giovedì, ottobre 02, 2025

Corleone, protestano gli abitanti di via Roma: “L’aumento del traffico veicolare, dopo la chiusura della galleria, sta inquinando in maniera insopportabile l’aria e le nostre abitazioni”

Corleone, l’imbocco di via Roma di cui si denuncia l’inquinamento 


Il sindaco Walter Rà
A Corleone, chi ha una casa, un negozio o un ufficio, ed abita in via Roma non ne può più. Da quando è stata chiusa la galleria per i lavori di messa in sicurezza, il traffico veicolare (stante il senso unico in via Bentivegna) in via Roma è aumentato in maniera esponenziale, creando gravissimi disagi ai cittadini.
 

I titolari della farmacia Binenti (prime vittime dell’inquinamento) hanno, quindi, redatto il testo di una lettera da inviare al sindaco e al comandante dei Vigili Urbani, che in poche ore ha già raccolto oltre 400 firme. 

“I sottoscritti cittadini corleonesi, residenti e titolari di attività commerciali, artigianali, professionali della via Roma, - si legge nella lettera - denunciano che, a seguito della chiusura della galleria Corleone, il traffico veicolare nella via Roma è aumentato esponenzialmente; ciò perché questa strada è diventata l'unica arteria di collegamento fra le diverse zone della città (quartieri San Michele, San Giovanni, via Lombardia, ecc), e diversi siti di interesse quali scuole,

ospedale, uffici USL, UPLMO, Condotta Agraria, sportello ADE, ecc, la strada statale per Palermo, specialmente per chi, provenendo dai paesi vicini (Campofiorito, Bisacquino, Chiusa Sclafani, Giuliana, ecc.), percorre la strada provinciale SP (Collegamento Bivio Belvedere-Corleone)”.

“Questo aumento del traffico - continua la lettera - causa, vista anche la conformazione stessa della via Roma, che è abbastanza stretta, con case prospicienti alte che non permettono facilmente la dispersione delle emissioni di polveri sottili, marciapiedi in alcuni tratti inesistenti, l'alta velocità dei mezzi che la percorrono, causa malessere e pericolo per i pedoni e in genere per la pubblica incolumità”.

La proposta che si fa al comune è abbastanza semplice: “Si chiede - si legge nella lettera - per una migliore vivibilità e sicurezza, di adottare soluzioni alternative, quali per esempio, istituire il doppio senso di circolazione nella via F.sco Bentivegna, dall'incrocio con Piazza Garibaldi fino all'incrocio con via Marsala, permettendo solo il posteggio temporaneo per carico e scarico merci, negli stalli attualmente individuati”.

“Questa semplice modifica del piano traffico, - si conclude - sicuramente alleggerirebbe il traffico veicolare in via Roma senza causare particolari disagi, ad eccezione della perdita di alcuni (pochi per la verità) posteggi auto in via Bentivegna.

Fiduciosi, riservandosi ogni ulteriore azione, porgiamo distinti saluti”.

Se da parte del sindaco, della giunta e del comando della Polizia municipale non si sarà una risposta positiva, giovedì prossimo i cittadini firmatari daranno vita ad una pacifica manifestazione, per attirare l’attenzione su un problema che rischia di danneggiare gravemente la salute di tanti cittadini. Gli inquilini di Palazzo Cammarata sarebbero contenti di risparmiarsi una pubblica contestazione. Temono però che accogliere la richiesta degli abitanti di via Roma possa creare gravi problemi al traffico nell’incrocio di via Bentivegna con via Caduti in guerra e via Marsala. Probabilmente, però, sarebbe sempre un male minore rispetto ai livelli di inquinamento attuale di via Roma. (dp)

2 ottobre 2025

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bene prendiamo spunto dagli abitanti della via Roma..... Poiché nella via guardia sussiste lo stesso problema.... Traffico elevato, alta velocità, incolumità per i pedoni quando si attraversa la strada(hanno messo le strisce pedonali ma nessuno automobilista se ne accorge e tanto altro