mercoledì, aprile 12, 2023

Corleone, si dimette il vicesindaco Salvatore Schillaci in aperta rottura col primo cittadino, Nicolò Nicolosi, in corsa per la rielezione

Salvatore Schillaci, assessore e vicesindaco di Corleone, oggi ha rassegnato le dimissioni in polemica col sindaco in carica, Nicolosi Nicolosi

Al Signor Sindaco del Comune di Corleone On. Nicolò Nicolosi 

Al Presidente del Consiglio Comunale Sig. Pio Siracusa

Al Sig. Segretario Generale del Comune di Corleone Dott. Antonio Le Donne


LORO SEDI


Oggetto: Dimissioni dalla carica di Assessore. 

 

Salvatore Schillaci nel fac-simile elettorale del novembre 2018, candidato della lista civica “Nuova luce”

Nel novembre del 2018, insieme a tanti amici abbiamo voluto e sostenuto la candidatura a Sindaco di Corleone dell’On. Nicolò Nicolosi, siamo riusciti a vincere le elezioni e come avevamo ampiamente previsto abbiamo trovato una situazione Amministrativa e gestionale complessa e difficile. Corleone veniva dallo scioglimento per Mafia e dalla gestione Commissariale,ai signori Commissari, che hanno svolto ottimamente il loro compito, va un sincero e convinto ringraziamento per l’importante lavoro svolto con la ferma convinzione che occorre sempre tenere alta la guardia e vigilare affinchè non si ritorni in nessun modo indietro ma si guardi avanti continuando a camminare nel solco della legalità e della trasparenza.

L’alluvione del novembre 2018, due anni di pandemia e in ultimo la guerra in Ucraina, hanno ancora di più complicato la situazione ma questo non ci ha scoraggiato, anzi TUTTI, Amministrazione e Consiglieri Comunali, abbiamo moltiplicato gli sforzi per poter realizzare con forza e determinazione il programma elettorale che avevamo presentato ai nostri Concittadini.

Nel contempo scelte e valutazioni politiche, a mio avviso non sempre corrette, hanno portato dei cambiamenti sia all’interno della giunta comunale che nella maggioranza consiliare, Dicembre 2019, Febbraio2021 e in ultimo nel mese Gennaio 2023. Questo,comunquefa parte di quel processo politico sempre in evoluzione che può essere più o meno condiviso ma che a parere del sottoscritto deve essere sempre chiaro trasparente e motivato.       

Sono stati quattro anni di buona amministrazione tanto lavoro e tanta fatica è stata fatta e posso affermare che tutti gli uffici e servizi assegnatemi con le deleghe assessoriali che ho avuto l’onere e  l’onore  di guidare, sia nel settore economico (Bilancio e tributi),infrastrutture ( Lavori Pubblici), Edilizia Privata e Patrimonio, Borgata di Ficuzza, grazie al costante lavoro dei Capi Area e di tanti dipendenti ai quali va il mio apprezzamento e ringraziamento, hanno raggiunto importanti risultatiin parte già visibili, con i tanti cantieri aperti in giro per il paese, altre opere inizieranno grazie ai progetti già finanziati i cui lavori a brevissimo partiranno, altri sono in attesa di finanziamento ma sono certo che andranno a buon fine perchè i progetti sono stati ben fatti.

L’ approvazione del Piano di Riequilibrio da parte della Corte dei Conti è un fattore di primaria importanza che consentirà di risanare i conti dai tanti debiti ereditati dal passato dando alla nostra Città l’opportunità di svilupparsi ancora di più in modo sereno e ordinato.Avere finalmente intrapreso un percorso tributario virtuoso con il recupero dell’evasione consentirà di poter diminuire la pressione fiscale nel nostro comune in particolare per le attività imprenditoriali e per le famiglie a partire da quelle più fragili. Di certo una situazione economicamente sana consentirà di occuparsi finalmente di quel personale comunale che merita e attende da molti anni di avere finalmente un contratto di lavoro Full Time.        

La redazione del Piano Eliminazione Barriere Architettoniche (PEBA), rappresenta una svolta IRREVERSIBBILE di attenzione nei confronti dei soggetti diversamente abili che renderà la nostra Città più accessibile sia negli spazzi pubblici che di uso pubblico.

Iregolamento per la cessione della cubatura, aver dato la possibilità agli imprenditori di poter effettuare varianti urbanistiche per le attività produttive, avere portato avanti le procedure per la variante urbanistica in c.da chiosi, che spero non venga ancora abbondonata,l’attivazione dello Sportello Unico per l’Edilizia che,oltre a garantire trasparenza, consente ai cittadini ed alle imprese di richiedere concessioni o permessi edilizi invia telematica, aver mantenuto e potenziato il portale “ Impresa in un giorno “essere riusciti a mantenere e potenziare lo sportello della Camera di Commercio sonostati il segno di  attenzione nei confronti del cittadino dellimprese e delle attività produttive in genere che comunque necessitano ulteriormente di essere potenziati, sostenute e rilanciate dopo anni di sofferenza.

Alla borgata di Ficuzza è stata prestata particolare attenzione che si è concretizzata nel miglioramento deiservizi nonché la realizzazione di importanti interventi infrastrutturali alcuni realizzati altri in corso, altri ancora in attesa di finanziamento (Rifacimento impianto pubblica illuminazione, sistemazioni di alcuni marciapiedi, restauro antico Abbeveratoio, manutenzione e valorizzazione della ex scuola elementare, rifacimento piazza f.lli Lupo, convezione con la Forestale per la gestione del prato, mercato del Contadino, colonnine per ricarica auto elettriche, servizio navetta Ficuzza  Corleone che spero venga attivato al più presto), ma occorre fare ancora molto e questo comporta un ulteriore impegno attenzione e determinazione soprattutto nella risoluzione dell’annoso problema del territorio che se non risolto rappresenterà sempre un fattore di grande debolezza per poter programmare e raggiungere altri importanti ed indifferibili obbiettivi ed investimenti. Al Presidente della Consulta va un particolare ringraziamento per la collaborazione ed il lavoro fatto in questi anni al servizio della comunità di Ficuzza.  

  Queste sono alcune delle principali attività svolte dagli uffici da me coordinati in questi quattro anni. Tutto questo è stato possibile grazie al duro lavoro di tante persone a partire dall’Amministrazione, dai Consiglieri Comunali e dai Dipendenti con i quali giornalmente abbiamo lavorato e seguito passo dopo passo tutte le dinamiche procedurali per poi riuscire ad ottenere i risultati sperati

Nell’ultimo “rimpasto“ voluto dal Sindaco, il cambio delle deleghe agli assessori, una diversa ricomposizione della maggioranza, nonchè la recente riorganizzazione degli Uffici e Servizi,  a mio avviso hanno creato alcunegravi lacune, discrepanze, criticità e mancanza di visione in particolare nei confronti delle realtà produttive presenti nel nostro territorio, quali artigianato, commercioagricoltura, che poi coincidono con le nuove deleghe a me assegnate, che in questi ultimi anni hanno molto sofferto e che meritano tantissima attenzione.

Sono state attribuite deleghe al sottoscritto che non trovano corrispondenza allinterno dei nuovi Settori di recente istituzione volute dal Sindaco. Iparticolare le attività produttive, commercio artigianato, agricoltura,  di fatto vengono sminuite e relegate ad un semplice “ Servizio “ all’interno del Settore Economico che già svolge un compito molto complesso ed impegnativo,mentre, a mio avviso andavano posti al centro di un percorso di rilancio e valorizzazione delle produzione agro alimentari, artigianali, manufatturiero e commerciale che devono essere considerati  settoristrategici di primaria importanza per la crescita economica di Corleone in quanto creano ricchezza ed occupazione vera.

Il nuovo Organigrammavoluto dal Signor Sindaco, così fatto, fa sì che il sottoscritto non potrà adempiere al nuovo compito assegnatogli e lavorare in modo rapido, efficace ed efficiente. Non aver creato un settore dedicato alle Attività produttive è stato un grave errore che penalizzerà tutte le attività e che a mio avviso non consentirà di raggiungere quegli importanti obiettivi che ci eravamo prefissati, alcuni dei quali sono stati enunciati con chiarezza nel corso del convegno del 6Marzo, al quale hanno partecipato importanti ed autorevoli esponenti del Governo e della burocrazia Regionale, come ad esempio l’individuazione e la realizzazione nel nostro territorio delle  Zone Economiche Speciali (ZES)i nuovi servizi che la Camera di Commercio dovrà attivare  che necessitano di un forte impegno delle strutture Comunali, promuovere e valorizzare i prodotti locali, il commercio, l’artigianato e l’agricoltura in forte raccordo con la gestione del turismo, il tutto in modo organizzato con le istituzioni Regionali e le Associazioni Professionali e non in modo sporadico, come è stato fino ad ora, solo per fare da contorno a qualche festa o evento.

Pe quanto attiene l’aspetto politico a mio parere si è creato, penso volutamente, molta confusione, che deve essere chiarita per consentire ai cittadini di sapere con certezza chi governa e chi fa opposizione in modo da evitare che si verifichino situazioni di ambiguità e strumentalizzazione. Essere una compagine civica non deve significare per alcuni avere la porta girevole, essere maggioranza all’interno del “Palazzodiventare opposizione fuori criticando ferocemente chi governa. Credo che occorra dire con chiarezza quali forze, sia singoli o partiti, appoggiano il SindacoNicolosi, per esempio la Democrazia Cristiana di TotòCuffaro è maggioranza o opposizione?

Altra questione riguarda il ruolo degli Assessori in questo ultimo tratto di legislatura. La giunta, Composta dal Sindaco e dagli Assessori, è un organismo collegiale di governo della Città e come tale tutte le decisionivanno formulate ed assunte in modo conseguenziale. Debbo prendere atto che negli ultimi mesi, almeno nei confronti del sottoscritto, questo non è avvenuto. Il Sindaco ha assunto decisioni su atti di competenza nonché su alcune importanti questioni senza nessun preventivo confronto anzi vengono portati in giunta proposte per essere approvate senza possibilità diintervento, o cambiate decisione precedentemente assunte senza alcuna concertazione o confronto. Questo denota una volontà precisa di accentramento e di gestione personale della cosa pubblica che non collima con la mia formazione. Credo fermamente nel lavoro di “ squadra “ e non certo nel singolo che decide per tutti.            

Il Signor Sindaco da Gennaio di quest’anno, senza alcuna apparente motivo, ha assunto direttamente la gestione di alcuni deleghe, ( forse gli assessori non avevano svolto bene il loro compito? o per quali altri motivi?),   quali lavori pubblici, bilancio, rifiuti, manutenzioni, patrimonio che gestisce con l’ausilio di componenti del suo “ Staff “ o di qualche consigliere comunale, questo, a mio parere non ha migliorato la situazione, anzi ha causato sovrapposizione di competenze ingenerando confusione e strumentalizzazioni che hanno peggiorato la gestione di alcuni servizi, per esempio la pulizia della città, nelseguire i tanti cantieri aperti, nelle manutenzioni, nella valorizzazione del patrimonio comunale.     

Ho avuto modo di esprimere più volte tali considerazioni al Signor Sindaco attendendo e sperando che prevalesse il buon senso e quello spirito di collaborazione, partecipazione e confronto costruttivo che ci ha caratterizzato per quattro anni e che ci ha permesso di raggiungere importanti obbiettivi, ma a poco o a nulla è servito, anzi registro un atteggiamento nei fatti, non nelle parole, di totale chiusura e ostacolo nelle funzioni di mia competenza. Quindi mio malgrado, non posso che prendere atto, con grande rammarico e delusione, di tutto ciò ritenendo pertantoche non sussistano più le condizione per la mia permanenza nella giunta comunale che, così stando le cose, si ridurrebbe solo alla mera presenza con la “medaglina di Vice Sindaco che a nulla servirebbe se non per soddisfazione personale, della quale non sento nessuna necessità, o per mera rappresentanza nelle manifestazioni pubbliche. Non sono abituato a stare seduto a riscaldare la sedia ma per lavorare e se non posso farlo ritengo sia giusto farmi da parte.

Per le motivazioni sopra rappresentate con la presente rassegno le mie dimissioni dalla carica di Assessore con effetto immediato.

Ringrazio tutti i dipendenti Comunali che in questi anni hanno lavorato con me seguendo scrupolosamente e con grande senso di responsabilità le indicazioni date, ringrazio i Consiglieri Comunali ed i colleghi della Giunta, presenti e passati, ringrazio tutti i collaboratori esterni che mi hanno aiutato in tanti modi a programmare, progettare e seguire le tantissime cose fatte. In questi quattro anni ho messo tutto l’impegno che ho potuto per svolgere il compito assegnatomi al meglio delle mie possibilità, credo di avere contribuito al miglioramento delle condizioni generali della nostra Città rispetto a come l’abbiamo trovata nel Novembre 2018. Al Signor Sindaco auguro buon lavoro nella speranza che i tantissimi progetti in itinere possano essere realizzati nel miglior modo e che ritrovi quello spirito pluralista che ha mio avviso ha perso

Nei confronti degli elettori che mi hanno votato eeletto Consigliere Comunale nel Novembre 2018, ruolo al quale ho rinunciato con le dimissioni su espressa richiesta del Sindaco al quale avevo riposto la mia fiducia e convinto che era il miglior modo per potere svolgere al meglio il compito di assessore e lavorare al servizio della comunità, va la mia gratitudine stima ed amicizia.

Il mio impegno politico al sevizio della collettivitàcontinuerà in altri modi e con altri strumenti.  

Corleone, 12 aprile 2023

Salvatore Schillaci

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