sabato, novembre 15, 2025

CI SCRIVONO. A CORLEONE UN MIRACOLO AD OPERA DEGLI “ANGELI” DELLA SANITÀ. Oggi festeggiamo una vita salva. Ma domani dobbiamo pretendere che nessun’altra mamma debba sperare in un miracolo


Un abbraccio alla piccola Nicole Pia, alla sua mamma e ai “giganti” in camice che l’hanno salvata

Benvenuta al mondo, piccola guerriera. E un grazie immenso alla tua mamma, che ha avuto il coraggio di raccontare una verità che fa tremare il cuore. Questa storia ci emoziona, ci commuove, ma dovrebbe anche farci arrabbiare. Perché non può essere il coraggio delle mamme o l’eroismo dei sanitari a compensare le scelte sbagliate della politica. Non può diventare normale partorire in un paese interno chiedendo aiuto a un miracolo, o vedere una pediatra costretta a seguire un’emergenza vitale attraverso una videochiamata.

La piccola Nicole Pia oggi è viva grazie alla prontezza, alla professionalità e all’umanità di un’équipe straordinaria. Uomini e donne che hanno fatto il loro dovere senza avere gli strumenti necessari, con canule non adatte, una culla termica non funzionante, una pompa manuale che appartiene al passato. 

Hanno lottato contro il tempo, contro le carenze strutturali, contro il silenzio delle istituzioni.

E tutto questo accade nel 2025. Nel cuore della Sicilia.

La verità è semplice e scomoda: siamo abbandonati quando serve di più. E lo capiamo solo quando la vita di qualcuno rischia di spezzarsi.

Eppure questa storia non deve lasciare solo rabbia. Deve lasciare speranza e responsabilità.

Speranza, perché esiste ancora un personale sanitario capace di fare la differenza anche quando il sistema li lascia soli.

Responsabilità, perché questa vicenda ci ricorda che la sanità pubblica non è un favore: è un diritto. E difenderla è compito di tutti.

Non possiamo dimenticare quello che è successo.

Non possiamo rassegnarci.

E non possiamo più scegliere chi “tira a campare” invece di lottare per le periferie, per i piccoli ospedali, per le donne, per i bambini.

Oggi festeggiamo una vita salva. Ma domani dobbiamo pretendere che nessun’altra mamma debba sperare in un miracolo.

Auguri Nicole Pia.

Auguri Jessica.

Grazie a chi quella notte ha salvato due vite.

Che questo “miracolo” sia un punto di ripartenza, non un altro episodio da dimenticare.

Gaetano Mannina

14/11/25

Nessun commento: