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| Il presidente della commissione regionale antimafia on. Antonello Cracolici |
Palermo, 21 dicembre – Due provvedimenti sono stati approvati nella legge finanziaria regionale per rilanciare le periferie sociali e i centri storici nell'edilizia di borgata di cui è primo firmatario il deputato Pd e presidente della commissione Antimafia, Antonello Cracolici.
Il primo consente di attivare progetti di riqualificazione sociale per contrastare il degrado nelle città di Palermo, Catania e Messina, offrendo servizi essenziali ai cittadini che riguardano lo sport, le attività culturali e il tempo libero, in stretto coordinamento con le strutture scolastiche e i presidi sociali presenti.
La misura avrà una copertura finanziaria di un milione di euro (rispetto ai 20 milioni iniziali richiesti) per l'anno 2026, ma è il primo passo per “intervenire sul degrado - ha detto Cracolici - e per consentire ai comuni di dotarsi di un ufficio speciale in grado di coordinare interventi che sono oggi distinti tra i vari assessorati, rendendo così più efficace l'azione di contrasto al disagio”.
Il secondo provvedimento riguarda il recupero di edifici nei centri storici fornendo sostegno abitativo ai cittadini attraverso il rifinanziamento dell'articolo 33 della legge 6 del 2009. Con questa misura la Regione stanzia 5 milioni di euro per l'abbattimento degli interessi sui mutui stipulati dai cittadini che intendono ristrutturare edifici nei centri storici.
Un'azione articolata che servirà a “dare un segnale positivo a quartieri troppo spesso abbandonati – ha aggiunto il presidente Cracolici - È l'antimafia del fare, che non si limita a denunciare i problemi, ma si occupa delle situazioni difficili cercando di dare una mano concreta ai cittadini”.

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