venerdì, novembre 11, 2022

Campobello di Licata, il teatro delle fotografie di Diego Romeo

La mostra che prossimamente sarà presentata a Campobello di Licata (Agrigento) nella Saletta Minerva offrirà una raccolta di fotografie dell’agrigentino Diego Romeo, giornalista ed anche regista cinematografico.

Oltre alle sue foto-reportage in bianco e nero per la strada (processioni popolari, personaggi anonimi, architetture in degrado), Diego Romeo ama documentare lo spettacolo (momenti di danza, di rappresentazioni folcloristiche e di teatro).





A proposito di teatro, Romeo includerà nella sua mostra alcune testimonianze di due memorabili allestimenti realizzati ad Agrigento dal pittore Silvio Benedetto in qualità di attore e regista: “La Sagra del Signore della Nave” per il Festival Pirandelliano ed “Escurial” per il Teatro del Vicolo (Teatro cui lo stesso Benedetto diede vita nel centro storico di Palermo).

Ricordando la sua lunga e premiata attività teatrale in Italia e all’estero, consultiamo Silvio Benedetto, attualmente a Campobello di Licata, sui suoi futuri progetti teatrali: “Sì, il nostro teatro va sempre avanti e con Silvia Lotti riproporremo un nostro allestimento recentemente interrotto al Flaminio di Roma dalla pandemia: “Odisseo ritorna da Calipso”. Quando? a dicembre. Dove? in Sicilia, luogo a sorpresa! Voglio ricordare che in passato, con il nostro Teatro Autonomo di Roma e con il nostro Teatro Mediterraneo, a Campobello di Licata abbiamo non solo presentato numerosi spettacoli nostri, ma anche organizzato numerosi festivals portando altre valide compagnie di successo. Non solo. A Campobello con Olga Macaluso abbiamo tenuto seminari e lezioni per incentivare la formazione di altri nuovi gruppi locali. Questo dalla fine degli anni ‘70 sino ai primi anni duemila. Ma Campobello dimentica, dimentica non solo questo. Vi si organizzano certamente spettacoli teatrali ma ‘a senso unico’, senza possibilità di proposte alternative costruttive e salutari che potrebbero ancora dar luogo alla formazione di gruppi locali creativi.”.

Sempre a proposito di teatro e ancora a proposito di Benedetto a Campobello, Silvia Lotti pittrice e autrice di testi ricorda una bella pagina di Dacia Maraini, che scrisse quando vide i due bronzi del maestro in piazza XX Settembre, qui a Campobello, qui di seguito un frammento di quanto scrisse“[in] quella portatrice d'acqua che troviamo su un piedistallo nella piazza principale di Campobello… niente di eroico nel suo atteggiamento dimesso, quotidiano, niente della retorica della "povera gente". C'è solo lo sguardo attento e puntiglioso di un regista che controlla il costume, i gesti, la voce della sua attrice sulla scena. Così come succede con l'altra figura, quella maschile, in piedi di fronte alla donna. Tutti e due hanno la bocca aperta, proprio come due attori che stanno per dire la loro battuta. Essi conoscono il massimo dell'artificio nel minimo di una messa in scena fissa e rigida ma non per questo meno in movimento. […] In questo gioco dei corpi pronti a recitare la loro parte ma anche pronti a ridere della propria recita sta l'arte di Silvio Benedetto. E proprio lì dove il teatro interviene a modificare, trasformare, provocare in una metamorfosi continua e carnevalesca, la pietra si fa leggera, mutevole e gioiosa, il bronzo respira e dice, mentendo, la verità.”.

Curiosa questa mostra di Diego – aggiunge Silvia Lotti – oltre alla sua qualità fotografica ci fa la sorpresa di rievocare luminosi momenti teatrali del passato che, localmente, sembrano dimenticati. Poi altri scatti, altri soggetti. Tra essi fa sorgere un sorriso benevolo e divertito, forse amaro, un’altra teatralità, in bianco e nero, contenuta nell’istantanea di Diego Romeo “Michele u pazzu a Linosa”.”.

Una mostra da non perdere.

Diego Romeo a Campobello di Licata: sabato 12 novembre 2022 ore 17,30 visione del suo film “La notte dei mandorli in fiore” seguita da un incontro-dialogo con l’autore, inoltre mostra di sue fotografie (aperta sino a venerdì 18 novembre). Saletta Minerva, via Marconi 1, Campobello di Licata (Agrigento).

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