IL CIRCOLO PD DI CORLEONE: NO ALL’UFFICIO POSTALE NEL CAMPER. SI UTILIZZINO I LOCALI COMUNALI DI PIAZZALE DANIMARCA

In questi giorni il nostro circolo si è preoccupato per la chiusura degli uffici postali di via San Martino e per la soluzione alternativa trovata da Posteitaliane, che ha collocato un piccolo camper con un unico sportello nello spiazzo di via Mozart, che appare assolutamente inadeguata. 

Abbiamo appreso che i lavori attualmente in atto rientrano nel progetto Polis di Poste Italiane, che ha l’obiettivo di migliorare l'accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione e garantire una maggiore efficienza nella gestione delle pratiche amministrative e dei servizi.

Abbiamo appurato che la scelta di utilizzare un ufficio mobile è stata dettata dalla necessità di evitare che i cittadini di Corleone fossero costretti a recarsi nei comuni limitrofi fino al termine dei lavori previsto per il prossimo 3 luglio. 

Pare che Poste Italiane si sia impegnata ad accelerare i tempi di realizzazione del progetto al fine di ridurre al minimo il disagio attualmente vissuto dai cittadini.

Noi riteniamo che la soluzione dell’ufficio mobile con un solo sportello stia recando gravissimi disagi sia ai cittadini (esposti a lunghe attese sotto il sole) che agli impiegati (costretti ad operare in spazi molto ristretti). L’ideale, come richiesto nei giorni scorsi dalla Cgil di Corleone, sarebbe l’uso temporaneo di locali comunali, quali quelli del Centro multimediale di piazzale Danimarca. 

Al riguardo, abbiamo constatato che l'amministrazione comunale si è finalmente fatta carico della questione, decidendo di offrire a Poste Italiane la disponibilità di locali in comodato d'uso o, in alternativa, dotare lo spazio in via  W. A. Mozart di panchine e gazebo. 

Noi riteniamo che bisogna perseguire con forza l’opzione dell’uso di locali comunali perché più idonea alle esigenze dei cittadini e degli operatori postali. 

Con l'attuale sistemazione il forte disagio permane e continuerà ad affliggere i nostri concittadini e gli impiegati delle poste. Pertanto, intendiamo continuare a batterci e a sollecitare Posteitaliane e le istituzioni locali affinché adottino misure concrete ed idonee a risolvere il problema, come suggerito da noi e dalla Cgil. 

Nel contempo invitiamo i parlamentari del Pd all’Ars di fare pressioni sull’Amministrazione postale affinché accolga le nostre richieste nell’interesse della popolazione. 

IL CIRCOLO PD CORLEONE

3 giugno 2025