sabato, dicembre 31, 2022

Il questore Leopoldo Laricchia: “Droga, inchini e social, i boss si riorganizzano”


Il questore di Palermo traccia un bilancio della lotta al crimine e lancia un appello: “Contro i clan non possiamo abbassare la guardia”

di SALVO PALAZZOLO

«Cosa nostra l’abbiamo colpita duramente anche quest’anno, ma i mafiosi resistono e si riorganizzano». Il questore Leopoldo Laricchia scorre i numeri di arresti, sequestri e controlli fatti nel 2022, dice: «Le nostre indagini hanno messo in evidenza nuovi investimenti da parte dell’organizzazione mafiosa, che è tornata ad avere una consistente disponibilità economica: è una ricchezza che inquina l’economia legale. Ecco perché Palermo non deve abbassare la guardia». 

Quali affari criminali riempiono oggi le tasche dei mafiosi palermitani? 
«Innanzitutto, il traffico e lo spaccio di stupefacenti. Poi, le estorsioni. Ho il sospetto che anche le grosse rapine di tabacchi e la vendita di bevande alcoliche siano legate agli affari della criminalità organizzata». 
Da cosa nasce il sospetto a proposito degli alcolici? 

DONAZIONI. Avis Corleone da record: raccolte 800 sacche di sangue nel 2022

Il gruppo Avis di Corleone

Una donazione, è il caso di dirlo, che viene dal cuore quella dell'Avis di Corleone che nell'anno 2022 ha raggiunto un vero e proprio record. 

Il centro di raccolta sangue, attivo da 25 anni nel paese del palermitano e centro fisso dal 2017, nell'anno che si sta concludendo ha raccolto ben 800 sacche di sangue intero, oltre alle 9 donazioni in aferesi, in plasma e piastrine, che sono andate al Policlinico Paolo Giaccone di Palermo. Il dato, altissimo, va visto in relazione al rapporto donazioni/abitanti. Nel 2009, a Corleone, la media era molto inferiore alle 800 sacche. Nel 2021 le donazioni furono circa 750.

ADDIO A JOSEPH RATZINGER. È morto Benedetto XVI, il grande teologo conservatore che ha modernizzato la chiesa

 Joseph Ratzinger

FRANCESCO PELOSO

Joseph Ratzinger se n’è andato questa mattina alle 9:34. Nato il 16 aprile del 1927, aveva 95 anni e le sue condizioni di salute si erano aggravate intorno a Natale.

Era stato lo stesso papa Francesco a far capire ai fedeli che la fine era ormai vicina durante l’udienza generale di mercoledì 28 gennaio: «Pregate per lui», aveva detto.

Raffinato professore e pugnace difensore della dottrina contro la «dittatura del relativismo», con le sue dimissioni da papa dieci anni fa ha rivoluzionato la chiesa cattolica.

LA MOSTRA. Una galleria di scrittori esposta nella casa di Sciascia. Da Pirandello a Kafka: Racalmuto ospita i ritratti degli autori realizzati da Silvio Benedetto


di SALVATORE PICONE

Una riunione di scrittori in Sicilia. Anzi, un’ideale conversazione a più voci degli autori, non solo italiani, attraverso i loro volti e i loro sguardi nati dalla mano del pittore italo- argentino Silvio Benedetto: « C’è bisogno di tornare alla conversazione in questo tempo di protagonismo assoluto sui social. Non si ascolta più chi scrive, chi fa arte, chi cerca di fare un ragionamento». 

Silvio Benedetto, da cinquant’anni stabile in Sicilia, terra che lo ha stregato, ha richiamato a sé, come in un sogno, gli scrittori che ha amato e conosciuto, finendo per attrarre (e ritrarre) anche i volti di altri autori del Novecento. Tutti intorno a Pier Paolo Pasolini, nel centenario della sua nascita. «Avevo bisogno di rivedere i loro occhi, i loro sguardi – dice l’artista nato a Buenos Aires 85 anni fa – e così nasce questa mostra che ho voluto si facesse a Racalmuto, a casa di Leonardo Sciascia, scrittore che si affidò alla ragione per leggere e capire il mondo, uomo che parlava poco e ascoltava tanto. Oggi è tutto al contrario». 

Conto alla rovescia per l’insediamento di Lula. Alta tensione in Brasile

Il nuovo presidente del Brasile, Ignacio Lula


di Claudiléia Lemes Dias 

L'estrema destra "fedele" al presidente uscente Bolsonaro minaccia un sanguinoso sabotaggio del passaggio di consegne previsto l'1 gennaio. Negli ultimi giorni sono già stati sventati diversi attentati terroristici

Cronaca di un attentato mancato. I preparativi della cerimonia di insediamento del nuovo governo di Luiz Inácio Lula da Silva che si terrà a Brasília l’1 gennaio, alle 11 (fuso orario italiano) hanno subito una importante e improvvisa modifica in corso d’opera. Come è noto le forze dell’ordine locali il 24 dicembre hanno disinnescato una bomba piazzata nei pressi dell’aeroporto di Brasilia, scoprendone altre cinque accanto ad un vasto arsenalenell’appartamento preso in affitto dal terrorista arrestato. Quindi il piano è quello di rafforzare ulteriormente le misure di sicurezza del futuro presidente, così come dei futuri Ministri e dei 17 capi di Stato, già confermati per congratularsi con Lula.

venerdì, dicembre 30, 2022

Vincenzo RUFFINO ci racconta “Il Miracolo di San Nicolò di Corleone”


di VINCENZO RUFFINO

Care amiche, cari amici,

Pochi corleonesi sanno o hanno preso coscienza del privilegio di godere della protezione di molti santi, sia essi nostrani che “immigrati” (concedetemi questo termine per indicare i santi stranieri). 

Avanti a tutti, il corleonese San Leoluca (ovvero Santu Luca), il nostro patrono, specializzato nella protezione fisica dei suoi concittadini (da quanto se ne sa, mai un corleonese per esempio è stato vittima di terremoti e di simili catastrofi naturali). Fra i nativi annoveriamo anche San Bernardo, ovvero Filippo Latino, lo spadaccino che ferì seriamente un signorotto borioso che lo beffeggiava (si dice che probabilmente Alessandro Manzoni si sia ispirato a lui nel creare il personaggio di “Fra Cristoforo” dei Promessi Sposi). 

INTERVISTA AL SEGRETARIO REGIONALE DELLA CGIL. Alfio Mannino: “Giovani, turismo, energia, abbiamo 40 miliardi. Basta alibi per la Sicilia”


di 
Francesco Patanè 

Ogni anno scappano 20 mila ragazzi. Se ne vanno le intelligenze più vivaci l’unica speranza per questa terra 

«Fermare l’emorragia di giovani, coprire i 47 mila posti vacanti nel settore pubblico e nella sanità, creare una filiera industriale nell’agroalimentare e nelle energie rinnovabili, trasformare la Sicilia nell’hub commerciale del mediterraneo e lanciare una nuova cultura del turismo stagionalizzandolo. Nel 2023 gli obiettivi sono questi». Parola di Alfio Mannino, segretario generale della Cgil Sicilia, pronto per la riconferma al prossimo congresso regionale del 31 gennaio a Palermo. 

Un piano ambizioso, non crede? 

Corleone, in mostra “l’antico si” in Sicilia. L'allestimento museale sugli antichi usi e costumi nuziali siciliani a cura di Laura Liistro fino al 30 gennaio

Dal 30 dicembre 2022  al 30 gennaio 2023, sarà esposto, presso il Museo Civico "Pippo Rizzo" di Corleone (Pa), l'allestimento museale sugli antichi usi e costumi nuziali siciliani a cura di Laura Liistro.

L'allestimento, frutto di ricerche e collaborazioni svolte sul territorio siciliano dalla Liistro, in rete con altri amatori di tradizioni popolari siciliane, è caratterizzato dall’unione dell’attività di ricerca collettiva e dalla collezione privata LiistroL'assessore Giusy Dragna del Comune di Corleone ed il Direttore Artistico Angelo Vintaloro accoglieranno l’esposizione e taglieranno il nastro insieme alla squadra di storici, ricercatori e collezionisti siciliani che hanno collaborato  con serieta' e professionalita' al progetto di recupero d'identita' siciliana promosso dalla Galleria EtnoAntropologica-studi e centro di ricerca storica.

giovedì, dicembre 29, 2022

A 82 anni è morto Pelé, l'uomo che ha inventato il Brasile


di ROCCO COTRONEO

Negli ultimi giorni le condizioni di salute del giocatore brasiliano erano peggiorate. Il Pelé che il Brasile oggi piange è un monumento più che un eroe

È morto Pelé, l'atleta del secolo, il brasiliano più famoso della storia, simbolo unico per un paese che vive il complesso della periferia, poco prolifico di numeri uno al mondo, senza un unico premio Nobel nel paniere. Si è spento all'età di 82 anni dopo giorni in cui le sue condizioni di salute erano peggiorate. Il Pelé che il Brasile oggi piange è un monumento più che un eroe nazionale.

Pesa il lungo tempo trascorso dai tempi del pallone, chi ha oggi meno di 60 anni se lo ricorda praticamente solo negli spot pubblicitari e nelle cerimonie in tv: fino a pochi anni fa non passava giorno senza che apparisse da qualche parte, mai invecchiato, nemmeno un capello bianco. E non ho bisogno di tingerli, diceva, è genetica.

Da domani al 21 marzo 2023 mostre di Silvio Benedetto e Silvia Lotti a Racalmuto


Domani alle ore 17.00, presso il teatro “Regina Margherita” di Racalmuto, saranno inaugurate le mostre personali dell’artista Italo-argentino Silvio Benedetto e dell’artista italiana Silvia Lotti. 

La mostra di Benedetto ha per titolo “La parola e lo sguardo. Ritratti di scrittori” e sarà esposta nella “Stanza dello scirocco” di Racalmuto dal 30 dicembre 2022 al 21 marzo 2023. La mostra della Lotti, dal titolo “Epilogo. Testi disegni dipinti”, sarà esposta a casa Sciascia dal 30 dicembre 2022 al 21 marzo 2023.

Crescono le minacce e le querele temerarie contro i giornalisti

Roberto Saviano
di Alberto Spampinato

Tra i tanti, anche Roberto Saviano è sotto processo per diffamazione dopo la querela di Giorgia Meloni, che ha ottenuto il processo anche per Domani

Erano moltissime (384 nel 2021) le minacce ai giornalisti scomodi, ovvero a quei cronisti che hanno il torto di pubblicare anche notizie spiacevoli, che non piacciono alle persone di cui si parla. Proprio per questo l'Italia è da anni il paese dell'Unione europea con più cronisti minacciati. Quest'anno le minacce sono aumentate, sono addirittura raddoppiate, secondo l'osservatorio Ossigeno per l'Informazione che in nove mesi ne ha contate 564 rispetto alle 288 dello stesso periodo dell'anno scorso. Il 100 per cento in più. L'osservatorio ha notato anche altri segnali poco rassicuranti: un aumento delle querele e delle cause per risarcimento intimidatorie e una diminuzione delle denunce dei minacciati.

Stefano Bonaccini (Pd): “Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento Europeo, correrà al mio fianco in questa campagna congressuale. Per questo dico "tandem" anziché ticket: bisogna pedalare!“

Pina Picierno e Stefano Bonaccini

Pina è una donna con grandi qualità e insieme lotteremo affinché legalità, lotta alla corruzione e contrasto alle mafie diventino le battaglie fondanti nella nostra proposta congressuale del Partito Democratico.

Partiamo da qui:

500 lavoratori dal 1° gennaio espulsi dal mercato del lavoro dal Ministero della Salute. Slc, Fistel, Uilcom: "vergogna di Stato!"


Il Ministero della Salute ha appena inviato una comunicazione ad Almaviva Contact ufficializzando la cessazione del “servizio 1500” a partire dal 31.12.2022. Nella lettera, di 3 righe, pare ci siano anche i ringraziamenti per il proficuo lavoro svolto dai lavoratori e gli auguri per un sereno 2023!

Se non ci trovassimo innanzi una pec ufficiale di un Ministero, e davanti al dramma che tra 2 giorni 500 persone saranno collocate in cigs a zero ore senza alcuna prospettiva occupazionale, verrebbe il dubbio di trovarsi su "scherzi a parte!”

Non più tardi di 20 giorni fa, il Ministero della Salute, non solo aveva fornito ampie garanzie sulla prosecuzione del servizio, ma addirittura si era spinto nell'individuare soluzioni future strutturali! Oggi il dicastero della Sanità smentisce se stesso e condanna 500 famiglie alla disperazione in aree del sud già colpite da gravi crisi occupazionali.

Oliva Giarraffa Fest, a Giuliana fine anno all’insegna delle eccellenze

Dal 27 al 30 dicembre musica, visite al castello e degustazioni gratuite. Si punta all’inserimento della tipica e centenaria oliva da mensa nel circuito Slow Food 

PALERMO. Fine anno all’insegna delle eccellenze del territorio, a Giuliana, il borgo in provincia di Palermo dove si punta all’inserimento come presidio Slow Food dell’Oliva Giarraffa, la tipica oliva da mensa che attualmente ha una denominazione De.Co. (denominazione comunale), certificazione del settore agroalimentare che ha la funzione di legare il prodotto al territorio.

DONNA VITA LIBERTÀ: noi siamo con i giovani e le giovani iraniane che combattono per la libertà, quando colpite uno di loro colpite l’intera umanità


MARISA LAURITO, LUCIANO STELLA , TOSCA, EDOARDO BENNATO, NINO DANIELE, ANDREA MORNIROLI, DESIREE KLAIN, ALFREDO GUARDIANO, TIZIANA CIAVARDINI, GIANNI PINTO, insieme ad un gruppo di artisti, intellettuali e volontari della società civile che hanno a cuore le sorti del popolo iraniano chiediamo: La fine delle esecuzioni capitali e il rilascio dei manifestanti arrestati.  FIRMA QUESTA PETIZIONE:           https://chng.it/dd5Xk4Sr

Era il 16 settembre 2022 quando Masha Amini, una giovane donna curda, venne uccisa a Tehran mentre si trovava in custodia della polizia morale. Da allora migliaia di persone coraggiose hanno manifestato pacificamente contro il Regime Islamico in Iran. Regime che ha risposto solo con violenza e atrocità. Ad oggi sono oltre 18 mila i manifestanti arrestati e decine di loro rischiano di essere giustiziati a breve.

Addio a Nicola Bravo, artista palermitano e anima del festival “Una marina di libri”

Nicola Bravo, anima di Una Marina di Libri, tra il pittore Maurilio Catalano e il giornalista Piero Melati

di PIETRO SCAGLIONE

Nicola Bravo, Presidente del Consorzio “Centro Commerciale Naturale Piazza Marina & Dintorni e Direttore esecutivo del festival “Una Marina di Libri”, è morto a Palermo all’età di 72 anni. 

Gallerista per lunghi annicollezionista d’arte, curatore di mostre, protagonista della vita culturale e sociale di Palermo, Nicola Bravo ha animato il Festival dell’Editoria indipendente nelle sue tredici edizioni ed è stato un punto di riferimento per tutte le case editrici siciliane. 

mercoledì, dicembre 28, 2022

“Brutta la prima” del sindaco Lagalla a Corleone: poche idee e peraltro confuse

L’intervento del sindaco di Palermo Roberto Lagalla 

“Brutta la prima” del sindaco della Città metropolitana di Palermo, Roberto Lagalla. Non si capisce cosa sia venuto a fare oggi pomeriggio a Corleone. A parlare della SP4 ed SP2? Ma non sapeva cosa dire, tanto che ha passato la parola all’ing. Salvatore Pampalone.
Il quale (non può fare diversamente) ci parla dei progetti, del lotti, dei finanziamenti arrivati o in lista d’arrivo. Ma la SP4 è sempre lì, somiglia ad un campo di battaglia, intransitabile, anche formalmente chiusa al traffico. Chi la percorre lo fa a proprio rischio e pericolo.
 Ad un certo punto, lo stesso Lagalla ha avuto l’onestà di dire che “continuiamo a prenderci in giro…”. 

Il ministro Crosetto ha un'idea di stato contraria alla Costituzione

Guido Crosetto
STEFANO FELTRI

In questo paese disastrato, soltanto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella può arginare certe derive. Come quella del ministro della Difesa Guido Crosetto che, in un'intervista al Messaggero , dimostra di non aver mai letto la Costituzione e di avere un'idea vagamente eversiva del rapporto tra governo e pubblica amministrazione.

Secondo Crosetto, la legge di Bilancio è poco entusiasmante perché c'è stato poco tempo per lavorarci ma anche per colpa di «una classe dirigente nei ministeri e in ogni settore della macchina burocratica che va cambiata in profondità».

Piazze, crisi, scoperte: il 2022 che rischiamo di dimenticare


Dall'invasione dell'Ucraina il 24 febbraio alla vittoria della destra italiana alle elezioni del 25 settembre, il 2022 è stato un anno di grandi notizie.
Così grandi che corriamo il rischio di dimenticarci quelle che non sono riuscite ad arrivare sulle prime pagine, che a volte erano quasi altrettanto importanti. Ecco un racconto dell'anno che sta per chiudersi attraverso le notizie che rischiamo di dimenticare.

Gennaio

Le proteste in Kazakistan

Il 2 gennaio migliaia di persone iniziano a protestare contro l'improvviso aumento dei prezzi del gas. La repressione è durissima e la polizia riceve l'ordine di sparare per uccidere senza avvertimento. In una settimana di scontri muoiono 227 persone. Su richiesta del presidente Kassym-Jomart Tokayev, la Russia invia truppe nel paese per ristabilire l'ordine. Tokayev rimuove il primo ministro e costringe a dimettersi dal Consiglio di sicurezza Nursultan Nazarbayev, l'ex presidente-dittatore del paese che conservava ancora una forte influenza nel paese.

La rielezione di Mattarella

lunedì, dicembre 26, 2022

SEQUESTRO DI 2 TONNELLATE DI ORTAGGI A PALERMO


I militari del N.A.S. di Palermo, nell’ambito di servizi predisposti a livello nazionale dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, sul settore degli alimenti ed articoli destinati alle festività natalizie,
nella giornata del 24 dicembre scorso, nel quartiere “Oreto” del capoluogo siciliano, hanno sottoposto a sequestro amministrativo due tonnellate di patate del valore complessivo di circa 4.000 euro, per la commercializzazione, senza che fosse stata attuata correttamente la tracciabilità degli ortaggi, in modo da garantire la sicurezza della filiera alimentare.

domenica, dicembre 25, 2022

Brigantaggio postunitario. Così scoppiarono le rivolte in Sicilia


A innescare le prime reazioni le promesse disattese da Garibaldi, l’eroe dei due mondi

Nunzio Dell’Erba

NNegli anni successivi all’unità d’Italia il Meridione divenne teatro di vere e proprie rivolte sociali. Alla maggioranza dei suoi abitanti l’unificazione apportò la leva obbligatoria (sette anni di durata), sconosciuta durante il regime del borbone Francesco II, un inasprimento delle tasse e nessun beneficio immediato. Si creò così un terreno favorevole alla diffusione del brigantaggio, già presente per un concatenarsi di fattori, tra i quali spiccava il malgoverno borbonico.

Strage di Punta Raisi dimenticata: «Si faccia luce sull’aereo caduto»

Per il 44° anniversario i familiari delle 108 vittime si sono riuniti Assieme a Libera piantato un albero di canfora al parco Uditore


Umberto Lucentini

Chiedono che non venga definito «l’incidente aereo», ma che sia ricordato - e sia da speranza per avere piena verità su quanto successo- come «la strage di Punta Raisi del 23 dicembre 1978» che provocò 108 morti e registrò il miracoloso numero di 21 sopravvissuti, passeggeri del volo Roma-Palermo salvati dai pescatori di Terrasini che si accorsero di quanto avvenuto, allertati dal kerosene che si riversò in mare e dalle urla di chi era finito in mare ancora vivo.

I familiari delle vittime del volo di linea Alitalia 4128, partito da Roma Fiumicino e precipitato nel Mar Tirreno a qualche km a nord dell’Aeroporto di Punta Raisi, si sono riuniti ieri al parco Uditore. Insieme ai componenti di «Libera» e a don Gabriele Virga hanno pregato intorno all’albero di canfora, piantato nel 2021 e dedicato alla strage, in occasione del 44° anniversario.

sabato, dicembre 24, 2022

AUGURI DI BUONE FESTE AI… “NAVIGANTI”…

 


REDDITO DI CITTADINANZA: COME ABOLIRE I FURBI SENZA ABOLIRE I BISOGNOSI


di DANIELE BILLITTERI 

Le “classifiche” del Reddito di Cittadinanza, specialmente al Sud e in Sicilia, sono come i responsi della Sibilla Cumana: basta spostare una virgola per cambiare il nocciolo del ragionamento spostandosi velocemente tra bisogno e furbizia.  

Il provvedimento varato nel 2019 è stato al centro della campagna elettorale e, dicono gli esperti, ha determinato possenti flussi elettorali come la messe di consensi raccolti dal Movimento 5 Stelle, che lo ha strenuamente sostenuto e difeso, in tutto il Meridione. Ma lasciamo parlare i numeri così come li ha raccolti l’Inps fino all’agosto scorso. 

In Italia sono oltre un milione le famiglie che hanno chiesto di percepire il Reddito. Ebbene, di queste oltre il 62 per cento vive nelle regioni meridionali. La Sicilia, di questo milione e rotti, si ritaglia una fetta grande il 18 per cento con 196 mila richieste, seconda solo alla Campania che registra quasi il 21 per cento con 228 mila richieste.

venerdì, dicembre 23, 2022

Mariano Norata: "Porto ancora le cicatrici dei campi nazisti, non possiamo dimenticare"

Mariano Norata

di Irene Carmina

Parla l'ex militare che si rifiutò di combattere contro i partigiani: "Punirono sei di noi che scomparirono per quattro settimane. Soltanto uno tornò vivo, con trenta chili di meno"

Nel settembre del '43 venne internato in un campo di lavoro coatto nazista. Mariano Norata, di Castelbuono, all'epoca aveva ventisette anni e aveva già scelto da che parte stare. "Non combatterò contro i miei fratelli partigiani", rispose ai tedeschi dopo l'armistizio dell'8 settembre. Il rifiuto gli costò la prigionia a Heilbron, vicino a Stoccarda. Fu il primo no ai nazisti dell'ex internato militare che ora di anni ne ha 105 e che è uno degli ultimi testimoni della resistenza.

Il Natale può ancora parlare a una società secolarizzata?


di
Giuseppe Savagnone

Responsabile del sito della Pastorale della Cultura dell'Arcidiocesi di Palermo, www.tuttavia.eu.

Scrittore ed Editorialista.

È dei giorni scorsi la notizia che nel Regno Unito l’università di Brighton, in una  «Guida al linguaggio inclusivo», ha caldamente sconsigliato al personale di usare il termine «Christmas», «Natale», per non rischiare di offendere la sensibilità dei seguaci di altre religioni. Ritornano alla mente le linee-guida proposte un anno fa dalla Commissione europea e poi ritirate, in cui pure era contenuta l’indicazione di sostituire il termine “Natale” con quello, più neutro, di “festività”.

In realtà già da tempo è in atto in molti paesi d’Europa la tendenza a trasformare il Natale cristiano in una “festa del solstizio d’inverno”. La motivazione ufficiale è sempre la stessa: il rispetto delle altre religioni. Lo stesso argomento con cui ogni tanto, anche in Italia, qualche preside si oppone all’allestimento del presepe, facendo presente che nelle nostre scuole ormai ci sono molti studenti musulmani.

Palermo, il Centro Impastato e UDIPalermo ricorderanno Emanuela Sansone e Giuseppa Di Sano: sul luogo del delitto venga realizzata un’opera d’arte pubblica!


Il prossimo 28 dicembre, alle ore 17,30, nei locali del No mafia Memorial, via Vittorio Emanuele 253, il Centro Impastato e UDIPalermo ricorderanno Emanuela Sansone e Giuseppa Di Sano e lanceranno un’iniziativa perché nel luogo dove è avvenuto il delitto venga realizzata un’opera d’arte pubblica che possa rappresentare un atto di amore e di coraggio contro la mafia.

Il 27 dicembre del 1896, a Palermo, in via Sampolo 20, un attentato di mafia feriva gravemente Giuseppa Di Sano e uccideva la figlia, Emanuela Sansone. È un episodio di particolare importanza, sia perché dimostra l’inconsistenza dello stereotipo in base al quale la mafia di una volta non uccideva donne e bambini - la ragazza non aveva ancora compiuto 18 anni - sia per lo sviluppo della vicenda che vide la madre, nonostante le pesanti minacce ricevute, protagonista di una coraggiosa richiesta di giustizia.

giovedì, dicembre 22, 2022

Walter Massa. Solitudine e abbandono, il vero cancro di questi tempi

Walter Massa, neo presidente nazionale Arci

di LUIGI ALFONSO

Il neopresidente dell'Arci si racconta e parla del futuro prossimo di questa grande organizzazione. La necessità di guardare agli ultimi, ma anche ai giovani, alle donne, agli immigrati. "I valori della sinistra ci sono ancora, il problema è chi li interpreta"

Cinquantenne, genovese, con un’esperienza ultratrentennale all’interno dell’Arci. Walter Massa da poche settimane è il nuovo presidente nazionale dell’Associazione.

Massa, si presenti meglio ai nostri lettori.

«Sono uno dei dirigenti dell’Arci, non l’unico della mia generazione, che è partito da un circolo della periferia genovese e poi è passato per tutti i livelli, sino alla direzione nazionale. Sono multitasking: ho svolto diversi ruoli e sviluppato un’esperienza particolare attorno ai temi del welfare, dell’immigrazione, della cittadinanza e dell’accoglienza.

L'avventura di un piccolo grande giornale, I Siciliani di Pippo Fava

Il libro "I Siciliani", pubblicato nel 1980 da Cappelli editore e poi ripubblicato dalla fondazione Fava, raccoglie le inchieste di Giuseppe Fava pubblicate su La Sicilia

ATTILIO BOLZONI

Le rotative sfornano il primo numero la sera del 22 dicembre del 1982. La tipografia è a Sant'Agata Li Battiati, uno dei paesini ai piedi dell'Etna. Anche la redazione è lì, in uno scantinato che conserva ancora la puzza del vecchio deposito di un supermercato. In edicola arriva undici giorni dopo e, a fine mattina, è già esaurito. Una prima ristampa e poi subito un'altra ancora, diecimila le copie vendute. Pippo Fava fa il miracolo. «Minchia, ve l'avevo detto che bisognava uscire subito e non aspettare una settimana di più», ringhia con un sorriso ai suoi "carusi", una decina di ragazzini catapultati nel vortice di un giornalismo duro mai conosciuto prima sotto il vulcano.

Il beato prefetto

Il Natale? I primi a non credere sono i cosiddetti credenti


di Padre Giovanni Calcara domenicano

“Venne tra i suoi, e i suoi non l’hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio” (Gv 1,11-12).


Per chi viene Gesù?

La prima verità che bisogna meditare, quindi, è quella di riconoscere che coloro che non hanno accolto e creduto in Gesù, non sono i lontani-disgraziati-peccatori ma i “suoi”. Cioè, noi: i credenti (cosiddetti), praticanti (forse a Natale e Pasqua, ma sempre presenti alle occasioni quali i funerali-matrimoni-battesimi per dovere…), che distinguiamo tra vita personale e pubblica, disposti ad accogliere in casa gli animali ma non le altre creature, ad accettare che l’economia e il profitto prevalgano sul bene della persona e della comunità, che sia considerata solo cronaca certe notizie (femminicidio, morti sul lavoro, naufragio dei profughi), a pretendere la salvaguardia del creato e a violentare la madre terra-natura, a considerare inevitabili corruzioni-mafie-illegalità di ogni genere.

I “figli” sono quelli che credono in Lui, che cerca i “veri adoratori in spirito e verità”, non quelli che dicono solo “Signore… Signore”.

Autobiografia da mister. Zeman, Palermo e il sogno proibito


La sua vita in un libro: dall’infanzia a Praga al trasferimento nell’Isola a casa dello zio Vycpalek, fino alle affermazioni da allenatore. L’avventura nel Messina con i 25 gol realizzati da Schillaci

Guido Fiorito

Zeman arriva in giacca blu e jeans, quei jeans che non ha mai lasciato da quando, ragazzino nella Praga comunista, indossava i Rifle inviati dall’Italia da zio Vycpalek. Capelli appena grigi, è sempre lo stesso. Il viso lungo, le orecchie grandi. La voce sussurra e a volte sconfigge i microfoni su lunghezze d’onda mai utilizzate da umani. Gli occhi brillano quando prepara una battuta, perché Zeman è un quasi timido ironico. Per esempio: «A Praga nel Sessanta tiravano spesso fuori dalla porta. Anche oggi in serie A succede lo stesso».

Pietro Grasso: «La separazione delle carriere tra giudici e pm metterebbe a rischio la democrazia»

Piero Grasso

Si andrebbe verso la costruzione di una super-polizia in mano all’esecutivo di turno, da poter usare a discrezione contro i nemici. La denuncia dell’ex magistrato

di Pietro Grasso

Nessuna meraviglia se Carlo Nordio, in forza delle sue note idee sulla giustizia, prospetti nel suo discorso programmatico al Parlamento un vero e proprio stravolgimento dell’assetto organizzativo della magistratura, a partire dai temi storicamente delicati della separazione delle carriere, dell’obbligatorietà dell’azione penale -oggetto della riflessione odierna - e dell’uso delle intercettazioni, su cui conto di intervenire la prossima settimana. Se il ministro successivamente ha precisato che non intende fare alcuna guerra alla magistratura tuttavia l’ha attaccata frontalmente facendo cenno ad indicibili arbitrii, a inchieste inutili, a cittadini perseguiti per fare spettacolo, a un Csm cui va tolto il giudizio disciplinare, alla presunzione d’innocenza volutamente violata dalla carcerazione preventiva spesso usata come strumento di pressione investigativa, all’informazione di garanzia «diventata condanna mediatica anticipata» e infine all’azione penale «arbitraria e quasi capricciosa».

Sicilia. «I nostri porti spingeranno lo sviluppo»

Il porto di Palermo

L’autorità di Sistema del mare presenta i suoi risultati, il presidente Monti: «Negli scali dell’Isola crescita triplicata e più occupazione. La Sicilia hub per il rientro delle imprese»

Davide Ferrara

Si può fare. È il grido che si è sollevato ieri dal salotto del Cruise terminal, la nuovissima struttura all’interno del porto, che ha ospitato personaggi d’eccezione come Edward Luttwak, Paolo Mieli, Massimo Ponzellini, Simone De Marchi, Cristina Busi Ferruzzi e, in collegamento da remoto, i ministri delle Infrastrutture e vice premier Matteo Salvini e per le Politiche del mare Nello Musumeci, moderati dai giornalisti Nicola Porro e Luca Telese al convegno “Noi, il Mediterraneo”.

Appello di Libera al Parlamento: “Bisogna istituire la Commissione Parlamentare Antimafia”


La richiesta con una lettera firmata da Luigi Ciotti, a nome delle rete di associazioni di Libera, al Presidente Meloni, al Presidente della Camera e del Senato e a tutti i capigruppo al Senato e alla Camera. Maurizio Landini, segretario generale Cgil: “Condividiamo la richiesta di Libera”

Con una lettera firmata da Luigi Ciotti inviata al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al Presidente della Camera e del Senato e a tutti capigruppo della Camera e del Senato , Libera e le associazioni aderenti alla rete,  chiedono al Parlamento istituzione in tempi brevi della Commissione Bicamerale d'inchiesta sul fenomeno delle mafie e delle altre organizzazioni criminali.

mercoledì, dicembre 21, 2022

VIOLENZA SESSUALE SULLA SPIAGGIA DI ALTAVILLA MILICIA: UN 33ENNE AI DOMICILIARI


I Carabinieri della Stazione di Altavilla Milicia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Termini Imerese, su richiesta della locale Procura, nei confronti di un 33enne, accusato di violenza sessuale aggravata, rapina, danneggiamento, lesioni personali e porto di oggetti atti ad offendere.

Secondo l’ipotesi accusatoria, il giovane sarebbe il responsabile di una violenza sessuale denunciata lo scorso ottobre da una 36enne: sulla spiaggia di Altavilla Milicia, l’uomo avrebbe aggredito la vittima a scopo sessuale, mentre si trovava da sola, bloccandola sotto la minaccia di un coltello da cucina e sottraendole il cellulare e le scarpe. La donna avrebbe però reagito prontamente, divincolandosi e riuscendo così a fuggire; l’indagato si sarebbe quindi allontanato dal luogo del delitto, dopo aver tagliato gli pneumatici dell’auto della 36enne.

Lo storico Giuseppe Carlo Marino: “Il film di Veltroni su Pio La Torre? È tanto "esteticamente" approvabile e suggestivo, quanto poco o nient'affato utile per la conoscenza storica“


di
GIUSEPPE CARLO MARINO

Il FILM  DI VELTRONI SU PIO LA TORRE è certamente è un film toccante. Ma sembra più costruito per edificare un mito (com'è ovvio ben fondato, ovvero sui dati biografico-esistenziali del personaggio che di per se stessi ne sono l'indiscutibile e ormai indiscusso fondamento) che idoneo per un'elusione del regista, a spiegare a fondo una complessa vicenda che va indagata per capire i motivi per quali Pio La Torre era diventato così pericoloso per un intero sistema di potere di cui la mafia era soltanto una componente (per così dire, la componente "militare")  da rendere INEVITABILE LA SUA ELIMINAZIONE.

Corleone, si migliora la viabilità: aperto il tratto di strada che collega via Vespri Siciliani e via Antonello Gagini. Realizzato anche un parcheggio, ad uso esclusivo della tenenza della Guardia di Finanza, in una porzione di terreno confiscato alla mafia


Dopo un’attesa, durata anni, è stato aperto il tratto di strada che collega via Vespri Siciliani e via Antonello Gagini. Il raccordo tra le due strade è un’opera di pubblica utilità che garantisce una migliore circolazione dei veicoli. 

Il tratto di strada prevede un unico senso di marcia dove possono transitare solo veicoli di massa non superiori a 35 quintali. Inoltre, nell’ambito dell’intervento, su una porzione di terreno confiscato al boss Totò Riina, è stato realizzato un parcheggio ad uso esclusivo della tenenza della guardia di finanza.

Cgil, Cisl, Uil incontrano il prefetto Maria Teresa Cucinotta. Sul tappeto la crisi economica, le vertenze, la lotta alle infiltrazioni mafiose e il tema della salute e sicurezza. “Abbiamo registrato grande attenzione e l’impegno a una comune collaborazione”


Palermo 21 dicembre 2022 – Cgil, Cisl, Uil hanno incontrato nella serata di ieri il nuovo Prefetto di Palermo, Maria Teresa Cucinotta.  

Al centro dell'incontro, la crisi economica e sociale della città e della provincia ma anche le tante occasioni e opportunità di crescita e di sviluppo legate alla realizzazione del Pnrr e agli altri fondi della programmazione comunitaria, che riguardano cittadini e lavoratori, ma anche giovani e pensionati. E la priorità dei sindacati, che resta la lotta alle infiltrazioni mafiose  e l’allarme acceso sul rischio che la mafia possa voler mettere le mani sulle risorse del Pnrr.  

martedì, dicembre 20, 2022

Oggi la Giornata in ricordo di Nicolò Azoti e della figlia Antonella, a quasi un anno dalla sua scomparsa. Dibattito al liceo scientifico “G. Galilei”, deposizione di una corona di fiori davanti alla targa in via Savonarola

Al liceo scientifico “G. Galilei”

L’iniziativa organizzata da  Cgil Palermo, Spi Cgil Palermo,  Libera Terra, ANPI Palermo "Comandante Barbato", Auser Sede Di Palermo Auser Palermo si è conclusa con la deposizione di una corona di fiori nella piazzetta dedicata a Nicolò Azoti, il segretario della Camera del Lavoro di Baucina ucciso dalla mafia il 23 dicembre del 1946. 

  Nella prima parte della mattinata s è svolto un dibattito al Liceo scientifico “G. Galilei” di Palermo. Sono intervenuti la direttrice scolastica del liceo Galilei Chiara Di Prima, Francesco Citarda, di Libera Terra, Dino Paternostro, responsabile del dipartimento Legalità  e memoria della Cgil Palermo, Letizia Colajanni per Anpi Sicilia, Adele Cinà per Auser Palermo. Commoventi le testimonianze di Alberto e Gabriele Mastrilli, figli di Antonella Azoti.