Il 29 gennaio 1770, Solarino divenne ufficialmente la “Terra di San Paolo Solarino”, popolata da coloni provenienti da zone diverse.
Tuttavia, non era ancora un comune autonomo, ma una dipendenza amministrativa del territorio siracusano.
L’autonomia amministrativa arriva il 20 dicembre 1827 con Francesco I delle Due Sicilie che firmò un decreto che riconosceva a Solarino una forma di autonomia amministrativa facendolo diventare un “comunello” con organi propri, anche se sottoposto ancora ad alcune giurisdizioni esterne.
Questa fase segnò il primo vero passo verso l’autonomia, ma politicamente ed elettoralmente era ancora legato a Floridia.
L’Autonomia politica e elettorale completa arriva nel 1884, dopo anni di richieste e pressioni locali,quando il 4 agosto il re Umberto I firmò il Regio Decreto n. 2562, che concedeva a Solarino la completa autonomia comunale e la possibilità di eleggere direttamente il proprio sindaco e il proprio consiglio comunale.
Questo atto segnò la fine della dipendenza da Floridia.
Il primo sindaco autonomo fu Michele Gozzo, eletto nel 1882 e confermato più volte.
Ci furono più fattori che portarono all’autonomia tra cui la crescita demografica ed economica grazie all’agricoltura e ai collegamenti con Siracusa.
Da non sottovalutare la pressione popolare fatta dai cittadini e i notabili locali che chiedevano rappresentanza autonoma.
L’autonomia territoriale a Solarino fu il frutto di un forte impegno, ma diede scuole, chiesa, uffici pubblici, necessari per un governo locale e la crescita di una comunità con forti radici storiche e cristiane.
Laura Liistro
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