venerdì, novembre 14, 2025

Corleone, sabato e domenica un tuffo nel medioevo: l’inizio del Vespro (1282) e l’arrivo in città del Re Federico IV d’Aragona

Il ponte San Marco nell’800 (Ph. Luca Cascio)

Prof. CALOGERO RIDULFO

Nel fine settimana, sabato 15 e domenica 16 novembre, Corleone farà un tuffo nel passato immergendosi in un ambiente medievale. In occasione del settecentesimo anniversario dell’inizio dei lavori per la costruzione del ponte San Marco, si rievocheranno due episodi avvenuti a Corleone durante la guerra dei novant’anni del Vespro. 

Sabato pomeriggio, alle ore 18, nella suggestiva cornice del chiostro di Sant’Agostino per l’occasione adornata con toni medievali, l’Associazione teatrale CEPROS andrà in scena con una rappresentazione che ci proietta agli inizi dello scoppio del Vespro. Protagonista di questo episodio dell’insurrezione antiangioina sarà la piccola “Garina”, futura “Donna del mortaio”, eroina della comunità corleonese di quel tempo, che l’autrice dei testi, Maurilia Rizzotto, immagina in una momento difficile della sua infanzia.

Domenica pomeriggio, alle ore 16,30, attraverso un corteo storico che avrà inizio da piazza Sant’Agata, si racconterà un episodio realmente accaduto nel 1371: re Federico IV d’Aragona, approfittando della presenza a Corleone del suo acerrimo nemico  Federico Chiaramonte, accede dentro le mura grazie alla complicità di una delle due fazioni della popolazione e ne prende possesso, costringendo gli avversari ad arrendersi e chiedere la tregua. L’evento vedrà la partecipazione del gruppo normanno di musici tamburi e sbandieratori della città di Piazza Armerina e del gruppo dei cavalieri medievali di Corleone, mentre la drammatizzazione verrà messa in scena dal gruppo teatrale “La Ribalta”.

Calogero Ridulfo

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