La città di Corleone è stata una delle protagoniste al Premio Honos 2025, prestigiosa kermesse svoltasi sabato pomeriggio nella splendida cornice di Palazzo Nicolaci a Noto. Un evento che celebra l’impegno civile e culturale dei territori italiani, dove Corleone ha brillato nella sezione dedicata alla Cittadinanza Attiva, grazie ai Riti della Settimana Santa e a chi, con dedizione e passione, ne custodisce l’anima più autentica.
Il Comitato del Venerdì Santo di Corleone è il suo direttore artistico Giuseppe Puccio sono stati premiati per l’instancabile lavoro di tutela e valorizzazione di una tradizione secolare, segno tangibile di fede, identità e appartenenza. Un esempio vivo di cittadinanza attiva che, anno dopo anno, rinnova la memoria collettiva trasformando la devozione in un patrimonio condiviso da tutta la comunità.
Un riconoscimento che vuole rendere omaggio a chi, con impegno e amore per la propria terra, fa sì che i Riti del Venerdì Santo continuino a essere un ponte tra passato e futuro, tra spiritualità e cultura.
Un premio speciale è stato inoltre conferito a Giuseppe Puccio, Direttore Artistico dell’edizione 2025 della Settimana Santa di Corleone, dal titolo “Crux Fidelis”. La sua visione, profonda e rispettosa, ha saputo unire fede, arte e partecipazione, dando nuova voce a un rito antico con un linguaggio capace di parlare anche alle nuove generazioni.
Il riconoscimento intende esprimere gratitudine per un lavoro portato avanti con equilibrio, competenza e un sincero senso di responsabilità civile e spirituale.
Grazie a Giuseppe Puccio – si legge nella motivazione – “per aver custodito e rinnovato, con cuore e mente, l’anima del Venerdì Santo corleonese”.
Un premio che non celebra soltanto persone, ma una comunità intera: quella di Corleone, che attraverso la sua storia, la sua fede e la sua capacità di fare memoria, continua a raccontare al mondo la bellezza di una tradizione che vive nel tempo.
Un premio dedicato ai giovani di Corleone, affinché sappiano custodire e tramandare in futuro questa bellezza.
Il Comitato del Venerdì Santo di Corleone è stato premiato per l’instancabile lavoro di tutela e valorizzazione di una tradizione secolare, segno tangibile di fede, identità e appartenenza. Un esempio vivo di cittadinanza attiva che, anno dopo anno, rinnova la memoria collettiva trasformando la devozione in un patrimonio condiviso da tutta la comunità.
Un riconoscimento che vuole rendere omaggio a chi, con impegno e amore per la propria terra, fa sì che i Riti del Venerdì Santo continuino a essere un ponte tra passato e futuro, tra spiritualità e cultura.
Un premio speciale è stato inoltre conferito a Giuseppe Puccio, Direttore Artistico dell’edizione 2025 della Settimana Santa di Corleone, dal titolo “Crux Fidelis”. La sua visione, profonda e rispettosa, ha saputo unire fede, arte e partecipazione, dando nuova voce a un rito antico con un linguaggio capace di parlare anche alle nuove generazioni.
Il riconoscimento intende esprimere gratitudine per un lavoro portato avanti con equilibrio, competenza e un sincero senso di responsabilità civile e spirituale.
Grazie a Giuseppe Puccio – si legge nella motivazione – “per aver custodito e rinnovato, con cuore e mente, l’anima del Venerdì Santo corleonese”.
Un premio che non celebra soltanto persone, ma una comunità intera: quella di Corleone, che attraverso la sua storia, la sua fede e la sua capacità di fare memoria, continua a raccontare al mondo la bellezza di una tradizione che vive nel tempo.
Un premio dedicato ai giovani di Corleone, affinché sappiano custodire e tramandare in futuro questa bellezza.

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