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La sede di Poste Italiane a Corleone |
Doveva riaprire il 3 luglio, dopo i lavori di ristrutturazione, la sede di Poste Italiane di via S. Martino a Corleone. Si temevano ritardi, come spesso accade nell’esecuzione dei lavori. E invece è accaduto “il miracolo”.
Già ieri, la mattina di sabato 28 giugno, gli uffici si sono illuminati, sono arrivati gli impiegati, ha nuovamente cominciato a funzionare il postamat, e tutto è ritornato a funzionale, tra l’altro in locali ammodernati e resi ancora più funzionali. Per la gioia degli utenti, che da più di un mese erano stati costretti a fare la coda sotto il caldo all’aperto e senza WC, davanti ad un minuscolo camper con un solo sportello, prima in via Mozart e poi in piazzale Danimarca. E costretti anche a recarsi nella vicina Campofiorito, distante 12 Km, per poter utilizzare lo sportello postamat e ed effettuare o ritirare le raccomandate.
Una situazione insostenibile sia per gli utenti che per gli impiegati postali, costretti a friggerli nel piccolissimo camper, contro cui avevano protestato prima la Cgil di Corleone, la Slc-Cgil e lo Spi-Cgil di Palermo, poi il circolo Pd di Corleone, che avevano proposto al comune e a Poste Italiane di utilizzare in alternativa i vasti locali comunali, condizionati e con la linea Internet, di piazzale Danimarca, per far funzionare tutti gli sportelli.
Ma l’amministrazione Rà aveva colpevolmente sottovalutato i disagi dei cittadini e degli stessi impiegati delle poste, ritenendo positivo che Poste italiane non avesse trasferito tutti gli uffici in un comune limitrofo. Solo dopo la protesta della Cgil e del Pd, il sindaco Rà ha riaperto il confronto con le Poste, ottenendo però solamente un piccolo risultato: il trasferimento del camper in piazzale Danimarca, con la possibilità per gli utenti di aspettare il turno dentro i locali comunali, ma sempre con un solo sportello attivo.
Adesso, l’anticipazione del fine lavori ha risolto d’un colpo tutti i problemi per i cittadini e per gli impiegati postali, togliendo nel contempo le castagne dal fuoco all’amministrazione comunale, che era stata accusata dal Pd di essere debole ed arrendevole con i dirigenti delle Poste.
Ancora una volta, però, Poste Italiane ha manifestato scarso rispetto per i cittadini di Corleone. Infatti, non ha sentito il dovere di diramare un comunicato-stampa ed avvisare il pubblico che da sabato 28 giugno sarebbero stati riaperti tutti gli sportelli. Nemmeno il comune di Corleone ha avvisato i cittadini della riapertura dell’ufficio postale, ma probabilmente perché neanche Rà & C. erano stati avvisati preventivamente da Poste Italiane.
Corleone, 29 giugno 2025
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