Palermo 3 dicembre 2025 – Tante ancora le assemblee nei luoghi di lavoro in programma in questi giorni a Palermo e provincia, nell’ultima settimana prima dello sciopero generale della Cgil del 12 dicembre. Dopo le tre assemblee di sito alla presenza del segretario Maurizio Landini, tra aeroporto, Civico-Policlinico e cantiere Ri.Med, si riparte domani con due appuntamenti: alle ore 16 l’assemblea con lavoratrici e lavoratori delle comunità migranti, presso la Cgil Palermo, e alle ore 17 un’assemblea allo Zen, presso la Camera del Lavoro, in via Gino Zappa, 124.
Seguiranno il 5 le assemblee cittadine territoriali a Termini Imerese (Camera del Lavoro zonale, ore 16) a Misilmeri (aula consiliare, ore 17), a Piana degli Albanesi (ore 17 alla Casa del Popolo). Il 9 si terranno le assemblee cittadine alla Camera del lavoro di Cefalù (ore 17) , nell’aula consiliare di Carini (ore 17) e alle 16.30 a Petralia Sottana.
“Le assemblee territoriali hanno lo scopo di promuovere un’iniziativa che coinvolga non solo luoghi di lavoro ma anche quartieri e paesi, mettendo insieme lavoratori, cittadini, associazioni – dichiara il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo - L’obiettivo è l’ascolto dei bisogni dal basso e incrociare le esigenze di lavoratori, precari e disoccupati, per ricomporre le fratture sociali che caratterizzano non solo i luoghi di lavoro ma anche i territori. Come abbiamo fatto nelle assemblee di sito alla presenza di Ladini, mettendo insieme più categorie di lavoratori”. “Spiegheremo i motivi per cui scendere in piazza il 12 – aggiunge Ridulfo - Anche da Palermo e si leverà il grido collettivo contro salari sempre più bassi, pensioni in bilico, precarietà come condizione normale di lavoro. Le famiglie hanno perso potere d’acquisto e diritti e si continua a operare con tagli in settori strategici come istruzione e sanità. Scioperiamo per salari dignitosi, contratti rinnovati, pensioni sicure. Per difendere sanità, scuola, servizi pubblici, casa e salute. Per dire no a chi indebolisce i diritti e investe nel riarmo invece che nelle persone”.
All’assemblea allo Zen sono invitati lavoratori e non lavoratori, le associazioni della zona, pensionati e consiglieri di circoscrizione. “Faremo il punto della situazione sullo stato del territorio e sulle tematiche del lavoro che c’è, non c’è e potrebbe esserci – dichiara Vincenzo Monte, responsabile della Camera del Lavoro dello Zen - Raccoglieremo le rivendicazioni che verranno da questo particolare contesto, riconducendole alle istanze dello sciopero”.
Alla Camera del Lavoro ci sarà l’incontro congiovani, donne e uomini delle comunità migranti che ogni giorno combattono contro discriminazioni e ingiustizie. “Parleremo del contratto colf e badanti e del decreto flussi, che riguarda tutti – afferma la segretaria Cgil Palermo Bijou Nzirirane – Abbiamo invitato tutte le comunità migranti di Palermo: le ragioni dello sciopero investono pure loro, che sono tra i lavoratori meno pagati”.


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