martedì, dicembre 20, 2022

Oggi la Giornata in ricordo di Nicolò Azoti e della figlia Antonella, a quasi un anno dalla sua scomparsa. Dibattito al liceo scientifico “G. Galilei”, deposizione di una corona di fiori davanti alla targa in via Savonarola

Al liceo scientifico “G. Galilei”

L’iniziativa organizzata da  Cgil Palermo, Spi Cgil Palermo,  Libera Terra, ANPI Palermo "Comandante Barbato", Auser Sede Di Palermo Auser Palermo si è conclusa con la deposizione di una corona di fiori nella piazzetta dedicata a Nicolò Azoti, il segretario della Camera del Lavoro di Baucina ucciso dalla mafia il 23 dicembre del 1946. 

  Nella prima parte della mattinata s è svolto un dibattito al Liceo scientifico “G. Galilei” di Palermo. Sono intervenuti la direttrice scolastica del liceo Galilei Chiara Di Prima, Francesco Citarda, di Libera Terra, Dino Paternostro, responsabile del dipartimento Legalità  e memoria della Cgil Palermo, Letizia Colajanni per Anpi Sicilia, Adele Cinà per Auser Palermo. Commoventi le testimonianze di Alberto e Gabriele Mastrilli, figli di Antonella Azoti. 

Davanti alla targa del giardino “N. Azoti”

   “Quest’anno, insieme a Nicolò Azoti, abbiamo ricordato anche la  figlia Antonella, che della valorizzazione della memoria del padre assassinato dalla mafia aveva fatto la sua ragione di vita - 
dichiarano il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e Dino Paternostro,  del dipartimento legalità Cgil Palermo - Ed è bello ricordare Antonella con gli studenti e i docenti del liceo Galilei, che tante volte avevano ascoltato dalla sua voce il racconto della vita e della morte del padre. Memoria e impegno costituiscono il binomio inscindibile che la Cgil continua a portare avanti, con l’obiettivo di costruire lavoro e sviluppo nella legalità”.

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