martedì, febbraio 07, 2023

“Le mie Afriche” di Sergio Infuso venerdì prossimo al Cidma di Corleone

ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI INFUSO SARÀ PRESENTE ANCHE L’EX SINDACO DI PALERMO LEOLUCA ORLANDO. 
Venerdì 10 febbraio alle ore 17.30 al CIDMA di via G. Valenti 7 a Corleone sarà presentato il libro di Sergio Infuso “Le mie Afriche”. Interverranno il Sindaco Nicolò Nicolosi, l’Assessore alla Legalità Giusy Dragna, Mariella Petranella, Dino Paternostro, Leoluca Orlando. Modera l’incontro Pippo Cipriani. Leggeranno alcuni brani Cristina Deleo e Marisa Infuso.  di una delle missioni umanitarie di "Ali per Volare" Onlus.”

Sergio Infuso è nato a Sommatino, in provincia di Caltanissetta, sessantotto anni fa, e vive a Palermo dall’età di quattordici. È da lungo tempo impegnato in attività politiche, di volontariato e di promozione del territorio. È cresciuto in una famiglia di sinistra, il papà Luigi è stato, negli anni ’50, sindaco di Sommatino e successivamente ha costituito e diretto il sindacato della CGIL degli edili e dei minatori della Sicilia. La mamma Enrichetta è stata dirigente a Caltanissetta negli anni ’50 e ’60 di un impetuoso movimento femminile per la pace e per i diritti dei lavoratori. Segretario per vent’anni della sezione comunista del quartiere Noce di Palermo, ha fondato l’associazione “Per la pace, contro la mafia e per i diritti del cittadino”. 

“Le mie Afriche” è la terza pubblicazione che segue “Un miscelino per Rosa” (La Zisa 2010) e “Rosa noce” (Navarra Editore 2015). Rosa noce è diventato sceneggiatura per due diverse opere teatrali. Ha promosso la costituzione di una rete a livello nazionale, “Rete scuole Rosa noce”, premiata dalla Fondazione Giovanni Falcone. Per i progetti di legalità ha ricevuto nel 2016 il Premio Nazionale Paolo Borsellino.

 

Dichiarazione autore Sergio Infuso

La Storia di dieci lunghi anni complessi per tutti e anche per me. In questi due lustri ho vissuto il dramma di un disastroso terremoto e quelli lenti ma costanti della ricostruzione attraverso due libri che hanno cambiato la mia vita. Con "Le mie Afriche" il racconto si fa speranza, gioia di un cambiamento possibile, nonostante tutto, malgrado la pandemia, la crisi del sistema e le notizie drammatiche sul riscaldamento del pianeta. Non so se ho trovato le parole giuste ma con "Le mie Afriche" ci ho provato ancora una volta. 

Dichiarazioni  editore Ottavio Navarra

Dopo “Rosa Noce”, l’intimo romanzo dedicato alla moglie prematuramente scomparsa  con cui Sergio aveva condiviso una vita di passione politica e impegno civile, Infuso con “Le mie Afriche” ci ha donato un nuovo importante lavoro. Mantenendo la sua cifra stilistica, il libro unisce il racconto intimo, privato, sentimentale allo sguardo attento alla nostra attualità, ai conflitti sociali che lacerano l'Italia, a un'epoca che a volte ci appare difficile da discernere. Dalle foreste del Congo alle vie di Palermo, dal 2012 a oggi: più di dieci anni di vita, con le sue difficoltà e le grandi soddisfazioni, con i momenti di crisi e quelli di serena felicità. Un viaggio avvincente che non è solo materiale, ma anche spirituale. Le mie Afriche sono "grandi contraddizioni, comunità in lotta contro soprusi e sofferenze, umanità che non si arrende”: ancora una volta le parole dell’Autore sono la via più breve per raggiungere  il lettore, che tra le pagine lo vedrà attraversare l'Italia dal nord al sud, e poi in Congo insieme al gruppo di medici, antropologi e religiosi con i quali ha condiviso l'esperienza di una delle missioni umanitarie di "Ali per Volare" Onlus.”

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