Il municipio di Palermo
I Sindacati: "Al sindaco abbiamo già chiesto di conoscere il progetto industriale, ma ancora
non abbiamo ricevuto nessuna convocazione”.
Palermo 24 febbraio 2021- Il tema delle aziende partecipate del Comune di
Palermo è stato al centro dell'incontro in streaming che si è svolto tra Cgil,
Cisl e Uil e il Pd. Il confronto, chiesto dal Partito democratico, è
servito a conoscere la posizione delle organizzazioni sindacali sulle aziende e
sull'ipotesi di costituzione di una holding che raggruppi Amat, Amg, Rap, Sispi
e Reset, ovvero le aziende pubbliche che forniscono servizi ai cittadini
palermitani nell’ambito del trasporto pubblico, energetico, della gestione dei
rifiuti, manutenzione del verde e dei sistemi informatici.
La sommatoria di queste aziende – si è detto all'incontro – per
numero di dipendenti e di risorse impiegate, rappresenterebbe “la più grande
azienda territoriale”.
Le organizzazioni sindacali hanno espresso i loro timori ed
evidenziato la mancanza di un'interlocuzione con il sindaco sull'argomento, più
volte sollecitata. “Abbiamo espresso le nostre preoccupazioni sulla
gestione attuale delle aziende da parte del socio pubblico, il Comune di
Palermo, e sulle prospettive future delle spa comunali - dichiarano
il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo, il segretario generale Cisl
Palermo Trapani Leonardo La Piana e Ignazio Baudo per la Uil Palermo – Ci sono
alcune aziende in condizioni economiche preoccupanti: prima di pensare a un
qualunque accorpamento, riteniamo debbano essere affrontate le criticità emerse
nelle singole realtà aziendali”. Per il Pd, tra gli altri, hanno partecipato il
segretario cittadino Rosario Filoramo, il capogruppo Rosario Arcoleo, la
consigliera comunale Milena Gentile e Attilio Licciardi.
Al centro della discussione, anche la mancanza di personale e
le difficoltà economiche delle aziende a causa delle minori risorse
finanziare a disposizione. “Vanno ricucite le normali relazioni sindacali
tra amministrazione comunale e organizzazioni sindacali, vanno create le
condizioni per utilizzare al meglio i lavoratori spostandoli lì dove servono,
con la formazione e la riqualificazione adeguate, per favorire lo scambio
di risorse umane tra le aziende - hanno detto Ridulfo, La Piana e Baudo -
Bisogna trovare soluzioni da adottare per garantire servizi funzionanti,
a cominciare da un servizio di raccolta integrata dei rifiuti costante ed
efficiente o un trasporto pubblico affidabile, per avere autobus puntuali
e frequenti”.
I sindacati hanno sollecitato una valutazione unitaria del
sistema delle partecipate visto l’impatto su conti del Comune, e più
precisamente sul bilancio consolidato . Da queste analisi si può partire
per una visione strategica della modalità attraverso cui si pensa di poter
gestire servizi così importanti in una città metropolitana come Palermo. Per
questo motivo secondo Cgil Cisl Uil “bisogna ripartire da un confronto serio
attento e di prospettiva tra le parti sociali e le parti politiche, che
hanno a a cuore il futuro di questa città”. Nei prossimi giorni si
terranno nuovi incontri con altre forze politiche e gruppi consiliari.
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