martedì, novembre 30, 2021

Venerdì e sabato gli atleti Xenia e Misha Palazzo a Corleone

Xenia Francesca Palazzo


DINO PATERNOSTRO

Una notizia molto bella per la quale abbiamo lavorato in questi mesi: Xenia Francesca Palazzo, l’atleta paralimpica vincitrice di ben quattro medaglie a Tokyo, venerdì 3 e sabato 4 dicembre sarà a Corleone, insieme al fratello Misha e al papà Giovanni Palazzo, ospiti del comune, delle Scuole e di Città Nuove. 

Tutto è nato dai primi contatti con Franca Perrino, nonna di Xenia, che conoscevo da quando negli anni ‘80 era stata assessore al Comune di Corleone ed io consigliere comunale (lei democristiana, io comunista, profondamente rispettosi l’uno dell’altro). Poi col sindaco Nicolosi abbiamo parlato con Giovanni Palazzo (un vulcano di entusiasmo e di simpatia). L’assessore Gianfranco Grizzaffi ha preso contatti con Xenia.

lunedì, novembre 29, 2021

Palermo, il Comune di Isnello revoca dopo 97 anni la cittadinanza onoraria a Mussolini


di ANTONINO CICERO

Lo ha deciso il Consiglio, che ha raccolto l'appello dell'Anpi. Sei voti a favore, uno contro

Il Consiglio comunale di Isnello ha deliberato nella seduta di venerdì scorso la revoca della cittadinanza onoraria conferita a Benito Mussolini il 1° giugno 1924. Presenti sei consiglieri di maggioranza, che hanno votato a favore, e uno solo di minoranza che ha votato contro. "Condanno il fascismo, uno dei periodi più bui mai vissuti - ha detto Maria Mogavero, l'unica a opporsi alla decisione - e sono d'accordo con le motivazioni a supporto del suo contrasto. Ritengo però la cittadinanza onoraria un fatto storico cristallizzato dal tempo e, come tutti i fatti storici, da studiare proprio per non commettere gli stessi errori e procedere così con un esercizio costante dell'antifascismo".

domenica, novembre 28, 2021

LA SVOLTA DELLA MAGISTRATURA. Dallo Sperone a Partinico un fronte per salvare i figli degli spacciatori


di Salvo Palazzolo

La procura per i minorenni ha acceso i riflettori non solo sul quartiere palermitano dello Sperone, ma anche in provincia. A Partinico, dove a luglio un’indagine dei carabinieri ha fatto emergere le storie di alcuni bambini nelle famiglie della droga finite in manette nel blitz dei 70. Altri bambini testimoni di affari loschi. 

Come nel caso Sperone, anticipato ieri da Repubblica, la procuratrice Claudia Caramanna e la sostituta Paoletta Caltabellotta hanno chiesto al tribunale per i minorenni l’apertura di sette procedimenti per far decadere la responsabilitàgenitoriale, si tratta di percorsi giudiziari previsti dall’articolo 330 del codice civile (“ Il giudice può pronunziare la decadenza dalla responsabilità genitoriale quando il genitore viola o trascura i doveri ad essa inerenti o abusa dei relativi poteri con grave pregiudizio del figlio”). Il tribunale presieduto da Francesco Micela ha già avviato i procedimenti, che prevedono una complessa istruttoria, anche l’audizione dei genitori e in alcuni casi dei minori che hanno più di 12 anni. Intanto, è stato disposto che gli assistenti sociali attivino al più presto un “ servizio di educazione domiciliare”. Un’attività non certo facile per le strutture comunali spesso decimate da pensionamenti e tagli di risorse. E, poi, i bambini vivono all’interno di veri e propri clan familiari, alcuni sono anche imparentati con boss mafiosi. 

L’ANALISI. La sfida più difficile: cambiare i loro sguardi segnati dal brutto


di Maurizio Muraglia 

I fatti sono noti. La Procura per i minorenni di Palermo ha chiesto al tribunale di allontanare sette bambini dai genitori accusati di spaccio, ponendo sotto esame altri 50 casi. È accaduto allo Sperone, ma poteva accadere in altri quartieri della città. I bambini saranno affidati a comunità di recupero. È un intervento la cui rilevanza è di carattere educativo. E merita per questo qualche riflessione.  

L’articolo 30 della Costituzione afferma: «È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio. Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti». E lo Stato qui si riserva facoltà di intervenire «per evitare il rischio che la crescita dei minori venga compromessa», secondo quanto affermato dalla procuratrice per i minorenni di Palermo Claudia Caramanna. 

Il premio antimafia “Francesca Serio” a Luisa Impastato. La cerimonia ieri a Capo d’Orlando

Luisa Impastato riceve il premio “F. Serio”


Si è svolta ieri pomeriggio, sabato 27 novembre 2021, a Capo d’Orlando, nel funzionale Spazio LOC (
ex sala della Pinacoteca della Biblioteca comunale), nell’attento rispetto della normativa anti Covid, la settima edizione del premio “Francesca Serio”.

Davanti ad un uditorio gremito e attento, organizzato dal Circolo Socialista Nebroideo Indipendente “Italo Carcione”, in collaborazione, in quest’edizione, con l’Istituto di Cultura Politica per la Questione Siciliana – xQS, l’Associazione Nazionale Amici di Attilio Manca (A.N.A.A.M.) e il sodalizio Ipotesi, 3, ha prima preso la parola per un saluto istituzionale a nome dell’Amministrazione orlandina, l’Assessore alla Cultura, Sport e Turismo, Giacomo Miracola, con una riflessione per nulla di maniera sull’importanza del contrasto al fenomeno mafioso.

GIUSEPPE CHIAZZESE (M5S): IL MIO SILENZIOSO IMPEGNO PER LE STRADE PROVINCIALI

Giuseppe Chiazzese, deputato M5S 

di GIUSEPPE CHIAZZESE 

“Il tratto franato ieri seppure a pochi metri dal ponte non è stato in alcun modo sottoposto ai lavori”. “Già oggi ho chiesto all’ing. Pampalone, capo della Direzione Viabilità della Città Metropolitana di Palermo se sia possibile riaprire il tratto in cui si è verificata la frana a senso alternato”.

Molte persone, quando racconto tutto l’iter che ha portato ad avere finalmente dei cantieri lungo le strade provinciali dopo 20 anni di vuoto assoluto, finiscono tutti per dirmi che dovrei “sponsorizzare” molto di più sui social quanto fatto da me personalmente e dal MoVimento 5 Stelle. E forse hanno ragione perché sembra che “tutti i politici se ne stanno fregando”.

OPEN DAY A CASTRONOVO DI SICILIA: VACCINATA IN MODALITA’ DRIVE IN, COPPIA DI ANZIANI CONIUGI, 87 ANNI LEI, 85 IL MARITO

La vaccinazione della signora Francesca


IL MALTEMPO NON HA OSTACOLATO. 
L’INIZIATIVA OSPITATA NEI LOCALI DEL CENTRO DIURNO. TRE TAPPE LA PROSSIMA SETTIMANA: MARTEDÌ A TERRASINI, GIOVEDÌ’ A GANGI E SABATO A TORRETTA

CASTRONOVO DI SICILIA 27 NOVEMBRE 2021 – Hanno chiesto alla nipote di accompagnarli al Centro Diurno “dove c’erano i medici delle vaccinazioni”: Francesca 87 anni  ed il marito Calogero di 85 hanno saputo dell’Open Day dell’Asp di Palermo a Castronovo di Sicilia ed hanno approfittato dell’iniziativa per ricevere la terza dose di siero. 

sabato, novembre 27, 2021

Il libro, l'antimafia tradita da politica e giornalismo nel racconto di Franco La Torre


di Lucio Luca

Il saggio del figlio del segretario regionale del Pci ucciso da Cosa nostra. "L'inadeguato senso di responsabilità e dell'agire incoerente della nostra classe dirigente, la difficoltà di aggiornare la lettura del fenomeno mafioso e l'incapacità di costruire e nutrire ampie alleanze"

In una tiepida mattinata di settembre del 1982, a Villa Pajno, sede della Prefettura di Palermo, si presenta Romolo Dalla Chiesa, fratello del generale dei 'Cento giorni' ucciso qualche giorno prima dalla mafia insieme alla moglie Emanuela e all'autista di scorta. Poco più avanti, in via Carini, dove i sicari di Cosa nostra avevano massacrato l'uomo inviato in Sicilia per combattere le cosche, c'è ancora la scritta lasciata da un autore anonimo: "Qui è morta la speranza dei palermitani onesti". Romolo Dalla Chiesa chiede di entrare per recuperare alcuni effetti personali del fratello, ma il portiere di Villa Pajno non lo lascia passare. Al suo posto entra un ex impiegato della Prefettura, cacciato qualche mese prima per le sue parentele mafiose.

“PENSIONI, FISCO, SVILUPPO E POLITICHE SOCIALI” le priorità di Cgil Cisl Uil per le modifiche alla legge di stabilità del governo nazionale

Il segretario della Cgil Palermo Mario Ridulfo


Palermo 27 novembre 2021 - Stamani in piazza a Palermo i tre sindacati “il momento delle scelte strategiche è ora”

“Senza interventi concreti il nostro territorio non potrà risollevarsi dalla peggiore crisi degli ultimi anni”, lo hanno affermato dal palco in piazza Verdi i rappresentanti dei lavoratori e pensionati di #CgilCislUil #Palermo, nel giorno della manifestazione unitaria organizzata in tutto Italia dai tre sindacati per chiedere le modifiche alla legge di stabilità. Tre le piazze siciliane e fra queste Palermo, dove sono giunti in piazza Verdi lavoratrici lavoratori giovani pensionate e pensionati del capoluogo siciliano, Trapani e Agrigento.

Frana manto stradale: chiusa la SP4 che collega Corleone a San Cipirello

La frana sulla strada provinciale Corleone-S. Cipirello 

La 
strada provinciale 4 che collega Corleone a San Cipirello in provincia di Palermo è stata chiusa al traffico dopo il cedimento di una porzione del manto stradale, a causa delle abbonanti piogge dei giorni scorsi. Una voragine si è aperta all’altezza del chilometro 18. La Sp è chiusa in attesa degli interventi di manutenzione.

Gravi disagi per i cittadini di Corleone e dei comuni del circondario, costretti a fare un lungo giro per bypassare la frana. Stupisce che lo smottamento si sia verificato mentre sono in corso i lavori di rifacimento di tutto il tratto viario. Il comitato “Vogliamo la strada Corleone-Partinico” ha chiesto alla Città metropolitana di Palermo di intervenire urgentemente per poter ripristinare il transito veicolare. 

Frana, chiusa strada provinciale  per Corleone. Cgil: “Aree interne in dissesto, chiediamo più sicurezza e interventi immediati per la viabilità”. 

Dal canto loro, anche la Fillea Cgil Palermo e la Camera Del Lavoro di Corleone  esprimono ‘“rabbia e preoccupazione” per la voragine che stanotte si è aperta sulla SP4 Corleone-San Cipirello, che ha costretto il Comune a chiudere la strada provinciale al transito. 

“Preoccupazione e rabbia aggravate dal fatto che quel tratto è attualmente interessato da lavori per la messa in sicurezza - dichiarano il segretario generale Fillea CGIL Palermo  Piero Ceraulo e il segretario della Camera del Lavoro di Corleone Cosimo Lo Sciuto - Quanto accaduto testimonia la necessità di una progettazione più attenta, di una vigilanza più puntuale e della necessità di intervenire sulle frane che da anni, assieme all'incuria, hanno devastato l'intero asse viario della SP4”. “Ribadiamo con forza - aggiungono Ceraulo e Lo Sciuto - la necessità di interventi congiunti tra istituzioni, sia locali che regionali e nazionali, per realizzare un piano serio e definitivo, che metta in sicurezza la viabilità delle zone interne da tempo abbondate a loro stesse”.

CORLEONE. Asilo di Santa Lucia = Nessun servizio ma Bollette Enel €2.895,70 negli ultimi quattro mesi!


MAURIZIO PASCUCCI*

Ieri, grazie al Presidente del Consiglio Comunale ho potuto visionare le bollette dell'Asilo di Santa Lucia. Periodo di Ottobre €1.055,86,  settembre €510,64, Agosto €753,48, Luglio €575,72   mentre a Giugno €182,91 e Maggio €66,45.

Da un'analisi delle bollette si nota l'uso maggiore di F2 e F3, quindi dalle h 19 alle h 7. Non essendo attivo il servizio di asilo nido e comunque non lo sarebbe in quella fascia oraria questo consumo è immotivato.

Interruzione di gravidanza. Campo (M5S) scrive a Razza:“Pochi medici disponibili nelle strutture pubbliche, si corra ai ripari”

“Inaccettabile che le donne in Sicilia non siano libere di decidere di abortire nelle strutture pubbliche, o, peggio, siano costrette a ricorrere, a pagamento, alle cliniche private o, perfino, all’aborto clandestino, perché nella nostra isola sono troppi i medici che si rifiutano di praticare l’interruzione volontaria della gravidanza. 

Sarebbero 5 su 6 infatti i medici obiettori in Sicilia, un dato che evidentemente finisce per sabotare le prescrizioni della legge 194 del 78 sull’aborto, che così resta spesso sulla carta”. Lo afferma la deputata 5 stelle all’Ars, Stefania Campo, che ha scritto all’assessore Razza per sensibilizzarlo sul tema.

venerdì, novembre 26, 2021

Mafia, a luglio è morto il pentito Angelo Siino, fu il "ministro dei lavori pubblici dei boss". La notizia tenuta segreta dalla famiglia


L'ultima audizione nel 2014, al processo "Trattativa Stato-mafia". Da molto tempo era ammalato

Negli anni Ottanta lo chiamavano il "ministro dei lavori pubblici di Cosa nostra" perché era l'ambasciatore dei Corleonesi nel palazzo della Regione e in tutti gli altri dove si spartivano gli appalti. L'uomo del 3 per cento. Angelo Siino, collaboratore di giustizia dal 1997, è morto il 31 luglio nella località segreta dove viveva, la famiglia ha voluto tenere riservata la notizia, che è trapelata solo oggi. "Bronson", lo chiamavano anche così per la somoglianza con l'atttore, aveva fatto la sua ultima apparizione in aula al processo "Trattativa Stato-mafia": quel giorno aveva parlato di un progetto di attentato nei confronti dell'ex presidente della Regione Siciliana Rino Nicolosi: "Voleva rompere sugli appalti - disse - me lo rivelò Giovanni Brusca". 

Corleone. Pubblicata la gara​ inerente le opere di protezione idrogeologica dell'area retrostante l'asilo nido “Nadia e Caterina Nencioni” in contrada Punzonotto


L'importo dei lavori è pari a 334.236,32 euro. 
La procedura verrà espletata interamente in modalità telematica. Le offerte dovranno essere formulate dagli operatori economici e ricevute dall’UREGA esclusivamente per mezzo del Sistema di Appalti Telematici denominato Sitas e-procurement (https://www.lavoripubblici.sicilia.it/portaleappaltitelematici raggiungibile altresì dal sito http://www.lavoripubblici.sicilia.it). Le offerte vanno presentate entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 05/01/2022.

Tram, la Fiom su bocciatura della linea: “Palermitani e lavoratori non meritano di subire scelte tanto miopi e irresponsabili”


Palermo 26 novembre 2021 - “Abbiamo appreso che ieri il Consiglio comunale, con il voto del gruppo Oso, di Ferrandelli, Lega e centrodestra (assente Fi), Sicilia Futura e Italia Viva e con l'astensione del Movimento 5S,  ha affossato il progetto della linea A del tram,
che avrebbe dovuto collegare  la Stazione centrale con viale Croce Rossa attraverso la via Roma e la via Libertà -  dichiarano Francesco Foti, segretario generale Fiom Palermo e Alessio Barone, rsu Fiom  della Eds  Infrastrutture, azienda che si occupa della manutenzione degli impianti del tram.

Tram bocciato in via Libertà a Palermo: "Uno sfregio alla città". A rischio i 700 milioni di finanziamento


di Tullio Filippone

Si teme un danno erariale da 12 milioni di euro, tanto quanto è costata la progettazione di un’opera che aveva avuto tutti i nulla osta burocratici

Adesso che il voto del consiglio comunale ha bocciato la linea uno del tram – quella che dalla stazione centrale avrebbe portato alla zona della stadio, passando per via Roma e via Libertà – l’intero progetto è da rifare e si rischia di perdere l’intero finanziamento da 700 milioni di euro, mentre si paventa già un danno erariale da 12 milioni di euro, tanto quanto è costata la progettazione di un’opera che aveva avuto tutti i nulla osta burocratici. Possono essere queste le conseguenze del voto di Sala delle Lapidi, che ieri ha approvato l’emendamento per cassare la linea A dal piano triennale delle opere pubbliche, promosso dai consiglieri Ugo Forello e Giulia Argiroffi del gruppo Io Oso e poi sposato da quasi tutto il centrodestra compatto con il sì della Lega, dei renziani di Italia Viva, del gruppo di Sicilia Futura e con l’astensione di Forza Italia e Diventerà bellissima e del Movimento Cinque Stelle, che pure da settimane si era schierato con quel che resta della maggioranza orlandiana per sbloccare le opere pubbliche.

DOMANI LA GIORNATA NAZIONALE DELLA MALATTIA DI PARKINSON. IN PROGRAMMA UN CONVEGNO SUL TEMA “LA CURA OLTRE LA CURA”

PALERMO 26 NOVEMBRE 2021 – Ricorre domani,
 sabato 27 novembre
, la Giornata Nazionale della Malattia di Parkinson che nei giovani ha una frequenza del 3-4 % rispetto alla prevalenza della malattia nella popolazione generale, che si attesta tra l’1% degli over 60 ed il 4 % degli ultra 85enni. 
“E’ la patologia neurodegenerativa più frequente nell’età adulta dopo la malattia di Alzheimer” sottolinea il neurologo Carlo Alberto Mariani Referente dell’Asp di Palermo per il PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale), documento di indirizzo regionale per la gestione dei pazienti affetti dalla Malattia di Parkinson. 

Non è soltanto il virus a minacciare la nostra scuola


by 
Giuseppe Savagnone

Basta con le guerre puniche e con gli scritti della maturità?

È di questi giorni la presa di posizione del ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani il quale, intervenendo al Tg2 Post si è chiesto se abbia ancora senso «fare tre o quattro volte le guerre puniche nel corso di dodici anni di scuola», quando invece oggi urge «impartire un tipo di formazione un po’ più avanzata, più moderna, a cominciare dalle lingue, dal digitale. Bisogna cambiare l’assetto». Non è la prima volta che Cingolani mostra una certa avversione per le guerre puniche. Già in passato le aveva assunte come esempio eclatante dell’arretratezza dei nostri programmi scolastici. «Cosa hanno studiato a scuola i miei figli?», si era chiesto in quell’occasione. «Le guerre puniche, come me che ho 56 anni ma che appartengo alla generazione carta e penna». 

Leoluca Orlando, sindaco di Palermo: “Bocciata la linea A del tram, un atto illegittimo di grave irresponsabilità politica che danneggia la città”

Leoluca Orlando 

di LEOLUCA ORLANDO

All'agitarsi trionfalistico che ha accompagnato questa scelta da parte di quanti hanno, con il loro comportamento, privato la città di un'opera indispensabile, ricordiamo il danno che hanno arrecato allo sviluppo di Palermo, alle attività economiche e alle opportunità di lavoro. Un atto di irresponsabilità politica che produce danni incalcolabili per la città e che l'Amministrazione comunale cercherà di limitare facendo valere la evidente illegittimità di questa scelta amministrativa in ogni sede competente.

Zone franche montane in Sicilia, come la tela di Penelope...


LAPUNZINA: «È IL TEMPO DELLA VERITÀ. I DEPUTATI REGIONALI DIFENDANO LA LEGGE CHE HANNO APPROVATO»

Il comitato regionale per l’istituzione delle zone franche montane in Sicilia (sindaci interessati alla norma e associazione zfm Sicilia) continua a scegliere lo strumento della “piazza” per rivendicare il diritto di residenza nelle Terre alte di Sicilia. «La piazza è rappresentata dagli organi di informazione che hanno contribuito in maniera determinate a mantenere alto il livello di discussione, rispetto alla battaglia di civiltà in atto che sta svilendo e forse debilitando tutti. Un tiro alla fune che negli anni ha impegnato alcuni protagonisti della vicenda a scommettere solo sui dubbi di una norma che cambierà il destino non solo delle Terre alte dell’Isola ma di tutta la Sicilia. Solo all’insegna della slealtà e senza avere il coraggio di bloccare frontalmente il virtuoso iter legislativo». Lo dichiara Vincenzo Lapunzina, presidente dell’associazione zfm Sicilia e coordinatore regionale del comitato promotore.

Palermo. Oggi lo sciopero di 8 ore della Fiom nelle aziende metalmeccaniche, buona l'adesione


“Chiediamo la modifica della finanziaria per rivedere le pensioni. E domani tutti in piazza Verdi per la protesta unitaria”. 

Palermo 26 novembre 2021 - Questa mattina si è svolto nelle aziende metalmeccaniche palermitane lo sciopero di otto ore indetto dalla Fiom, nell'ambito di uno sciopero nazionale indetto nei territori.  Hanno partecipato tutte le maggiori imprese come Fincantieri, Leonardo, Italtel, Engineering, Schindler Italtel. Alta la partecipazione dei lavoratori. Negli stabilimenti dove la Fiom è l'unico sindacato, le adesioni sono state del 100 per cento, nelle altre aziende tra il 50 e il 60 per cento.

giovedì, novembre 25, 2021

L’ANALISI. Miccoli in carcere e l’inversione fruttuosa della pena


di Salvo Palazzolo 

Siamo proprio sicuri che i tre anni e mezzo di carcere inflitti a Fabrizio Miccoli siano la condanna più adeguata? Nella drammatica parabola dell’ex capitano rosanero non c’è al centro solo un processo, con un reato di estorsione aggravata che va giustamente punito, come ha stabilito la Corte di Cassazione. 

In gioco, c’è molto di più. Miccoli resta un idolo per tanti ragazzi delle periferie di Palermo. Ecco perché, forse, quei tre anni e mezzo di condanna il capitano dovrebbe “scontarli” non in una cella, ma ogni giorno in una scuola e un quartiere diverso. Per ribadire il “dolore” e “l’amarezza” che sostiene di avere dentro per quella frase pronunciata durante una notte brava con l’amico Mauro Lauricella, il figlio del boss della Kalsa. «Vediamoci davanti all’albero di quel fango di Falcone», dicevano e ridevano. 

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: la RETE ANTIVIOLENZA dei CARABINIERI di PALERMO


Oggi, in occasione della ricorrenza della ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo vuole ribadire l’impegno nel contrasto a tale grave fenomeno da parte dell’Arma dei Carabinieri che, dotandosi di una specifica organizzazione dedicata alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere, ha costituito da otto anni la ‘Rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere’, strutturata su Marescialli e Brigadieri inseriti nell’ambito dei Comandi Provinciali. 

Il personale appartenente alla ‘Rete’ è appositamente addestrato presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative con sede a Velletri, centro di alta qualificazione dell’Arma, ove vengono svolti annualmente corsi di formazione sulla violenza di genere. Inoltre, al fine di analizzare il fenomeno e tracciare adeguate linee d’azione a livello periferico, ha istituito anni fa la Sezione Atti Persecutori nell’ambito del Reparto Analisi Criminologiche del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Roma.

“La lotta alla mafia deve morire davanti a tutti”

Giovanni Falcone e Paolo Borsellino 

Danilo Di Lorenzo e Manfredo Gennaro 

Mentre le mafie sono nella posizione più forte di sempre, la legislazione antimafia rischia di essere completamente smantellata.

Paolo Borsellino in uno dei suoi ultimi drammatici interventi pubblici prima della Strage di Via D’Amelio, intervenendo il 15 giugno 1992 ad un incontro pubblico organizzato da “MicroMega” e da “LA RETE” a Casa Professa raccontò in che modo “iniziò a morire Giovanni Falcone”: quando il Csm, grazie anche a un “Giuda” il cui nome è ormai noto, gli preferì Antonino Meli per la successione a Caponnetto alla guida dell’Ufficio Istruzione del Tribunale di Palermo. 

ASP/SALUTE MENTALE: RIATTIVATA LA CTA 3 DEL PRESIDIO PISANI. A REGIME POTRA’ OSPITARE 20 PAZIENTI


IN FUNZIONE ANCHE IL “CENTRO DIURNO”

PALERMO 24 NOVEMBRE 2021 – Dopo i lavori di ristrutturazione e rifunzionalizzazione, l’Asp di Palermo ha riattivato all’interno del Presidio Pietro Pisani di via La Loggia,  la Comunità Terapeutica Assistita (CTA) 3. A regime potrà ospitare 20 pazienti a cui destinare attività riabilitative in regime semiresidenziale. Nella struttura lavorano 16 operatori tra medici, infermieri, animatori ed OSS.

UNITI TUTTI IN PIAZZA #NON SOLO25. “Se sei vittima di violenza o stalking chiama il 1522


Dalla campagna di sensibilizzazione, lanciata dalla Dott.ssa Tiziana Calabrese con la condivisione delle Donne Democratiche di Palermo, del numero 1522 sugli scontrini fiscali delle farmacie, degli esercizi commerciali, tickets, riepilogo bollettazione, targhe nei Comuni, donne, enti, associazioni, consulte e comuni, insieme per dire basta ad ogni forma di violenza. 

Dietro ad un lavoro di rete capillare iniziato dalla dott.ssa Onorina Antonina Agnello che le ha impegnate entrambe in un lavoro intenso di squadra, sono in atto nei vari Comuni della Provincia di Palermo, mozioni, ordini del giorno, delibere di giunta, adesioni di attività e associazioni per impegnare trasversalmente i Comuni e la collettività intera contro la violenza. La prevenzione è un'arma decisiva per salvare vite umane. La lotta nel cuore delle istituzioni e nella vita di tutti i giorni.

“Se sei vittima di violenza o stalking chiama il 1522 -

if you are a victim of stalking and violence call 1522-

1522 ان كنت ضحيه الى تحرشا او ضربة كلام”;

mercoledì, novembre 24, 2021

LO STUDIO. Madonie, è record di super nonni “Centenari grazie all’aria pulita”


di Giada Lo Porto e Ivan Mocciaro
 

La Sicilia è la terra dei super nonni. Ci sono 145 ultracentenari più 14mila persone tra i 90 e i 99 anni. Nei paesi delle Madonie, soprattutto, la percentuale di chi ha superato i cent’anni è tre volte superiore rispetto al resto d’Italia. Sono una cinquantina, il 72 per cento donne. Arzille e lucidissime, nonostante qualcheacciacco. La ricerca condotta da un gruppo di studiosi dell’Università di Palermo ha dimostrato che l’orologio biologico di chi vive nei borghi madoniti sembra essersi fermato trent’anni fa e funziona come quello di un settantenne.

Papa Francesco: Conferimento delle insegne di cavaliere e dama di gran croce dell’ordine piano a Philip Pullella e Valentina Alazraki

Papa Francesco 

DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO 

(Sala del Concistoro, Sabato, 13 Novembre 2021)

Cari amici, buongiorno!

Sono lieto di accogliervi qui, dopo che tante volte ci siamo incontrati nel corridoio degli aerei, durante le interviste in alta quota, o di passaggio durante le varie celebrazioni e i diversi appuntamenti dei pellegrinaggi apostolici nel mondo. Siamo compagni di viaggio! E oggi festeggiamo due esperti giornalisti, che sempre hanno seguito i Papi, l’informazione sulla Santa Sede e più in generale la Chiesa Cattolica. Una è la vostra “decana”, Valentina Alazraki: 47 anni che fa i voli papali, che è giornalista qui: è entrata subito dopo la Prima Comunione!

UN APPELLO DI SAGGEZZA (SE ANCORA E’ POSSIBILE ESSERE SAGGI)

GIUSEPPE CARLO MARINO

Un appello di saggezza (se ancora è possibile essere saggi) lo rivolgo, modestamente, ad amiche e amici che stanno un po’ occultati persino nel bacino dei miei contatti, ovvero “amici”(?) di Fb, nonché ai miei amati followers e a quant'altri in questo mare del web abbiano talvolta occasione e voglia di leggermi.

Finiamola con l’insensata  polemica  sui vaccini e tra vaccinati e non vaccinati (per scelta o per paura da entrambe le parti). E VACCINIAMOCI , dato che sono i vaccini le armi più efficaci di cui, per merito della ricerca scientifica (e se proprio si vuole, anche delle Case farmaceutiche e dei governi!),  disponiamo contro il virus.

L’ANNIVERSARIO. La lezione di Sturzo: unire etica e politica

Don Luigi Sturzo


Centocinquant’anni fa a Caltagirone nasceva il fondatore del Partito popolare. Il dibattito sulla sua eredità: “Alternativo al clientelismo, fu un uomo del dissenso”

di CLAUDIO REALE

Un secolo e mezzo dopo la lezione è stata spesso tradita, ma non del tutto perduta. Perché la traiettoria filosofica di don Luigi Sturzo, del quale venerdì ricorre il 150° anniversario della nascita, non è sovrapponibile a quella Democrazia cristiana che in vita percepì come una figliastra distante dalla sua lezione: «Quando fu nominato senatore a vita — ricorda Eugenio Guccione,ordinario di Storia delle dottrine politiche dell’università di Palermo in pensione e adesso docente di Filosofia politica alla Pontificia facoltà teologica di Sicilia — don Sturzo non si iscrisse alla Democrazia cristiana. Voleva un partito dei cattolici, non un partito cattolico». «In fin dei conti — aggiunge il sindaco di PalermoLeoluca Orlando — la sua caratteristica peculiare fu il dissenso con il Vaticano. C’era ilnon expedit? Si impegnava politicamente. La Santa Sede firmava il concordato con i fascisti? Andava in esilio. Nasceva la Dc? Si schierava in dissenso». 

lunedì, novembre 22, 2021

Palermo, nella chiesa di S. Filippo Neri allo Zen oggi si è celebrata la “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma dei Carabinieri

Un momento della celebrazione della Virgo Fidelis

Oggi
22 Novembre 2021, alle ore 10:00, presso la chiesa di “San Filippo Neri” all’interno quartiere ZEN 2 di Palermo, ha avuto luogo la celebrazione della “Virgo Fidelis”, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, dell’80° anniversario della Battaglia di Culqualber e della Giornata dell’Orfano.
Alla Santa Messa, concelebrata dal Cappellano Militare don Salvatore Falzone e dal parroco don Miguel Pertini, hanno presenziato il Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, Gen. B. Rosario Castello, il Comandante Provinciale di Palermo, Gen. B. Giuseppe De Liso, il Comandante del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, Col. Giampaolo Zanchi, rappresentanze di militari in servizio a Palermo, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e di orfani e familiari dei Caduti dell’Arma.

Violenza donne. Il 25, nel pomeriggio, alla Cgil Palermo, il lancio di uno spazio donna “virtuale”, la presentazione del libro “Io, Felicia” con gli autori, Luisa Impastato e l'assessora Marano, e l'installazione di una panchina rossa

Palermo 22 novembre 2021 – Sono tre i momenti, uno virtuale, uno culturale e uno simbolico, che la Cgil Palermo pone al centro della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre.

L'iniziativa, che si terrà giovedì, ore 16,30, in via Meli, 5, sarà aperta dai saluti segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo. Si parte con l'inaugurazione di un nuovo “spazio donna”, una pagina facebook dove raccontare e denunciare i ricatti e le molestie sul lavoro e trovare indicazioni utili per l'inserimento lavorativo.

SCUOLA BISACQUINO. I fasci siciliani e il movimento dei lavoratori, gli studenti intervistano Dino Paternostro

Dino Paternostro con gli studenti in via dei Fasci Siciliani


PalermoToday ospita l'intervista di un'alunna della scuola Don Calogero Di Vincenti di Bisacquino allo storico della mafia Dino Paternostro. Nell'ambito di un progetto didattico gli allievi dell'istituto superiore negli scorsi giorni sono stati ospiti della nostra redazione, per un primo approccio sul campo col mestiere del giornalista. Ecco l'articolo scritto dalla studentessa Alessandra Mattias.

"Se avessi potuto conoscere  Bernardino Verro cosa avrei voluto chiedergli? Gli avrei chiesto cosa lo avesse spinto nel 1893 ad aderire alla mafia". A parlare è lo storico giornalista Dino Paternostro, memoria storica di Corleone, scrittore ed ex cronista de L'Ora di Palermo, che in piazza Nascè, di fronte al busto del sindacalista corleonese, risponde senza alcuna esitazione, come se aspettasse da tempo che qualcuno gli facesse quella domanda. Lo abbiamo incontrato a Corleone durante uno degli appuntamenti previsti dal progetto giornalistico che con gli altri studenti dell'Istituto Don Calogero di Vincenti di Bisacquino stiamo seguendo insieme con la docente Mimma Madonia e la giornalista Margherita Ingoglia.

Festa Nazionale dell’Albero. A Corleone, Campofiorito, Contessa Entellina e Roccamena saranno piantati alberi donati dalla Forestale

Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con la Giornata nazionale degli Alberi, che si celebra il 21 novembre e che è stata promossa del ministero dell’Ambiente. A Corleone, con la collaborazione della Forestale, è prevista la piantumazione di alberelli donati dalla Regione Siciliana. L’iniziativa è del Forum del Contratto di Fiume Alto Belice Sinistro con l’Unione dei Comuni del Corleonese e vedrà la partecipazione delle scuole cittadine. La piantumazione infatti sarà fatta lunedì 22 novembre alle 10.30 all’istituto Vasi, alle 11 al giardino didattico gestito dall’istituto Di Vincenti e a seguire al Parco della Gentilezza di via Napoli. Altre piante sono state donate agli altri Comuni dell’Unione: Contessa Entellina, Roccamena e Campofiorito.

domenica, novembre 21, 2021

Lampedusa. Grande afflusso per l’open Day itinerante al poliambulatorio dell’Asp di Palermo: 162 prestazioni di cui 144 esami di prevenzione oncologica


TRE TAPPE LA PROSSIMA SETTIMANA: MARTEDI’ A CERDA, GIOVEDI’ A PARTINICO E SABATO A CASTRONOVO DI SICILIA

LAMPEDUSA 21 NOVEMBRE 2021 –  E’ stato necessario andare oltre le sette ore programmate di apertura continuata al pubblico per soddisfare le richieste dei lampedusani che, in massa, hanno aderito all’Open Day della Prevenzione organizzato dall’Asp di Palermo nella maggiore delle Pelagie in collaborazione con l’amministrazione comunale. Dalle 8.30 alle 16.30 un flusso continuo di persone ha fatto accesso al poliambulatorio di Contrada Grecale per sottoporsi agli screening oncologici. Sono state complessivamente 162 le prestazioni, di cui 144 gli esami di prevenzione dei tumori, ed in particolare: 49 mammografie (screening del tumore della mammella), 4 Pap Test e 42 HPV Test (screening del cervicocarcinoma) e 49 i Sof Test distribuiti (per la ricerca del sangue occulto nelle feci nell’ambito del tumore del colon retto).

DALLA PARTE GIUSTA. C’erano anche tedeschi brava gente


DI SIMONETTA FIORI

Furono diecimila i soldati della Wermacht in Italia a gettare la divisa e spesso a unirsi ai partigiani. Ora gli storici li studiano

Dopo ottant’anni escono fuori dal silenzio in cui erano stati seppelliti. Si chiamano Rudolf, Gerhard, Jakob, ma nei borghi dove è ancora viva la memoria partigiana sono evocati con i nomi più famigliari di Rodolfo, Gerardo, Giacomo. Nelle fotografie di gruppo colpiscono per i lineamenti affilati e il colore chiaro della pelle. Dimenticati dalla storia, furono capaci di un gesto inimmaginabile, in un punto cieco dell’esistenza stretto tra due alternative spietate: se continuare a vestire i panni dei carnefici o mettere a rischio la propria vita e soprattutto quella dei loro famigliari rimasti in Germania, esposti alle ritorsioni più orrende. Mandati a combattere in Italia, nel pieno della guerra civile, scelsero di togliersi la divisa di Hitler per passare dalla parte giusta della storia. 

IL PERSONAGGIO. Don Luigi Ciotti: “La mia lotta alle mafie passa dal cuore dei ragazzi”

Don Luigi Ciotti

di 
ALESSIA CANDITO

«Tra coltura e cultura cambia solo una vocale, ma entrambe richiedono costanza e impegno e per trovare nutrimento devono piantare radici. La coltura nella terra, la cultura nelle coscienze». 

Settantasei anni, da più di trenta in prima linea nella lotta ai clan, per don Luigi Ciotti, cresciuto a Torino, Palermo è «una città con cui ho un rapporto vivo, viscerale, che fa parte della mia anima, del mio paesaggio emotivo ed esistenziale». 

sabato, novembre 20, 2021

I PERSONAGGI. Pintacuda, Sorge e la Primavera incompiuta

Da sx: padre Ennio Pintacuda, padre Bartolomeo Sorge





di FABRIZIO LENTINI

La Primavera è l’ultima epopea di Palermo. Come tutte le epopee ha i suoi eroi e le sue battaglie, le storie e le memorie, la narrazione e la leggenda. Talvolta qualcuno la evoca, la rimpiange, la accosta ai modesti tempi odierni. Ma il mito ha le sue ragioni che la cronaca non conosce. E le icone degli eroi restano indelebili come i condottieri nei ritratti: giovani, forti e indomabili.  C’era Leoluca dal ciuffo ribelle, l’Orlando furioso che guidò Palermo fuori dal fumo del tritolo mafioso, incarnando lo spirito di una città che voleva, ma non sapeva, scrollarsi di dosso le sue tare storiche, ribellarsi ai suoi padroni sempre più famelici.

OPEN DAY ITINERANTE DELL’ASP DI PALERMO AD USTICA: TERZA DOSE AD UN 42ENNE

Nunzio, ristoratore di 42 anni, fa la terza dose

AUTORIZZATO PER GLI ABITANTI DELL’ISOLA IL RICHIAMO DELLA CAMPAGNA VACCINALE. MASSICCIA L’ADESIONE AGLI SCREENING ONCOLOGICI

USTICA 19 NOVEMBRE 2021 – “Perché ho fatto la terza dose? Per tornare ad una vita normale”. Nunzio, è il gestore dell’unico ristorante aperto tutto l’anno ad Ustica. Con i suoi 42 anni è il più giovane (ad eccezione di operatori sanitari e soggetti fragili) ad avere ricevuto la terza dose di siero anticovid dagli operatori dell’Open Day Itinerante dell’Asp di Palermo in questi giorni nell’isola per screening oncologici e vaccinazioni.

Corleone, con gli studenti e le loro insegnanti, sulle orme dei fasci contadini e delle lotte eroiche per il lavoro, lo sviluppo, contro la mafia

Un momento dell’incontro in piazza Nascè

DINO PATERNOSTRO

Grazie a Margherita Ingoglia, a Mimma Madonia e agli studenti dell’Istituto “C. Di Vincenti” di Bisacquino per l’interesse e la passione con cui mi hanno proposto di aiutarli a ripercorrere un pezzo di storia della nostra comunità. Nel pomeriggio di ieri abbiamo fatto un excursus storico nella vicenda dei Fasci contadini di fine ‘800, che proprio a Corleone hanno avuto uno degli epicentri fondamentali. Abbiamo visitato il “piano del borgo” (oggi piazza Falcone e Borsellino), adiacente alla villa comunale (allora “Silva dei Cappuccini”) dove si tenevano le grandi adunanze e le manifestazioni contadine. E poi piazza Nascè col busto di Bernardino Verro del 2015 e le significative incisioni ai lati del piedistallo. E infine l’ex via Tribuna dove Verro venne assassinato, con la targa sul luogo dell’omicidio e dove si stanno ultimando i lavori di ristrutturazione della Casa del Popolo, costruita dai contadini di Corleone nei primi del ‘900 con le pietre portate ad una ad una, a dorso di mulo, la sera tornando dalla campagna. Verro è stato uno dei leader più prestigiosi dei Fasci, sindaco di Corleone, il primo sindaco socialista.

Abbiamo parlato della microstoria del nostro territorio, ma non per per questo meno importante e con sprazzi di eroismo che vale la pena ricordare. La memoria è importante ancora oggi perché ci dà la forza per costruire libertà, democrazia, lavoro e sviluppo nella legalità.