lunedì, ottobre 30, 2017

Operazione 'Nuova Alba' a Bagheria. Arrestati 16 esponenti di spicco di Cosa Nostra

Il boss Giuseppe Scaduto
OPERAZIONE ANTIMAFIA DEI CARABINIERI DI PALERMO.
ARRESTATI 16  ESPONENTI DI SPICCO DI COSA NOSTRA PER ASSOCIAZIONE DI TIPO MAFIOSO ED ESTORSIONI COMMESSE AI DANNI DI IMPRENDITORI LOCALI.
Nelle prime ore di questa mattinata, il Comando Provinciale Carabinieri di Palermo ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che - sulla base dell’attività investigativa dei militari del Comando Compagnia Carabinieri di Bagheria - è stata emessa dal GIP presso il Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura della Repubblica di Palermo - Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 16 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso ed estorsione aggravata dall’ art. 7 d.l. n. 152/91, convertito in l.n. 203/91. Sono stati impegnati oltre 100 Carabinieri, con l’ausilio di unità cinofile e di un elicottero del 9° Nucleo di Palermo.
DICHIARAZIONE DEL COL. ANTONIO DI STASIO
L'E
LENCO DI TUTTI GLI ARRESTATI

Ricordato Salvatore Termine, storico segretario della Camera del Lavoro di Partinico, a 44 anni dalla sua morte

Salvatore Termine
Palermo 30 ottobre 2017 - La Cgil di Partinico ha ricordato oggi Salvatore Termine, nel 44° anniversario della sua morte. Turiddo Termine, morto il 29 ottobre 1973, fu segretario della Camera del Lavoro di Partinico dai primi anni 50 e fino al 1971. “Una figura di spessore, un sindacalista di grande generosità e prestigio – dice il segretario della Camera del Lavoro di Partinico, Giuseppe Gagliano - Dopo la strage della Camera del Lavoro di Partinico del 22 giugno 1947, Turiddu Termine collabora alla riapertura della sede dell'organizzazione sindacale e dopo un po' ne diventa il segretario. Ha un ruolo di primo piano nell’organizzare lo sciopero alla rovescia del 2 febbraio 1956 e in quell’occasione viene arrestato assieme a Danilo Dolci, Carlo Zanini, Ignazio Speciale, Francesco Abate, Domenico Macaluso e Gaetano Ferrante. L’8 giugno del 1960, con molti lavoratori di Partinico, partecipa alle manifestazioni che si svolgono a Palermo contro il governo Tambroni”.
Sempre in quegli anni organizza lo sciopero dei panettieri a Partinico, che allora percepivano 500 lire al giorno, raggiungendo un accordo per portare la retribuzione a mille lire al giorno. Organizza anche lo sciopero dei netturbini di Partinico e dopo 26 giorni di sciopero la retribuzione dei netturbini passa da 630 lire a mille lire al giorno e si avvia la municipalizzazione dei netturbini di Partinico.

domenica, ottobre 29, 2017

FIRMA ANCHE TU! "Per una Corleone libera dalla mafia e dai pregiudizi!"

Pubblichiamo la lettera di protesta nei confronti della rivista francese, che ha etichettato i siciliani e i corleonesi come mafiosi, e di sostegno nei confronti della Commissione straordinaria di Corleone, che ha intrapreso un’azione risarcitoria nei suoi confronti. La lettera è già firmata dal gruppo promotore. Invitiamo i corleonesi e i siciliani che amano la loro terra a sottoscriverla online, inviando una mail a cittanuove@libero.it, oppure un post sulla pagina facebook “Per una Corleone libera dalla mafia e dai pregiudizi”. Comunicheremo anche i luoghi dove potere firmare la lettera in forma cartacea. Ecco il testo:
Per una Corleone libera dalla mafia e dai pregiudizi!
Sottoscriviamo questa lettera perché vogliamo manifestare la nostra profonda indignazione nei confronti dello spot realizzato giorni fa dalla rivista francese “Auto Moto Magazine”, trasmesso sul suo canale Youtube e rilanciato dai media di tutto il mondo, dove la Sicilia e la nostra città sono state rappresentate come l’irredimibile regno della violenza mafiosa.
La mafia ha calpestato ed umiliato in tanti modi la nostra terra, ma i siciliani e i corleonesi onesti hanno sempre resistito alla sua violenza ed hanno lottato con grande coraggio (e pagando col sangue dei loro figli migliori) per liberarsi dal suo dominio. Bernardino Verro, Placido Rizzotto, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, per fare un esempio, erano corleonesi e siciliani. Lo spot, invece, ha trasmesso il messaggio di siciliani e corleonesi che – indistintamente - usano risolvere con il raccapricciante metodo dell’incaprettamento le loro controversie.
ANCORA NUOVE FIRME!

sabato, ottobre 28, 2017

Corleone, nuovi regolamenti per garantire il rispetto dei principi di buona amministrazione

La Commissione Straordinaria nella giornata di ieri, nell’ottica di dotare l’Ente degli strumenti  regolamentari per garantire il rispetto dei principi di buona amministrazione nonché dei principi di economicità di gestione, di efficienza e di razionalizzazione livelli di efficienza ed economicità nell’agire amministrativo, ha deliberato con i poteri del Consiglio Comunale i seguenti Regolamenti Comunali:
·    Con delibera n. 42 del 26 ottobre 2017 è stato approvato il Regolamento per la gestione dei beni immobili del patrimonio comunale. Sono state fissati i criteri per l’utilizzo del “bene comune” per finalità istituzionali, per finalità economiche e sociali delineando altresì le procedure per l’affidamento in uso dei beni a terzi;
·    Con delibera n. 43 è stato approvato il Regolamento comunale per la disciplina del  servizio di noleggio autoveicoli con conducente emanato in linea con le intervenute  previsioni normative della Regione Siciliana.

Corleone, al via la definizione delle pratiche di condono edilizio

La Commissione Straordinaria, con deliberazione commissariale assunta con i poteri del Consiglio Comunale n. 41 del 26.10.2017, facendo propria l'istanza di tanti cittadini di Corleone, ha dato indirizzo agli uffici comunali competenti di istruire e definire le pratiche di condono edilizio che presentano le integrazioni e le condizioni per il rilascio della concessione edilizia in sanatoria. Tra queste sono comprese anche le pratiche ad oggi gravate da diniego per carenza documentale che possono essere integrate dai proprietari.

Muore la cognata di Totò Riina. Il questore vieta i funerali pubblici

Solo pochi parenti per l'ultimo saluto alla sorella di Ninetta Bagarella
di SALVO PALAZZOLO
Cerimonia in forma strettamente privata, ieri mattina, al cimitero di Corleone, per l’ultimo saluto a Maria Matilde Bagarella, la sorella di Ninetta, la moglie di Totò Riina. Il questore di Palermo Renato Cortese ha vietato i funerali in forma pubblica. Al cimitero, solo pochissimi parenti. Salvo Riina, il figlio del capo di Cosa nostra detenuto al 41 bis, ha preferito restare a Padova, dov’è al soggiorno obbligato. A Corleone, non è tornato neanche il vulcanico genero del capo dei capi, Antonino Ciavarello, che sul suo profilo Facebook si dichiara un «martire perseguitato dalla procura di Palermo».

Mafia, il genero di Riina lancia una colletta online: "Io perseguitato, sono senza soldi"

Il boss mafioso Totò Riina
Tony Ciavarello, marito della figlia del boss Maria Concetta, apre una pagina per rilanciare la sua richiesta e raccontare la sua storia: nel luglio scorso gli furono sequestrate le sue aziende. Poi minacciò anche il cronista di Repubblica
di ENRICO BELLAVIA
Piange miseria il genero del boss. Senza un soldo e "senza vergogna" lancia anche una petizione online, una colletta su un apposito sito per rimediare qualcosa e rimarcare la sua condizione di "perseguitato". Lui è Antonio "Tony" Ciavarello, genero di Totò Riina perché marito di Maria Concetta, la più grande delle figlie del capomafia corleonese. A ridurlo sul lastrico, a sentire lui, il sequestro delle due aziende messe su negli ultimi cinque anni in Salento per la commercializzazione di ricambi auto.

Lumia: Dal genero di Riina subdolo tentativo di mistificazione della realtà

Testimoni di giustizia, ora la legge rischia di saltare

L'articolo di Antonio Maria Mira, pubblicato su "L'Avvenire"

giovedì, ottobre 26, 2017

Lampedusa, un ricordo…

Lampedusa
di Agostino Spataro
…Ricordo anche i compagni Giovanni Nicolini e Martello, padri di due nostri sindaci, rispettivamente di Giusy Nicolini e di Totò Martello… Oggi, Giusy e Totò vivono i loro importanti ruoli da posizioni politiche contrapposte, ma in passato, insieme, hanno fatto grandi cose… Capirete, perciò, che a me fa male assistere a questo scontro duro fra due nostri "ragazzi" della Fgci di Lampedusa, in gran parte dovuto a una diversità di vedute sulla questione dell’accoglienza agli immigrati!...
1... Ogni qual volta che leggo o sento il nome “Lampedusa” in me ritornano lontani ricordi e immagini di quest’isoletta sperduta nel Mediterraneo, più vicina all’Africa che all’Europa.
Si era verso la fine degli anni ’60 del secolo trascorso. Lampedusa era povera e negletta e anche un po’ diffamata. Era un’isola remota, spoglia. Dall’alto appariva come una “pietra” arida e piatta affiorata (o gettata) nel Mediterraneo, dove nessuno voleva andare.
Nemmeno i dirigenti della federazione comunista di Agrigento cui l’isola si riferiva per appartenenza territoriale.

Un'interrogazione del sen. Lumia per chiedere al governo di tutelare l'impegno e l'immagine del nostro Paese e di Corleone

Il sen. Giuseppe Lumia
Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-08295 - Pubblicato il 24 ottobre 2017, nella seduta n. 904
LUMIA - Ai Ministri degli affari esteri e della cooperazione internazionale e dell'interno. -
Premesso che:
ancora una volta la stampa e la comunicazione straniere ricorrono ai più squallidi cliché della cultura mafiosa che offendono la Sicilia e i siciliani. Si tratta nella fattispecie del servizio video, dal titolo "Un'offerta che non si può rifiutare", realizzato da un giornalista francese e pubblicato on line dalla testata "Auto Moto Magazine";

Corleone, approvato il regolamento per le riprese fotografiche, cinematografiche e video

La Commissione Straordinaria ha approvato in data odierna il Regolamento Comunale per le riprese fotografiche, cinematografiche e video nel territorio comunale. Le attività di ripresa fotografica, cinematografica e video, effettuate con finalità personali e dilettantistiche, scientifiche, editoriali-commerciali e pubblicitarie, nel territorio del Comune di Corleone  e aventi per oggetto o per sfondo il patrimonio artistico, culturale e turistico della città sono assoggettate al Regolamento emanato.
Lo stesso prevede che le riprese eseguite ai soli fini personali e dilettantistici e quelle nell’esercizio del diritto di cronaca sono gratuite e non soggette ad autorizzazione.
Con l’approvazione del Regolamento si vuole dotare l’Ente di uno strumento per perseguire la massima tutela dell’immagine di Corleone anche attraverso una verifica  incisiva delle riprese effettuate nel territorio comunale  da assoggettare a preventiva autorizzazione del Comune, sanzionandone gli abusi per il non corretto utilizzo. 
LA COMMISSIONE STRAORDINARIA

(Termini – Mallemi – Cacciola)

Corleone, approvato il Regolamento comunale per la “Istituzione della Denominazione Comunale (De.Co.)”

Il municipio
La Commissione Straordinaria comunica che in data odierna ha deliberato, con i poteri di Consiglio Comunale, l’approvazione del Regolamento comunale per la “ Istituzione della Denominazione Comunale (De.Co.)”  per la valorizzazione dei prodotti tipici tradizionali locali e culturali al fine di garantire l’immagine per la promozione e  la commercializzazione a tutela dell’immagine della città di Corleone.
Il Comune intende così salvaguardare le identità territoriali facendo ricomprendere, in questo contesto, gli “antichi mestieri”, frutto di saperi rurali, artigianali ed artistici di cultura popolare; incoraggiare e sostenere, direttamente e/o mediante coordinamento, l’aggregazione di prodotti e di categorie professionali accomunati da un sapere diffuso; assumere, infine, adeguate iniziative a favore di eventi e manifestazioni, che, per il loro radicamento sul territorio comunale, sono motivo di particolare interesse pubblico e, come tali, meritevoli di valorizzazione.

mercoledì, ottobre 25, 2017

Testimoni di giustizia: approvare rapidamente la riforma della legge

Pubblichiamo il comunicato congiunto sulla vicenda dei testimoni di giustizia che i sottoscrittori del documento hanno inviato al Presidente del Senato, Pietro Grasso, e ai Gruppi parlamentari del Senato.
Nel marzo di quest’anno la Camera dei deputati ha approvato all’unanimità la proposta di legge di riforma della normativa in materia di trattamento dei testimoni di giustizia (pdl 3500, Bindi-Gaetti). Il provvedimento è stato generato dal lavoro svolto in Commissione parlamentare antimafia, che ha visto approvare all’unanimità una relazione specifica sul tema. La riforma migliora sensibilmente la condizione di vita dei testimoni, rendendo per altro il sistema più rigoroso e trasparente. I testimoni di giustizia sono cittadini con un alto senso dello Stato italiano che hanno denunciato mafiosi, corrotti e persone dedite al malaffare, assumendosi in prima persona la responsabilità di contribuire a cambiare in meglio il nostro Paese, liberandolo dalle tossine della criminalità e dell’illegalità. Sono il simbolo di quella fedeltà alla Repubblica richiesta dall’articolo 54 della nostra Costituzione.

Dietro gli scavi la miniera del boss: intercettato il direttore del museo di Corleone

di SALVO PALAZZOLO
Il direttore del museo di Corleone che ha avviato un progetto archeologico in Congo intercettato dalla Finanza mentre parlava della gestione di un giacimento d’oro con un manager legato al capomafia di Gela Rinzivillo
Il professore Angelo Vintaloro, stimato archeologo, ha portato il museo civico di Corleone alla ribalta internazionale. Da anni, ormai, ha consolidato un rapporto di scambio culturale con il governo del Congo. «La Sicilia migliore — ribadisce in ogni sede — sta aiutando l’Africa a costruire un museo internazionale». Ma, adesso, un’intercettazione della Guardia di finanza racconta tutta un’altra storia. Dietro quella missione archeologica ci sarebbe un vorticoso giro di affari poco puliti. Una storia sorprendente. Gli investigatori del Gico di Roma stavano intercettando un imprenditore legato al boss di Gela Salvatore Rinzivillo, Michele Bellanova, si sono imbattuti nell’archeologo Vintaloro, che diceva: «Fino a dieci minuti fa mi sono sentito là con il Congo e tutto procede bene... l’interesse di tutti è fare soldi e prima possibile». E ancora: «Loro manco lo sanno che io sto facendo la carriera e abbiamo aperto la miniera». Era il luglio 2015, parlavano della gestione di una miniera d’oro. E il nome di Vintaloro è finito nel rapporto del Gico depositato in questi giorni dalla procura di Caltanissetta agli atti dell’inchiesta su Rinzivillo. Con una considerazione pesante da parte degli investigatori: dietro quella miniera ci sarebbero gli interessi del boss di Gela che si muoveva con grande disinvoltura a Roma.

sabato, ottobre 21, 2017

Corleone, nasce un comitato cittadino informale per la difesa dell'immagine della città

Un gruppo di cittadini e alcuni avvocati di Corleone si sono incontrati stamattina per valutare le iniziative più idonee ed efficaci da portare avanti per difendere la città dalle gravi offese e dalla diffamazione contenute nello spot della rivista francese “Auto Moto Magazine”, che si concludeva con la visione di un uomo incaprettato nel portabagagli dell’auto pubblicizzata e col giornalista che pronunciava la frase: “In Sicilia si usa fare così”.
I presenti, in primo luogo, hanno preso atto della tempestiva azione intrapresa dalla Commissione Straordinaria che amministra il Comune di Corleone, che già ha scritto una lettera di protesta al Consolato Generale di Francia a Palermo ed ha inviato una nota al ministero degli esteri, per chiedere la tutela della nostra città da azioni diffamatorie così pesanti.
Hanno manifestato, quindi, la loro disponibilità ad accompagnare con gli strumenti che saranno individuati come i più utili le iniziative dell’Amministrazione Straordinaria, che già “ha avviato le procedure per promuovere azione nei confronti degli autori di tale gesto, fortemente lesivo dell’immagine di Corleone e dei Siciliani tutti”, come sottolineato nel comunicato dello scorso 20 ottobre.
Per avviare un confronto sulle azioni da intraprendere e concordare iniziative sinergiche a difesa dell'immagine della città e degli interessi legittimi dei corleonesi onesti, è stato concordato un incontro con la Commissione Straordinaria, aperto ai cittadini che vorranno partecipare, che si terrà il prossimo martedì. (d.p.)
Corleone, 21 ottobre 2017   

Corleone, la Commissione straordinaria protesta col Console Generale di Francia per il video diffamatorio della rivista Auto Moto Magazine


Palermo. Video spot con uomo incaprettato rimosso da Youtube

Un magazine francese aveva scelto di testare una nuova auto a Corleone, inscenando l’occultamento di un cadavere. Protesta il ministro degli Esteri Alfano: "Un video inqualificabile"
di GIORGIO RUTA
È stato rimosso da Youtube il video della rivista Auto moto Magazine in cui si vedeva, a Corleone, un uomo incaprettato nel bagagliaio della nuova Skoda Karoq. Una scena di cattivo gusto che ha provocato una bufera, non solo in Sicilia. La commissione straordinaria, del comune sciolto per mafia, annuncia azioni legali contro il magazine e manifesta “forte sdegno per l’azione lesiva” dell’immagine del paese e “dei siciliani tutti”. Nel mirino è finito il giornalista francese che, durante il test drive, ha fatto una sosta nel paese del Palermitano. Colonna sonora “I have but one heart”, la musica de “Il padrino”, titolo della clip “Una offerta che non si può rifiutare”. Alla fine del filmato il giornalista apre il portellone del bagagliaio dove si vede, di spalle, un uomo con mani e piedi legati. Il commento del reporter è chiaro: “In Sicilia si usa fare così”.Ironia nera che non ha riscosso successo. “Stiamo facendo tantissimo per uscire da una situazione disastrosa e poi arriva un colpo gratuito come questo”, commenta Dino Paternostro, sindacalista di Corleone e animatore del giornale Città nuove. Poi aggiunge: “Stiamo organizzando una riunione con alcuni avvocati che si sono messi a disposizione gratuitamente per avviare un’azione legale contro la rivista e valuteremo se farla anche contro la Skoda”.

Corleone, sdegno per la prova dell’auto con incaprettato: il Comune e società civile si mobilitano: «Presto azioni legali»

CRONACA – A portare la vicenda in tribunale saranno non solo la Commissione straordinaria ma anche le associazioni che, assieme a un pool di legali, chiederanno un maxi-risarcimento. Paternostro: «Uno sforzo collettivo per liberarci, una volta per tutte, da questo accostamento stereotipato della città come capitale della mafia»
«Domani alle 10 a Corleone è prevista una riunione con le associazioni della società civile e tutti gli avvocati della città per avviare una richiesta di maxi-risarcimento danni che devolveremo per migliorare la città. Uno sforzo collettivo per liberarci, una volta per tutte, da questo accostamento stereotipato di Corleone come capitale della mafia». Il video della prova di una nota casa automobilistica, pubblicato ieri dalla rivista francese Auto Moto Magazine, ha scatenato un vero e proprio putiferio sollevando le ire dei siciliani e, in particolare, della città di Corleone, teatro della prova. Nel test, infatti, si vede un uomo incaprettato dentro il portabagagli della vettura mentre, con lo sfondo musicale del film Il Padrino, il giornalista mostra l'ampiezza del retro dell'auto.

venerdì, ottobre 20, 2017

Corleone, domani alle 10 in vicolo Valenti assemblea cittadina per denunciare chi ci diffama!

LA RIUNIONE PER DECIDERE DI DENUNCIARE CHI DIFFAMA CORLEONE E LA SICILIA SI TERRÀ DOMANI, SABATO 21 OTTOBRE, ALLE ORE 10.00, IN VICOLO VALENTI, DAVANTI IL MUSEO CIVICO E IL CIDMA.

Corleone, la Commissione straordinaria annuncia azioni legali a tutela della nostra città

Il commissario straordinario Giovanna Termini
La Commissione Straordinaria manifesta forte sdegno per l’azione lesiva a danno del Comune di Corleone a seguito del video apparso nella serata di ieri sui social e su You tube da parte di una rivista francese che pubblicizza le caratteristiche di un nuovo modello di autovettura di una casa automobilistica. Il giornalista francese, nel lungo video girato nel territorio di Corleone, dopo un saluto di benvenuto mostrando l’insegna del Comune di Corleone continua il servizio descrivendo le caratteristiche del mezzo e, mostrando, da ultimo, nel bagagliaio della macchina un uomo incaprettato commentando con la ignobile frase “ In Sicilia si usa fare così”. Detto video ha avuto forte risalto in diverse testate giornalistiche regionali e nazionali.
In merito, la Commissione Straordinaria comunica di avere avviato le procedure per promuovere azione nei confronti degli autori di tale gesto, fortemente lesivo dell’immagine di Corleone e dei Siciliani tutti. Le azioni per la tutela della immagine saranno attivate anche in diversi ambiti a livello nazionale per la difesa dei diritti lesi . 
LA COMMISSIONE STRAORDINARIA

Rivista francese testa auto e mostra un uomo incaprettato nel portabagagli: «A Corleone si fa così»

di Alessio Ribaudo

La rivista Auto Moto Magazine forse ha capito di averla fatta grossa ed ha tolto il video diffamatorio sulla Sicilia e su Corleone dal suo canale Youtube. Troppo tardi, però. ECCOLO ANCORA SU CORRIERE.IT . Intanto la Commissione Straordinaria del Comune di Corleone si sta muovendo per promuovere un'azione legale. Si stanno muovendo pure la società civile e gli avvocati corleonesi ("vecchi" e giovani), per valutare una loro azione legale parallela. Benissimo! Questa è la Corleone che ci piace! (d.p.)
Corleone, Palermo, esterno giorno. Un giornalista francese gira un video per raccontare ai suoi lettori le caratteristiche della nuova Skoda Karoq. Poi partono in sottofondo le inconfondibili note di «I Have But One Heart», composte da Nino Rota, ovvero la colonna sonora del film «Il padrino» di Francis Ford Coppola. «Benvenuti a Corleone, la città del padrino», esordisce . Poi scatta la prova: tornanti, rettilinei e accelerate lungo le strade provinciali del Palermitano. Il giornalista si ferma in una piazzetta e inizia a descrivere l’abitacolo. Poi scende dall’auto e apre con un telecomando il portellone del bagagliaio al cui interno si vede, di spalle alle telecamere, un uomo incaprettato. «In Sicilia si usa fare così», chiosa.
Il video e l’interrogazione parlamentare

giovedì, ottobre 19, 2017

Corleone, la Commissione straordinaria ha assegnato gli obiettivi di gestione ai dirigenti del Comune

La Commissione Straordinaria, con delibera n. 174 del 5 ottobre 2017, ha approvato il Piano Esecutivo di Gestione per gli anni 2017-2019. Con questo importante documento sono stati assegnati ai Responsabili di Settore gli obiettivi di gestione annuali per come indicati nel piano dettagliato, prevedendo l’attribuzione delle risorse umane, le dotazioni strumentali utili per il perseguimento degli obiettivi strategici fissati dall’Ente. In tal modo i dirigenti amministrativi hanno a disposizione risorse da impegnare al fine di realizzare gli obiettivi loro assegnati di modo che il Piano Esecutivo di Gestione possa definirsi come un documento contenente un programma di gestione per la cui realizzazione vengono individuate le strutture responsabili con la contestuale assegnazione, a ciascuna di esse, di autorizzazioni alla spesa provenienti dall’articolazione del bilancio approvato dalla Commissione Straordinaria.

Palermo, mafia e antimafia: lo stato della ricerca e delle politiche negli ultimi anni


Corleone, dalla Francia test auto con incaprettato


Bisogna passare dalle parole indignate ai fatti. Chiediamo ai Commissari straordinari del Comune di Corleone di procedere alla querela della rivista e della casa automobilistica e alla richiesta di un maxi-risarcimento danni. Facciamo un appello agli avvocati di Corleone affinchè in pool  si proceda alla DENUNCIA e col ricavato del risarcimento danni facciamo più bella Corleone! Io nella qualità di direttore di Città Nuove sono disposto a firmare la denuncia. Chi si unisce a noi? (D.P.)
GUARDA IL VIDEO
ANDREA TURCOANTONIO MERCURIO 
CRONACA – Fa discutere il video col quale la rivista transalpina Auto Moto Magazine ha scelto di recensire il nuovo modello Skoda. Girato nel Palermitano, a Corleone, il giornalista a un certo punto mostra il bagagliaio e, per mostrarne la capienza, esclama: «Si fa così in Sicilia quando qualcuno ti infastidisce»
Al posto di valigie e pacchi ingombranti, per misurare l’ampiezza del portabagagli c’è un uomo incaprettato. A prima vista potrebbe sembrare uno scherzo di dubbio gusto, invece, si tratta della prova della nuova Skoda Karoq della rivista francese Auto Moto Magazine, pubblicata su YouTubeAl redattore francese del servizio, che ha scelto per il test Corleone, sarà sembrato scontato l’accostamento tra il Comune nel Palermitano e le sanguinose vicende di mafia. A fare da sottofondo alla recensione, infatti la colonna sonora del film il Padrino e il nome scelto per la prova «Un’offerta che non si può rifiutare», la nota battuta recitata nel film da Marlon Brando.

Palermo, la Cgil esprime solidarietà alla donna nigeriana vittima di violenza

Alle 13 la responsabile migranti Bijou Nzirirane in visita al Civico con le donne di Benin City. “La comunità nigeriana deve ribellarsi”.
Palermo 19 ottobre 2017 – La Cgil Palermo esprime solidarietà nei confronti della giovane nigeriana che, per sfuggire al suo sequestratore, che la teneva segregata in casa per farla prostituire, e che aveva minacciato di sfregiarla col vetro, si è lanciata dal balcone, rimanendo gravemente ferita. Oggi alle 13, la responsabile dei migranti della Cgil, Bijou Nzirirane, si recherà in ospedale, al reparto di ortopedia del Civico, a far visita alla donna. “Andrò assieme a una delegazione delle donne di Benin City Palermo. Saremo lì per esserle vicine, per non farla sentire sola – dichiara Bijou Nzirirane - Le donne devono imparare a denunciare subito la violenza che subiscono, in tutte le sue forme. La violenza comincia con le minacce, non bisogna aspettare di essere picchiate o di essere trasformate in schiave di organizzazioni criminali. Bisogna vincere la paura al primo campanello d'allarme. Oggi esistono delle associazioni in grado di raccogliere gli appelli delle donne in pericolo, come le donne di Benin City, l'associazione anti tratta, o il sindacato”.

mercoledì, ottobre 18, 2017

Campofiorito:controlli dei carabinieri nei cantieri edili, cinque denunce

Nei giorni scorsi i militari della Stazione Carabinieri di Campofiorito unitamente a personale del Nucleo Operativo del Gruppo Carabinieri Tutela del Lavoro di Palermo, sono stati impegnati in una serie di servizi finalizzati al controllo del territorio e di vigilanza del regolare svolgimento dei lavori pubblici, effettuando accertamenti nei confronti di alcune ditte operanti all’interno dei cantieri edili per lavori appaltati dalla amministrazione comunale per la realizzazione di un asilo nido e di una palestra.

Carabinieri Cefalù: Operazione “TRIADE”, pendolarismo criminale. Task force Messina-Catania-Agrigento colpisce nel palermitano

Sgominata banda dedita ai furti di mezzi d’opera in tutta la Sicilia. Arrestate 9 persone
Dalle prime ore di martedì 17 ottobre, i militari della Compagnia CC di Cefalù (Palermo) hanno operato su tutta l’isola – in particolare nelle Province di Catania, Messina, Agrigento e Siracusa – con l’ausilio dei Carabinieri di quei territori, per dare esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Termini Imerese, su richiesta di quella Procura della Repubblica e in esito alle risultanze di un’articolata attività investigativa, nei confronti di 9 soggetti ritenuti responsabili dei reati di furto aggravato in concorso, ricettazione e riciclaggio, commessi in diverse località della Sicilia a partire dal 2015.

Corleone: maestra di scuola materna interdetta per maltrattamenti

Sabato 14 ottobre, i militari della Stazione Carabinieri di Corleone hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare della sospensione dall’esercizio di pubblico ufficio nei confronti di una insegnante di 54 anni di scuola materna, con conseguente interdizione per dodici mesi da tutte le attività inerenti al suo incarico, per maltrattamenti verso i fanciulli.

La Torre dirigente della Cgil a Palermo: un'iniziativa per ricordare il suo impegno alla guida del movimento sindacale

Palermo 18 luglio 2017 – Pio La Torre dirigente sindacale. Pio La Torre che tiene i comizi nelle piazze contro il carovita e organizza gli operai dei Cantieri Navali. Un ruolo, quello di segretario della Camera del Lavoro di Palermo prima e poi del sindacato siciliano della Cgil, che l'esponente politico ispiratore della legge di sequestro confisca e gestione dei patrimoni mafiosi, ucciso dalla mafia il 30 aprile del 1982, ha svolto prima di diventare il segretario del Pci. La Cgil Palermo rilegge le pagine meno conosciute della vita del deputato e segretario regionale del Pci nel corso dell'iniziativa “Pio La Torre”: dirigente Cgil”, che si è tenuta oggi 18 febbraio, alle ore 9,30, al Real Teatro Santa Cecilia. Sono intervenuti il senatore Emanuele Macaluso, il sindaco Leoluca Orlando, Edmondo Montali della fondazione Di Vittorio, Vito Lo Monaco, presidente del centro studi Pio la Torre, il segretario generale Cgil Sicilia Michele Pagliaro e il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo.

Al via a Palermo la seconda edizione del Ballarò buskers festival

Un momento della conferenza stampa a Ballarò
Artisti di strada invadono Ballarò per promuovere la rigenerazione dello storico mercato e la sua bellezza
Torna anche quest'anno il festival che ha incantato i bambini e coltivato il mondo dell'immaginario dei più grandi: il Ballarò Buskers Festival. Arriva così alla sua seconda edizione l'unico festival internazionale di arti di strada di Palermo che ha ottenuto il patrocinio del Comune. Saranno più di cinquanta artisti dislocati per sei piazze del Mercato storico di Palermo, una sorta di palco diffuso dove poter vedere diversi spettacoli in un'unica giornata. Venerdì 20, sabato 21 e domenica 22, tre giorni in cui il volto di Ballarò cambierà e diventerà un carillon dal quale usciranno fuori saltimbanchi, equilibristi, funamboli, artisti, musicisti, cuntisti e poeti. Un piccolo mondo dove tutto sarà possibile. Tantissime le novità di quest'anno, un'altra piazza si aggiunge a quelle già individuate l'anno scorso. 

martedì, ottobre 17, 2017

Corleone, un progetto per promuovere un turismo culturale, ambientale e religioso

Corleone, il campanile della chiesa del SS. Salvatore
La Commissione Straordinaria con deliberazione assunta con i poteri della Giunta Municipale, nella giornata di ieri 16 ottobre 2017, ha approvato la proposta progettuale incentrata sugli itinerari turistici e denominata “Promuovo il mio territorio” presentata a valere sul PSR Sicilia 2014/2020 - Misura 7 -sottomisura 7.5 - “sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative, informazioni turistiche e infrastrutture turistiche su piccola scala”. 

lunedì, ottobre 16, 2017

Palermo, la Cgil ha ricordato Giovanni Orcel

Palermo, la Cgil, il Centro Impastato e l'amministrazione comunale hanno ricordato Giovanni Orcel, segretario dei metalmeccanici, assassinato dalla mafia e dal padronato la sera del 14 ottobre 1920
DINO PATERNOSTRO
Chi assassinò Giovanni Orcel la sera del 14 ottobre 1920? Chi fu a volere la morte del segretario degli operai metallurgici della Cgil di Palermo? Cerchiamo oggi, a 97 anni dal delitto, di ripercorrere le tappe delle indagini fatte dalla Questura di Palermo. La stessa notte del 15 ottobre, per tentare di identificare l’uomo «basso, tarchiato e vestito di scuro con cappello a cencio», che l’aveva ferito con un colpo di pugnale al fianco, gli inquirenti interrogarono alcuni residenti di Via Giusino (Provvidenza Sorrentino, Antonia Milazzo, Laura Mancuso e Filippo Militano), ma questi si chiusero «nel più assoluto mutismo», si legge nel rapporto del 26.10.1920 che la Questura di Palermo fece al Procuratore del Re. Chi, invece, dimostrando grande coraggio, riuscì a vincere l’omertà e la paura, fu Rosaria Accomando, la ventisettenne moglie del sindacalista.

domenica, ottobre 15, 2017

Martedì 17 ottobre “Asp in piazza” a Monreale

DALLE 8.30 ALLE 16 VISITE ED ESAMI GRATUITI IN PIAZZA GUGLIELMO II. SARA’ PRESENTE ANCHE IL CAMPER DELLE VACCINAZIONI
PALERMO 11 OTTOBRE 2017 – “Asp in piazza” fa tappa a Monreale. Medici, infermieri ed operatori dell’Azienda sanitaria provinciale di Palermo saranno martedì prossimo, 17 ottobre, in Piazza Guglielmo II per una giornata all’insegna della prevenzione. Dalle ore 8.30 alle 16 gli utenti di tutto il comprensorio avranno l’opportunità di effettuare gratuitamente esami e visite. A bordo di 3 camper ed all’interno di 10 gazebo, saranno effettuati: screening del cancro alla mammella (mammografia con mammografo digitale di ultima generazione); screening del tumore al colon-retto con distribuzione del sof test per la ricerca del sangue occulto nelle feci; screening pap test per la prevenzione del tumore del collo dell’utero; screening del tumore alla tiroide; screening del melanoma; educazione alimentare e corretti stili di vita; prevenzione dall’alcolismo e dalle dipendenze senza sostanza (gioco d’azzardo).

venerdì, ottobre 13, 2017

Cgil, Giovanni Orcel, domani il 97° anniversario della morte. Alle 8.30 commemorazione in corso Vittorio Emanuele

Palermo 13 ottobre 2017 – Domani ricorre il 97°anniversario dell’assassinio di Giovanni Orcel, segretario della Federazione dei Metallurgici di Palermo. La Camera del Lavoro di Palermo, che porta il nome del sindacalista ucciso, domani alle ore 8.30 rende omaggio alla sua figura con la deposizione di una corona davanti alla lapide di corso Vittorio Emanuele, all’angolo con via Collegio Giusino, dove Orcel venne colpito a morte. Interverranno Dino Paternostro, responsabile Legalità Cgil Palermo, Giovanni Burgio, del Centro siciliano di documentazione Peppino Impastato, il sindaco Leoluca Orlando e Mario Ridulfo, della segreteria Cgil Palermo.

Tommaso Di Giorgio, sindaco di Bisacquino, candidato alle regionali

Tommaso Di Giorgio
Tommaso Di Giorgio, sindaco di Bisacquino, da qualche giorno ha annunciato ufficialmente la propria candidatura alle imminenti elezioni regionali. Di Giorgio, primo nella storia bisacquinese a essere rieletto per due mandati consecutivi e con l'84% dei consensi, concorrerà per un seggio all'Assemblea Regionale Siciliana attraverso la lista #diventeràbellissima, guidata da Nello Musumeci. Il candidato spiega per quale motivo abbia deciso di cimentarsi in questa nuova sfida. Le parole chiave sono due: rappresentanza e concretezza. «Il nostro territorio ha bisogno di essere rappresentato. Da troppo tempo è abbandonato a se stesso e privo di qualsiasi riferimento politico regionale - argomenta Tommaso Di Giorgio -. Ma non ci servono più i rappresentanti di facciata: presenti alle elezioni e assenti per tutti gli anni successivi, non ci serve più una rappresentanza “ideologica”, bensì un portavoce che riporti le istanze del nostro territorio nelle istituzioni regionali. Ritengo, infatti, che nessuno meglio dei sindaci può comprendere e dare voce alle esigenze della gente comune, perché essa è ai sindaci che si rivolge per la soluzione di ogni problema». 

Palermo. Anello ferroviario, cade da una trivella un operaio della Marchese Group, nel cantiere di viale Lazio. Ferito gravemente, è ricoverato in ospedale

“Ennesimo incidente, qualcosa non va”. Feneal, Filca e Fillea chiedono un incontro sulla sicurezza in Prefettura
Palermo 13 ottobre 2017 - Un lavoratore della Marchese Group, che lavora con Tecnis nel cantiere dell'anello ferroviario per lo scavo dei pali in cemento, è caduto da un'altezza di circa tre metri mentre lavorava su una trivella. L'incidente si è verificato ieri pomeriggio nel cantiere di viale Lazio della Tecnis. L'operaio, gravemente ferito, si trova in ospedale a Villa Sofia. “E' l'ennesimo incidente nel comparto dell'edilizia e nell'ambito del cantiere della Tecnis. Un paio di mesi fa nello stesso cantiere si è ribaltata una gru mobile, per fortuna senza conseguenze per gli operai. E' indice che qualcosa non va – dichiarano Ignazio Baudo per la Feneal Uil, Paolo D'Anca per la Cisl e Francesco Piastra per la Fillea

Il Sunia all'amministrazione comunale: fermare gli sgomberi delle 72 famiglie che abitano negli alloggi popolari di via Attinelli

Palermo 11 ottobre 2017 – Il Sunia Palermo chiede all'amministrazione comunale di non attuare le ordinanza di sgombero notificate in questi giorni nei confronti dei nuclei familiari che abitano negli edifici di via Attinelli. Il sindacato ha inviato una lettera al sindaco Leoluca Orlando, all'assessore al Patrimonio Antonio Gentile e all'assessore a Cittadinanza sociale e bene comune, Diritto e Dignità dell'abitare Giuseppe Mattina per chiedere soluzioni per tutelare le 72 famiglie che rischiano di dover lasciare gli appartamenti.

Corleone, censimento dei manufatti in amianto


Corleone, sono aperte le iscrizioni per 32 bambini all'asilo nido comunale

La Commissione Straordinaria rende noto che, alla Sezione Bandi/Avvisi del sito web del Comune di Corleone, è stato pubblicato l'Avviso per le iscrizioni al Servizio di Asilo Nido Comunale, finanziato con i fondi del Piano Azione e Coesione (PAC Infanzia). Il servizio è destinato a 32 bambini suddivisi per fasce di età e sarà erogato presso l'immobile di recente realizzazione sito in Contrada Punzonotto. Possono essere iscritti al Nido Comunale i bambini residenti nel Comune di Corleone e solo in caso di insufficienza di domande da parte di residenti sarà possibile ammettere bambini residenti in altri Comuni. I genitori interessati possono presentare istanza di iscrizione utilizzando il modello pubblicato in allegato al bando.
Informazioni possono essere richieste presso gli Uffici Comunali - Affari Generali e Servizi alla Comunità ed alla Persona.
La Commissione Straordinaria
(G. Termini – R. Mallemi – M. Cacciola)

giovedì, ottobre 12, 2017

Corleone sarà sede di praticantato per i giovani architetti: firmato protocollo d'intesa

Giovanna Termini, commissario straordinario del Comune di Corleone,
e Franco Miceli, presidente dell'Ordine degli Architetti 
Nella giornata odierna, presso la sede dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori della provincia di Palermo, è stato sottoscritto il protocollo d’intesa per l’espletamento dell’attività di praticantato presso la sede del Comune di Corleone, mediante l’accesso e la collaborazione di giovani laureati iscritti presso l’Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Palermo, in attuazione della Delibera assunta dalla Commissione Straordinaria lo scorso 6 luglio. Dalla prossima settimana l’Ordine degli Architetti darà avvio alle procedure per la pubblicazione della manifestazione d’interesse e la selezione degli stagisti che dovrebbero già iniziare la propria attività presso il Comune dai primi di dicembre prossimo.
La Commissione Straordinaria
(G. Termini – R. Mallemi – M. Cacciola)

L’ANALISI. Verso le elezioni di novembre tra impresentabili e cento passi

Umberto Santino
UMBERTO SANTINO
Ora che sono state depositate le liste per le elezioni regionali del 5 novembre, possiamo essere certi che andiamo speditamente verso un destino che abbiamo sempre sognato.
Ci sono novità ma pure scelte nel segno di una lodevole continuità. Ritroviamo per esempio vecchie conoscenze, candidati che possono vantare relazioni proficue, anche se non sempre edificanti. Qualcuno ha una sorta di record: ben 22 imputazioni, e la Commissione antimafia avrebbe sotto osservazione una ventina di nomi, ma si scusa di avere poco tempo e più in là non può andare. E poi ci sono piccioni viaggiatori, navigatori sperimentati, pronti a solcare tutti i cieli e tutti i mari. Debbo riconoscere che la metafora delle porte girevoli, a cui accennavo qualche tempo fa, è inadeguata.

DALLA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE ALLA RIFORMA DEL CODICE ANTIMAFIA

ROMA, 19 OTTOBRE – ORE 11,30
FSNI, Corso Vittorio Emanuele II, 349
A pochi giorni dall’approvazione della riforma del Codice Antimafia, la rete delle associazioni del comitato promotore della campagna ‘Io Riattivo il Lavoro’, costituito dalla Cgil insieme ad Acli, Arci, Avviso Pubblico, Centro studi Pio La Torre, LegaCoop, Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e Sos Impresa, ha indetto una conferenza stampa. Il comitato ‘Io Riattivo il Lavoro’ portò cinque anni fa in Parlamento, con oltre 120.000 firme a sostegno, una Legge di Iniziativa Popolare. Nel nuovo Codice Antimafia c’è molto di quella proposta di legge, a partire dagli incentivi volti a favorire la ripresa delle aziende confiscate alle mafie, dal potenziamento dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati, dalle più snelle procedure di sequestro e confisca.