martedì, ottobre 31, 2023

Alla Cgil di Corleone due volontari di “Libera” Argentina: una mattinata con Luca ed Ezechiele a parlare di preoccupazioni e paure, di sogni e di speranze

Con Luca ed Ezechiele

DINO PATERNOSTRO

La prima cosa che abbiamo messo in chiaro (ridendo) con Luca ed Ezechiele, argentini di Buenos Aires e volontari di “Libera”, che stamattina sono venuti a trovarci alla Camera del lavoro di Corleone, è che per noi non sono “stranieri”, ma graditi ospiti, a cui non possiamo permettere di pagare la colazione al bar! A Corleone e in Sicilia, si usa così. E l’ha confermato (😂) anche Francesco Citarda, presidente della Coop P. Rizzotto che li accompagnava!

Poi abbiamo parlato di come negli anni la Cgil, il nostro sindacato, ha cercato di combattere la mafia, di costruire lavoro legale, di affermare diritti sociali e diritti civili. Abbiamo fatto vedere il busto di Placido Rizzotto, proprio di fronte al bar, il nostro “santo” laico, insieme a Bernardino Verro, che ricorderemo fra tre giorni, per i 108 anni del suo sacrificio. 

Sono loro, è la memoria delle storiche lotte dei contadini e degli operai, che ci danno la forza morale e politica per continuare a lottare. 

Rider di Glovo aggredito al Capo. Brugnone, Nidil Cgil Palermo: “Ennesimo atto preoccupante la sera nel centro storico ai danni di un lavoratore”

Francesco Brugnone

Palermo 31 ottobre 2023 – Un altro rider bersaglio di una gang nel centro storico. Ad essere aggredito, nei giorni scorsi, un lavoratore straniero, della piattaforma Glovo, che stava effettuando una consegna intorno alle 20
  in vicolo Stalluzza, nei pressi della chiesa di S. Anna, al Capo. Il rider, che è stato circondato e aggredito da cinque ragazzi, ha presentato denuncia al comando dei carabinieri, di piazza Verdi. 

  “L’ennesimo atto preoccupante e drammatico nei confronti di un rider che si svolge nel perimetro del centro storico, sempre più terra di nessuno dove si ripetono quotidianamente aggressioni e risse -  dichiara il segretario generale Nidil Cgil Palermo Francesco Brugnone – Poche settimane fa un altro rider, sempre di nazionalità straniera, è stato aggredito in un’altra zona del centro storico e non ha voluto denunciare alle forze dell’ordine il fatto perché minacciato. E il 12 settembre avevamo denunciato l’aggressione ai danni di un rider di Just Eat, avvicinato e malmenato da un gruppo composto da 9 persone a Ballarò, che ha provato a portargli via la bici e lo zaino e l’ordine che stava per consegnare”. 

LA DOMENICA FAVORITA” RITORNA A CASA, GRAN FINALE IL 5 NOVEMBRE NEL PARCO REALE DELLA FAVORITA


Dopo il grande successo dei tre precedenti appuntamenti, due dei quali si sono svolti per la prima volta in trasferta a Piano Battaglia e al Bosco della Ficuzza dove hanno partecipato in totale oltre 6mila persone, “La Domenica Favorita” ritorna a casa nel Parco Reale della Favorita per l’ultimo appuntamento di quest’anno. Domenica 5 novembre, a partire dalle 9.30 fino alle 13.30, sport, visite naturalistiche, concerti, laboratori, attività culturali e sociali all’aria aperta torneranno ad animare il grande polmone verde della città di Palermo. 

Si tratta della quinta edizione della manifestazione ludico-sportiva e culturale promossa dal Comune e dalla Città Metropolitana di Palermo, sostenuta dal gruppo Mangia’s e Coldiretti e patrocinata dai Comuni di Corleone e Petralia Sottana, dall’Ente Parco delle Madonie, dai Rangers e dal Dipartimento dello Sviluppo Rurale della Regione Siciliana. 
Il programma di domenica 5 novembre 

La denuncia dell'Autorità Portuale. Palermo, due arresti: accuse di corruzione per la realizzazione della nuova stazione marittima


Avrebbero preteso soldi dalle ditte sub appaltatrici nei lavori di restyling della stazione marittima al porto di Palermo

Con l’accusa di corruzione i finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno eseguito un’ordinanza con la quale il gip del capoluogo, su richiesta della Procura diretta da Maurizio de Lucia, ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti del direttore tecnico di Canosa di Puglia (Bari) e del direttore di cantiere, della società di Roma che si è aggiudicata l’appalto per realizzare il nuovo cruise terminal per le navi da crociera, nonché il sequestro preventivo di disponibilità finanziarie per un valore complessivo di 80 mila euro.

lunedì, ottobre 30, 2023

Cinema: Giancarlo Giannini in Sicilia per girare un docufilm sul personaggio "Mimì metallurgico”

Giancarlo Giannini alle cascate delle due Rocche

Si è concluso a Catania il viaggio in Sicilia di questi giorni di Giancarlo Giannini. L’attore ha ripercorso alcune delle tappe di un tour di 50 anni fa, quando Lina Wertmüller lo mandò nell’Isola per far suoi gli usi e i costumi siciliani e il dialetto, così da essere pronto per il personaggio di “Mimì metallurgico”. Nei giorni scorsi la troupe ha fatto tappa anche a Palermo, in alcuni paesi della valle del Belice e ieri a Corleone.
 


Il sindaco Enrico Trantino ha ricevuto nel Palazzo degli Elefanti l'attore, interprete tra i più grandi del cinema italiano e internazionale, accompagnato dal regista catanese Alfredo Lo Piero. Nel corso dell'incontro è stata condivisa la testimonianza di momenti del percorso cinematografico che ha visto Giannini più volte protagonista a Catania, città che gli è rimasta nel cuore sin da “Mimì metallurgico ferito nell'onore”. “Io ho scoperto Catania e la Sicilia - ha evidenziato Giannini - quando ho fatto Mimì metallurgico. Sono venuto da solo, l'azione si svolgeva a Catania, sono sbarcato a Palermo, mi sono affittato una macchina, ho voluto fare il giro della Sicilia, sono stato un mese e mezzo a girarla da solo, per capire, fare fotografie, curiosare, sentire il dialetto”. 

Scarpe&Scarpe: aperte le procedure di licenziamento per i 17 lavoratori del punto vendita del Forum. Filcams Cgil Palermo: “No ai licenziamenti di un negozio tra i primi del gruppo in Italia per fatturato”


Palermo 30 ottobre 2023 - Scarpe&Scarpe ha aperto oggi la procedura di licenziamento collettivo per i lavoratori del punto vendita Scarpe&Scarpe del centro commerciale Forum di Brancaccio.  

    L’azienda non è riuscita a ottenere la proroga del contratto di affitto dalla proprietà del  Forum, Multi Veste Italy srl, che scadrà  definitivamente il 31 dicembre. Già nel maggio scorso Scarpe&Scarpe aveva aperto una prima volta la procedura di licenziamento, che è stata poi ritirata, dopo aver ottenuto la proroga per altri sei mesi dell’affitto che scadeva il 31 maggio. 

“Enigma Palermo” anche a Corleone. Una serata con Leoluca Orlando


DINO PATERNOSTRO

Ieri sera nel saloncino di “Casa Triolo”, Leoluca Orlando ha superato se stesso. È sempre stato un affabulatore, ma ieri - rilassato e con 13 chili in meno - è stato ancora più convincente nello spiegare (partendo dal suo “Enigma Palermo”) la “visione” che “sinnaco Ollando” ha di Palermo, di Corleone e del Mondo, dove non devono esistere stranieri ma persone, dove lui - Leoluca - si definisce razzista dell’unica razza esistente al mondo, quella umana. 

Alla presenza del sindaco di Corleone Nicolò Nicolosi, ha sottolineato che sono forti e antichi i legami tra Palermo e Corleone, fin dalla guerra del Vespro (1282), del Risorgimento (1848-60) e dei Fasci (1892-94). E sono continuati poi con la Palermo e la Corleone degli anni ‘80 insanguinate dalla mafia più feroce di sempre; gli anni ‘90 e i segnali di speranza con l’esperienza di “Palermo libera Palermo”, a cui è seguita la “Corleone libera Corleone” di Pippo Cipriani. 

L’ultimo abbraccio a Leoluca Costanzo, ex consigliere comunale del Pci di origine corleonese

Leoluca Costanzo

Dieci anni dopo... ricordiamo ancora il consigliere comunale del Pci a Venaria Reale (To) Leoluca Costanzo, originario di Corleone, amico di Placido Rizzotto, ferito a Portella della Ginestra durante la strage del primo maggio 1947. 

L’ultimo abbraccio a Leoluca Costanzo, ex consigliere comunale del Pci

Un “compagno” di altri tempi, di quelli che vivevano per la politica e si battevano per difendere gli ideali e le istanze dei lavoratori e degli operai. Era questo Leoluca Costanzo, l’ex consigliere comunale del Partito Comunista negli anni ’70, scomparso all’età di 84. 

Corleone, il convegno sui 70 anni del miliare romano. Che sia la volta buona per una metodica campagna di scavi sulla Vecchia?

Il miliare romano dopo la “pulizia”


DINO PATERNOSTRO

Era da più di 20 anni che a Corleone non si organizzavano più convegni di archeologia dei livelli di quello di sabato scorso. Merito della d.ssa Francesca Spatafora (e del sindaco Nicolosi che l’ha nominata consulente alla cultura), che, grazie alle sue indubbie competenze e alle relazioni costruite in anni di attività ad alto livello, ha chiamato a raccolta a Corleone personaggi come Jonathan Prag, Carmine Ampolo, Ferdinando Maurici, Cecilia Parra, Stefano Vassallo ed altri giovani studiosi impegnati in interessanti ricerche sulla nostra area territoriale. 

In una giornata di studi molto intensa, sono venuti fuori gli intrecci storici, politici ed economici che hanno determinato le grandi vie di comunicazione in Sicilia, ed in particolare la strada consolare romana Akragas - Panormus, lungo la quale (in contrada Zuccarrone, Corleone) 70 anni fa è stato rinvenuto il miliare romano del console Caio Aurelio Cotta. E poi le altre emergenze archeologiche di Montagna Vecchia, dove sicuramente vi sono tracce di un’antica città con una imponente cinta muraria. 

domenica, ottobre 29, 2023

Bonaccia ... Speranza ... Futuro ... Pace ... Scuola per i piccoli .... LIBERTA’


“Tutti a bordo, piano, prima da una parte, poi dall’altra. La barca non deve inclinarsi ... ora fermi ... tra poco si parte”.

Piano, poi più veloci .... “Tutti fermi !!! Il primo che fa storie andrà in mare ai pesci affamati !!!”.  Più veloci, tutti a guardare dietro la terra, la tua terra che si allontana; ora che non la vedi più ti giri ... Attendi di vedere la tua nuova terra ...

Silenzio ... bimbi che dormono tra i seni delle madri, madri che socchiudono gli occhi al sole, giovani che fremono per mettere piede nella nuova terra ferma, uomini che mescolano i loro pensieri tra nostalgia e speranza.

sabato, ottobre 28, 2023

Palermo, la marcia per la sanità pubblica: “Il sistema è allo stremo”


di
 Roberto Puglisi

PALERMO- Chiedono la riduzione delle liste d’attesa, che sia messo ordine nel caos dei pronto soccorso, che si fermi l’emorragia dei medici che stanno scappando dagli ospedali. Loro sono quelli del Forum Sanità pubblica, che raccoglie soggetti e associazioni, e hanno sfilato, da piazza Bologni fino a Palazzo d’Orleans, per consegnare le loro richieste, di cui abbiamo sintetizzato qualche punto, al presidente della Regione, Renato Schifani. Intorno, il panorama che conosciamo – nazionale e specifico – di disagi e disservizi.

“La difesa della sanità pubblica”

Italian Cruise Watch, Palermo quarto porto d’Italia, e Sicilia terza regione, per numero di croceristi


Palermo quarto porto d’Italia, e Sicilia terza regione, per numero di croceristi. Sono i dati della nuova edizione dell’Italian Cruise Watch, il report di riferimento del settore delle crociere, presentato il 27 ottobre, al Castello Aragonese di Taranto. 

L’Italian Cruise Watch piazza Palermo, nel 2024, per la prima volta, nel ristretto club dei porti che supereranno il milione di croceristi con Civitavecchia, Napoli e Genova. Il 2023 si chiuderà con più di 930 mila presenze di croceristi a Palermo. Nel 2019 (l’anno di riferimento antecedente alla pandemia) furono poco più di 570 mila.

venerdì, ottobre 27, 2023

Palermo, centinaia di persone hanno manifestato dietro lo striscione «La salute non si vende, la sanità si difende» del Forum Sanità Pubblica


Fuga di medici dal pubblico al privato e liste d’attesa infinite. L’emorragia della sanità siciliana preoccupa e non poco sindaci e sindacati, che oggi pomeriggio (27 ottobre) sono scesi in piazza a Palermo compatti per difendere un settore pubblico al collasso. 

Da piazza Bologni, nel pieno centro storico, centinaia di persone, riunite nel “Forum Sanità Pubblica Palermo”, si sono riunite dietro lo striscione «La salute non si vende, la sanità si difende», sfilando lungo la via Maqueda e raggiungendo piazza indipendenza dove la protesta si è conclusa con un sit in.

Campobello di Licata: Colori tra la gente


Di solito l'artista dialoga con la propria tela nel suo studio o s'impegna nel sociale. La sua opera può essere discussa in una mostra o in un dibattito.

Nei convivi all'aperto ideati e portati avanti con continuità da Silvio Benedetto e Silvia Lotti,  i partecipanti, che operano in una mattinata all'aperto, commentano le proprie opere tra loro e in dialogo con i passanti. Non si tratta né di un'estemporanea né di una gara a premi: si opera liberamente dando spazio slla propria creatività.

Domenica 29 ottobre 2023 i partecipanti si riuniranno (con loro, come sempre, Silvio Benedetto e Silvia Lotti) a Campobello di Licata nel centrico tratto di Via Edison tra la pasticceria Alessi e il bar Tropical.

IL COMMENTO. La sanatoria e il sacrificio di Piersanti Mattarella

di Marco Patucchi


Parafrasando Raymond Carver è bene spiegare (e soprattutto ricordare) «di cosa stiamo parlando quando parliamo» del condono edilizio targato centrodestra che sana oltre 200mila case abusive in riva ai mari della Sicilia. 

Dicevamo dell’importanza della memoria: ecco, se qualcuno non lo sapesse l’emendamento al disegno di legge urbanistica proposto da FdI e sostenuto da tutta la maggioranza reinterpreta e, di fatto, vanifica la legge regionale 78 fortemente voluta nel 1976, tra gli altri, dall’allora assessore regionale Piersanti Mattarella per bloccare l’assalto del cemento alle coste dell’Isola. Non erano trascorsi troppi anni dal “sacco di Palermo” ad opera dei sodali dell’ex sindaco mafioso Vito Ciancimino. 
Quella legge all’avanguardia, che poi Mattarella farà rispettare da governatore, fissò il vincolo della inedificabilità assoluta entro 150 metri dalla spiaggia, anticipando così in Sicilia la legge Galasso che nel 1985 avrebbe introdotto il divieto anche nel resto del Paese estendendolo a 300 metri.

Siamo tutti ebrei e tutti palestinesi


di GIUSEPPE SAVAGNONE

Responsabile del sito della Pastorale della Cultura dell'Arcidiocesi di Palermo, www.tuttavia.eu. Scrittore ed Editorialista.

Uno scontro senza precedenti

Ha suscitato un’ondata di violentissime polemiche l’intervento, al Consiglio di sicurezza, del segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres, a proposito della drammatica crisi esplosa il 7 ottobre scorso con l’attacco di Hamas ad Israele.

L’ambasciatore israeliano all’ONU, Gilad Erdan ha immediatamente reagito con estrema durezza al discorso di Guterres, definendolo «completamente disconnesso dalla realtà della nostra regione» e chiedendo le sue immediate dimissioni: «Il segretario generale dell’ONU, che mostra comprensione per la campagna di sterminio di massa di bambini, donne e anziani, non è adatto a guidare l’ONU. Lo invito a dimettersi immediatamente».

giovedì, ottobre 26, 2023

Sei trentenni su dieci non credono in Dio. Ma Francesco è ascoltato anche dagli atei

Papa Francesco

Marco Marzano sociologo

In Italia sono disertate sempre di più le funzioni domenicali e cala la percentuale di fedeli, ma cresce il numero di chi guarda a Bergoglio e al cardinal Zuppi come ad una fonte autorevole di indicazioni morali e di strategie politiche

Il cardinal Ruini, e con lui molti degli scienziati sociali che a lungo hanno fatto eco alle sue parole, parlava, a proposito della secolarizzazione, cioè del progressivo distacco delle persone dalla religione, di un'eccezione italiana. Secondo colui che è stato per tanto tempo il capo dei vescovi italiani, il nostro paese avrebbe guidato la riscossa del cattolicesimo sul continente europeo. Mai profezia fu più sballata. L'ennesima conferma proviene dai risultati di un'interessantissima ricerca promossa dalla rivista cattolica Il Regno e realizzata sotto la supervisione di due autorevoli sociologi quali Arturo Parisi e Paolo Segatti. L'indagine si presenta come la replica di una precedente, condotta quasi quindici anni or sono, nel 2009. Le domande del questionario sono rimaste le stesse e ugualmente rappresentativo dell'intera popolazione italiana è stato anche l'ampio campione di soggetti intervistati: 1500 nella prima indagine, 2010 nella seconda.

Corleone, convegno sul miliare romano rinvenuto nel 1953 in contrada Zuccarrone



Ricorrono quest’anno i 70 anni dal ritrovamento del famoso Milliarium di Aurelio Cotta, un reperto unico e di straordinaria importanza in relazione alla ricostruzione della viabilità antica nel territorio del corleonese. Per l’occasione, il Comune di Corleone e il Cidma hanno organizzato una giornata di studi, curata dall’archeologa Francesca Spatafora, incentrata proprio sulla “Viabilità e sugli insediamenti nel comprensorio territoriale del Belice e dei Monti Sicani”. 

All’incontro, che si svolgerà sabato 28 ottobre nella sede del Cidma dalle 10, partecipano illustri studiosi che, a vario titolo, si sono occupati dell’argomento, a partire da Carmine Ampolo, già professore di Storia Greca alla Scuola Normale Superiore di Pisa e accademico dei Lincei, e da Jonathan Prag, dell’Università di Oxford che, in anni recenti, ha ripreso lo studio del miliario del console Aurelio Cotta. Seguiranno gli interventi di numerosi archeologi, storici e antropologi che, negli ultimi decenni, hanno operato attivamente nel territorio riportando alla luce importanti testimonianze relative al suo popolamento a partire dall’antichità e fino al medioevo.

LA VENDEMMIA. Una pessima annata, anzi no, la produzione scende ma la qualità è eccellente


di Eleonora Lombardo 

L’estate torrida e l’assalto di un parassita ha provocato un calo del 40 per cento, però il vino che verrà promette più che bene. Leoluca Pollara (dell’azienda Principe di Corleone): “I bianchi sono buonissimi, i rossi ancora meglio” 

È una delle annate più difficili per i viticoltori con un calo di oltre il 40 per cento nella produzione ma che potrebbe essere ricordata a lungo per la qualità unica che promettono molti dei vitigni siciliani. 
I produttori siciliani e gli 8mila viticoltori del Consorzio di tutela vini doc parlano della vendemmia meno produttiva degli ultimi vent’anni. Colpa dei devastanti effetti incrociati delle ondate di caldo di luglio e agosto e dell’assalto della peronospera innescato dalle forti piogge di maggio e giugno che non ha risparmiato neanche l’Etna dove questo parassita è più raro. Un danno amplificato dal fatto che nello stesso arco di tempo la superficie coltivata nell’Isola si è ridotta e molta è diventata biologica, più vulnerabile ai cambiamenti climatici e alle malattie della vite. 

Orlando: “Una grande emozione presentare a Corleone “Enigma Palermo” scritto con la giornalista tedesca Constanze Reuscher”


Leoluca Orlando presenta il suo “Enigma Palermo” anche a Corleone. Domenica prossima 29 ottobre, alle ore 17.30, nel salone di Palazzo Triolo (via Cammarata 49), ne parlerà insieme a Pippo Cipriani. Coordinerà l’incontro Dino Paternostro. Marilena Bagarella, Cettina CrapaMonica Diliberti lèggeranno alcuni brani del libro. 
Ma diamo subito la parola a Leoluca Orlando:

Una grande emozione presentare a Corleone “Enigma Palermo” scritto con la giornalista tedesca Constanze Reuscher

di LEOLUCA ORLANDO

Il mio nome è Leoluca, Santo protettore di Corleone, e Corleone è presente nella mia vita come nel libro che racconta la storia di Palermo e quella di me Sindaco.

E’ noto che Palermo e Corleone hanno legami storici antichi dai Vespri ai Fasci siciliani sino ai giorni della liberazione dal soffocante “governo” della mafia. “Palermo come Corleone è nostra e non di cosa nostra” abbiamo in tanti e insieme gridato nelle strade delle due città.

Sorelle Napoli, assolti gli imputati di estorsione e minaccia, che erano stati arrestati. Si chiude il caso mediatico-giudiziario

Massimo Giletti e le sorelle Napoli

di RICCARDO LO VERSO

PALERMO – Alla prova della giustizia dei tribunali le accuse si sono sgretolate. Dopo anni di processi sui media le assoluzioni diventano definitive. La Procura di Termini Imerese non ha fatto ricorso in appello. Il caso mediatico-giudiziario delle sorelle Napoli di Mezzojuso si chiude con un nulla di fatto.

Simone e Giuseppe La Barbera, Liborio Tavolacci e Antonio Tantillo non sono responsabili di tentata estorsione aggravata, minaccia e calunnia (Giuseppe La Barbera rispondeva solo di questo reato) ai danni di Irene, Marianna e Gioacchina Napoli. Passa in giudicato la sentenza emessa lo scorso giugno dal Tribunale termitano con la più ampia delle formule assolutorie: il fatto non sussiste.

mercoledì, ottobre 25, 2023

“Questa è Milano, le cose giuste qua si fanno!”: così funziona il grande sistema mafioso lombardo


di 
Ilaria Carra, Sandro De Riccardis, Rosario Di Raimondo, Massimo Pisa

“Questa è Milano, le cose giuste qua si fanno!”: così funziona il grande sistema mafioso lombardo". Summit, matrimoni, le “mangiate”. Le società, gli appalti, la “bacinella”: i fitti legami di progetti e interessi comuni tra Camorra, ‘ndrangheta e Cosa Nostra

Un livello criminale superiore che “catalizza e gestisce risorse finanziare, relazionali ed operative di compagini di Camorra, ‘ndrangheta e Cosa Nostra, attraverso uno stabile vincolo associativo” con le risorse economiche gestite insieme e i profitti divisi tra le tre organizzazioni. E’ l’“associazione mafiosa lombarda”, com’è stata ricostruita dalla Direzione distrettuale antimafia. Un’indagine lunga oltre tre anni, che ha portato alla richiesta di 154 arresti, firmata dal procuratore capo di Milano Marcello Viola, dal capo dell’Antimafia Alessandra Dolci e dal pm Alessandra Cerreti. Ma che non è stata riconosciuta come tale dal gip Tommaso Perna.

Le tre componenti del “sistema mafioso lombardo”

Il discorso integrale di António Guterres, Segretario generale dell’ONU, al consiglio di sicurezza sul Medio Oriente

IL SEGRETARIO GENERALE

IL SEGRETARIO GENERALE - António Guterres OSSERVAZIONI AL CONSIGLIO DI SICUREZZA SUL MEDIO ORIENTE

New York, 24 ottobre 2023

Signor Presidente, con il suo permesso vorrei fare una piccola introduzione e poi chiedere ai miei colleghi di informare il Consiglio di Sicurezza sulla situazione in loco.

Eccellenze,

La situazione in Medio Oriente si fa di ora in ora più drammatica.

La guerra a Gaza infuria e rischia di estendersi a tutta la regione.

Le divisioni stanno spaccando le società. Le tensioni minacciano di esplodere.

In un momento cruciale come questo, è fondamentale essere chiari sui principi, a partire da quello fondamentale del rispetto e della protezione dei civili.

Ho condannato in modo inequivocabile gli orribili e inauditi atti di terrore compiuti da Hamas il 7 ottobre in Israele.

martedì, ottobre 24, 2023

Israele, la “società aperta” e i suoi nemici


di Giuseppe Savagnone

Responsabile del sito della Pastorale della Cultura dell'Arcidiocesi di Palermo, www.tuttavia.eu. Scrittore ed Editorialista.

Il disprezzo verso le “società aperte”

Tra le ragioni che hanno spinto la quasi totalità degli esponenti politici e degli osservatori occidentali a schierarsi senza esitazione dalla parte di Israele, nella crisi scatenata dall’attacco di Hamas contro lo Stato ebraico, una di quelle più spesso sottolineate è che siamo davanti allo scontro fra una democrazia e un gruppo fondamentalista, che ignora, anzi rifiuta, le più elementari conquiste legate ad una prospettiva politica democratica.

Lo hanno continuamente ripetuto i quotidiani della destra, col loro inconfondibile stile, ma questa è stata la linea anche di opinionisti seri e autorevoli, come Sergio Fabrini, che, sul «Sole24ore» del 15 ottobre scorso – anticipando quasi alla lettera quanto avrebbe detto, qualche giorno dopo, il presidente americano Biden nel suo messaggio alla nazione – ha messo in rapporto l’aggressione all’Ucraina da parte di Putin e quella ad Israele da parte di Yahya Sinwar (il leader operativo di Hamas a Gaza).

Secondo lui, il vero obiettivo di entrambi non è, per il primo, la protezione dei russofoni del Donbass e, per il secondo, la creazione di uno Stato palestinese, ma l’eliminazione di due democrazie che li sfidano proprio ai loro confini.

ISRAELE E PALESTINA, IL LIVELLO PIÙ INFIMO È STATO TOCCATO. ADESSO LA SOLUZIONE POLITICA: DUE POPOLI E DUE STATI, ENTRAMBI DENTRO L’EUROPA

GIUSEPPE LUMIA


Nella scala della disumanità la guerra occupa il livello più alto, ma stavolta in Medio Oriente stiamo assistendo a qualcosa che va ancora oltre, per raggiungere livelli di crudeltà indicibili. 
Hamas ha scatenato una violenza senza fine. La reazione purtroppo non è da meno.

Ai sostenitori sinceri della causa palestinese deve essere chiaro che l’operato di Hamas è ingiustificabile. L’orrore scatenato il 7 Ottobre è imperdonabile.

I sostenitori altrettanto sinceri della causa dello Stato di Israele devono comprendere che la reazione sui civili che abitano nella Striscia di Gaza lascia anch’essa senza parole per la efferatezza. È una violenza anche questa imperdonabile

Hamas è una vera e propria sciagura per la causa palestinese. Non ha nessun interesse a costituire uno Stato palestinese, il suo unico obiettivo è annientare Israele. La sua azione è di mero terrorismo e fanatismo, nessuno dei suoi obiettivi può e potrà mai essere condiviso. I suoi leader vanno processati per crimini contro l’umanità.

Le tappe della nostra storia. La notte che portò all’eresia di Milazzo


PASQUALE HAMEL

Sessantacinque anni fa dalla “guerra” tra le correnti della Dc emerge il ruolo atipico del conservatore che in nome dell’autonomia viene sostenuto da destra e sinistra. Una stagione osannata e criticata

È la tarda serata del 23 ottobre 1958 quando, dopo la lunga crisi seguita alle dimissioni forzate del presidente Giuseppe La Loggia, il voto dell’Assemblea regionale siciliana indica, come suo successore, il democristiano calatino Silvio Milazzo, più volte assessore regionale, notoriamente vicino a don Luigi Sturzo, dal quale sarà successivamente sconfessato, e all’ex presidente del consiglio, Mario Scelba. Milazzo non è il candidato del partito di maggioranza, la cui segretaria retta da Nino Gullotti aveva designato il catanese Barbaro Lo Giudice, è invece, lo insinua sulla Stampa Francesco Rosso, «la risposta dell’Assemblea alla scorrettezza della segreteria politica democristiana».

Il Comune di Custonaci era nelle mani dei fedelissimi di Messina Denaro: 21 arresti. L’ex vice sindaco contro l’antimafia: “Hanno sempre ’sto minchia di Falcone Borsellino”

L'ex vice sindaco Carlo Guarano

di Salvo Palazzolo 

In provincia di Trapani operazione di Dia, Polizia e Carabinieri, coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Palermo. Indagati a piede libero il primo cittadino della giunta che è stata in carica fino al maggio scorso e un consigliere comunale di maggioranza in carica. Uno degli arrestati diceva di avere incontrato il superlatitante in una grotta


I mafiosi più fedeli al superlatitante Matteo Messina Denaro erano di casa al Comune di Custonaci, la città dei marmi, nel cuore della provincia di Trapani. Fino al maggio scorso, potevano contare sull’ex vice sindaco, Carlo Guarano, che questa mattina è stato arrestato nel blitz di Polizia, Carabinieri e Dia che ha portato in carcere 21 persone. L’ultima indagine coordinata dalla procura distrettuale antimafia di Palermo diretta da Maurizio de Lucia colpisce i boss del mandamento mafioso di Trapani, composto dalle famiglie di Trapani, Valderice e Custonaci. Ma anche gli insospettabili complici.

lunedì, ottobre 23, 2023

Il 27 la manifestazione provinciale del Forum sanità pubblica Palermo, corteo alle ore 16 da piazza Bologni a piazza Indipendenza. “Al presidente Schifani consegneremo le nostre proposte in 10 punti”


Palermo 23 ottobre 2023 – La piattaforma, in dieci punti, sarà consegnata al presidente della Regione Renato Schifani, al termine del corteo che arriverà davanti a palazzo d’Orleans.

Il Forum sanità pubblica Palermo oggi, in una conferenza stampa, ha ribadito le ragioni per le quali il 27 ottobre sindacati, movimenti, associazioni, singoli cittadini scenderanno in piazza in difesa del servizio sanitario pubblico nazionale e per protestare contro disfunzioni, omissioni, ritardi. L’appuntamento è giovedì 27 settembre, alle ore 16, per il concentramento a piazza Bologni. Da lì partirà il corteo fino a piazza Indipendenza. La piattaforma contiene le proposte approvate nel corso delle tante  assemblee fatte in questi mesi, in città e nei  comuni della provincia.

domenica, ottobre 22, 2023

ISRAELE E PALESTINA, IL LIVELLO PIÙ INFIMO È STATO TOCCATO. ADESSO LA SOLUZIONE POLITICA: DUE POPOLI E DUE STATI, ENTRAMBI DENTRO L’EUROPA


GIUSEPPE LUMIA

Nella scala della disumanità la guerra occupa il livello più alto, ma stavolta in Medio Oriente stiamo assistendo a qualcosa che va ancora oltre, per raggiungere livelli di crudeltà indicibili.

Hamas ha scatenato una violenza senza fine. La reazione purtroppo non è da meno.

Ai sostenitori sinceri della causa palestinese deve essere chiaro che l’operato di Hamas è ingiustificabile. L’orrore scatenato il 7 Ottobre è imperdonabile.

I sostenitori altrettanto sinceri della causa dello Stato di Israele devono comprendere che la reazione sui civili che abitano nella Striscia di Gaza lascia anch’essa senza parole per la efferatezza. È una violenza anche questa imperdonabile

Hamas è una vera e propria sciagura per la causa palestinese.

LE NOMINE. Sanità, Lombardo va oltre il sorteggio “Tripadvisor per scegliere i manager”

Raffaele Lombardo

L’ex governatore raduna i dirigenti Mpa: “Votino i cittadini come ai ristoranti”

Dopo il sorteggio, è il tempo di “Tripadvisor” per i manager sanitari siciliani. L’idea è di Raffaele Lombardo. L’ex governatore è tornato e lancia un “ SanitAdvisor” per la scelta dei soggetti interessati: «Facciamo dare i voti ai cittadini». Fortificato dalla federazione con la Lega di Matteo Salvini, Lombardo raduna i suoi dirigenti a Catania e lì lancia moniti agli alleati e ponti d’oro alle forze moderate. Attacca alcune scelte del governatore Renato Schifani in asse con Totò Cuffaro senza mai nominare nessuno dei due. 

In 3500 al bosco della Ficuzza per la seconda trasferta de La Domenica Favorita


Le passeggiate nel bosco, i giochi per i bambini, l’allestimento di Pompieropoli, Il Dog Village, le visite guidate alla Real Casina di Caccia. In 3500 hanno partecipato stamattina alla prima manifestazione de “La Domenica Favorita” al bosco della Ficuzza. 

Dopo il successo di Piano Battaglia, il format di eventi culturali, ricreativi e sportivi nato nel parco della Favorita è sbarcato nella frazione di Corleone con una grande partecipazione di famiglie di tutta la provincia. Alla presenza del presidente della Regione Renato Schifani e del sindaco di Corleone Nicolò Nicolosi, l’associazione Lipu,  e il nucleo Cites dei Carabinieri, sono stati liberati dei rapaci feriti dai bracconieri e curati dai membri dell’associazione che si occupa della protezione degli uccelli. 

CENTRO PIO LA TORRE: VITO LO MONACO RICEVE LAUREA HONORIS CAUSA, FRANCO NICASTRO DIVENTA DIRETTORE DELLA RIVISTA A SUD D’EUROPA

Il Rettore Massimo Midiri e Vito Lo Monaco

di Pietro Scaglione

Negli stessi giorni in cui l’Università degli studi di Palermo ha conferito al presidente emerito del Centro Pio La Torre, Vito Lo Monaco, la laurea honoris causa in “Scienze della comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità”, il giornalista Franco Nicastro è stato nominato direttore responsabile della rivista “A Sud D’Europa” (edita proprio dal centro Pio La Torre).

Vito Lo Monaco, giornalista pubblicista, è stato, tra l’altro, dirigente provinciale e regionale del Partito Comunista Italiano, ha guidato per tanti anni la sezione siciliana della Confederazione Agricoltori Italiano, ha presieduto il Centro Studi Pio La Torre per quasi un ventennio (successore di protagonisti come Ino Vizzini, Nino Mannino e Gianni Parisi), ha ideato la Marcia antimafia Bagheria-Casteldaccia 40 anni fa e ha scritto con il giornalista Vincenzo Vasile il libro “Pio La Torre”.

IL PERSONAGGIO. Vito Lo Monaco: “L’antimafia non è passerella ma lotta alle disuguglianze”

Vito Lo Monaco

Insignito della laurea honoris causa in Scienze della comunicazione, parla un protagonista del Pci e delle battaglie per i diritti dei contadini: “Con il Centro La Torre facciamo corsi di educazione civica per tante scuole. Gli studenti ripudiano Cosa nostra ma non si fidano dei partiti. Abbiamo una classe politica che non ha visione del futuro, sia a destra sia a sinistra. I vescovi? Presentano un Vangelo in accordo con la Costituzione”

di Gioacchino Amato

«Compirò 80 anni nel prossimo febbraio, ma questa laurea honoris causa non la considero una buonuscita. Anzi è uno stimolo a continuare il mio lavoro da presidente emerito del Centro Pio La Torre affiancando le nuove energie dei giovani che portano avanti i progetti di educazione civica, che è e rimane la vera antimafia». Vito Lo Monaco, protagonista fin da ragazzo della storia del Partito comunista, delle lotte contadine e contro la mafia fino al movimento pacifista quando a Comiso arrivarono i missili Cruise, di andare in pensione non ci pensa neanche. Venerdì allo Steri ha ricevuto dal rettore

sabato, ottobre 21, 2023

IL LUTTO. Addio a Sergio Staino, ma «Bobo» sarà per sempre al nostro fianco

Sergio Staino, “Bobo”

È morto a 83 anni il celebre disegnatore e autore satirico. Nelle sue strisce c'è la storia della sinistra italiana. La Cgil Toscana: "Ti porteremo con noi"

Sergio Staino non c’è più. Il celebre disegnatore, artista, giornalista, è morto a 83 anni in un ospedale di Firenze. Staino era noto soprattutto per il suo alter ego “Bobo”, personaggio che animò le strisce dell’Unità e dei suoi inserti per decenni, accompagnando le fortune e le sventure della sinistra italiana.

Tipico rappresentante della sinistra comunista, con tutti i suoi dubbi, le sue malinconie, le sue passioni, speranze, illusioni e sconfitte, il Bobo di Staino era ritratto in una dimensione domestica, vittima dei commenti dissacranti della moglie Bibi e dei figli Ilaria e Michele ("non farmi domande troppo difficili, viviamo in tempi senza risposte”), o del compagno brontolone Molotov, ancora intriso di mentalità stalinista.

Staino era ricoverato in un ospedale di Firenze. Le sue condizioni si erano aggravate, dopo i problemi di salute di circa un anno fa e dai quali non si era ripreso.

Addio, compagno Bobo. Le contraddizioni a sinistra nella matita di Sergio Staino


Tito Faraci fumettista

Era un grande fumettista, e andrà forse a finire che questa ovvietà la diranno in pochi e non risulterà più tale. Allora mi porto avanti io. Non si sa mai. Sergio Staino era un grande fumettista. In una grande e lunga tradizione che, in Italia, hanno portato avanti in pochi. 

Questo non è un paese di strisce. Di strip. Ma il fumetto, per come lo intendiamo, è nato così. Sui quotidiani americani, con una striscia al giorno, per sei giorni, e una paginona domenicale. In uno spazio che qui, sui nostri giornali, è a dir poco raro. Eppure c'è, nel DNA del fumetto, quella vocazione a usare la realtà, la cronaca, il mondo che ci scorre davanti, proprio come su una striscia, e farne materiale narrativo.

Creare una distanza poetica che distanza, davvero, non è. Anzi, ci permette e, talvolta, obbliga a guardare le cose con una lente d'ingrandimento così potente da farci vedere anche dentro noi stessi. Se poi un autore ci mette l'umorismo, la riflessione diventa ancora più acuta, profonda, interiore. Quelli bravi, quelli molto bravi, riescono farci ridere di noi stessi, esercizio fra i più salutari.

Allora mi vengono in mente, per esempio, Pogo di Walt Kelly, Doonesbury di Gary Trudeau, Bloom County di Berkeley Breathed e, certo, Bobo di Sergio Staino.

IL CASO. Deliveroo e Uber devono versare i contributi ai rider

Foto: Fabio Cimaglia/Sintesi

PATRIZIA PALLARA

Una sentenza del tribunale di Milano obbliga i colossi del food delivery a regolarizzare con l'Inps le posizioni di 28 mila lavoratori

Deliveroo e Uber Eats dovranno versare all’Inps milioni di euro di contributi per 28 mila rider in tutta Italia per il lavoro svolto dal 2016 al 2020. Lo ha deciso il tribunale di Milano con la sentenza n. 3237/2023 del 19 ottobre scorso, una nuova tappa della maxi indagine avviata a livello nazionale dalla procura, che ha messo sotto la lente la posizione di oltre 60 mila fattorini delle quattro principali piattaforme di food delivery, dopo diversi incidenti stradali durante il lockdown. La sentenza per gli altrui due colossi, Just Eat e Glovo, è attesa nei prossimi giorni.