martedì, giugno 15, 2021

Cgil Palermo, incontri sul tema del “lavoro” con le realtà editoriali della nostra città, a difesa di una professione “che va incoraggiata, tutelata e sostenuta nella crescita”


Palermo 15 giugno 2021 – La Cgil Palermo nei giorni scorsi ha avviato un giro delle redazioni palermitane incontrando per primi il capo della redazione palermitana de La Repubblica Palermo Carmelo Lopapa e il vice direttore responsabile del Giornale di Sicilia Marco Romano.
“Uno scambio di vedute sul mondo dell'informazione che, a partire dalla carta stampata, proseguirà incontrando anche giornalisti e operatori delle redazioni televisive, delle agenzie di stampa e le realtà dei siti di informazione che operano sul territorio palermitano – dichiarano il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e Dino Paternostro, responsabile dipartimento legalità e memoria storica della Cgil Palermo - Dal Giornale di Sicilia, che ha appena compiuto 160 anni di vita, ed è una delle aziende più antiche e prestigiose della nostra realtà, a La Repubblica Palermo, sulla scena dell'informazione da quasi 25 anni, che ha raccontato giorno dopo giorno gli argomenti centrali e la complessità della realtà palermitana e siciliana, come sindacato dei lavoratori vogliamo esprimere la nostra vicinanza al mondo dell'informazione nella difesa del suo fondamentale ruolo di interpretazione e di racconto della realtà, di critica, di denuncia della mafia, del malaffare, delle collusioni e di tutte le illegalità che impediscono lo sviluppo della nostra terra”. 

    “Un lavoro – aggiungono Ridulfo e Paternostro - che va rispettato, incoraggiato e tutelato in tutti i modi, anche per il ruolo a presidio della democrazia assegnato alla stampa dalla Costituzione. Siamo vicini ai giornalisti nelle battaglie in corso in difesa della libertà di informazione, contro il precariato, per la salvaguardia dei posti di lavoro e per la tenuta di una professione ad alta valenza culturale educativa che ha bisogno di qualità, risorse, investimenti, aggiornamento professionale continuo per stare al passo con i cambiamenti imposti dall'innnovazione tecnologica”. 
    La Cgil ha donato ai giornalisti copia del libro la “Strage più lunga. Calendario della memoria dei dirigenti sindacali e degli attivisti del movimento contadino e bracciantile, caduti nella lotta contro la mafia 1893-1996”, (edizioni La Zisa) di Dino Paternostro. “Uno strumento per conoscere anche la nostra storia, quella di un movimento sindacale con tantissimi dirigenti e capipopolo ammazzati nel fiore degli anni durante una lunga stagione di conquiste – aggiungono Ridulfo e Paternostro - Un omaggio doveroso agli eroi della Sicilia. Il libro, riparando a tanti errori, ricostruisce i profili biografici di tutti i sindacalisti che nella nostra terra hanno sacrificato la loro vita per i valori di libertà, democrazia, solidarietà e per la conquista dei diritti del lavoro”. Durante gli incontri, si è fatto il punto sullo stato della città e dei suoi servizi e su alcune delle principali vertenze palermitane.

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