In questi giorni in alcuni istituti secondari di Corleone e Biasacquino la Cgil ha organizzato, con la collaborazione dei docenti, dei seminari per riscoprire la figura di Verro, uno dei capi del movimento dei fasci dei lavoratori in Sicilia e primo sindaco socialista di Corleone. “Corleone non dimentica, ricorda i suoi eroi - dichiarano Caterina Pollichino, segretaria della Camera del Lavoro di Corleone e Dino Paternostro, responsabile dipartimento Archivio e memoria storica della Cgil Palermo - I ragazzi hanno mostrato curiosità di capire e di approfondire, ponendo molte domande sul lascito dei fasci siciliani, sullo sfruttamento lavorativo, sul precariato. Tante domande sull’agire etico e sul rispetto delle regole per capire il passato e interpretare il presente, passando dai contadini poveri e senza diritto alla condizione dei rider, che rivendicano condizioni di lavoro più dignitose da quelle stabilite da un algoritmo. Bernardino Verro ci insegna che il socialismo è la visione di un futuro migliore, quell’ideale di giustizia sociale, pace e solidarietà che dobbiamo continuare a coltivare. I grandi ideali che hanno accompagnato Verro e Rizzotto rivivono in un antifascismo militante che è principalmente pratica sociale contro le discriminazioni, le sopraffazioni, per la partecipazione democratica e la difesa dei valori costituzionali”.
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