giovedì, dicembre 12, 2024

CORLEONE, AVVIO PROGETTO “I GIOVANI INCONTRANO L’EUROPA”


Con l’incontro del 13 dicembre inizia il progetto “ I giovani incontrano l’Europa. Cittadinanza, cittadinanza, diritti. Dallo stato moderno all’Unione Europea”. Tale percorso si pone l’obiettivo di  far conoscere agli studenti del Don Colletto il funzionamento delle istituzioni europee, di avvicinarli ai processi di democrazia e di renderli consapevoli dei diritti dei cittadini europei.

Il progetto, che si articola in incontri e visite presso le sedi delle Istituzioni, sia a livello locale che europeo, è inserito nel percorso dell’insegnamento di educazione civica e coinvolge alcune classi degli indirizzi liceali per permettere alla Scuola di aprirsi verso un più ampio orizzonte internazionale.

mercoledì, dicembre 11, 2024

Sabato la Terza Edizione della Rassegna di Poesia “Città di Corleone”


Sabato 14 dicembre alle ore 18.00 si terrà, nell’aula “ Carlo Alberto Dalla Chiesa” del Complesso Monumentale S. Agostino, la terza rassegna di poesia della città di Corleone, organizzata dal Rotary Club e dalla Pro-Loco. 

La serata condotta quest’anno da Ciro Spataro, prevede gli interventi di Walter Ra, sindaco di Corleone, Angela Leone presidente della Pro -Loco e Fulvio Pulizzotto presidente del Rotary Club.

La manifestazione, oltre al recital dei poeti, avrà degli intermezzi musicali con il giovanissimo pianista Deniel Bagarella ed il giornalista Giuseppe Maurizio Piscopo che animerà la serata con le note della sua fisarmonica. 

Corleone, anche il Consiglio comunale dei ragazzi si schiera a difesa dell’Ospedale. Per noi - dicono i baby consiglieri - è e sarà sempre un orgoglio vedere scritto sulla nostra carta d’identità: “NATO A CORLEONE”

Il Consiglio comunale dei Ragazzi al suo insediamento 

Nella seduta straordinaria di ieri (10 dicembre 2024) anche la Giunta, il Sindaco e il Consiglio comunale dei ragazzi di Corleone hanno preso posizione sul rischio di ridimensionamento dell’Ospedale di Corleone. 

“I componenti del Consiglio Comunale dei ragazzi, la Giunta e il Sindaco - si legge nel verbale della seduta - hanno chiesto ai docenti presenti alla seduta maggiori informazioni circa le notizie di stampa relative alla rimodulazione della rete ospedaliera in Sicilia, in base alla quale il P.O. dei Bianchi di Corleone sarebbe destinato ad avere solo il Pronto Soccorso e la Lungodegenza.

A Corleone “A furmicalora”. Il libro di Mariuccia Noto sarà presentato il 19 dicembre al Cidma


Approda a Corleone “A furmicalora”, il libro di Mariuccia Noto, che verrà presentato nella sede del Cidma giovedì 19 dicembre, alle ore 17,30. 

Dopo i saluti del sindaco di Corleone Walter Rà, interverranno Mariella Petranella, Pippo Cripriani e Dino Paternostro. Sarà presente l'autrice. A moderare il dibattito, Marilena Bagarella. Gli interventi saranno intervallati dalla lettura di brani significativi del libro da parte di Irene Paternostro e Marilena Bagarella. Vi sarà anche un contributo video di Salvo Piparo. 

martedì, dicembre 10, 2024

10 Dicembre 1893 – 10 Dicembre 2024, Giardinello: una strage nelle stragi

Memorie dei Fasci Siciliani, quadro di Pino Manzella

Pino Dicevi

Sui “Fasci Siciliani dei Lavoratori” la storiografia ha voluto trascurare, o meglio ignorare, una pagina importantissima della storia isolana, la quale voleva segnare un percorso alternativo al sistema dando una svolta rivoluzionaria all’eterno problema del degrado sociale, politico ed economico.

Solo la storiografia di sinistra si è distinta per l’impegno costante votato alla ricerca sui movimenti contadini e operai nei vari contesti territoriali della Sicilia, dove si sviluppava una maturazione ideologica dei diritti collettivi rafforzata da una serie di esperienze umane e di relazioni sociali più concrete e più esigenti nella tutela dei bisogni essenziali della vita.

Ospedale di Corleone, convergenza tra il comitato civico e tutti i sindaci dell’area. In un documento l’allarme e le proposte per rilanciare il presidio del paese. Chiesto un incontro al presidente della Regione Schifani (in fondo il documento)


Allarme per il ridimensionamento del presidio ospedaliero di Corleone. La preoccupazione corale è stata espressa nel corso di una riunione al Cidma in cui tra il Comitato civico del corleonese "Voglio nascere  e curarmi a Corleone", di cui la Cgil è tra i componenti, e i sindaci della zona del Corleonese è stata manifestata piena convergenza per raggiungere l’obiettivo della difesa e del rilancio dell’Ospedale dei Bianchi di Corleone.  

Al termine dell’incontro, è stato redatto e approvato un documento, inviato oggi alle istituzioni, dove si manifesta forte apprensione per le notizie che trapelano dalla Regione sul ridimensionamento dell’Ospedale, che manterrebbe solamente il pronto soccorso e la lungodegenza, e in cui vengono elencate le carenze d’organico della struttura sanitaria. 

I firmatari chiedono invece il potenziamento e il rilancio del nosocomio per non privare un’importante fascia di popolazione dell’area interna del Corleonese del diritto alla salute.  

Il comitato civico “Voglio nascere e curarmi a Corleone” e i sindaci della zona del Corleonese (Corleone, Bisacquino, Prizzi, Roccamena, Contessa Entellina, Campofiorito, Marineo, Bolognetta, Palazzo Adriano, Giuliana e Chiusa Sclafani)

lunedì, dicembre 09, 2024

Cgil, Cisl e Uil: quanto pesano i sindacati nel mondo del lavoro italiano? Tutti i dati, settore per settore


Considerando le categorie che fanno capo a Confindustria, Cgil è prima in 23 settori su 26, Cisl in testa per elettrico, ferrovieri e autoferrotranvieri. Per la Uil risultati a doppia cifra in più settori. Le altre sigle? Quasi dovunque sotto il 3%

Rilevati di dati di oltre 50 categorie. Ma finora tenuti nel cassetto

Il convitato di pietra, quando si parla di sindacato, resta la rappresentanza. Quanti sono gli iscritti e quali sono gli equilibri tra le organizzazioni? Questa è la domanda delle domande. Fondamentale anche per dare un peso ai diversi contratti collettivi, che ormai hanno superato quota mille. Al momento uno vale uno, perché le organizzazioni sindacali si contano ma non si pesano.

Corleone, richiesta di indennizzo dei cittadini di Corleone per le spese di acqua potabile durante lo stop al serbatoio S. Giuliano. Cgil e Federcosumatori chiedono un risarcimento ad Amap e Comune per “colpevole inadempienza”


Palermo 9 dicembre 2024 – La Cgil Palermo e Federconsumatori chiedono ad Amap e al Comune un indennizzo ai cittadini di Corleone che dal 15 al 22 novembre hanno dovuto approvvigionarsi di acqua minerale per far fronte alla mancanza di acqua potabile. 

Al centro del disservizio, più di 3mila cittadini, le cui utenze idriche sono alimentate dal serbatoio S. Giuliano, che per più di una settimana sono stati privati del loro diritto ad avere acqua potabile, come prevede il contratto di fornitura per cui pagano “esose bollette”, a causa dell’inquinamento da “escherichia coli”. Né l’Amap né il Comune in quei giorni hanno fornito un servizio alternativo di acqua potabile come previsto, per le rispettive competenze, dal contratto di servizio. Ma si sono limitati a comunicare la non potabilità dell’acqua” e a consigliare solamente l’utilizzo di acqua minerale. 

Verso la mappa degli ospedali. Scattano già le prime proteste. Assemblea a Petralia Soprana, preoccupazione a Corleone


GIACINTO PIPITONE

I nove Comuni che gravitano nell’orbita dell’ospedale di Petralia Sottana si riuniranno oggi alle 18. Quelli che si muovono intorno al nosocomio di Corleone lo faranno nei prossimi giorni. Sono le prime scintille della rivolta contro il piano che la Regione sta preparando per riscrivere la rete ospedaliera siciliana, cioè la mappa di posti letto, reparti e presidi. 

Al piano la Regione lavora da almeno tre mesi. E la settimana scorsa ha iniziato a scoprire le carte durante una seduta della commissione Sanità dell’Ars. L’assessore Giovanna Volo e il direttore Salvatore Iacolino hanno anticipato che il piano prevede di cancellare reparti doppioni fra ospedali vicini, trasformare alcuni piccoli presidi e aumentare le aree di emergenza. Più nel dettaglio: negli ospedali provinciali «con vocazione chirurgica o medica» rimarranno solo i servizi essenziali cioè radiologia, laboratorio, anestesia e rianimazione.

sabato, dicembre 07, 2024

Corleone, al prof. Salvatore Raimondi (Università di Palermo) è stata consegnata una targa di riconoscimento al merito e alla carriera


L’evento, organizzato a Corleone, è avvenuto in occasione della Giornata Mondiale del Suolo (5 dicembre). Gli incontri per la commemorazione sono stati distribuiti nei giorni 4 e 5 dicembre. La consegna della targa (4 dicembre pomeriggio) è stata inserita dopo la presentazione del libro “Pronti e ResilientiDalla protezione civile alla resilienza civile” di Gaetano Russo Truglio

I lavori sono stati aperti da Salvatore Schillaci, Vicesindaco e Assessore all’Agricoltura del Comune di Corleone e chiusi dal Sindaco della Città di Corleone Dott. Walter Rà. Nell’ambito dei saluti istituzionali erano presenti: Francesco Cancellieri (Presidente di ASSOCEA), il prof. Vincenzo Piccione (Presidente sezione Sicilia SIGEA-APS), il dott. Luca Gazzara (Presidente del Forum del Contratto di Fiume Alto Belice Sinistro), il rappresentante del CIDMA (sede dei lavori). Del libro ne ha parlato Gaetano Russo Truglia. Sono intervenuti anche il Responsabile Editoriale (Margherita Guglielmino) e l’Amministrazione della Carthago Edizioni (Giuseppe Pennisi).

Presentata la seconda edizione del Festival “Cambiare” Città di Corleone, rassegna musicale di beneficienza in ricordo di Alex Baroni

 Da sx: Pio Siragusa, Rosa Anna Bonanno, Calogero Di Miceli, Maria Antonella Savona, Vincenzo La Gioia, Maria Angela Sagona, Giusy Margherita Saccio, Irene Milone

Corleone, 6 dicembre 2024.
Presentata oggi a Corleone la seconda edizione del Festival “Cambiare” Città di Corleone, rassegna musicale benefica in memoria di Alex Baroni che si svolgerà al Cineteatro Martorana il 21 e 22 dicembre. Il ricavato delle due serate sarà devoluto ad un’associazione di volontariato che si occupa di sostenere famiglie in difficoltà. 

Alla conferenza stampa nell’Aula Consiliare “Bernardino Verro” sono intervenuti gli assessori comunali Calogero Di Miceli e Pio Siragusa, il presidente del Consiglio comunale Rosa Anna Bonanno, la direttrice artistica e organizzatrice del Festival Maria Antonella Savona di “Cambiare”, il co-organizzatore, management e booking musicale Vincenzo La Gioia, l’attrice e regista Maria Angela Sagona che presenterà l’evento. 

venerdì, dicembre 06, 2024

L’Italia e il modello di democrazia ungherese



di Giuseppe Savagnone

Una profonda sintonia

Il recente incontro a Roma tra il premier ungherese Viktor Orbán e Giorgia Meloni  ha confermato, secondo tutti i resoconti della stampa, la profonda sintonia che da sempre unisce i due leader. E che coinvolge, al di là dei singoli temi, una più generale visione culturale e politica.

È significativo che, nel settembre del 2023, in occasione del «Budapest Demographic Summit», la nostra presidente del Consiglio – nel far presente che «l’Italia guarda l’esperienza dell’Ungheria con interesse e ammirazione per i risultati raggiunti in materia di famiglie e natalità», – abbia sottolineato come «la  grande battaglia per chi difende l’umanità e i diritti delle persone sia anche quella di difendere le famiglie, sia anche quella di difendere le nazioni, sia anche quella di difendere l’identità, sia anche quella di difendere Dio e tutto ciò che ha costruito questa civiltà».

CORLEONE, DIFENDIAMO IL NOSTRO OSPEDALE E I SERVIZI SANITARI TERRITORIALI

L’Ospedale dei Bianchi di Corleone

Pubblichiamo il comunicato integrale del Comitato civico del corleonese “Voglio nascere e curarmi a Corleone” a difesa dell’Ospedale

Siamo fortemente preoccupati perché, dalle prime anticipazioni di stampa, sembrerebbe che, nella rimodulazione della rete ospedaliera in Sicilia, il P.O. dei Bianchi di Corleone sia destinato ad avere solo il Pronto Soccorso e la Lungodegenza. Sarebbe un disastro per il nostro territorio, la negazione del diritto alla salute per i cittadini. 

In questi ultimi anni la funzionalità di tutte le UU.OO. del Presidio ospedaliero "Dei Bianchi "di Corleone è stata penalizzata per la carenza di medici. 

L’intero gruppo parlamentare del Pd all’Assemblea Regionale Siciliana ha presentato un interrogazione a risposta orale ed urgente per avere “Chiarimenti in merito alla paventata chiusura o riconversione di reparti dei presidi ospedalieri di Corleone e di Petralia Sottana”

Il gruppo parlamentare del Pd all’Ars

L’intero gruppo parlamentare del Pd all’Assemblea Regionale Siciliana ha presentato un interrogazione a risposta orale ed urgente per avere “Chiarimenti in merito alla paventata chiusura o riconversione di reparti dei presidi ospedalieri di Corleone e di Petralia Sottana (PA)”.

al Presidente della Regione Siciliana, all’Assessore regionale per la salute

 

Premesso che

notizie di cronaca hanno riportato la notizia che due importanti presidi ospedalieri manterranno operativi i loro pronto soccorso di cui si paventava la chiusura, si tratta del presidio ospedaliero "dei bianchi" di Corleone appartenente all'Azienda Sanitaria Provinciale (A.S.P.) 6 di Palermo e l'Ospedale “Madonna dell'Alto” a Petralia Sottana in provincia di Palermo afferente al Distretto Sanitario 35 - Petralia Sottana;

sono due presidi ospedalieri molto importanti e di riferimento per l’intera area dei territori di Corleone e delle Madonie per l’attività ed i servizi erogati alla cittadinanza benché da diversi anni sono caratterizzati da un depotenziamento delle attività e dei servizi

giovedì, dicembre 05, 2024

La storia, i contadini, le stragi di mafia e i ragazzi della Rete Universitaria Mediterranea (R.U.M.) di Palermo

L’intervento di Dino Paternostro

Pietro Li Puma
Dino Paternostro

Sono bravi gli studenti della Rete Universitaria Mediterranea (R.U.M.) dell’Università di Palermo. Hanno pensato di organizzare degli incontri sulla “STORIA DELLA SICILIA LETTERARIA, POLITICA E CULTURALE DEL NOVECENTO”, approfondendo temi quali la Costituzione e l’Antifascismo, autori quali Andrea Camilleri e tanti altri ancora. Ieri pomeriggio era la “terza giornata” di incontri, per trattare questo tema: "TERRA ROSSA. Sindacalisti agricoli uccisi dalla mafia in Sicilia”. Siamo stati invitati a trattare l’argomento io, nella qualità di Responsabile  del Dipartimento Archivio e Memoria storica CGIL Palermo, e il prof. Pierluigi Basile, Storico (e mio caro amico). Insieme abbiamo scritto “La strage ignorata. Sindacalisti agricoli uccisi dalla mafia in Sicilia 1944-48” (2014) e “Pio La Torre e la CGIL. L'impegno sindacale a Palermo e in Sicilia” (2018). 

L’emergenza del lavoro povero, la crescita dei reati e degli illeciti, il legame tra sfruttamento e violenza. I dati nel settimo rapporto Agromafie e caporalato dell’Osservatorio Placido Rizzotto

PATRIZIA PALLARA


Chi lavora in agricoltura è povero: ha una retribuzione media di 6 mila euro lordi all’anno, che arriva a 12 mila se ha anche un rapporto di lavoro in un altro settore. È irregolare nel 30 per cento dei casi:  200 mila in termini assoluti secondo le stime Istat. È spesso sottoposto a fenomeni di sfruttamento e caporalato, finendo in meccanismi controllati dalla criminalità organizzata e, se è donna, è ancora di più una potenziale vittima.

Il VII Rapporto Agromafie e caporalato realizzato dall’Osservatorio Placido Rizzotto della Flai Cgil, presentato il 4 dicembre a Roma, punta i riflettori sull’irregolarità e sull’illegalità che ancora oscurano la filiera agroalimentare del nostro Paese, evidenziando la strutturalità di questi fenomeni che non investono solo il Sud del Paese, ma anche le regioni del Centro e del Nord.

SFRUTTAMENTO COME MODELLO

Da Garibaldi a Meloni, la storia del lavoro in Italia. Lo studioso Manfredi Alberti ricostruisce un profilo del Paese attraverso materiali e documenti di estremo interesse


EMILIANO SBARAGLIA

Il valore e l’importanza dell’ultimo studio di Manfredi Alberti, ricercatore in Storia del pensiero economico presso l’Università di Palermo, si intuisce già dal titolo, Il lavoro in Italia. 

Un profilo storico dall’Unità a oggi (Carocci editore, pp. 254, euro 21). Un volume che si presenta sin dalle prime pagine essenziale per una ricognizione accorta e ben documentata di quanto accaduto in oltre 160 anni di storia italiana nel mondo del lavoro, articolando in dieci capitoli un percorso che caratterizza lo sviluppo sociale ed economico del nostro Paese nel tempo,

mercoledì, dicembre 04, 2024

“No al ridimensionamento dell’ospedale di Corleone”: la Cgil chiede alle istituzioni e ai cittadini una netta presa di posizione


“Il drastico ridimensionamento dell’ospedale di Corleone, che potrebbe portare alla sua chiusura, di cui si torna a parlare, è una notizia drammatica, che allarma le popolazioni della zona del Corleonese”. Lo affermano Caterina Pollichino, segretaria della Camera del lavoro “Placido Rizzotto” di Corleone, Dino Paternostro, segretario lega di distretto Spi Cgil di Corleone e Leo Cuppuleri, responsabile Fp-Cgil Asp Palermo.

“Abbiamo denunciato fino allo sfinimento il pericolo di chiusura dell’ospedale, rivendicando il diritto alla salute – aggiungono Pollichino, Paternostro e Cuppuleri -  Da diversi anni, insieme al Comitato civico del corleonese "Voglio nascere  e curarmi a Corleone" abbiamo organizzato manifestazioni, sit-in, raccolta di firme per sensibilizzare la cittadinanza, la politica e le istituzioni.

martedì, dicembre 03, 2024

La decisione di proseguire la guerra “fino alla vittoria” essendo dichiarata contro la prima potenza nucleare al mondo, è semplicemente demenziale e può provocare una guerra mondiale nucleare


Oggi Elena Basile, Ginevra Bompiani, Roberta De Monticelli, Alessandro Di Battista, Domenico Gallo, Raniero La Valle, Lea Melandri, Tomaso Montanari, Luisa Morgantini, Moni Ovadia (Pagina Ufficiale), Vauro, Alex Zanotelli, con un breve articolo, denunciano la pericolosità che produce in Europa, la risoluzione approvata nei giorni scorsi al Parlamento europeo.

La decisione di proseguire la guerra “fino alla vittoria” essendo dichiarata contro la prima potenza nucleare al mondo, è semplicemente demenziale e può provocare una guerra mondiale nucleare.

Continuare nella escalation di invio di armi fino ad approvare il loro utilizzo in territorio russo e le mine antiuomo, non può che allontanare qualsiasi ipotesi di trattativa. Questo e altro viene denunciato nell’appello!

Ospedali. Restano i pronto soccorso a Corleone e Petralia. E il resto?


La nuova rete ospedaliera dell’Isola prevede il taglio dei reparti doppioni

Gli ospedali di Petralia e Corleone manterranno i pronto soccorso ma per il resto cambieranno veste. I reparti già in crisi di organico e con scarsa attività verranno trasformati in strutture per lungodegenza e riabilitazione o al massimo in ambulatori per gestire piccole emergenze. Così come nei centri più grossi, quelli della città, verranno chiusi i reparti doppioni e create invece delle nuove aree per le branche da cui si registra il maggior numero di viaggi della speranza.

Le decisioni che hanno preso forma ieri sulla sanità palermitana sono la fotografia di quello che sta per accadere in tutta la Sicilia. E che oggi l’assessorato alla Sanità comincerà a illustrare in commissione all’Ars.

lunedì, dicembre 02, 2024

Salvini si rassegni. Lo sciopero è stato creato per disturbare


Nadia Urbinati politologa

Abbiamo assistito in questi giorni a un allineamento ideologico anti sciopero, in occasione dello sciopero generale indetto da Cigl e Uil. Agli argomenti rozzi del ministro Matteo Salvini si sono affiancati argomenti in apparenza più digeribili che hanno fatto perno sull'utilità e la prudenza.

Sono stati sollevati dubbi sulla "funzionalità" dello sciopero, quello generale in primis. Non porta vantaggi ai lavoratori e crea disagio a tutti, si è detto. Si inimica l'opinione pubblica. Allora perché scioperare? Siccome viene scomodata l'opinione pubblica a riprova della sua disfunzionalità, ha senso andare all'abc dei diritti per interpellare i critici, sbracati e moderati, nel nome delle libertà liberali.

domenica, dicembre 01, 2024

Scoppia la guerra per l’acqua. Occupato l’invaso dell’Ancipa


I manifestanti tentano di bloccare l’erogazione verso il Nisseno. Il gestore: nessuno stop. Cocina: manomissioni inaccettabili

Ivana Baiunco

Caltanissetta - Volevano staccare l’Ancipa bassa, chiudere la condotta per Caltanissetta e San Cataldo, invece hanno spento solo una valvola di alimentazione. I sindaci dell’Ennese sono sul piede di guerra contro la decisione della cabina di regia per l’emergenza idrica che ha stabilito la riapertura dell’Ancipa per tre giorni per Caltanissetta e San Cataldo in attesa che i lavori di Siciliacque vengano completati. Lavori che collegheranno i pozzi del campo San Giuliano alle città in questione.

Ieri di buon mattino i sindaci di Gagliano Castelferrato, Nicosia, Troina, Cerami e Sperlinga hanno occupato la diga Ancipa e durante la manifestazione Fabio Venezia, ex sindaco di Troina e deputato dem ha abbassato due valvole con l’intento di bloccare l’erogazione dell’Ancipa bassa.

L'intervista. Il siciliano Christian Rocca, direttore del giornale Linkiesta commenta la politica internazionale: «Trump è un presidente antiamericano»


«Il futuro numero uno della casa Bianca vuole nominare il suo gabinetto senza passare dal Senato»

Salvo Fallica

Il cambio di governo negli States dopo le elezioni, i nuovi scenari di geopolitica e le ricadute sulla guerra in Ucraina, sull’Europa e in Medio Oriente. Il ruolo di Elon Musk nell’America di Trump. Di questi ed altri argomenti dialoghiamo con un profondo conoscitore degli Stati Uniti, Christian Rocca (siciliano di Alcamo), direttore de Linkiesta e in passato inviato di storiche testate giornalistiche italiane.

Pippo Madé, il pittore del colore e dell’impegno civile


Dalla storia alla legalità fino alla cultura e all’arte. La produzione di Pippo Madè ha attraversato stili e temi diversi, ma lui è sempre rimasto se stesso, mettendo tre elementi al centro dei suoi dipinti: la figura umana, la Sicilia e la religione. Per la sua straordinaria carriera il pittore riceve adesso il Genio di Palermo, dopo aver visto le proprie opere ottenere un incredibile successo su scala globale.

Palermo, dove è nato nel 1936, è sempre stata epicentro della sua attività pittorica: la sua produzione ha attraversato stili e superfici diverse (disegno, olio, incisione, litografia, decorazione su vetro, scultura in vetro, maiolica), sperimentando tecniche del colore sempre più innovative. In particolare sono le incisioni a costituire la parte più ampia dei lavori di Madè, secondo una tecnica antica che prevede la lavorazione di materiali come pietra e il rame ma anche con la realizzazione di opere con l’utilizzo del torchio a mano.

sabato, novembre 30, 2024

FELICIA E LE DONNE DI RESISTENZA. 20° anniversario della scomparsa di Felicia Bartolotta Impas

“Il 7 dicembre del 2004, ci ha lasciati dopo aver portato a compimento la missione che si era prefissata in seguito all’omicidio mafioso del figlio Peppino: ottenere Verità e Giustizia, dando vita ad un percorso di memoria, attraverso una pratica di racconto quotidiano. Quella di Felicia è stata una resistenza alle logiche mafiose e violente, contro il potere corrotto. Una strada controcorrente di autodeterminazione; ha scelto di essere una madre e donna fuori dagli schemi imposti dalla mentalità oppressiva e patriarcale. Per ricordare Felicia abbiamo intrapreso un percorso di memoria attiva con l’auspicio che possa essere d’ ispirazione per le nuove generazioni.

Insieme a Felicia, durante l’incontro del 7 Dicembre pomeriggio, vogliamo raccontare altre storie di “donne di resistenza”, a partire dalle Partigiane che hanno reso possibile, con il loro apporto, la Resistenza al nazifascismo. Cristina Franceschi ci narrerà la vicenda di sua madre Lydia Buticchi, che fu una staffetta partigiana,

Corleone, in arrivo un finanziamento di 500.000 euro dal Fondo Edifici di Culto per la chiesa e l’ex convento dei Cappuccini. Una goccia nel mare, ma speriamo sia solo un inizio…

Una foto aerea che documenta lo stato di degrado dell’intero complesso dell’ex convento dei Capouccini

Arriva a Corleone un primo finanziamento dal governo nazionale, attraverso il F.E.C. (Fondo Edifici di Culto). Il Ministero dell’Interno, infatti, ha stanziato 500.000 euro per un primo intervento nella chiesa di San Francesco e nel convento dei Cappuccini, oggi quasi cancellati dallo stato di degrado in cui versa da anni. Dovrebbe servire alla messa in sicurezza dell’immobile di proprietà del Fondo.

Quel che rimane della chiesa di San Francesco e dell’ex convento dei Cappuccini (molto poco, purtroppo, dopo secoli di abbandono) sono una testimonianza tangibile del sistema insediativo conventuale dei frati Cappuccini. Si trovano in via Santa Lucia, sono collegati alla villa comunale e, per le peculiarità architettoniche e la loro storia, sono sottoposti a vincolo dalla Soprintendenza.

Sciopero, l'ex segretario Cisl Pezzotta contro Sbarra: "Errore non unirsi a Cgil e a Uil, mai nella storia abbiamo sostenuto governi di destra”


“Il nostro è un appello contro le decisioni dell’attuale segretario della Cisl, Luigi Sbarra, contro il suo modo di fare, contro questo modo poco rispettoso nei confronti della storia di questo sindacato. La Cisl è la mia organizzazione, io ci sono ancora iscritto”. È il duro attacco pronunciato ai microfoni di Radio Radicale dall’ex segretario generale della Cisl, Savino Pezzottacontro l’attuale leader del sindacato confederale, che, anche in occasione di questo sciopero generale, si è dissociato dalla Cgil e dalla Uil.

Pezzotta, assieme ad altri 103 esponenti della Cisl, ha sottoscritto un documento che critica fortemente la legge di bilancio del governo Meloni e la posizione di Luigi Sbarra, il quale si è dichiarato favorevole a questa manovra, rivendicando il merito secondo cui “le priorità della Cisl sono diventati risultati”.

Corleone, Gino Pomilla riconfermato presidente della Confraternita Sant’Elena e Costantino. Per lui hanno votato 45 dei 49 votanti

Biagio “Gino” Pomilla

Da sx: Leo e Gino Pomilla
Biagio (Gino) Pomilla, 73 anni, pensionato, è stato riconfermato nella carica di presidente del consiglio di amministrazione della Confraternita S. Elena e Costantino, aggregata alla chiesa di Sant’Elena a Corleone. A votare per il rinnovo triennale delle cariche sono stati 49 dei 90 confrati, la maggioranza assoluta degli aventi diritto. E di questi ben 45 hanno votato Pomilla. Tre anni fa era stato eletto con 43 voti. È la dimostrazione che il presidente e l’intero consiglio di amministrazione hanno lavorato bene.
 

La Chiesa di S. Elena e Costantino è una delle più antiche di Corleone. Di essa di hanno notizie già dai primi decenni del 1300. E dal 1393 esiste la Confraternita aggregata alla Chiesa, che ben presto godette di feudi consistenti (Piano di Scala, poi chiamato di S. Elena; S. Ippolito, Caputo). La Confraternita è rappresentata anche all’interno del consiglio di amministrazione dell’opera pia SS. Salvatore, che a Corleone amministra una casa di riposo. 

venerdì, novembre 29, 2024

Un’Europa liquefatta


Giuseppe Savagnone

Buona o brutta giornata per l’Europa?

Tutti giornali hanno dato grande risalto, sulle loro prime pagine, alla votazione con cui il Parlamento europeo ha definitivamente approvato la Commissione che – per la seconda volta sotto la presidenza di Ursula von der Leyen – guiderà per i prossimi cinque anni l’UE. 

La neo-eletta presidente ha subito salutato il risultato parlando di «una buona giornata per l’Europa». Ma, a mettere in dubbio che il suo reale stato d’animo corrispondesse alle sue parole, sono due circostanze – anch’esse segnalate con grande risalto da tutti i quotidiani – relative alle modalità con cui questa elezione è avvenuta, che evidenziano i problemi del presente e lasciano prevederne di ancora più gravi per il futuro.

La Camera del lavoro “Placido Rizzotto” di Corleone allo sciopero generale di stamattina a Palermo

Lo striscione della CdL “Placido Rizzotto” di Corleone

Caterina Pollichino
DINO PATERNOSTRO

Era da anni che il movimento dei lavoratori e dei pensionati di Corleone non si organizzavano per partecipare insieme ad uno sciopero generale, esponendo uno striscione che fa tanto identità, ma anche voglia di essere insieme agli altri, per sentirsi parte di un “mondo” che non si rassegna all’esistente, ma lo vuole cambiare. 

È successo stamattina: dietro allo striscione della “Camera del lavoro Placido Rizzotto Corleone”, per le strade di Palermo, insieme ai lavoratori e ai pensionati di Misilmeri, di Bagheria, di Palermo, c’erano anche quelli di Corleone. E lo striscione della CdL di Placido Rizzotto era il più fotografato perché, nell’immaginario collettivo, Placido rappresenta i siciliani che resistono, che non si arrendono, che lottano contro la mafia, per il lavoro, per i diritti, per “un mondo nuovo”. 

Cinquecentomila in piazza. La rivolta del lavoro ferma mezzo Paese

Maurizio Landini

DANIELA PREZIOSI

Questa volta Matteo Salvini non può dire, come ha fatto in occasione dell'ultimo sciopero generale, esattamente un anno fa, che chi aveva aderito era «un'esigua minoranza». Secondo Cgil e Uil, ieri i lavoratori che hanno manifestato contro la manovra, i tagli alla sanità, la riforma fiscale e le politiche del governo in 43 piazze d'Italia sono stati 500mila. E l'adesione allo sciopero è stata in media del 70 per cento. 

Al di là delle cifre, e delle rituali contestazioni sui numeri, parla il colpo d'occhio generale. Da Milano, Torino, Napoli, Bologna sono arrivate immagini di cortei affollatissimi, maree di bandiere rosso Cgil e azzurro Uil, anche se stavolta c'erano anche i sindacati di base. Dal Colle più alto è arrivato un chiaro segnale di attenzione al mondo del lavoro a cui, ha detto il presidente Mattarella in un messaggio alla Confederazione degli agricoltori italiani, «va assicurato il giusto compenso». Un riferimento, in particolare, al contrasto al caporalato. Ma l'affermazione ha un valore generale in un paese in cui sono 3 milioni i lavoratori poveri, cioè con un salario sotto i mille euro al mese.

Mezzo paese si ferma

giovedì, novembre 28, 2024

Corleone, sabato 30 novembre sarà presentato il libro “Siciliana” di Teresa Principato, ex magistrato antimafia

Sabato, 30 novembre 2024, alle ore 17 verrà presentato a Palazzo Triolo di Corleone (Palermo) il libro "Siciliana" di Teresa Principato (Rcs), ex Procuratore aggiunto di Palermo ed ex pm della Direzione nazionale antimafia, che per anni ha coordinato le più importanti inchiesta antimafia. 

All'evento, che sarà moderato dalla giornalista Adnkronos Elvira Terranova, sarà presente l'autrice insieme con la senatrice Enza Rando, componente della Commissione nazionale antimafia e il professor Girolamo Lo Verso, docente ordinario di Psicoterapia e autore del libro 'Quando Giovanni diventò Falcone'. Porgerà i saluti il sindaco di Corleone Walter Rà. Mentre l'introduzione sarà curata dal prefetto Fabrizia Triolo, figlia del vicepretore Ugo Triolo, ucciso dalla mafia il 26 gennaio 1978, proprio davanti al Palazzo, dove risiedeva.

mercoledì, novembre 27, 2024

Manovra: 103 esponenti della Cisl si dissociano da Sbarra. Tra i firmatari l'ex segretario Pezzotta

Savino Pezzotta

(ANSA) - ROMA, 27 NOV - "La legge di bilancio 2025 in discussione al Parlamento è ben lontana dagli obiettivi qualificanti che la Cisl ha indicato nei suoi congressi, e ancor più da quanto sottolineano iscritti e lavoratori". 

Comincia così l'appello sottoscritto da 103 esponenti della Cisl, fra cui l'ex segretario generale Savino Pezzotta, che alla vigilia dello sciopero generale proclamato da Cgil e Uil dichiarano: "La Cisl si dissocia da quanto detto in conferenza stampa da Bombardieri e Landini: noi ci dissociamo da quanto affermato da Luigi Sbarra nelle ultime interviste".

L’INIZIATIVA A PALERMO. Due ambulatori popolari a Brancaccio e in centro


di Tullio Filippone

Un nuovo ambulatorio dedicato a padre Pino Puglisi aprirà nei primi mesi del 2025 a Brancaccio e un altro presidio è quasi pronto in via San Basilio, all’interno del centro sociale Ex Karcere. 

Da anni, invece, il presidio di medicina sociale di Anomalia a Borgo Vecchio e quello dello Zen effettuano centinaia di visite specialistiche l’anno grazie ai camici bianchi volontari. Gli ambulatori popolari di Palermo, che continuano a crescere e a offrire un’alternativa di medicina del territorio per le borgate della città, hanno dato vita a un rete e hanno costituito un ente del terzo settore ( Ets), con un comitato scientifico composto da medici dell’università di Palermo e un comitato etico con personalità come l’ex magistrato del pool antimafia Giuseppe Di Lello e l’ex giudice Gioacchino Scaduto. 

martedì, novembre 26, 2024

DOPO CORLEONE, INAUGURAZIONE A CASTELVETRANO. L’Anpi compie 80 anni e apre tre sezioni nei luoghi della mafia

di Paola Pottino

A ottanta anni dalla sua nascita, l’Associazione nazionale dei partigiani arriva nei luoghi della mafia. Corleone, Castelvetrano e Partinico da pochi giorni hanno infatti inaugurato le tre sedi dell’Anpi. «Sono stato recentemente a Corleone e oggi andrò a Castelvetrano — dice Gianfranco Pagliarulo, presidente nazionale dell’Anpi, che ieri ha partecipato all’incontro “ In difesa della Costituzione antifascista per la democrazia e la pace”, organizzato all’istituto Gramsci ai Cantieri alla Zisa — C’è una ratio in questa scelta perché le sezioni dell’Anpi sono contestualmente impegnate nella lotta al neofascismo e alla mafia e di questo siamo molto orgogliosi perché l’impegno per la legalità repubblicana è uno dei fondamenti costituzionali». 

Una scelta politica, quella di intervenire proprio in questi territori. « Leggevo che a Castelvetrano nel 1921 — aggiunge il presidente dell’Anpi — avvenne una terribile strage di origine squadrista e mafiosa. Al termine di un comizio socialista furono infatti lanciate delle bombe che provocarono la morte di molte persone».

lunedì, novembre 25, 2024

Open library- Poli Educativi alla Lettura: San Martino delle Scale, Corleone, Monreale


Attività realizzate presso le biblioteche nei giorni 21 e 22 novembre.

Giorno 21 e 22 novembre sono continuate le attività di coinvolgimento delle biblioteche nella lettura ad alta voce delle storie di Giufà. A San Martino delle Scale sono stati realizzati laboratori di lettura e anche di disegno che hanno coinvolto i bambini della scuola primaria. 

Anche a Corleone sono stati coinvolti i bambini della scuola primaria. Giovedì 21 i bambini si sono recati in biblioteca dove un’insegnante ha letto la versione siciliana di quattro storie di Giufà. A seguire, guidati dall’artista corleonese Vincenzo Trapani, i bambini hanno realizzato un burattino in cartoncino raffigurante Giufà e il teatrino delle storie.

Giornata contro la violenza sulle donne: a Corleone inaugurata al commissariato di polizia una stanza per i colloqui protetti


Un cielo azzurro che riempie la parete. Nuvole bianche. Farfalle colorate. Una ragazza che fluttua: ha due palloncini legati ai polsi. Due parole: no violenza. E poi libri, giochi e una finestra che inonda di luce l’ambiente. È stata inaugurata oggi, non a caso in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, la nuova stanza per i colloqui protetti al commissariato di polizia di Corleone. Un’iniziativa frutto di una sinergia virtuosa che ha coinvolto il Comune (in particolare il settore 5 Servizi socio educativi e culturali), la polizia di Stato e l’istituto comprensivo “Giuseppe Vasi”. Il disegno scelto per il murale infatti è il vincitore di un concorso indetto per le scuole. 

Alla cerimonia hanno preso parte tra gli altri il vicario del questore, dott. Virgilio Alberelli, il sindaco Walter Rà, il presidente del Consiglio comunale Rosa Anna Bonanno, l’assessore alla Pubblica istruzione Francesca Giardina, consiglieri comunali, rappresentanti dei carabinieri, della guardia di finanza, della polizia municipale, la dirigente scolastica Elisa Inglima, il sindaco dei ragazzi Sofia Tufanio, il presidente del Consiglio comunale “junior” con i consiglieri, insegnanti e genitori.