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Maurizio Landini |
(ANSA) - ROMA, 26 GIU - "La campagna della Cgil che presentiamo oggi, 'I diritti non si appaltano', è in continuità con il referendum, dove uno dei temi posti era la responsabilità di chi decide di fare gli appalti. Il messaggio che diamo oggi è quello di un cambiamento del nostro modo di agire e lavorare su queste materie. Abbiamo predisposto dei materiali informativi in modo che su questi argomenti ci sia una voce, una azione, una proposta avanzata dalla Cgil". Lo dichiara il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, intervenendo alla presentazione della campagna nazionale del sindacato "I diritti non si appaltano". "E' anche una operazione di verifica, nei settori in cui siamo presenti, per capire la natura degli appalti e cosa accade in quel contesto, per capire quali problemi ci sono e aprendo le necessarie vertenze per tutelare i diritti", ha spiegato Landini. "Nelle prossime settimane dovremo valutare l'organizzazione di momenti in cui, in tutto il Paese e nei luoghi di lavoro, informiamo le persone, come già fatto per i referendum", ha spiegato. (ANSA).
26/06/2025
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