L'ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA
Premesso che:
- la recente escalation del conflitto in Medio Oriente ha determinato una catastrofe
umanitaria senza precedenti, con decine di migliaia di vittime civili e la sistematica
violazione del diritto internazionale;
- in atto nella Striscia di Gaza si assiste ad una vera e propria catastrofe umanitaria con
decine di migliaia di morti, tra cui un numero impressionante di bambini, donne e civili
inermi, oltre a giornalisti, personale medico e operatori umanitari;
- la reazione militare israeliana a Gaza ha assunto proporzioni devastanti, non più
finalizzata alla difesa e alla liberazione degli ostaggi, ma ad una sistematica violazione
del diritto internazionale e umanitario attuata attraverso bombardamenti indiscriminati,
città rase al suolo, ospedali e università colpiti senza distinzione, blocco degli aiuti
umanitari, espulsione di organizzazioni internazionali e della stampa estera ed
evacuazioni forzate;
- come si apprende dalla stampa internazionale è sempre più preoccupante il piano proposto da premier di Israele, Benjamin Netanyahu, di controllare militarmente ed occupare in maniera definitiva Gaza e l’intera Striscia di Gaza;
Considerato che:
- come denunciato dalla Confederazione internazionale cattolica l’intero popolo di Gaza, privato di ogni sostentamento, “viene lasciato morire di fronte al mondo intero” a causa dei bombardamenti, della mancanza di cibo e dei beni di prima necessità in violazione del diritto internazionale e umanitario;
- in una dichiarazione congiunta, il patriarca di Gerusalemme dei Latini e quello dei
greco-ordotossi hanno annunciato che non lasceranno Gaza City dopo la decisione di
Israele di dare il via all'occupazione, con l’impegno del clero e delle suore di rimanere
e continuare a prendersi cura di tutti coloro che saranno nei territori occupati per fornire
assistenza a coloro che non possono fuggire;
- secondo i dati del Ministero della Salute di Gaza, tra il 7 ottobre 2023 e il 4 giugno 2025
sono stati uccisi oltre 56.000 palestinesi, di cui oltre 14.000 sono bambini; più di
125.000 persone sono rimaste ferite, e almeno 25.000 bambini sono orfani; oltre il 90% della popolazione è sfollata e milioni di persone non hanno accesso a cibo, acqua o cure mediche a causa anche del blocco imposto degli aiuti umanitari;
- condividendo pienamente gli appelli lanciati al Governo regionale dalle Associazioni della Consulta per la pace e del Registro Regionale delle Associazioni per la cultura di pace di un immediato cessate il fuoco nella Striscia di Gaza per salvaguardare vite
umane e tutelare i diritti fondamentali dei civili, di fronte a questo scenario drammatico
non si può restare in silenzio dovendo la politica assumere una posizione chiara e
motivata, chiedendo un cessate il fuoco immediato e duraturo in difesa della vita, della giustizia, del diritto internazionale e dell’ordinamento giuridico europeo ;
- è di estrema necessità ed urgenza un immediato cessate il fuoco per salvaguardare vite umane e tutelare i diritti fondamentali dei civili, riaffermando il sostegno alla prospettiva di una soluzione politica basata sulla coesistenza pacifica di due Stati, Israele e Palestina, con confini sicuri e riconosciuti da entrambe le parti;
- il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, il 1° giugno 2025 ha
richiamato la responsabilità della comunità internazionale a intervenire dinanzi a una
situazione che priva un’intera popolazione di ogni dignità, sottolineando la necessità di
ristabilire il diritto del popolo palestinese a vivere in libertà entro confini certi e porre
fine alla sistematica erosione dei territori loro riconosciuti;
IMPEGNA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE
- ad esprimere formalmente la contrarietà al piano di occupazione militare integrale della
Striscia di Gaza proposto dal premier di Israele e alle operazioni che aggravino la
situazione umanitaria;
- a promuovere e sostenere ogni iniziativa istituzionale e diplomatica finalizzata al cessate il fuoco immediato e alla ripresa dei negoziati di pace;
- a lavorare con tutte le forze politiche regionali per sostenere iniziative di pace che
conducano a una soluzione definitiva del conflitto e ad informare periodicamente
l’Assemblea sugli sviluppi della situazione internazionale e sulle iniziative intraprese;
- ad attivare e potenziare strutture sanitarie siciliane per l’accoglienza e le cure dei feriti
palestinesi, con particolare attenzione ai minori;
- a farsi portavoce presso il governo nazionale di ogni iniziativa affinché l’Italia:
sottoponga e spinga la Comunità internazionale e l’Europa a condannare fermamente il progetto di occupazione della Striscia di Gaza da parte di Israele e ad agire attraverso le azioni diplomatiche per la risoluzione definitiva del conflitto con il rilascio di tutti gli ostaggi e la liberazione di tutti i territori coinvolti ed occupati nel rispetto del diritto internazionale;
chieda una immediata convocazione delle istituzioni internazionali per una mediazione
concreta tra il popolo palestinese e il popolo israeliano al fine di addivenire al
riconoscimento dello Stato di Palestina, per una convivenza finalmente pacifica nel
Medio Oriente;
garantisca l’arrivo di aiuti umanitari essenziali alla popolazione civile della Striscia di Gaza;
interceda con forza in tutte le sedi nazionali e internazionali per ribadire il diritto alla
vita e alla pace e, in particolare, anche in applicazione della Convenzione internazionale
sui diritti dell’Infanzia, a chiedere la tutela, la sicurezza e la protezione di tutti i civili
ed, in particolare, di tutti i bambini coinvolti nel conflitto.
FIRMATARI
On. Valentina CHINNICI
On. Michele CATANZARO
On. Giovanni BURTONE
On. Antonino CRACOLICI
On. Emanuele DIPASQUALE
On. Mario GIAMBONA
On. Calogero LEANZA
On. Dario SAFINA
On. Ersilia SAVERINO
On. Tiziano SPADA
On. Sebastiano VENEZIA

Nessun commento:
Posta un commento