domenica, febbraio 05, 2023

Messina Denaro, il vergognoso vocale contro Falcone: “Bloccato nel traffico per le commemorazioni di 'sta minchia”


di 
Salvo Palazzolo

Una donna si è presentata ai carabinieri per raccontare di un incontro molto particolare fatto durante le sedute di chemioterapia. Maria Falcone: "Criminale sanguinario e senza scrupoli. Ben lontano da qualunque ravvedimento"

“Sono ancora sconvolta”, ha detto agli investigatori del Ros qualche giorno fa. “Durante le sedute di chemio, alla clinica Maddalena, ho conosciuto un uomo, siamo diventati amici, ci siamo scambiati il numero del telefono”. Quell’uomo era Matteo Messina Denaro: “Quando l’ho visto in televisione, non riuscivo a crederci”. Lui diceva di essere un imprenditore, divorziato, con tre figli. “E non sembrava affatto che volesse nascondersi”.

La donna ha consegnato i vocali del boss ai carabinieri. Un messaggio è davvero drammatico. Il 23 maggio 2022, il giorno della commemorazione della strage di Capaci, Messina Denaro manda un vocale per giustificarsi del ritardo. E inveisce: “Io sono qua, bloccato, con le quattro ruote a terra. Cioè non nel senso di bucate, ma bloccate perché sono sull’asfalto e non mi posso muovere. Per le commemorazioni di sta minchia. Porco mondo". Parole che fanno davvero impressione, Messina Denaro è fra i mandanti delle stragi Falcone e Borsellino, anche per questo è condannato all'ergastolo.




All'amica raccontava la malattia, per confortarla. E diceva ancora: “Mi sento abbandonato”. Poi parlava pure di sua madre: "Dice che quando sarà morta al suo funerale vuole la banda musicale. E deve suonare sempre un unico motivo: la Radetzky March".

Il boss aveva legato anche con altri pazienti, si era fatto persino un selfie con il chirurgo della Maddalena. E’ l’aspetto che ha più sorpreso di tutta questa vicenda: un mafioso super ricercato che si muove senza alcuna protezione, almeno in apparenza. Aveva forse abbassato tutte le difese per curarsi, è l’ipotesi degli investigatori, che continuano a cercare fra i suoi misteri. Proprio a partire dal cellulare con cui mandava i messagi vocali all’amica incontrata in clinica. Messina Denaro mandava massaggi vocali anche ai suoi complici. “Pizzini 2.0”.

I carabinieri del Ros a caccia di bunker con sonar e martello pneumatico nel covo di Messina Denaro

Anche in questo caso, si sentiva sicuro. E, invece, come accaduto per i suoi illustri predecessori – da Bernardo Provenzano a Salvatore Lo Piccolo – un pezzo importante delle comunicazioni del capomafia è finito nelle mani degli investigatori.

"L'audio con le imprecazioni del boss Messina Denaro,irritato perché le commemorazioni della strage di Capaci lo bloccano nel traffico, - dice Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso dalla mafia -  conferma la vera e profonda natura dell'uomo che finora  i media hanno dipinto più come latin lover di provincia che per quello che è: un criminale senza scrupoli, sanguinario e ben lontano da qualunque ravvedimento e rassegnazione".

"Invito chiunque abbia un dubbio sul 41 bis ad ascoltare le parole di questo mafioso stragista colpevole di decine di omicidi - aggiunge - Sentire che le cerimonie per ricordare mio fratello lo abbiano infastidito conferma il valore delle iniziative che da 30 anni portiamo avanti per tenere viva la memoria di chi per combattere la mafia è morto".

La Repubblica, 5/2/2023

Nessun commento: