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Josè «Pepe» Mujica |
Aveva 89 anni era malato da tempo e si stava sottoponendo a cure palliative. «Consumo il necessario, non ammetto lo spreco». Il passato con i Tupamaros e la lotta contro la povertà
L'ex presidente dell'Uruguay Josè «Pepe» Mujica è morto all'età di 89 anni. Era malato da tempo. Da tempo si sottoponeva a cure palliative per un tumore all'esofago.
Mujica è stato presidente dell'Uruguay dal 2010 al 2015 dopo essere stato anche senatore e ministro dell'agricoltura. La sua azione politica è stata ispirata alla sobrietà, di cui divenne un paladino. «Io consumo il necessario ma non accetto lo spreco - è una delle sue dichiarazioni più celebri - Perché quando compro qualcosa non la compro con i soldi ma con il tempo della mia vita che è servito per guadagnarli. E il tempo della vita è un bene nei confronti del quale bisogna essere avari».
Aveva avuto anche un passato di guerrigliero, avendo militato negli anni '60 nelle file dei Tupamaros, movimento che si ispirava alla rivoluzione castrista cubana e in difesa dei campesinos del suo Paese. Arrestato e ritenuto responsabile di una serie di azioni, trascorse 12 anni in carcere durante la dittatura. Tornò in libertà nel 1985 quando con il ripristino della democrazia venne concessa un'amnistia per i detenuti politici.
Nominato ministro nel 2005, fece il salto verso la carica di presidente con le elezioni del 2009 da lui vinte con il 48% dei consensi. Proprio le sue abitudini frugali (guidava solo una vecchia Volkswagen) e la vicinanza alla gente lo reso il personaggio politico più popolare dell'Uruguay. Durante il suo mandato presidenziale legalizzò l'aborto, i matrimoni omosessuali e il consumo di marijuana. Ma oltre a questo si concentrò soprattutto nella lotta alla povertà, aumentando i salari minimi del 250% e abbattendo il tasso di povertà dal 45 all'11%.
Il testimone della sua azione politica è stato raccolto da Yamandè Orsi, attuale presidente dell'Uruguay. È stato lo stesso Orsi ad annunciare la scomparsa di Mujica.
corriere della sera, 13/5/2025
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