domenica, ottobre 26, 2025

“Neurodidattica e inclusione”, il 7 novembre un interessante seminario all’Università di Palermo. Una delle relatrici sarà la prof.ssa Elisa Inglima, dirigente scolastica del “don Colletto” di Corleone


Elisa Inglima

Il Gruppo Interdipartimentale di Ricerca Neurodidattica dell’Università degli Studi di Palermo organizza, nel ciclo dei Neuroeducation mid-season seminar, il Seminario “NEURODIDATTICA E INCLUSIONE, che si terrà il 7 novembre 2025 presso l’Università degli Studi di Palermo.

L’iniziativa rappresenta un’importante occasione di riflessione e confronto sul dialogo epistemologico tra Neurodidattica e Inclusione, due paradigmi la cui integrazione offre un significativo valore aggiunto ai diversi livelli del processo didattico.

Il seminario si svolgerà presso il Complesso Universitario Sant’Antonino (Piazza S. Antonino, 1 – 90128 Palermo) e si articolerà nell’arco di un’intera giornata, suddivisa in:

sessione mattutina dedicata allo studio, al confronto e all’approfondimento scientifico del tema;

sessione pomeridiana, a carattere prassico-operativo, che prevede il coinvolgimento diretto dei partecipanti (che ne faranno richiesta) in 4 workshop tematici.

La richiesta di partecipazione ai workshop dovrà essere presentata compilando il modulo disponibile al link https://forms.gle/7zmedkRj6AyarSH96, entro e non oltre il 31 ottobre 2025.

“Si può dire - afferma la prof.ssa Inglima - che nel prossimo Mid-Season Seminar organizzato dal Gruppo interdipartimentale di Neurodidattica dell’università di Palermo la ricerca scientifica, propria del mondo accademico, e la pratica didattica di una scuola inclusiva come il Don Colletto, si incontreranno”. “Una scuola che vuol porsi come officina culturale di competenze - continua la dirigente scolastica - deve anche elaborare una propria teoria della didattica. E volendo dare una cornice teorica di riferimento al lavoro educativo di ogni giorno, è fondamentale legare le migliori esperienze didattiche a obiettivi incardinati in un sistema di valori comuni a tutti. Per questo, partendo dalla comprensione dei meccanismi che regolano il funzionamento delle comunità scolastiche presenteremo un modello fondato sulla partecipazione e ispirato alla figura carismatica di padre Pino Puglisi: prete ma anche educatore e promotore di sviluppo in tutti i contesti di vita in cui si è trovato ad operare. Quella sua fiducia nelle capacità dei giovani di ogni tempo ispira il nostro stesso fare scuola e diventa per noi tradizione pedagogica,  per realizzare il successo formativo delle generazioni in formazione”. 

26 ottobre 2025

Nessun commento: