22 febbraio 2025 - Sabato in camera del lavoro si è tenuta la presentazione dei libri di Maria Teresa Lentini “La voce della crisalide” e “Lasciate ogni speranza” sulla straordinaria storia della poetessa Maria Fuxa che visse metà della sua vita in manicomio. Due libri ricchi di storie, aneddoti, che toccano temi importanti: poesia, amore, antifascismo, guerra, malattia mentale, discriminazione.
Ha coordinato l’incontro Dino Paternostro (Cgil Palermo), hanno dialogato con l’autrice Caterina Pollichino (segretaria Cgil Corleone), Antonella Sanzio (Presidente assoc. amicizia Italia-Cuba) e Giovanni Giaccone (medico e membro dell'Associazione ODV). Ha letto brani del libro Irene Pslernostro. Abbiamo parlato della poesia di Maria Fuxa, dell'antifascismo di Pietro Mormino (unico e grande amore di Maria Fuxa in seguito cognato in quanto sposò la sorella gemella Nicoletta) fucilato nel campo di concentramento di Fossoli, della legge Basaglia che ridefinisce la concezione della malattia mentale mettendo la persona al centro della cura, della crudeltà e della follia della guerra, tema tristemente attuale, di quello che provoca nella mente e nell’anima delle persone.
Due artisti con le loro opere hanno impreziosito l’iniziativa: la scultura di Tony Pizzo "psicosi inversa" ispirata dalla lettura del libro di Maria Teresa “Lasciate ogni speranza ….” e il quadro "Gaza" di Placido Enrico Paternostro che descrive l’orrore e la devastazione della guerra.
Il dott. Giovanni Giaccone ha raccontato la sua storia, l’importanza del recupero delle persone affette da malattia mentale, la necessità di sostegni sociali, gli strumenti e i percorsi da seguire, cosa possiamo concretamente fare.
È seguito un dibattito costruttivo, con importanti spunti di riflessione e toccanti testimonianze.
Grazie MTeresa Lentini, la tua dolcezza e sensibilità hanno conquistato tutti.
Un pensiero e un grazie particolare a chi con la propria testimonianza ha scardinato un vero e proprio tabù. Famiglie che quotidianamente, spesso sole, alle prese con mille difficoltà e problemi angosciosi, si prendono cura dei loro “malati dell’anima”. Anche in questo post ci teniamo a sottolineare che la Camera del Lavoro rimarrà al vostro fianco e continuerà a supportarvi.
Cgil Palermo Caterina Pollichino Dino Paternostro Antonella Sanzio Irene Paternostro Comitato civico del corleonese "Voglio nascere e curarmi a Corleone"
Nessun commento:
Posta un commento