domenica, ottobre 05, 2025

A Noto il “Premio HONOS 2025” con la lectio magistralis di Luigi De Magistris: Una serata di memoria viva, identità condivisa e futuro consapevole


Luigi De Magistris
È stata una serata intensa, densa di emozioni, riflessioni e memoria attiva quella della Cerimonia del Premio HONOS 2025, svoltasi presso la Galleria Etno-Antropologica. 

Un evento che, più che una celebrazione, si è rivelato un momento corale in cui si sono intrecciati i fili di un anno di impegno, ricerca e cittadinanza attiva. Tutti i premiati, nessuno escluso, sono stati protagonisti durante l’anno nelle attività promosse dalla Galleria: dallo studio e riscoperta di patrimoni storici dimenticati, al coinvolgimento nelle dinamiche di recupero dell’identità popolare, fino alle pratiche di partecipazione collettiva.



La complessità e la ricchezza di questo percorso non possono certo essere sintetizzate in poche ore, ma è proprio questo il cuore dell’esperienza: l’incontro tra persone, storie, idee che non solo raccontano il presente, ma lo costruiscono, portando con sé l’eco viva della Storia.

A coronare la serata, un momento di altissimo spessore intellettuale ed umano: la lectio magistralis di Luigi de Magistris, ex magistrato ed ex sindaco di Napoli, insignito del prestigioso titolo di Exemplum 2025. Un dialogo fluido e profondo con Laura Liistro, capace di toccare i nodi cruciali della Libertà — non come concetto astratto, ma come pratica quotidiana, collettiva, consapevole. 

De Magistris ha saputo trasmettere, con passione e lucidità, l’urgenza di una cittadinanza che si fonda sulla giustizia, sulla responsabilità e su un’etica pubblica condivisa.


Motivazione del Premio HONOS - Exemplum 2025 a Luigi de Magistris:


Per il coraggio, la coerenza e l’integrità con cui ha difeso la Giustizia,

l’Etica pubblica e la dignità della Repubblica.

Testimone autentico di legalità e impegno civile,

ha reso l’esempio un’eredità viva per le nuove generazioni.


Al termine della cerimonia, la Presidente della Galleria, Laura Liistro, ha commentato con queste parole il successo dell’iniziativa e la chiusura dell’anno 2024/2025:

“Questa serata è stata la conferma che la memoria non è qualcosa che si conserva in un cassetto, ma un organismo vivo, che si nutre di relazioni, di scelte coraggiose, di cultura condivisa. Abbiamo chiuso un anno di lavoro intenso, fatto di studio, di recupero e di azioni concrete nei territori, e lo abbiamo fatto insieme: con le persone, con i luoghi, con la Storia. Ogni riconoscimento consegnato oggi è il segno di un patto civile che continua.”

Laura Liistro ha inoltre annunciato la nascita della Banca della Nostra Memoria, un progetto unico nel suo genere da lei stessa ideato e fondato, che coinvolge i comuni di Palazzo Adriano, Santo Stefano Quisquina, Contessa Entellina, Mazzarino, Pietraperzia, Buscemi, Canicattini Bagni, Solarino e Corleone. Si tratta della prima realtà socio-culturale dedicata al recupero e alla rivalutazione della memoria comunitaria, con una visione che parte dal basso e mette al centro le persone.

“Con la Banca della Nostra Memoria vogliamo dire che ogni cittadino è azionista di questo patrimonio collettivo. Non ci sono quote da comprare, ma storie da custodire, testimonianze da condividere, radici da curare. È un’operazione di giustizia culturale e di restituzione identitaria che parte dalle comunità per ritornare alle comunità. Questa Banca è la casa della nostra storia, ma anche un laboratorio per il futuro.”

Il Premio HONOS si conferma, anche quest’anno, un luogo simbolico di resistenza culturale, ma soprattutto un crocevia di esperienze capaci di generare futuro. E se è vero che la memoria non serve solo a ricordare, ma a trasformare, allora la strada tracciata è già una forma di cambiamento.

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