una birra e l’altra, qualcuno propose: «Riempiamo Palermo di adesivi». Bella idea, ma per scrivere cosa? Fu Vittorio Greco a inventare la frase diventata il simbolo di Addiopizzo, l’associazione di cittadini che ha definitivamente infranto il muro dell’omertà in Sicilia: «Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità». 

Senza dialogo la democrazia è dittatura della maggioranza


di Giuseppe Savagnone 

La furia della Meloni

E così il governo italiano si trova ad essere, insieme ad Ungheria e Slovacchia, il solo dell’Unione ad opporsi alle proposte maturate nel corso del Consiglio europeo e che dovrebbero essere ratificate dal Parlamento europeo il 18 luglio: Ursula von der Leyen del Partito popolare, confermata alla presidenza della Commissione, il socialista portoghese Antonio Costa presidente del Consiglio, la liberale estone Kaja Kallas “ministro degli Esteri”. La Meloni si è astenuta sulla prima e ha votato contro gli altri due. «Non potevo fare altro», ha detto.

Lo aveva preannunziato, del resto, la furibonda esternazione con cui la nostra premier – riferendo in Parlamento sugli accordi per i  vertici dell’UE, prima della loro definitiva conferma – li aveva bollati come un esempio di mancanza di democrazia, definendoli, più tardi, «sbagliate nel metodo e nel merito», segno di «una mancanza di rispetto ai cittadini».

giovedì, giugno 27, 2024

Corleone, assegnate le deleghe agli assessori, Schillaci nominato vicesindaco

I nuovi assessori: da sx, Antonino Salemi, Pio Siragusa, il segretario generale Li Donne, il sindaco Walter Rà, Mariacarmela Pecorella, Salvatore Schillaci, Calogero Di Miceli

Con determina sindacale n. 19 del 26 giugno 2024, il sindaco di Corleone Walter Rà ha distribuito le deleghe si suoi assessori. Eccole:

  • Deleghe conferite all'assessore Di Miceli Calogero: "Polizia Municipale, Servizi Sociali e sanitari, Spettacolo, Servizi alla famiglia, Randagismo e Canile municipale, Traffico e Viabilità, Contenzioso e Area legale, Tradizioni popolari;
  • Deleghe conferite all'assessore Pecorella Mariacarmela: "Istruzione, Giovani e tempo libero, Volontariato, Turismo;
  • Deleghe conferite all'assessore Salemi Antonino: "Lavori pubblici, Ambiente, Transazione ecologica (forse transizione? - ndr), Rifiuti, Igiene pubblica, Cantieri di lavoro, Attuazione del PEBA;

mercoledì, giugno 26, 2024

77 ANNI FA LA BANDA GIULIANO UCCIDEVA EMANUELE BUSELLINI


LEANDRO SALVIA

ALTOFONTE. La Camera del lavoro di Altofonte, l’Associazione Portella della Ginestra e la cooperativa “Placido Rizzotto” tengono viva la memoria di Emanuele Busellini, vittima innocente del banditismo mafioso.

Aveva 39 anni quando il 1° maggio del 1947 venne ucciso dalla banda di Salvatore Giuliano e gettato in una foiba. Ebbe la sventura di imbattersi nel gruppo di fuoco che poco prima aveva sparato sulla folla di contadini radunati a Portella della Ginestra. I banditi in fuga passarono da contrada “Presto”, dove si trovava Busellini, che era campiere per conto dei piccoli proprietari del feudo Strasatto. Il campiere, disarmato e sequestrato, venne portato a Valle Monaco, in contrada Mungilicausi, dove fu ucciso da Salvatore Ferreri e gettato in una fossa profonda 30 metri. Il suo corpo venne ritrovato dalle forze dell’ordine il 22 giugno dello stesso anno, su indicazione dello stesso Ferreri, detto “Frà Diavolo”.

La mossa del cavallo. Elly Schlein e il rinnovamento del Partito Democratico Siciliano


di Nino Cuffaro

Appena concluse le elezioni europee, nel Partito Democratico siciliano ha avuto inizio la campagna per il prossimo congresso regionale, che dovrebbe definire i nuovi assetti del partito in linea con la nuova fase costituente che ha portato alla guida la segretaria Elly Schlein.

Se il risultato elettorale ha premiato ampiamente il PD a livello nazionale, con oltre il 24% dei consensi, relega invece il partito siciliano a fanalino di coda. Nella nostra regione il partito è sotto di circa 10 punti rispetto al dato nazionale, mentre nel confronto con le altre regioni la Sicilia è l’ultima per consensi, con uno striminzito 14,35%, due punti e mezzo in meno rispetto alle passate elezioni europee. Calo di voti che ha comportato la perdita di un seggio. Il PD ha sempre conquistato due seggi nella circoscrizione Isole, quest’anno invece ha avuto attribuito un solo seggio.

martedì, giugno 25, 2024

Corleone, insediato il nuovo consiglio comunale, nominata la giunta

Un momento dell’insediamento del nuovo consiglio comunale 

Ieri si è insediato il nuovo consiglio comunale e ciascun consigliere ha prestato giuramento con la formula prevista dalla legge: “Giuro di adempiere alle mie funzioni con scrupolo e coscienza nell’interesse del Comune e in armonia con gli interessi della Repubblica e della Regione”. Sarebbe bello se di questa formula ogni consigliere si ricordasse per tutta la durata del suo mandato. Ci auguriamo di si.
 

Presidente del consiglio è stata eletta con gli 11 voti della maggioranza Rosanna Bonanno, vice-presidente invece Teresa Colletti. Vertici del consiglio comunale al femminile, dunque. Un fatto positivo. Ma forse serve a compensare che in giunta di donne ne è stata nominata solo una, stiracchiando una norma che sembrerebbe invece prevederne almeno il 40%. 

lunedì, giugno 24, 2024

LA RICERCA. C’è mafia in Lombardia

Alessio Festi

Uno studio dell’Università di Milano con la Cgil regionale sulla pervasività criminale nella regione. Festi, Cgil: “Lo scotto lo pagano lavoratori e lavoratrici”

ROBERTA LISI

In Lombardia la mafia c’è. A sostenerlo con dovizia di particolari è l’Osservatorio sulla criminalità organizzata, realizzato dal Dipartimento Studi internazionali, giuridici e storico-politici dell’Università di Milano e dalla Cgil Lombardia. Lo scopo è quello di conoscere quali, quanto e dove le mafie si sono infiltrate nel territorio e nell’economia regionale. Conoscere per capire come fermare questo fenomeno che mina nel profondo l’economia sana dell‘intero Paese.

I risultati dello studio sono stati presentati lo scorso 17 giugno. Secondo Alessio Festi, responsabile Legalità Cgil nazionale, è “un lavoro prezioso e un contributo di approfondimento sulla pervasività di criminalità e mafie in Lombardia, utile a tutta la Cgil”.

MAFIE: QUALI E DOVE

domenica, giugno 23, 2024

Latina, manifestazione della Cgil e sciopero di due ore per la morte di Satnam Singh


Migliaia in protesta contro il caporalato: "Basta schiavitù". Opposizione in piazza con i braccianti. Il 25 giugno ci sarà sciopero del comparto agricolo della provincia di Latina proclamato da Cisl e Uil, con Usb (il servizio di rainews.it:

 https://www.rainews.it/articoli/2024/06/latina-manifestazione-della-cgil-e-sciopero-di-due-ore-per-la-morte-di-satnam-singh--54404bac-07c2-4317-bb9b-066c049d9a6b.html

sabato, giugno 22, 2024

Siamo tutti Satnam, nessuno più al mondo deve essere sfruttato


Sciopero e manifestazione dopo la terribile morte del bracciante indiano, in migliaia in piazza della Libertà a Latina

Satnam Singh è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. La tragedia del giovane migrante indiano, abbandonato moribondo davanti a casa, dopo un terribile incidente sul lavoro ha colpito il paese intero. L’atroce dinamica del suo infortunio – un braccio staccato da una macchina agricola – è stata ripresa anche dalle agenzie di stampa internazionali e ha gettato un ulteriore fascio di luce, se ce ne era bisogno, sulla endemica insicurezza sul lavoro in Italia. Per giunta le indagini sulla morte di Satnam hanno rivelato la patologica quotidianità del lavoro nei campi e nelle serre di un brutto paese che sfrutta

Corleone, medico sospeso per molestie


Giorgio Mannino

Un medico di 51 anni è indagato, da oltre un anno, con l’accusa di aver toccato ad una giovane paziente, durante una visita, le parti intime. Il fatto sarebbe avvenuto al pronto soccorso dell’ospedale dei Bianchi a Corleone. Il professionista, difeso dall’avvocato Marco Clementi, è stato sospeso dalla sua attività per un anno. 

La ragazza ha denunciato alla polizia il medico un mese e mezzo dopo la visita nella quale avrebbe subito la molestia sessuale. La Procura di Termini Imerese, col pm Danilo Angelini, indaga già da un po’ di tempo sulla vicenda. Il medico ha sostenuto un incidente probatorio nel quale ha spiegato in maniera molto dettagliata di aver usato tutti i protocolli previsti. Inoltre, durante la visita, sarebbero stati presenti due infermieri. 

venerdì, giugno 21, 2024

Dietro la Russia, la sorda protesta del sud globale


di Giuseppe Savagnone

Il mondo si divide

Non sono stati molti gli osservatori che hanno dato il giusto rilevo a quanto è accaduto al “Convegno per la pace in Ucraina” del 16 e 17 giugno scorso.

Tutti, naturalmente, hanno evidenziato che, a fronte degli 80 paesi e delle 4 organizzazioni internazionali che hanno sottoscritto i 10 punti della proposta di pace   del presidente ucraino Zelens’kyj, ce ne sono stati 12 che non hanno voluto farlo: l’India, il Brasile (presente come osservatore), il Messico, la Colombia, il Sudafrica,  l’Indonesia, la Thailandia, la Libia, l’Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti, l’Armenia, il Vaticano (anch’esso presente come osservatore).

Silvio Benedetto e Silvia Lotti per le strade di Racalmuto per un omaggio ai salinari è una visita a casa Sciascia


Silvio Benedetto e Silvia Lotti per le strade di Racalmuto per un omaggio ai salinari è una visita a casa Sciascia.

Il maestro italo-argentino e l'artista ligure-romagnola, insieme a Calogero Alaimo e Beppe Costanza, si trovano in questi giorni ospiti dalla Pro Loco per realizzare un mural omaggio ai salinari di Racalmuto.

AUTONOMIA DIFFERENZIATA, SANITÀ E ISTRUZIONE PUNTI CRUCIALI PER LA SICILIA

Il prof. Vincenzo Provenzano
di Maria Calabrese

L’autonomia differenziata potrebbe cambiare il volto politico ed economico delle regione italiane. In peggio o in meglio, ancora non si sa, ma è certo che il funzionamento della macchina amministrativa non sarà uguale per tutto lo Stivale, soprattutto per quanto riguarda alcune questioni calde in Sicilia: prime fra tutte istruzione e sanità.

Intanto la legge stabilisce, tra le altre cose, che l’attribuzione di funzioni riferibili ai diritti civili e sociali, garantiti equamente su tutto il territorio nazionale, è consentita subordinatamente alla determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni, i cosiddetti Lep. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, il riconoscimento di una o più “forme di autonomia” è subordinata alla definizione di criteri che stabiliscono il livello di servizio minimo che deve essere garantito in modo uniforme sull’intero territorio italiano. La determinazione dei costi e dei fabbisogni standard, e quindi dei Lep, avviene sulla base di una ricognizione della spesa storica dello Stato in ogni Regione nell’ultimo triennio. Il negoziato per l’attribuzione di nuove funzioni viene proposto dalla Regione interessata al presidente del Consiglio e al ministro per gli Affari regionali. A questo punto il presidente del Consiglio può limitare l’oggetto del negoziato relegandolo ad alcune materie.

giovedì, giugno 20, 2024

Sabato ore 10 in Corso dei Mille a Partinico si ricorda la strage di 77 anni fa in cui persero la vita i due dirigenti sindacali Casarrubea e Lo Iacono. Cgil e Flai: "Espressione delle lotte del lavoro e della conquista dei diritti"


Palermo 20 giugno 2024 – Sabato 22 giugno la Cgil ricorda la strage di Partinico in cui 77 anni fa morirono Giuseppe Casarrubea e Francesco Lo Iacono. La commemorazione si terrà alle ore 10, in Corso dei Mille, 321, sul luogo dell’eccidio.  Interverranno: Tanino La Corte, segretario della Cgil di Partinico, Dino Paternostro, responsabile dipartimento Archivio e memoria storica  Cgil Palermo, Pietro Rao, sindaco del comune di Partinico, Erasmo Briganò, presidente del consiglio comunale, e Enza Pisa, segretaria generale Flai Cgil Palermo.

 I due dirigenti sindacali furono colpiti a morte durante l’assalto alla Camera del Lavoro, il 22 giugno del 1947. Casarrubea morì sul colpo. Lo Iacono, ferito con trenta colpi di arma da fuoco, morì dopo sei giorni in ospedale. “A Partinico quella sera di giugno persero la vita due nostri dirigenti nel fiore degli anni e rimasero feriti Leonardo Addamo, Salvatore Patti e Giuseppe Salvia, che solo per caso non persero la vita – dichiara Dino Paternostro – Pur di fermare il movimento sindacale, i contadini e la sinistra, la banda Giuliano, i mafiosi e le destre reazionarie non esitarono a consumare una terribile strage. Casarrubea e Lo Iacono saranno ricordati come espressione delle lotte per il lavoro, i diritti e la democrazia e nel loro nome, e nel nome degli altri martiri, continuiamo la lotta per una Sicilia migliore. Invece i mafiosi e i loro complici resteranno inchiodati per sempre alle loro gravissime responsabilità”.

mercoledì, giugno 19, 2024

Il bracciante Singh ucciso dal cinismo e dallo sfruttamento

Satnam Singh

Marco Omizzolo

È morto Satnam Singh, il bracciante indiano sikh di 31 anni che, nella giornata di lunedì scorso, mentre lavorava nell'azienda Agrilovato di Latina, ha subito un grave indicente sul lavoro, il suo braccio è stato tranciato di netto da un macchinario agricolo.

Satnam era impiegato insieme alla moglie senza un regolare contratto e dopo il gravissimo incidente è stato caricato su un furgone e scaricato davanti la sua abitazione, a borgo Santa Maria, ancora a Latina, insieme a una cassetta contenente il suo arto. Un comportamento criminale e atroce.

È morto Singh, il bracciante mutilato nei campi e abbandonato dai datori di lavoro senza cura


Oggi è deceduto Satnam Singh, un bracciante indiano di 31 anni, abbandonato dopo aver subito l'amputazione di un braccio mentre lavorava nei campi nei pressi di Latina. Singh lunedì scorso è stato colpito da un macchinario trainato da un trattore, che gli aveva tranciato il braccio destro e schiacciato entrambe le gambe. 

Secondo le prime ricostruzioni, dopo l’incidente i suoi datori di lavoro – che impiegavano Singh da due anni senza un regolare contratto – non avrebbero chiamato i soccorsi ma lo avrebbero semplicemente lasciato davanti a casa sua, con il braccio amputato adagiato su una cassetta per la raccolta degli ortaggi. Singh sarebbe stato portato in ospedale successivamente solo grazie all’intervento dei vicini.

La Dia: Cosa nostra è rimasta senza vertici. Le nuove strategie delle cosche: meno violenza e più affari. L’attenzione sulle scommesse


Fabio Geraci

Palermo - Il potere di Cosa nostra appare in declino dopo la morte di Totò Riina: la leadership non c’è più, o almeno è talmente azzoppata che la crisi ha imposto una trasformazione. A metterlo nero su bianco è la Dia, la Direzione investigativa antimafia, nella relazione sull’attività e sui risultati conseguiti nel primo semestre del 2023. 

«Le innumerevoli attività di contrasto eseguite nel corso degli anni – si legge – anche con la cattura di importanti latitanti, e l’apprensione da parte dello Stato dei patrimoni illeciti accumulati in decenni di attività criminale hanno fortemente ridimensionato il potere di Cosa nostra incrinandone la tradizionale struttura

martedì, giugno 18, 2024

CRIMINALITÀ: DIA, “PREVENZIONE RICICLAGGIO, ANALIZZATI QUASI 80MILA SOS”


Roma, 18 giu. (Adnkronos) - - Le linee strategiche dell'azione di contrasto alla forza economico-finanziaria della criminalità organizzata individuano, nell'attività di prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di RICICLAGGIO dei proventi di attività criminosa e di finanziamento del terrorismo, un importante snodo investigativo per l'avvio di indagini di natura preventiva e repressiva. 

Più di recente, su iniziativa del Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo si è proceduto alla stipula di un nuovo Protocollo di intesa tra la DNA, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, la Guardia di finanza e l'Unità di Informazione Finanziaria della Banca d'Italia L'adeguamento informatico del sistema EL.I.O.S permette la tempestiva selezione dei volumi di segnalazioni trasmessi 17 dall'Unità d'informazione finanziaria per l'Italia (U.I.F.), per

Giorgia regina del nulla?


di Giuseppe Savagnone

Il trionfo della Meloni

Per una volta tutti gli osservatori concordano su un dato di fatto che appare indiscutibile: la vincitrice di queste elezioni europee, in Italia – e non solo in Italia – è Giorgia Meloni.

Ha impostato la campagna elettorale come un referendum, non tanto sul modello di Europa, quanto sulla sua persona – «scrivete Giorgia» – , e l’ha avuto: 2 mln e mezzo di voti, un trionfo.

Voleva un referendum sul suo partito, Fdi, e c’è stato: il 26% delle politiche, indicato alla vigilia come il risultato da confermare, è stato ampiamente superato da un risultato che si avvicina al 29%, il triplo dei voti degli alleati di Forza Italia (9,7%) e Lega (9,1%).

Voleva un referendum sul governo, a più di un anno e mezzo dalla sua entrata in carica, e tutti e tre i partiti che lo compongono escono rafforzati, in percentuale, rispetto alle politiche, dalla tornata elettorale.

L’ANNIVERSARIO. La lezione di Dolci. Libri, mostre e concerti per celebrare i 100 anni


di 
Salvatore Ferlita

La nostra è un’epoca di commemorazioni, di riletture, di ritorni: adesso tocca a Danilo Dolci. Manca poco al centenario della nascita ( 24 giugno 1924) di uno dei pensatori più influenti della nonviolenza e della lotta tenace contro lo sfruttamento, la povertà, a favore dell’emancipazione del Sud. Ma mai come in questo frangente, in realtà, le parole e, soprattutto, le azioni del Gandhi italiano assurgono a necessario, impellente paradigma. 
Se un anniversario può farsi in tal senso galeotto, allora ben vengano le celebrazioni e i rituali organizzati dal Borgo Danilo Dolci, in sinergia con l’associazione “Nuovo futuro”, il Centro per lo sviluppo creativo, sempre a Dolci intitolato, e l’Università di Palermo: mercoledì 26 sarà dato fuoco alle polveri per evocare l’educatore e attivista venuto dal Nord per rivoluzionare la Sicilia occidentale.

lunedì, giugno 17, 2024

Studenti svizzeri in paese per studiare il “Geoparco delle Calcareniti Glauconitiche di Corleone”

La delegazione degli studenti svizzeri 

Giorno 11 giugno 2024 sono arrivati ed hanno pernottato a Corleone un gruppo di studenti alla guida del prof. Markus Egli del Department of Geography University of Zurich – Switzerland. 

Giorno 12 hanno visita alcuni siti in cui sono stati aperti, descritti, campionati ed analizzati alcuni profili pedologici (marzo, 2023). Il prof. Egli è stato invitato dal prof. Salvatore Raimondi per aumentare le conoscenze ambientali nell’area proposta come Geoparco delle Calcareniti Glauconitiche di Corleone. Il geoparco costituisce un progetto pluriennale del Rotary Club Corleone. In ogni area visitata gli studenti hanno aperto ed osservato un profilo pedologico.

Sanità in Sicilia, arrivano i contratti da direttore generale per i manager: ecco i nomi scelti per aziende e ospedali

Daniela Faraoni

Prevista una verifica annuale degli obiettivi sulle liste d'attesa: chi non raggiunge gli obiettivi, rischia la revoca dell'incarico. Schifani: «Occorre garantire ai pazienti tempestività di accesso alle cure». All'Asp di Catania Laganga Senzio resta in stand-by.
 

Via libera del governo della Regione Siciliana al conferimento degli incarichi di direttore generale delle aziende sanitarie e ospedaliere in Sicilia. Approvato pure il nuovo schema di contratto dei manager che prevede, per volere del presidente della Regione Renato Schifani, obiettivi specifici e concreti specialmente sulla riduzione delle liste d’attesa, con un monitoraggio trimestrale e una verifica annuale del raggiungimento degli stessi, a pena di decadenza automatica dei direttori generali anche dopo il primo anno dall’insediamento.

Le parole di Schifani

domenica, giugno 16, 2024

L'ORA/ Le pagine della memoria. PALERMO, 16 GIUGNO 1982. LA STRAGE DELLA CIRCONVALLAZIONE


di ROBERTO LEONE 

“Fermi, fermi.... non sparate. Sono quelli dell’Ora.... li conosco. Leone ma che cazzo ci fai qui?”. La voce del vicequestore Vincenzo Boncoraglio, capo della squadra Volanti della questura di Palermo, ha spezzato l’aria torrida e surreale che da pochi secondi si era creata attorno alla mia moto circondata da una decina di auto della polizia e di agenti con le pistole spianate. 

Loro, i poliziotti, erano a caccia dei killer che alcuni minuti prima avevano compiuto la strage della circonvallazione, poco dopo le 10 del mattino di giovedì 16 giugno 1982. L’allarme in redazione era arrivato ancora una volta dalla radio sintonizzata sulle frequenze di polizia e carabinieri che stava sul mio tavolo a pochi centimetri da quello di Attilio Bolzoni. Ci eravamo guardati in faccia, poi la decisione: “È lontano, quasi davanti al Sigros.... che facciamo?” dice Attilio...”Vado io con la moto, così arrivo subito, e ti chiamo da lì”.

La vita contro la morte. L’antropopsicologia mafiosa ieri e oggi. Riflessioni dopo il convegno di studi dedicato a Giovanni FALCONE


Obiettivo delle giornate di studio è stato quello di approfondire, oggi, l’antropopsichismo mafioso, in particolare in Cosa Nostra e, in prospettiva, nella ’ndrangheta.  Ci si chiede, innanzitutto: - Cosa è accaduto in questo mondo? - Dopo le tante cose successe dalle stragi in poi?  - Con le crisi, la reazione civile e dello Stato, con il 41bis, le tante collaborazioni, è cambiata la famiglia mafiosa? Lo stile di vita, la mentalità? 

La ricerca-intervento su questi temi è stata iniziata, quasi trent’anni fa, da Girolamo Lo verso, professore di psicoterapia presso l’Università degli Studi di Palermo, affiancato da numerosi collaboratori che hanno guardato il fenomeno anche da un punto di vista psicologico clinico e gruppo analitico soggettuale.  Merita di essere ricordato, che tutto ciò è avvenuto anche sulla scia degli stimoli di Falcone, Dalla Chiesa, Sciascia e altri.  Da annotare, inoltre, che oggi questo lavoro si è esteso anche nel nord Italia.  Come riportano molti testi già pubblicati da questo gruppo di ricerca, in questi anni di attività, sono stati intervistati numerosi collaboranti di giustizia, magistrati esperti sul fenomeno, amministratori, associazioni antimafia, cittadini in contatto con questo mondo, ecc., e si è osservato che la mafia non è per nulla una semplice organizzazione criminale, ma una realtà identitaria antropopsichica totalizzante e fondamentalista.

sabato, giugno 15, 2024

Poste Italiane: la Consulta filatelica scavalcata nella decisione di emettere il francobollo dedicato al fascista Italo Foschi


Un atto gravissimo, su cui il Governo dovrà fare chiarezza. 

Si fanno sempre più sconcertanti i dettagli della vicenda del francobollo dedicato allo squadrista Italo Foschi, che appena ieri abbiamo fortemente criticato, e che diffonde nel mondo l’immagine non veritiera di una Italia revisionista che non ripudia il proprio passato fascista. Questo fatto, che in Italia si tende a minimizzare, ha suscitato sdegno e preoccupazione nel resto del mondo, come si evince dalla stampa internazionale, tanto più perché si è scelto di celebrare un fiancheggiatore dei brutali assassini di Giacomo Matteotti in concomitanza con la celebrazione dell’anniversario del suo omicidio.

A Campobello di Licata, Silvio Benedetto dipinge in pubblico


Oggi sabato 15 giugno nella Saletta Minerva di Campobello di Licata, piazza Marconi 1, ore 18.00, 
SILVIO DIPINGE  IN PUBBLICO (TECNICHE PITTORICHE, STILI, TENDENZE). 

“Il nostro intento - dice Silvio Benedetto - è un omaggio ai minatori universali ma soprattutto su Racalmuto nelle figure simbolo del più anziano ultraottantenne, Giuseppe Curto, un altro ex salinaro che guarda un sole futuro Alfonso Scimé ed infine un giovane che lavora oggi all'Italkali Giuseppe Leone”. 
“Altri, nella grotta, aggiunge, sono non ritratti, personaggi, ma persone del luogo, come nelle mie opere nelle Cinque Terre, nell'Asilo Nido di Campobello di Licata o nello stesso paese della Valle delle Pietre Dipinte (La Divina commedia), come operai del petrolio in Patagonia”.
GUARDA LA GALLERIA FOTOGRAFICA

venerdì, giugno 14, 2024

Lavoro, missione compiuta per la Cgil: raccolte 500mila firme per i referendum abrogativi del Jobs act

Maurizio Landini

Il sindacato supera l’asticella necessaria per la consultazione popolare su quattro punti: ci sono anche sicurezza e appalti. Le adesioni vanno avanti

MILANO – Missione compiuta dalla Cgil di Maurizio Landini, che raggiunge l’obiettivo 500mila firme e così può chiamare gli italiani ad esprimersi in quattro referendum su Jobs act, sicurezza sul lavoro e appalti.

L’obiettivo era nell’aria già da qualche settimana fa, raccontava il segretario descrivendo un “clima positivo ai banchetti” e tagliando il traguardo delle 200mila firme in appena sedici giorni di campagna. Ora, secondo l’ultima rilevazione diffusa da Corso d’Italia, le firme raggiunte per ciascuno dei quattro quesiti sono 582.244.

giovedì, giugno 13, 2024

Concluso il progetto “Corleone a tutela del patrimonio della riserva di Ficuzza”. Sport, movimento, degustazione di prodotti tipici, conoscenza delle bellezze del territorio

Davanti la bellissima palazzina reale del 1800

Si è concluso lo scorso 8 giugno il progetto “Corleone a tutela del patrimonio della riserva di Ficuzza”, finanziato dall’Assessorato alle politiche sociali, e portato avanti con tanta passione dall’Organizzazione Nazionale Volontari Giubbe d’Italia Corleone. 

Scopo del progetto era far conoscere e valorizzare le aree della Riserva Naturale del bosco di Ficuzza, Rocca Busambra, bosco del Cappelliere e Gorgo del Drago. Si tratta di un territorio che abbraccia diversi comuni: da Corleone a Monreale, da Godrano a Mezzojuso e Marineo. E possiamo dire che rappresenta uno dei complessi boscati più belli della Sicilia e sicuramente il più vasto della parte occidentale dell’Isola. 

(GUARDA LA GALLERIA FOTOGRAFICA)

Comincia male l’era Rà a Corleone. Il neosindaco minaccia di querelare Nicolosi per le dichiarazioni sui cuffariani in lista e la presenza dei gruppi che avevano subito lo scioglimento per mafia

Rà e Nicolosi durante il “pacifico” incontro di ieri



Rischiano di avere uno strascico giudiziario le elezioni amministrative di sabato e domenica scorsi che hanno portato all’elezione a sindaco di Walter Rà, candidato di Fratelli d’Italia sostenuto dal centrodestra e dalla Dc di Totò Cuffaro. Il sindaco uscente Nicolò Nicolosi, anche lui di centrodestra, in un’intervista pubblicata oggi dal Giornale di Sicilia, sottolinea che i primi due candidati eletti al consiglio comunale appartengono proprio alla Dc e aggiunge: "Sono tornati tutti i gruppi di potere locale che erano dentro l'area di Rà. Parlo di quei gruppi che avevano subito anche lo scioglimento per mafia. Queste realtà sono ancora radicate e in grado di drenare voti». Dichiarazioni che suscitano l’immediata reazione del neo sindaco. 

"Per alimentare una narrazione politica distorta al solo fine di giustificare la propria debacle elettorale - scrive sul proprio profilo Facebook -, si è, ancora una volta, infangato il buon nome dei cittadini corleonesi che l’8 ed il 9 giugno, con coscienza e libertà,

QUEL PASTICCIACCIO BRUTTO DEL FRANCOBOLLO DEDICATO A UNO SQUADRISTA


Nello stesso momento in cui si dedica un francobollo a Giacomo Matteotti, ne viene emesso uno in ricordo di Italo Foschi, fascista della peggior specie, che tra l'altro sostenne la legittimità dell'omicidio del deputato socialista. A denunciare lo scandalo il politico Carlo Giovanardi, che fa parte della Consulta filatelica: «Nessuno aveva chiesto il nostro parere»

Fulvia Degl'Innocenti


Carlo Giovanardi

Nello stesso momento in cui Poste italiane dedica un francobollo a Giacomo Matteotti in occasione dei cent'anni dall’ assassinio del deputato socialista simbolo dell’antifascismo, domani ci sarà  la presentazione ufficiale di un francobollo su Italo Foschi a 140 anni dalla sua nascita, che invece del fascismo è stato uno dei più violenti esponenti. 

Nicolosi: «A Corleone sono tornati i vecchi gruppi di potere»


Corleone, l’amarezza e l’ira dell’ex sindaco Nicolò Nicolosi dopo avere fallito la rielezione. «Le realtà che avevano subito lo scioglimento per mafia sono ancora radicate e drenano voti». L’altro candidato sconfitto da Walter Rà è un altro ex, Pippo Cipriani: “Abbiamo coinvolto molti giovani, ripartiamo da qui”

Giorgio Mannino

La telefonata esordisce male. Il tono della voce non nasconde l’amarezza. Le parole confermano lo stato d’animo: «Inutile negare che sono amareggiato». L’ormai ex sindaco di Corleone, Nicolò Nicolosi - ieri pomeriggio si è svolta la cerimonia d’insediamento del nuovo primo cittadino Walter Rà - ha un grosso rammarico: «Lascio un patrimonio di 92 milioni di euro da spendere in un paese di diecimila abitanti, avrei voluto continuare nell'opera di modernizzazione. Lascio molte cose positive fatte, penso alle strade, all'impianto di trattamento rifiuti, ma i cittadini hanno fatto una scelta diversa». Il gioco della democrazia.

“Un piano sociale e urbanistico per i beni confiscati”: se ne parla domani al San Paolo Palace Hotel, ore 9,30, a un’iniziativa di Fillea Cgil e Cgil a confronto con Comune, Anbsc e Università


Palermo 13 giugno 2024 - Un piano nazionale e urbanistico per i beni confiscati. Se ne parla domani ore 9.30 all'Hotel San Paolo Palace Hotel. La proposta, che sarà lanciata dalla Fillea Cgil Palermo, è quella di inserire il patrimonio dei beni confiscati del Comune all’interno del piano urbanistico generale del Comune di Palermo, individuando all’interno dei quartieri dei luoghi idonei per interventi di rigenerazione e riqualificazione urbana.

L'iniziativa, che coinvolge l’Agenzia nazionale per i beni confiscati alla mafia, il Comune e l’Università, è organizzata da Fillea Cgil Palermo, Fillea Cgil Sicilia, Fillea Cgil nazionale e dalla Cgil Palermo. A portare i saluti sarà il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo. Introduce il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo. Modera la giornalista Alessia Candito. Intervengono: Cosimo Antonica, responsabile beni immobili dell’Anbsc, Maurizio Carta, assessore all’Urbanistica del Comune di Palermo, Zeila Tesoriere, professore associato del dipartimento di Architettura, Giovanni Pistorio, segretario generale Fillea Cgil Sicilia, Franco Miceli, consigliere comunale Palermo, Brigida Alaimo, assessore a Bilancio, Tributi e Beni confiscati, Andrea Merlo, professore di Diritto penale a Unipa e Graziano Gorla segretario nazionale Fillea Cgil.

La Cgil ricorda Ciccio Nicastro, un dirigente di base del sindacato, sindaco del popolo, che ha operato con coraggio per costruire l’Italia democratica, del lavoro e della solidarietà


“Domani ricorderemo Ciccio Nicastro, dirigente sindacale della Cgil e sindaco comunista di Villafrati, a cent’anni dalla sua nascita”, dicono Dino Paternostro, responsabile del Dipartimento Archivio e Memoria storica, e Francesco Piastra, segretario di organizzazione Cgil Palermo. 

“Nicastro, bracciante agricolo semi-analfabeta, - aggiungono - è stato uno dei tanti dirigenti di base della nostra organizzazione, uno dei sindaci espressione più genuina del popolo, che nella Sicilia del secondo dopoguerra hanno operato con determinazione e coraggio per costruire l’Italia democratica, l’Italia del lavoro e della solidarietà, nata dalla Resistenza. Ha lottato per i diritti e la libertà, muovendosi lungo la via maestra della Costituzione”.