Palermo - In attesa di capire se e come i ricorsi pendenti sul congresso possano modificare l’esito del voto, il Pd esce con un volto del tutto nuovo da questa fase. Segretario regionale a parte, su 9 province i bonacciniani piazzano due soli leader. Il resto dei nuovi vertici è tutto di area Schlein.
Nel dettaglio, solo a Palermo e Agrigento si sono imposti due esponenti dell'area Bonaccini: Teresa Piccione e Francesco Cacciatore. A Ragusa, alla segreteria provinciale, è stato eletto il candidato unico Angelo Curciullo perché anche qui le aree Bonaccini e Orfini hanno rinunciato a presentare sfidanti. A Catania segretario provinciale è stato eletto Giuseppe Pappalardo con l'80% su Francesco Siracusano (sostenuto dall'area Bonaccini).
A Trapani eletta segretaria provinciale Valeria Battaglia. A Caltanissetta Renzo Bufalino, che è anche sindaco di Montedoro.
Nelle altre tre province si era votato nei mesi scorsi e si erano registrate tre vittorie dei candidati più vicini a Elly Schlein. A Siracusa si era imposto Piergiorgio Gerratana, a Enna Katia Rapè e a Messina Armando Hyerace.
Formalmente i risultati finali di tutti i congressi saranno ufficializzati oggi dal commissario Nico Stumpo. Poi, probabilmente fra un paio di settimane, Barbagallo insedierà i nuovi organismi del partito: l’assemblea e la direzione. E dovrà pure avviare l’elezione della nuova commissione regionale di garanzia. Che mai come nelle ultime settimane è stata travolta dal lavoro per via della valanga di ricorsi che sono piovuti sul regolamento congressuale. Alcuni dei quali ancora privi di decisione.
Gia. Pi.
GdS, 2 giugno 2025
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