venerdì, gennaio 20, 2023

Area Interna del Corleonese, del Sosio e del Torto: firmato il protocollo d’intesa

Da sinistra: Giuseppe Sciarabba, Andrea Messina, Nicoló Nicolosi, Elisabetta Mariotti, Vincenzo Falletta, Giovanni Xilo

Nuovo passo in avanti verso la fase operativa dell’Area Interna del Corleonese, del Sosio e del Torto. Al termine di un incontro alla Real Casina di Caccia di Ficuzza, i sindaci dei 16 Comuni che faranno parte della nuova unione hanno firmato il protocollo d’intesa per l’attuazione delle politiche territoriali della Regione Siciliana per il periodo di programmazione 2021-2027. Ciò significa che, attraverso questo protocollo d’intesa, i Comuni faranno squadra per accedere ai finanziamenti regionali, nazionali e comunitari.

Alla riunione hanno preso parte primi cittadini, segretari comunali e rappresentanti dei 16 Comuni dell’Area Interna che, insieme ad altre 3 in Sicilia, ha ricevuto il via libera della Conferenza Stato-Regioni la scorsa estate. Sono Bisacquino, Campofelice di Fitalia, Campofiorito, Castronovo di Sicilia, Chiusa Sclafani, Ciminna, Contessa Entellina, Corleone, Giuliana, Godrano, Lercara Friddi, Palazzo Adriano, Prizzi, Roccamena, Roccapalumba, Vicari.

 

Presenti tra gli altri anche l’assessore regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica, Andrea Messina, il coordinatore tecnico del Laboratorio Permanente Progetto Italiae, Giovanni Xilo, l’avvocato Elisabetta Mariotti, componente del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici della Regione Siciliana, l’ingegnere Vincenzo Falletta, dirigente del Dipartimento Programmazione, il capo di gabinetto dell’assessore regionale dell’Agricoltura Luca Sammartino, Giovanni Cucchiara.

 

Con il protocollo d’intesa, i Comuni della nascente Area Interna manifestano la loro volontà di adottare una disciplina unica per l’attuazione del PR FESR 2021-2027 della Regione Siciliana. Creeranno cioè una strategia territoriale comune che, grazie alla costituzione dell’Area Interna, permetta di accedere ai fondi e favorire lo sviluppo del territorio da ogni punto di vista, cosa che sarebbe impossibile per singoli piccoli Comuni.

 

Inoltre, la costituzione dell’Area Interna avrà indubbi vantaggi anche per l’accesso ai fondi del Pnrr, il Piano di Ripresa e Resilienza che, solo in Sicilia, porterà 55 miliardi di euro. “Il principio di aggregazione che funge da catalizzatore per tutte le risorse economiche che l’Unione europea ha stanziato attraverso il Piano di Ripresa e Resilienza – ha detto l’assessore Messina – non viene mai meno nella volontà dei sindaci e degli amministratori locali ed è la conferma che insieme si può intraprendere un cammino virtuoso per la nostra Sicilia, con la volontà anche dell’assessorato alla Funzione pubblica di investire nelle Aree Interne combattendo il triste fenomeno dello spopolamento ed il depauperamento economico dei nostri piccoli comuni”.

 

I prossimi passi che attendono l’Area Interna sono a breve giro. Innanzitutto, dovrà essere predisposta una strategia territoriale che consenta di avere accesso ai fondi del PR FESR 2021-2027 e sottoscritto l’accordo di programma con la Regione. E c’è anche una scadenza molto ravvicinata. Entro il 31 marzo, dovrà essere predisposto un piano di intervento per beneficiare di risorse stanziate dal governo con decreto del ministero delle Infrastrutture per le nuove 43 Aree Interne individuate dalla Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI), tra cui quella del Corleonese, del Sosio e del Torto. In modo particolare, 50 milioni di euro (di cui 20 milioni per il 2023 e la restante parte per il 2024) serviranno al miglioramento delle condizioni delle strade della rete regionale, provinciale e comunale di accesso alle Aree Interne. L’area del Corleonese avrà a disposizione 1.383.277,33 euro e il soggetto attuatore sarà la Città Metropolitana di Palermo.   

 

“Come Area Interna ci aspettano grandi sfide e grandi possibilità di sviluppo del territorio per le quali tutti i sindaci sono fortemente impegnati per invertire il trend dello sviluppo e rendere nuovamente attrattivi i centri dell’area – ha affermato il sindaco di Corleone, Nicolò Nicolosi -. La firma del protocollo d’intesa è un ulteriore tassello di un mosaico ampio e variegato che pian piano prende forma. La riunione è stata un’altra importantissima occasione di confronto, chiarimento e progettazione tra sindaci, amministratori e addetti ai lavori. La rilevanza dell’Area Interna è sotto gli occhi di tutti perché sarà volano di crescita per tutti i Comuni coinvolti, soprattutto quelli di dimensioni ridotte”.

 

Durante l’incontro, il direttore amministrativo del Gal Terre Normanne, Giuseppe Sciarabba, ha anche presentato il progetto “Sapori Mediterranei” che promuove le eccellenze enogastronomiche del territorio. Al progetto aderiscono 13 aziende agroalimentari di Monreale, Partinico, Corleone, San Cipirello, Misilmeri, Valledolmo e Castronovo di Sicilia che vendono i loro prodotti nei supermercati Famila, che hanno aderito all’iniziativa insieme al Banco alimentare e alla Caritas. Il progetto è stato finanziato con un milione di euro nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale dell’assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea. 

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