La recente decisione di Poste Italiane di trasferire i servizi di reso pacchi e ritiro raccomandate a Campofiorito è stata una doccia fredda per i cittadini e gli utenti. Nonostante le nostre ripetute richieste e le dichiarazioni del Sindaco che sembravano andare nella direzione di un confronto e di una soluzione condivisa, ancora una volta ci troviamo di fronte ad una decisione presa senza alcun riguardo per le esigenze e le preoccupazioni dei diretti interessati.
Questa decisione è l'ennesimo esempio di come le istituzioni possano ignorare le voci dei cittadini e delle organizzazioni politiche e sindacali che dovrebbero rappresentare. I disagi già significativi per gli utenti saranno ulteriormente aggravati da questa scelta, che non tiene conto delle difficoltà che molti incontrano nel raggiungere il nuovo punto di servizio.
Noi ribadiamo la nostra ferma opposizione a questo tipo di decisioni imposte dall'alto e senza alcun confronto con le parti interessate. È inaccettabile che le esigenze dei cittadini siano sistematicamente ignorate in favore di scelte che sembrano essere guidate solo da logiche di efficienza e risparmio, senza alcuna considerazione per l'impatto sociale e umano che queste possono avere.
Invitiamo pertanto Poste Italiane e l'amministrazione comunale a riconsiderare questa decisione e a intraprendere un percorso di confronto serio e costruttivo con le organizzazioni politiche e sindacali, nonché con i cittadini direttamente interessati. Solo attraverso un dialogo autentico e inclusivo possiamo trovare soluzioni che rispondano veramente alle esigenze di tutti.
Non siamo numeri, siamo cittadini con diritti e bisogni che devono essere ascoltati e rispettati.
Il circolo Pd Corleone

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