Daniela Musumeci
Domenica primo giugno è toccato alla città di Palermo rompere con la musica il silenzio complice sul genocidio palestinese.
A Piazza Politeama nel pomeriggio si è svolto il concerto di un’orchestra di giovani e di svariati gruppi che, su iniziativa di Voci nel Silenzio e altre organizzazioni, hanno eseguito canti e inni della Palestina alternati a brani classici come la meravigliosa aria “Lacrimosa” dal Requiem di Mozart.
Sono state lette poesie in arabo, quindi tradotte, ed è intervenuto Zaher Darwish, animatore di Voci nel Silenzio. Era presente anche Fateh Hamdan, attivista instancabile di Palestina nel Cuore.
La piazza, davvero gremita, ha intonato infine insieme al coro “Bella Ciao”.
Ci si è spostati poi a Piazza Marina dove, all’imbrunire, sono state accese candele e l’armonicista Giuseppe Milici ha regalato il suo jazz e il suo blues ai convenuti per “L’ultimo giorno di Gaza”. Anche qui alla fine si è cantato Bella Ciao tutti insieme.
Sì, il silenzio è stato rotto, il sorriso dei bimbi, non solo italiani ma anche africani e asiatici, presenti, le feste dei cani, il ritrovarsi di compagnɘ che da tanto non si vedevano è stato commovente.
Ma nessunɘ di noi, in fondo in fondo, sentiva di aver fatto abbastanza… Era una festa, la nostra, che ci appariva quasi sfacciata a fronte di un incommensurabile dolore…
Pressenza.com, 02.06.25
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