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| La nave traghetto “Costanza I” |
Palermo 10 ottobre 2025 – “Siamo soddisfatti che il Cantiere navale abbia costruito una nave intera, che è quello che noi come Fiom abbiamo chiesto per anni: avere la possibilità di costruire le navi, oltre che ripararle, trasformarle e fare tronconi per altri cantieri. Tutto questo può e deve proseguire, con il confermato impegno di Fincantieri, per un secondo traghetto che dovrebbe essere commissionato dalla Regione siciliana. E che sia l’inizio di un percorso che porti occupazione, sia in termini di dipendenti diretti che per i tanti lavoratori dell’indotto”. A dichiaralo sono il segretario generale Fiom Palermo e Sicilia Francesco Foti, e le Rsu Fincantieri Serafino Biondo e Marco Biondo, che aggiungono: “Tutto questo è legato al completamento del bacino da 150 mila tonnellate, i cui lavori sono già iniziati e da quello che il presidente Monti nell’ultima riunione ha detto, sarà completato in 24 mesi, ed è un’opera fondamentale per la costruzione di altre navi e per garantire altra occupazione a Palermo ma anche per tanti lavoratori siciliani”.
Su questo punto, per dare continuità al percorso intrapreso, la Fiom ha inviato una richiesta di incontro alla nuova commissaria dell’Autorità Portuale, Annalisa Tardino, per conoscere lo stato dei lavori in corso e i tempi per la consegna del bacino.
“La Fiom -proseguono Francesco Foti, Serafino Biondo e Marco Biondo - ribadisce che la realizzazione di un traghetto per intero nello stabilimento di Palermo è stata la nostra richiesta di questi anni. E che la nuova nave è stata costruita grazie alla grande professionalità che c’è all’interno del cantiere, dai capi agli operai di Fincantieri e dell’indotto, che sempre hanno svolto mansioni altamente specializzate, consentendo ottimi risultati sia in termini di qualità della realizzazione che soprattutto nei tempi previsti di consegna”.
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