lunedì, marzo 01, 2021

Incendiato il portone di una chiesa a Corleone, la diocesi: "Compatti contro la mafia"

Mons. Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale

Raid vandalico contro la chiesa di Sant'Agostino a Corleone. All’alba è stato dato alle fiamme il portone dell’edificio sacro in cui oggi si festeggia la festa liturgica del santo monaco bizantino Leoluca.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento l’incendio impedendo danni maggiori alla preziosa chiesa del XV secolo. Indaga la polizia. Per il parroco, don Luca Leone, "certamente questo non farà mancare la preghiera per questa città e anche per questi ignoti vandali, affinchè per intercessione del Santo Monaco bizantino, il pentimento del male fatto porti frutti nuovi di conversione".

Il "faticoso e lungo lavoro di rinascita per questo paese", spiega la diocesi, ha visti impegnati in questi anni la Chiesa di Monreale, per mezzo della Caritas diocesana e in partenariato con Confcooperative Sicilia, nella valorizzazione e gestione dei beni culturali ecclesiali a Corleone: "Questa terra sarà bellissima” è un progetto di sviluppo di comunità, sostenuto con i fondi 8xmille. 

Il sindaco Nicolosi definisce “vile gesto“ l’incendio al portone della chiesa.

Corleone, sottolinea la diocesi di Monreale, "ha una ricca tradizione religiosa e culturale e i parroci di Corleone, sono fortemente impegnati a indirizzare le nuove generazioni verso la strada della reazione morale alla mafia attraverso una crescita culturale e sociale per sostenere un processo di riappropriazione di una identità positiva". Non si conoscono le ragioni di "un gesto insensato" che nella festa di oggi "ha turbato" le celebrazioni liturgiche di San Leoluca.

GdS, 1/3/21

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