La notizia del GdS delle prime indagini sulla mafia nigeriana a Palermo |
Ad uno sguardo superficiale ragazze in
abiti succinti ed ammiccanti imparano a fare il mestiere più antico del mondo,
vengono da uno dei tanti sperduti villaggio di Benin City, sono giovani e
talvolta anche minorenni, ma hanno imparato ad atteggiarsi in modo provocatorio
per catturare i clienti che passano dalla favorita o nel centro storico di
Palermo con le loro macchine. Il cliente si ferma le adocchia e come
in un mercato del sesso che si rispetti, sceglie la ragazza che, per le sue
fattezze, gli sta più a genio.Le ragazze nel cuore della notte lungo
il foro italico o al porto della Cala o lungo via Lincon, sono questi i posti a
loro riservati, si avvicinano alle macchine che rallentano, sollecitano i
clienti che indugiano a prenderle in macchina e così per tutta la notte o per
tutto il giorno a seconda del turno loro assegnato, portano avanti l’industria
del sesso che va a gonfie vele nonostante la crisi economica e la povertà che
incalza.