martedì, agosto 30, 2022

Cgil e Fillea, ricordati i cinque morti sul lavoro per il crollo allo stadio di 33 anni fa. Il 9 gli edili allo stadio con le magliette per la campagna sulla sicurezza #bastamortisullavoro


Palermo 30 agosto 2022 – Oggi La Cgil Palermo e la Fillea Cgil Palermo hanno commemorato Antonino Cusimano, Serafino Tusa, Giovanni Carollo, Giuseppe Rosone e Gaetano Palmeri, i cinque operai morti durante i lavori di ampliamento dello stadio “Renzo Barbera” per i mondiali di calcio Italia 90.  Era presente, in rappresentanza del Palermo calcio, il direttore generale Giovanni Gardini. 

   E’ stata l’occasione per parlare di sicurezza dei lavoratori e per dare il via alla campagna di sensibilizzazione  #bastamortisullavoro che si svilupperà il 9 con la partita Palermo-Genoa. 

   “Sono passati trentatré anni da quei tragici fatti che colpirono un’intera comunità. I 5 morti durante i lavori di ricostruzione allo stadio della Favorita per i mondiali di calcio del 90 hanno lanciato segnale indelebile per la città. Come ogni anno – ha dichiarato il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo -  la Fillea ricorda le vittime di quel triste giorno e allo stesso tempo vogliamo mantenere i riflettori puntati su un tema per noi di vitale importanza, la sicurezza sui luoghi di lavoro. Oggi lanciamo da qui un’iniziativa che si svilupperà il 9 settembre per la partita Palermo-Genoa. Inviteremo gli edili palermitani a partecipare a questa manifestazione e da lì lanceremo la campagna #bastamortisullavoro. Stiamo realizzando una maglia celebrativa che indosseranno gli edili allo stadio. Sulla sicurezza non possono essere fatti passi indietro”. 


La Cgil ha rivolto un appello alla partecipazione di tutti, anche del Palermo calcio, alla diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro  e degli investimenti in formazione, prevenzione e controlli. 

 "Il Calcio  è un palcoscenico importante, sarebbe auspicabile nel futuro che la Federcalcio aderisse a una campagna di promozione della sicurezza nel momento in cui nel mondo del lavoro si continuano a registrare in Italia più di mille morti all’anno -  Hs detto Francesco Piastra, segretario d’organizzazione Cgil Palermo -  Il sindacato continuerà chiaramente a svolgere la sua lotta e il  ruolo di rappresentanza e tutela dei lavoratori sapendo che ognuno ha le proprie responsabilità e che la frammentarietà delle attività rende difficile tutelare i lavoratori in ogni contesto, specie in quelle imprese dove il sindacato non è presente.  Occorre costruire un sistema all’interno di tutte le aziende, anche nelle più piccole, dove il ruolo di rappresentanza rispetto alla sicurezza dei lavoratori sia di reale tutela e l’assolvimento del ruolo non sia fittizio ma reale, per interrompere la scia di morti. La sicurezza deve essere considerata un investimento non un costo o un fastidio”.

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