martedì, ottobre 10, 2023

SULLA APERTURA DEL “SOTTOVIA SCATOLARE” DI BOLOGNETTA CI ERAVAMO OPPOSTI NEL 1996, CONTINUIAMO AD OPPORCI!

La petizione contro il sottovia di Bolognetta, pubblicato dal quotidiano Il Mediterraneo del 19/4/1996

COMUNICATO DEL
 COMITATO PER UN BIVIO SICURO - BOLOGNETTA

Noi cittadini ci siamo opposti già prima che fosse svolta la gara d’appalto, e con ogni forma consentita dalla legge, alla realizzazione del sottopasso che collega la strada statale 118 (Corleonese-agrigentina) alla statale 121 (Palermo-Agrigento), deciso nel 1994 dall’Amministrazione comunale di Bolognetta con finanziamenti della Regione Sicilia e del CIPE e l’approvazione dell’ANAS. Ritenevamo l’opera, costata ai contribuenti 4 miliardi e 200 milioni di lire, del tutto inutile e sovradimensionata rispetto al modesto traffico del nostro territorio. Denunciammo con petizioni, ricorsi al TAR, esposti alla magistratura, interrogazioni parlamentari, il pericolo che il sottovia

isolasse ulteriormente i cittadini del quartiere Bivio dal resto del centro abitato e allontanasse i viaggiatori dall’ingresso in paese per usufruire dei suoi esercizi commerciali.

Abbiamo inoltre sottolineato il rischio presente nella prevista confluenza tra gli automobilisti che imboccassero le bretelle laterali destinate al traffico locale e quelli provenienti dalle corsie che entravano o uscivano dal sottopassaggio da e per Palermo, con il pericolo di collisioni tra i veicoli e conseguenti incidenti anche seri.

Oggi che la Commissione prefettizia decide di inaugurare il sottopassaggio con il consenso degli enti preposti, ribadiamo le convinzioni e le preoccupazioni del nostro Comitato e di molti cittadini di Bolognetta e non solo, nella speranza che sia fatto tutto il possibile per ridurre il danno nei confronti della cittadinanza, che non è stata informata né consultata su provvedimenti che la riguardano in prima persona.

Bolognetta, 9 ottobre 2023                    

Per il comitato per un bivio sicuro

Giuseppe D’Amico

Santo Lombino

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