giovedì, marzo 20, 2025

San Giuseppe, il mito del Santo proletario


DANIELE BILLITTERI

Mio nonno Peppino era comunista. Non lo diceva a nessuno perché a quei tempi si rischiava di finire in qualche lista di cattivi  all’Ufficio Politico della questura. Lui, macchinista delle Ferrovie, andava  votare e metteva una bella croce sulla falce e martello. Mutu a cu sapi u iocu. 

Ovviamente era ateo. Per lui Dio era una cosa troppo immensa per potere organizzare uno sciopero: ai padroni non si può porgere l’altra guancia. Ma rispettava molto chi invece ci credeva. Tranne i parrini che la domenica facevano campagna elettorale per la Democrazia Cristiana al punto che lui  riuscì a convincere la moglie, mia nonna Mimì (che dava ascolto al parrino della chiesa di Maria Santissima dei Naufraghi) che votazioni in Italia non ce n’erano più e che quindi la domenica non c’era bisogno di uscire. E lui andava al seggio il lunedì.

Nel suo show in tv «Il sogno» Benigni esalta il Manifesto di Ventotene, proprio nel giorno in cui Giorgia Meloni ha detto che quella non è la «sua» Europa

 

(Renato Franco) Nel suo show in tv «Il sogno» Benigni esalta il Manifesto di Ventotene, proprio nel giorno in cui Giorgia Meloni ha detto che quella non è la «sua» Europa. Lui la pensa all’opposto: «Mentre tutto intorno c’erano rovine, morti, cadaveri, nel 1941, nella piccola isola di Ventotene, tre uomini, tre eroi, Spinelli, Rossi e Colorni, ebbero un lampo, un’idea, di cambiare tutto, girare pagina: l’idea dell’unità europea. Sono eroi della nostra storia, i pionieri. 

Lì c’era l’idea di un’Europa unita, federale che per la prima volta diventa un progetto politico da realizzare. Certamente contiene alcune idee superate legate a quel periodo storico ma questo non toglie la sua grandezza. L’idea centrale del Manifesto è attualissima» basata su una «giustizia sociale dove nessuno restasse indietro».

Il messaggio della CEI per il Primo maggio: serve una nuova alleanza sociale


"L'economia e le leggi di mercato non devono passare sopra le nostre teste lasciandoci impotenti”, scrive la Conferenza Episcopale italiana nel testo diffuso in vista della Festa dei lavoratori quest'anno sul tema: “Il lavoro, un’alleanza sociale generatrice di speranza”

“Il mercato siamo noi: sia quando siamo imprenditori e lavoratori, sia quando promuoviamo e viviamo un consumo critico". È un appello alla responsabilità quello lanciato dalla CEI nel messaggio per il 1 maggio nel quale si denuncia come sia ancora presente "il lavoro povero", le discriminazioni verso le donne, lo sfruttamento degli immigrati, gli incidenti sul lavoro e il mismatch, ossia il disallineamento tra domanda e offerta che colpisce i giovani.

Il lavoro è speranza

“Ora posso dire che Giorgia Meloni non mi rappresenta. Come un turco democratico, o un curdo minacciato, può dire che Erdogan non lo rappresenta…”


È veramente cosa bella e giusta che Giorgia Meloni abbia detto, con offensivo disprezzo, che quella di Ventotene non è la sua Europa. Perché è vero. Perché Ella rappresenta la minoranza che portò l’Europa in guerra, promosse leggi razziste, accompagnò bambini, donne, uomini nei campi di sterminio nazisti. Dopo aver giurato sulla Costituzione -che quella storia ripudia senza appello-  e dopo aver girato il mondo nel nome dell’Italia, non ha mai rinnegato quelle posizioni. E ora, nel momento del pericolo, quando il Presidente degli Stati Uniti le ripropone ed europei di destra e di sinistra provano a unirsi, se ne è vantata in Parlamento. 

Ora posso dire che Giorgia Meloni non mi rappresenta. Come un turco democratico, o un curdo minacciato, può dire che Erdogan non lo rappresenta. Quando fa arrestare il sindaco di Istanbul che voleva sfidarlo alle prossime elezioni. Come un cittadino degli Stati Uniti, che difenda lo stato di diritto,

mercoledì, marzo 19, 2025

Colosimo e la querela a Lodato. Se la presidente dell'Antimafia vuole "processare" le notizie

Chiara Colosimo

ATTILIO BOLZONI

Processare le notizie viene facile di questi tempi. E poi, inevitabile, il processo alla notizia trova sempre più ascolto che la notizia stessa, che spesso si scolora, scompare, inghiottita dal rumore. 

Le verità sono mal sopportate di questi tempi, chi comanda vorrebbe un'informazione a disposizione permanente o comunque scodinzolante, ruffiana. Dar fastidio ai giornalisti che danno fastidio va tanto di moda di questi tempi, lo fanno tutti. Con tutti naturalmente che poi parlano e straparlano di giornalismo d'inchiesta, con tutti che lo invocano. Ma quando tocca fili che non deve toccare quel giornalismo d'inchiesta si trasforma, come per incanto, in macchina del fango. Il giornalismo d'inchiesta piace soltanto quando è lontano da casa propria.

La fotografia

La Cgil Palermo parteciperà il 21 marzo alla XXX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. “Oggi necessario rilanciare con forza l’impegno antimafia”


Palermo 19 marzo 2025 – La Cgil Palermo partecipa alla Giornata della memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera, che si terrà il 21 marzo a Trapani e che quest’anno compie trent’anni.

“Parteciperemo con una delegazione del gruppo dirigente e di lavoratori al corteo e ai seminari previsti nel programma – dichiarano per la Cgil Palermo il segretario generale Mario Ridulfo e i responsabili del dipartimento Archivio e memoria storica, Dino Paternostro e dipartimento Legalità, Rosario Rappa  - La Cgil ha condiviso e sostenuto fin dalla sua nascita Libera, associazione che fa della memoria delle vittime innocenti delle mafie e dell’impegno per il riscatto delle terre martoriate dalla criminalità organizzata la sua missione. Ricordiamo l’impegno di questi anni per dare nomi, verità e giustizia alle tante vittime innocenti di mafia.

MARINEO, MOSTRA FOTOGRAFICA PERMANENTE "GIROVAGANDO" DEL MAESTRO GIOVANNI ARTALE ALL'ISTITUTO SUPERIORE DON COLLETTO


Solenne inaugurazione oggi, in piena sinergia tra l'Istituto guidato dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Elisa Inglima ed il Comune di Marineo dell'Artistica Mostra che da oggi sara' visibile nell'Aula Magna della Scuola e all'ingresso del laboratorio della Scuola.

Di seguito la lettera di ringraziamento firmata dal Sindaco a nome di tutta l'Amministrazione:

"Carissimo, sento il piacere, ancor prima che il dovere, di esprimere i più alti sentimenti della mia gratitudine e di tutta l'Amministrazione Comunale, per l'attenzione e la disponibilità riservata alla nostra collettività sotto il profilo artistico e culturale.

Aperto alla Cgil Palermo lo sportello per i “diritti delle persone con disabilità”. E’ in funzione il martedì ore 15-18 presso la sede dell’Inca Cgil, in via Meli, 7

Palermo 19 marzo 2025 - Nasce alla Cgil Palermo lo sportello per i “diritti delle persone con disabilità”. Sarà aperto ogni martedì dalle 15 alle 18 presso la sede dell’Inca Cgil Palermo, in via a Giovanni Meli 7.

Lo sportello, coordinato da Calogero Audino, responsabile dipartimento politiche per le disabilità, ha lo scopo di fornire informazioni e consulenze alle persone con disabilità e alle loro famiglie, orientando verso l’accesso a tutte le misure e ai servizi disponibili in città in materia di disabilità, fragilità, assistenza socio assistenziale, agevolazioni e bonus, barriere architettoniche, turismo accessibile senza barriere.

ASP PALERMO, DOMANI L’OPEN DAY DELLA PREVENZIONE AD ALIA


SABATO I CAMPER DEGLI SCREENING DELL’ASP AL CENTRO COMMERCIALE FORUM DI PALERMO

PALERMO 19 MARZO 2025 – Prosegue senza sosta il “viaggio” dei camper della prevenzione itinerante dell’Asp di Palermo. Dopo Lampedusa, l’Open day dell’Azienda sanitaria farà tappa domani (giovedì 20 marzo) ad Alia e sabato 22 marzo al Centro commerciale Forum di Palermo. Le due iniziative sono organizzate in collaborazione con i Lions Club I Circoscrizione Distretto 108Yb Sicilia. Grazie al supporto della locale Amministrazione comunale, domani ad Alia il villaggio della salute verrà allestito nella centralissima via Garibaldi. Basterà presentarsi muniti di documento di identità e tessera sanitaria, per usufruire dalle 10.30 alle 16.30 di prestazioni gratuite di screening, e in particolare:

lunedì, marzo 17, 2025

Discorso di Bernie Sanders al senato degli Stati Uniti: “Siamo in tanti a non volere un mondo come il loro”

BERNIE SANDERS

BERNIE SANDERS

"Non mi capita spesso di ringraziare Elon Musk, ma ha fatto un lavoro eccezionale nel dimostrare un punto che sosteniamo da anni: viviamo in una società oligarchica in cui i miliardari non solo dominano la politica e le informazioni che consumiamo, ma anche il nostro governo e le nostre vite economiche.

E oggi questo è più evidente che mai. Ma dato il clamore e l’attenzione che il signor Musk sta ricevendo nelle ultime settimane mentre smantella illegalmente e incostituzionalmente le agenzie governative, mi sembra il momento giusto per porre una domanda che i media e la maggior parte dei politici evitano: cosa vogliono davvero lui e gli altri multimiliardari? Qual è il loro obiettivo finale?

Premio «Rosa Balistreri e Alberto Favara» 2025: premi a sette personalità scelte dalla commissione del Premio, composta, oltre che da Pino Apprendi e dal maestro Mario Modestini, pure dal giornalista Mario Azzolini

La consegna della targa al produttore del film 

Si è svolta all'Auditorium RAI di Palermo, sabato 15 marzo alle ore 21, la cerimonia di consegna del Premio «Rosa Balistreri e Alberto Favara», edizione 2025. 

Il primo e più longevo dei premi istituiti in Italia per ricordare la figura della cantautrice e cantastorie, scomparsa nel 1990, è infatti nato nel 1991 per iniziativa di Pino Apprendi con l’associazione Conca d’Oro: la presidenza della commissione del Premio fu affidata subito al maestro Mario Modestini, solido punto di riferimento musicale e artistico per la cantante. I premi sono andati a sette personalità scelte dalla commissione del Premio, composta, oltre che da Pino Apprendi e dal maestro Mario Modestini, pure dal giornalista Mario Azzolini.

I premiati

sabato, marzo 15, 2025

ADESSO È IL MOMENTO STORICO PER RIPENSARE, RIPROGETTARE E RIFARE LA SINISTRA E NON PER RIAPRIRE CONFLITTI INTERNI


di 
GIUSEPPE LUMIA

Proprio mentre attraversiamo una fase storica tragica e angosciante, nella sinistra italiana, e in particolare all’interno del PD, si consumano le ennesime divisioni e gli eterni conflitti destinati ad essere ancora una volta “a somma zero”. 

La questione delicata e importantissima su come procedere per realizzare una difesa comune a livello europeo richiede senz’altro uno spazio di confronto e decisione di alto rilievo, ma senza volerlo rischia di diventare anche un possibile pretesto per rivendicare spazi e ruoli o addirittura per ribaltare assetti interni e leadership, piuttosto che essere un’opportunità per innovare e costruire la nuova Europa. 

Parlare di drammaticità del momento non è una espressione scontata che fa da incipit retorico alle riflessioni culturali e politiche o alle richieste di tenere in piedi un’unità fragile e posticcia.  

L’omicidio di Mico Geraci: «Era già stato minacciato». Un carabiniere depone sul delitto di Caccamo


L’ironica confidenza della vittima al militare: «Qui la mafia non esiste»

Fabio Geraci

A ventisette anni dall’omicidio di Mico Geraci, il processo continua a svelare dettagli inediti sul delitto, avvenuto la sera dell’8 ottobre del 1998 a Caccamo. Nell’udienza di ieri, davanti alla Corte d’assise presieduta da Vincenzo Terranova, un carabiniere ha riferito che, un mese prima di essere ucciso, il sindacalista della Uil gli aveva confidato di essere stato minacciato.

IL CONZO E ALTRO, L’AUTOBIOGRAFIA DI SALVATORE MAURICI

Un omaggio al carissimo amico e maestro Salvatore Maurici

di MICHELE VACCARO

Salvatore Maurici  è uno dei pochi, anzi pochissimi, “fratelli” che ho incontrato nel campo della cultura. Con lui, persona onesta, sincera, altruista e disponibile, spesso dialogo e mi confronto, apprendendo sempre qualcosa. Egli nasce come storico anticonformista, atipico, realizzando nelle nostre zone una sorta di “rivoluzione copernicana” nell’ambito culturale, sfatando la presunta “autorità”, sophisma auctoritatis avrebbero detto i filosofi della Scolastica, di alcuni “coltissimi” personaggi, non sottomettendosi acriticamente all’ipse dixit di qualche solone, o presunto tale, non conformandosi pedissequamente a esplicitazioni prima incontrastate, ma percorrendo uno status alternativo. Prosegue, poi, come narratore e come poeta, come critico e memorialista, non trascurando i ruoli di folklorista istintivo e di demopsicologo, ruoli apparentemente

venerdì, marzo 14, 2025

A Roma una piazza per l’Europa, l’ondata siciliana pronta a partire


Sindaci, associazioni, rappresentanti del terzo settore, sindacalisti domani nella Capitale Adesioni bipartisan all’appello di Michele Serra. “ È necessario riaffermare il valore dell’Ue”

di TULLIO FILIPPONE 
Il fronte è ampio e ci sono sindacati, alcune associazioni del terzo settore, gli ambientalisti e anche il fronte politicamente trasversale dei sindaci. Domani alla manifestazione per l’Europa di piazza del Popolo a Roma, lanciata da Michele Serra su “Repubblica”, ci sarà anche la Sicilia. « Oggi l’Europa in quanto entità è a rischio e occorre difenderla — dice il segretario regionale della Cgil Alfio Mannino — Andremo a Roma per affermare le ragioni della pace e il fatto che il nostro tessuto economico può essere preservato solo in un contesto comunitario, quello in cui si vincono le sfide poste dalla globalizzazione. Crediamo nell’Europa del Next Generation Eu e non quella in cui i singoli stati

LA STORIA E LE BATTAGLIE DI DANILO DOLCI IN UN LIBRO NECESSARIO


di Elisa Matraxhia 

e Giovanni Puma

Sociologo, poeta, intellettuale, attivista, educatore, sognatore (un uomo invecchia quando i ricordi prendono il posto dei sogni) costruttore  di pace, Danilo Dolci è stato un uomo del Nord che è arrivato in Sicilia e si è scontrato con la questione meridionale. 

Ha conosciuto e combattuto la miseria, la violenza, la mafia, la disperazione, l’abbandono dello Stato. Ha dato il via a una grande missione educativa, culturale, sociale. La Sicilia dimenticata è diventata il centro di un sogno importante: il sogno di una rivoluzione pacifica, di un riscatto delle popolazioni più povere del Sud.

"Per un'Europa più unita, più solidale e forte", tutti in piazza il 15 Marzo

Giuseppe Lumia

Il mondo delle volontariato, delle associazioni, delle imprese e degli industriali, la società civile, tutti in piazza per ritrovare le motivazioni più profonde che hanno portato i popoli europei ad unirsi. Un'unica bandiera: quella blu con 12 stelle 

di Paolo Scarabeo

È un momento storico molto delicato, quello che stiamo vivendo, in cui la violenza, l'arroganza, l'aggressione, la volgarità stanno soppiantando i valori profondi della solidarietà, della fraternità, dell'inclusione. Quei valori che credono nell'uomo e lo mettono al centro come soggetto e oggetto del vivere comune. Quei valori che hanno costituito le radici dell'Europa e che oggi chiedono a gran voce di essere riscoperti e difesi e rimessi al centro.

Corleone, consegnate agli studenti 1.200 piante in occasione della manifestazione “L’Albero un amico dell’Uomo”

 



Circa 1.200 piante sono state consegnate ieri agli studenti di Corleone nell’ambito della manifestazione “L’Albero un amico dell’Uomo”. L’iniziativa è stata organizzata dal Comune, in collaborazione con il  Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale e le scuole.

Studenti degli istituti “Giuseppe Vasi” e “Don Giovanni Colletto” di Corleone e del “Don Calogero Di Vincenti” (indirizzo agrario) di Bisacquino hanno ricevuto dal Dipartimento piccoli alberi e arbusti di varie specie (tra le quali alloro, mirto, pitosforo e ligustro) che saranno piantati in aree pubbliche e private della città. Saranno i bambini e i ragazzi, insieme alle loro famiglie, a prendersene cura. “L’Albero un amico dell’Uomo” è stata un’allegra festa che ha coinvolto gli studenti - dai più piccini a quelli più grandi - e i loro insegnanti in piazza Falcone e Borsellino con diverse performance e animazione. 

ASP DI PALERMO: FIRMA DEL CONTRATTO E IMMISSIONE IN SERVIZIO PER 13 NUOVI AUTISTI


SONO STATI RECLUTATI, TRA DISABILI E CATEGOTIE PROTETTE, ATTRAVERSO IL CENTRO PER L'IMPIEGO

PALERMO 12 MARZO 2025 – Hanno firmato questa mattina il contratto a tempo indeterminato con l'Asp di Palermo 13 nuovi autisti, reclutati, tra disabili e categorie protette, a seguito di apposita convenzione stipulata con il Centro per l'Impiego di Palermo e Monreale. Saranno in servizio nelle diverse strutture aziendali, già, da lunedì prossimo 17 marzo.

“L'Asp di Palermo, completando un percorso avviato nei mesi scorsi, ha adempiuto agli obblighi del collocamento mirato dando la certezza del lavoro a 13 persone che andranno a colmare i vuoti di organico che si sono creati dopo il collocamento a riposo di diversi autisti – ha sottolineato il Direttore sanitario, Antonino Levita – questo traguardo testimonia, inoltre, l'importanza della collaborazione tra enti nella realizzazione di politiche inclusive che, non solo favoriscono l'occupazione delle categorie protette, ma contribuiscono anche a una società più solidale”. 

giovedì, marzo 13, 2025

Referendum, si vota l’8 e 9 giugno. Prendi il tuo impegno, non lasciare che altri scelgano per te


Il Consiglio dei ministri fissa le date nei giorni del ballottaggio delle elezioni amministrative, a scuole chiuse. Cinque i quesiti sui temi del lavoro e della cittadinanza

Alla fine il Consiglio dei ministri ha deciso: il referendum si farà l’8 e 9 giugno. Sono i giorni del ballottaggio delle elezioni amministrative, quando le scuole già saranno chiuse. I comitati promotori dei referendum, nei giorni scorsi, avevano chiesto – dopo l’apertura del governo ad accorpare amministrative e referendum in un Election day – di fissare il voto il 25 e 26 maggio, date corrispondenti al primo turno delle amministrative. La decisione, comunque è presa. Ma per cosa si andrà a votare?

I quesiti referendari sono cinque, quattro sul lavoro e uno sulla cittadinanza. 

mercoledì, marzo 12, 2025

Da Solarino a Corleone. Il crocevia culturale CRUX FIDELIS - II edizione


La città di Corleone (Pa) ospiterà 13 comuni siciliani per raccontare l’identità popolare tramite la molteplicità siciliana nei riti pasquali tra sacro e folk. 

Il 22 marzo 2025 presso il Complesso architettonico di Sant’Agostino, a Corleone, sarà inaugurato l’allestimento fotografico e oggettistico “CRUX FIDELIS“, II edizione.

L’evento organizzato dalla Galleria EtnoAntropologica di Solarino (Sr), patrocinato dal Comune di Corleone, coadiuvato dal Comitato del Venerdì Santo di Corleone, prevede un prezioso allestimento arricchito dalla diretta partecipazione e testimonianza dei comuni del Circuito HONOS.

Corleone (Pa), Solarino (Sr), Santo Stefano Quisquina (Ag), Palazzo Adriano (Pa) , Mazzarino (CL), Buscemi (Sr), Ferla (Sr), Canicattini Bagni (Sr) ,Nicosia (En), Marianopoli (CL), Castelbuono (Pa), Contessa Entellina (Pa), Piana degli Albanesi (Pa) sono i territori che porteranno testimonianza dell’identità culturale e patrimoniale legata al rito della settimana santa siciliana.

Corleone. "I giovani incontrano l'Europa: Cittadinanza, Sovranità, Diritti"


Nell'ambito del percorso educativo "I giovani incontrano l'Europa: Cittadinanza, Sovranità, Diritti. Dallo Stato moderno all'Unione Europea", promosso dai docenti di Filosofia Luciana Briganti, Anna Buscemi, Santo Marcianti e  Salvatore Sortino, in collaborazione con Pippo Cipriani, si terrà l'incontro conclusivo del progetto dedicato alle classi quarte dei Licei.

L'evento si svolgerà venerdì 14 marzo 2025, alle ore 10:30, presso l'Auditorium dell’I.I.S.S. “Don G. Colletto” di Corleone. Dopo il saluto della Dirigente Scolastica, Elisa Inglima, seguirà un'introduzione a cura di Pippo Cipriani. A seguire, interverranno Walter Rà, Sindaco di Corleone, Domenico Caeti, Europe Direct Palermo e l’eurodeputato Leoluca Orlando, che condivideranno con gli studenti le loro riflessioni sul tema della cittadinanza europea.

martedì, marzo 11, 2025

REFERENDUM. Dobbiamo vincere questa battaglia e poi le prossime fino a risolvere la contraddizione di questo tempo in cui i poveri sono considerati invasori da affogare o respingere e i fascisti invece classe dirigente e governo del Paese

di MARCO OMIZZOLO*

Questo articolo deriva dall'intervento da me sviluppato il 4 marzo scorso nell'ambito dell'iniziativa organizzata dalla Cgil di Frosinone e Latina al teatro "D'Annunzio" di Latina a sostegno dei prossimi quesiti referendari, alla presenza del segretario della Cgil Maurizio Landini e di tanti/e iscritti al sindacato.
Si tratta di una riflessione che vuole spiegare, sia pure in sintesi, le ragioni fondamentali per cui ho deciso di sostenere i quesiti referendari e di promuovere gli stessi a quanti più cittadini/e possibili per riuscire a vincere questa difficile eppure fondamentale campagna referendaria. L'istituto referendario, è utile ricordarlo, è in sè, per alcune ragioni che sono propriamente politiche, soprattutto oggi, uno strumento fondamentale per ridare vitalità e dignità alla presenza e alla partecipazione di tutta la cittadinanza alla formazione della volontà politica e delle proposte normative che la stessa cittadinanza considera fondamentali per sè e il proprio futuro.

lunedì, marzo 10, 2025

ADESIONE RECORD ALL’OPEN DAY A LAMPEDUSA: 1.490 PRESTAZIONI IN 2 GIORNI DI VISITE ED ESAMI GRATUITI AL POLIAMBULATORIO


RISCONTRATO DALL’OCULISTA DELLO SCREENING ANCHE UN “PROLASSO DI VITREO IN CAMERA ANTERIORE” CHE RICHIEDERA’ UN INTERVENTO CHIRURGICO

PALERMO 10 MARZO 2025 – I cittadini di Lampedusa hanno risposto in massa all’appello sulla prevenzione lanciato dall’Asp di Palermo che ha concluso la settimana dedicata agli screening nella più grande delle Pelagie. Al termine di due giorni di lavoro dell’Open day organizzato in collaborazione con la locale Amministrazione comunale, con il personale dell’INMP (Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà) e con i volontari del Lions club Lampedusa sono state complessivamente 1.490 le prestazioni erogate. Un numero record, mai registrato in una singola tappa dell’iniziativa itinerante organizzata dall’Azienda sanitaria del capoluogo. 

domenica, marzo 09, 2025

“Sarò per sempre una madre in lotta a Plaza de Mayo”


Intervista a Vera Jarach, 97 anni, mamma di una ragazza desaparecida a soli 18 anni e a cui lo storico Greppi ha dedicato un saggio: “È la memoria la vera militanza”. Vorrei trasformare la casa in cui ha vissuto Franca in un museo sul modello di Anne Frank 

DI ILARIA ZAFFINO

«La verità sulla fine di mia figlia l’ho conosciuta solo vent’anni dopo la sua sparizione. Sapevamo che non l’avremmo rivista, sapevamo dai racconti di chi si era salvato cosa accadeva in quei luoghi di detenzione clandestina in quegli anni, ma non ho smesso di pensarla viva». Vera Jarach, 97 anni, è una delle ultime ancora in vita tra le fondatrici delle Madres de Plaza de Mayo. Sua figlia Franca è sparita per sempre, a 18 anni, il 25 giugno 1976, vittima di uno di quei voli della morte che in Argentina hanno eliminato una generazione: 30mila giovani desaparecidos per i quali le loro madri non hanno mai smesso di chiedere giustizia. 

Fatti, non parole nell’impegno antimafia. La politica rifletta


di 
ALFIO MANNINO*

Il 21 marzo a Trapani la Giornata dell’impegno in ricordo delle vittime. L’azione delle istituzioni ha subito battute d’arresto 

Il 21 marzo a Trapani si svolgeranno le iniziative della XXX giornata dell’impegno in ricordo delle vittime di mafia. Sono stati decenni di iniziative promosse da Libera che hanno coinvolto scuole, enti locali, la società civile, ogni volta in una città diversa. La scelta di Trapani quest’anno è importante. Le iniziative si terranno infatti in un’area geograficamente periferica ma centrale per gli interessi mafiosi, come le cronache e la storia confermano. In questo percorso la memoria vuole essere confermata, praticata, ma non è però solo per tributo alle vittime di mafia. Si propone invece, anno dopo anno, come la strada per promuovere un impegno sociale diffuso affinché la cultura della legalità e del diritto si affermino su quella della sopraffazione, del favore che non esita a percorrere le vie dell’illegalità.

Landini: Cgil in piazza per costruire un’Europa di pace, lavoro e diritti


Maurizio Landini
Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini scrive a La Repubblica, confermando la partecipazione alla manifestazione del 15 marzo a Roma

di MAURIZIO LANDINI

La Cgil non condivide e intende contrastare l’iniziativa della commissaria europea e del Consiglio che hanno deciso un piano di riarmo generalizzato delle singole nazioni europee di 800 miliardi, evitando addirittura un voto del Parlamento europeo. La priorità deve essere lavoro pace diritti. L’Europa, del resto, è nata per questo. Davanti alle sfide inedite e ai nuovi problemi internazionali, è importante non stare a guardare, ma discutere per capire, ascoltarci per unirci e mobilitarci insieme.

sabato, marzo 08, 2025

Prizzi non ha più il sindaco. Passa la mozione di sfiducia. Decisivo il voto dei 9 consiglieri presenti in aula


Martino Grasso

Prizzi - Antonina Comparetto, dopo appena due anni e mezzo, non è più sindaco di Prizzi. È stata infatti sfiduciata nell’ultima seduta del consiglio comunale. Tutti i 9 consiglieri comunali presenti (tre erano assenti) hanno votato per la sua decadenza.

La mozione di sfiducia era stata presentata lo scorso 18 febbraio e firmata da 10 consiglieri comunali su 12. Per i firmatari del documento, non ha attuato il programma elettorale. Va ricordato che oltre al sindaco decade anche il consiglio comunale. La Regione invierà nei prossimi giorni un commissario ad acta. «Siamo arrivati alla sfiducia - dice il consigliere Luigi Vallone, uno dei firmatari del mozione - per una serie di inadempienze del sindaco. Innanzitutto non ha dato attuazione al programma elettorale.

venerdì, marzo 07, 2025

La svolta immaginaria della vecchia Europa


di Giuseppe Savagnone

Quella che il Consiglio dell’UE doveva affrontare, e per cui era definito “straordinario”, era una situazione internazionale del tutto nuova: per la prima volta l’Europa si trova a dover gestire da sola, senza l’ombrello americano, la propria sicurezza e, al tempo stesso, garantire all’Ucraina la continuazione del suo appoggio, di fronte all’aggressione russa, ora che gli Stati Uniti hanno sospeso i loro aiuti militari.

Era in gioco una svolta epocale, dunque, da cui doveva emergere una nuova capacità del vecchio continente – ora riunificato, di fatto, dal riavvicinamento del Regno Unito, dopo il ripudio da parte di Trump della sua storica sintonia con gli USA – di riscoprire finalmente la propria dimensione politico-militare, divenendo a sua volta un soggetto in grado di far fronte allo strapotere di Stati Uniti e Russia e di sedere con loro, da pari a pari, al tavolo dove si decidono le sorti dell’Ucraina e non solo.

Lunedì il ricordo di Placido Rizzotto a Corleone per il 77° anniversario della sua uccisione. Paternostro e Pollichino, Cgil: “La sua lotta per i diritti continua con i referendum sul lavoro”


Palermo 7 marzo 2025 – Ricorre lunedì 10 marzo il 77° anniversario dell’uccisione mafiosa di Placido Rizzotto. Alle ore 9 a Corleone ci sarà la deposizione dei fiori sulla tomba del sindacalista e partigiano ucciso dalla mafia nel 1948.

Alle ore 10 la deposizione di una corona di alloro davanti al busto in piazza Garibaldi. Alle ore gli interventi di Walter Rà, sindaco di Corleone, Caterina Pollichino segretaria della Camera del Lavoro di Corleone, Francesco Citarda, presidente cooperativa Placido Rizzotto, Pippo Cipriani, direzione Legacoop Sicilia occidentale, Emanuele Galossi, Osservatorio nazionale “Placido Rizzotto”, Salvatore Di Miceli, presidente Anpi Corleone, Enza Pisa, segretaria generale Flai Cgil Palermo, Mario Ridulfo, segretario generale Cgil Palermo. 

Seguiranno i saluti dei familiari e la lettura delle poesie dedicate a Rizzotto dagli alunni delle scuole elementari e medie. Coordina Dino Paternostro, responsabile dipartimento Archivio e memoria storica Cgil Palermo.

Parte lunedì 10 marzo da Corleone la 1° Staffetta Partigiana organizzata in Sicilia


Palermo 7 marzo 2025 – Una staffetta partigiana in tre tappe verso il 25 aprile e il 1° maggio. Inizia con la prima tappa di lunedì 10 marzo a Corleone e continua con le due tappe di San Giuseppe Jato e Piana degli Albanesi, la staffetta che infine toccherà Palermo per la festa di Liberazione del 25 aprile e Portella della Ginestra per la festa dei Lavoratori.  

È la prima staffetta che si realizza in Sicilia e richiama le staffette antifasciste della Resistenza, impegnate nella lotta di liberazione. La “Staffetta Partigiana per i diritti e le libertà” è promossa dai due circoli Anpi “Placido Rizzotto” di Corleone e “Portella della Ginestra” di Piana degli Albanesi, San Cipirello e San Giuseppe Jato e dall’Anpi provinciale, con la partecipazione di Cgil Palermo, Acli Palermo, Libera, Arci, Centro Pio La Torre, Camere del Lavoro locali e con il patrocinio dei comuni di Corleone, San Giuseppe Jato e Piana dei Albanesi.

giovedì, marzo 06, 2025

I senatori del M5S hanno presentato un interrogazione per chiedere il funzionamento dell’ospedale e del Punto Nascita di Corleone


Atto di Sindacato Ispettivo n. 4-01872, pubblicato il 4 marzo 2025, nella seduta n. 280, dei senatori del M5S DAMANTE, SCARPINATO, LOPREIATO, MAZZELLA, LICHERI Sabrina, LOREFICE, NAVE 

Al Ministro della salute. 

- Premesso che:

si apprende da notizie stampa di una preoccupante carenza di medici specialisti, quali pediatri, cardiologi, radiologi e ginecologi, presso l’Ospedale di Corleone (Palermo), che sta comportando, oltre alla costante riduzione delle prestazioni sanitarie, l’ormai inoperatività del punto nascita. Detta situazione rende necessario il trasferimento di neonati e partorienti verso strutture più lontane, come l'Ospedale Ingrassia a Palermo, situato a oltre 80 chilometri di distanza, percorrendo strade che versano in pessime condizioni;

Sicilia, scontro sulla nuova legge sui randagi: «Volontari esclusi, un favore ai privati. E le adozioni saranno impossibili»


di
Giovanna Maria Fagnani

Cambiano le regole per la gestione di cani e gatti ospiti dei rifugi. Tolta alle Ats la responsabilità delle sterilizzazioni dei felini. L'Enpa: «Penalizzati gli animali»

In Sicilia il fenomeno del randagismo di cani e gatti è un problema endemico e radicato. Proprio per questo il nuovo disegno di Legge, già approvato in commissione e che approda martedì in consiglio regionale, sta provocando una levata di scudi da parte delle opposizioni e di decine di associazioni animaliste, attive a livello locale e nazionale. E, per la prossima settimana, è annunciata una manifestazione di protesta a Palermo.

Al centro della contestazione, la legge presentata dal consigliere regionale Giuseppe Laccoto (Lega), sulla quale l’opposizione ha già annunciato diverse proposte di emendamento. Ma cosa cambia? La legge, secondo tutte le maggiori realtà animaliste, di fatto estrometterebbe le associazioni dal lavoro nei canili e nei gattili, lasciando ampio margine, invece all’intervento dei privati. Che percependo una quota giornaliera per ogni animale accudito non sono poi così propense a lavorare per lo svuotamento delle gabbie e dei box.

Palermo: in Piazza a per un’Europa di pace e giustizia sociale, domenica 9 marzo


Palermo, 06 marzo 2025 – In un momento storico in cui pace, diritti, libertà e democrazia sono sempre più messi in discussione, la Sicilia si fa portavoce di un appello forte e chiaro per un’Europa unita, pacifica, solidale e giusta. Domenica 9 marzo 2025, alle ore 11:00, Piazza Verdi a Palermo diventerà il cuore pulsante di una grande mobilitazione civile a sostegno del progetto europeo, con la partecipazione di cittadini, associazioni, sindacati e forze politiche, tutti uniti sotto le uniche bandiere dell’Europa e della Pace. 

L’iniziativa nasce anche in risposta all’appello lanciato nei giorni scorsi da Michele Serra sulle pagine di Repubblica, che invita alla creazione di una piazza europeista, priva di simboli di parte, per riaffermare con forza i valori fondanti della costruzione europea: la pace, la libertà, la democrazia e la cooperazione tra i popoli. La manifestazione palermitana vuole anche ribadire con forza l’opposizione al riarmo e a qualsiasi chiusura securitaria. 

Associazione Nazionale Partigiani d’Italia: “Va respinto il piano di riarmo. Costruiamo un’Unione Europea di pace, democrazia e giustizia”


“L’idea di Europa nata dalle macerie della seconda guerra mondiale, dalla sconfitta del nazifascismo, dal manifesto di Ventotene, era quella dell’unità europea fondata sulla democrazia, sulla pace, sul lavoro.

Questa idea è oggi clamorosamente tradita dal piano ReArm Europe proposto da Ursula von der Leyen. Il riarmo degli Stati fomenta e rafforza i nazionalismi, che sono la negazione dell’idea stessa di unione europea. La riconversione dell’industria automobilistica in industria di guerra, una banca di guerra, un’economia di guerra, vuol dire prepararsi alla terza guerra mondiale. Destinare 800 miliardi agli armamenti vuol dire dare un colpo mortale all’Europa sociale, cioè al diritto all'istruzione e alla sanità pubblica, alla tutela dei salari e delle pensioni, ai servizi, al sostegno alle famiglie.

Corleone, inaugurata la prima “Pensilina rossa 1522” in provincia di Palermo contro la violenza di genere

Un momento dell’inaugurazione della “pensilina rossa”

La fermata dei pullman di via Salvatore Aldisio all’angolo con via Don Giovanni Colletto a Corleone si tinge di rosso per dire no alla violenza di genere e per valorizzare la figura delle donne. La “pensilina rossa 1522” è la prima nella provincia di Palermo e segue le 9 che già sono state realizzate nel capoluogo più una nel Bresciano, nell’ambito di un progetto ideato da Emilio Corrao e sposato dall’Amministrazione comunale corleonese, in particolare dall’Area 5. 

All’inaugurazione hanno preso parte tra gli altri il sindaco Walter Rà, gli assessori Francesca Giardina, Calogero Di Miceli, Antonio Salemi e Pio Siragusa, il vice presidente del Consiglio comunale Teresa Colletti, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Giuseppe Vasi” Elisa Inglima insieme ad alcuni docenti e studenti (che si sono esibiti in un flashmob sulle note di “I will survive”), volontari di protezione civile, l’ideatore del progetto e i rappresentanti di alcune delle associazioni che lo supportano.