giovedì, giugno 17, 2021

Corleone, l’impegno del Pd per l’unità del territorio a difesa dell’ospedale e dei servizi sanitari territoriali

Un momento dell’incontro di ieri pomeriggio al Cidma

Il Circolo Pd di Corleone, in un comunicato del segretario Claudio Di Palermo, giudica “particolarmente proficua la tavola rotonda che ieri, 16 giugno, ha visto le diverse forze coinvolte con l’obiettivo comune di riportare al minimo indispensabile l’organico dell’ospedale di Corleone”.
 

Dopo la relazione del dirigente sindacale della F.P.-Cgil Leo Cuppuleri, che ha rappresentato la drammatica insufficienza della dotazione organica dell’Ospedale dei Bianchi, sono intervenuti i rappresentanti sindacali degli operatori medici, i dott. Giuseppe Musacchia e Filippo Contorno, che hanno rappresentato le difficoltà operative quotidiane per poter garantire l’assistenza agli ammalati.

E’ stata messa in evidenza l’importanza del P.O. di Corleone per il bacino di utenza che si estende oltre i confini territoriali del Distretto 40, perché qui convergono anche i paesi limitrofi anche della vicina provincia di Agrigento (S. Stefano Quisquina, Bivona, etc.), oltre che quelli attorno all’area di Rocca Busambra: Marineo, Bolognetta, Godrano, Cefalà Diana, Mezzojuso, Vicari, Lercara. È stato evidenziato che l’ospedale dei Bianchi per la sua posizione geografica strategica fa da filtro alla città di Palermo e allo stesso P.O. di Partinico. 

In relazione proprio a queste evidenze si è concordato che la lotta non può e non deve fermarsi alla salvaguardia dei livelli minimi di assistenza, ma puntare proprio al potenziamento e al miglioramento delle strutture e delle strumentazioni, proprio perché devono soddisfare le esigenze sanitarie di un bacino geografico molto più grande. 

A tal proposito il sindaco Nicolò Nicolosi ha ribadito il suo impegno come primo cittadino di Corleone e come presidente della Conferenza dei sindaci dell’Asp di Palermo,  capofila del comitato dei sindaci, di difendere con il massimo impegno possibile il nostro Ospedale. 

Il segretario del PD, di concerto con le forze sindacali, con gli operatori sanitari e con il sindaco, ha assunto l’impegno di unificare tutte queste energie, di coinvolgere il partito a livello regionale e il gruppo parlamentare all’Ars, per intraprendere un percorso di lotta che abbia l’obiettivo di rimodulare la dotazione organica e l’atto aziendale, per salvaguardare il diritto alla salute e scongiurare questo disastro annunciato dalla sanità siciliana, in perfetta contraddizione con quanto è stato ribadito, verificato e insegnato dalla pandemia, di potenziare in maniera capillare la sanità nei territori, a partire dalla medicina di base e dai piccoli presidi ospedalieri.

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