Operazione dei carabinieri di Mantova: nell’azienda operai sfruttati e costretti a vivere in condizioni igienico-sanitarie degradanti e con cibo razionato
Agli agricoltori della zona diceva: “Sono di Camporeale, vicino Corleone”, e con questo facendo intendere che a nessuno conveniva lamentarsi. Così, con questa minaccia velata, faceva pascolare migliaia di pecore del suo gregge nei terreni altrui, senza pagare – ovviamente – e senza preoccuparsi anche delle conseguenze sanitarie. I carabinieri di Mantova hanno arrestato un uomo, un pastore di origini siciliane ma residente a Brescello, Reggio Emilia, per estorsione aggravata dall’uso di violenza e minacce perché, con il suo aiutante romeno avrebbe distrutto i raccolti,
nutrito i propri ovini e tratto indisturbato profitto, facendo pascolare i capi di bestiame per più giornate a fronte di nessun costo, provocando peraltro la diffusione di cariche parassitarie e batteriche sui terreni “con conseguente rischio di infezioni telluriche e di endoparassitosi”, come certificato dall’ATS di Mantova.Una situazione di terrore appunto che andava avanti da anni, e che si è interrotta grazie all’inchiesta che ha portato anche molte delle vittime a denunciare e confermare le accuse.
Dalle intercettazioni telefoniche è emerso anche un quadro definito “agghiacciante” dal gip, con i tre operai del pastore sfruttati e tenuti in condizioni degradanti: costretti a vivere in una roulotte senza acqua e luce e in precarissime condizioni igieniche, assunti in nero, costretti a lavorare dall’alba al tramonto ogni giorno e con i pasti razionati e decisi dal pastore in modo che al giorno non si spendesse più di due euro di cibo a testa.
Oggi i carabinieri della Compagnia di Mantova, coadiuvati dai militari dei Comandi Provinciali di Reggio Emilia e Vercelli, con il supporto dei Gruppi Carabinieri Forestale di Mantova e Modena-Reggio Emilia, del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Mantova, del Nuclei Cinofili Carabinieri di Orio al Serio (BG) e Bologna, nonché di un elicottero 13° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Forlì-Cesena, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del pastore, indagato, in ipotesi accusatoria, per estorsione plurima aggravata in concorso e sfruttamento di manodopera. I carabinieri hanno anche sequestrato beni immobili e lo stesso gregge.
La Repubblica, 04 FEBBRAIO 2025
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