martedì, maggio 20, 2025

Rsu dell’Asp Palermo, eletti i nuovi vertici sindacali. Gattuso: “Una novità assoluta. Congratulazioni a Sergio Coloma, presidente delle Rsu. Per la Fp Cgil è un riconoscimento al ruolo svolto in questi anni dentro l’azienda”

Da sx: Cosimo Di Vita e Sergio Coloma


Ma Palermo 20 maggio 2025 – Le congratulazioni dell’Fp Cgil Palermo alla nuova Rsu dell’Asp Palermo eletta oggi. La nuova rappresentanza sindacale unitaria segna una novità assoluta per gli equilibri interni all’azienda e  vede Antonino Noto, della Fials, eletto coordinatore delle Rsu, mentre Sergio Coloma, della Cgil, è il presidente. Nel ruolo di vice coordinatori sono stati eletti Brigida Salvatore della Uil e Marco Cascino del Nursind. Il vicepresidente del coordinamento Rsu è Giorgia Oro del Nursing
Up.

“Ci congratuliamo con Sergio Coloma, segretario aziendale dell’Asp insieme a Cosimo Di Vita, che è stato eletto presidente delle Rsu – dichiara il segretario generale Funzione Pubblica Cgil Andrea Gattuso - Ci aspettiamo che adesso questa Rsu possa funzionare al meglio e che possa portare avanti tante battaglie all’interno dell’Asp per migliorare le condizioni di tutte le lavoratrici e dei lavoratori di un’azienda vastissima, che ha più sedi sul territorio e che al proprio interno ha tantissime figure professionali, sia sanitarie che amministrative. E’ un grande riconoscimento per il lavoro svolto in questi anni dalla Funzione Pubblica  all’interno dell’Asp, che ci consente di portare avanti  le nostre rivendicazioni con più forza attraverso il canale fondamentale che è quello della rappresentanza delle Rsu”.
L’esito è stato comunicato al termine di un incontro presso la sede dell’azienda provinciale sanitaria dai segretari della Fials, Giuseppe Forte e Antonino Provenzano, della Cgil, Cosimo Di Vita e Sergio Coloma, del Nursind, Aurelio Guerririo Benedetto Pirrello, della Uil, Giuseppe Amato e Vito Cangialosi, del Nursing Up, Giuseppe Pollina. 
Grande soddisfazione è stata espressa da parte delle sigle e dei lavoratori per “un momento storico, in cui l’azienda per la prima volta cambia il volto politico-sindacale".

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